Il mignolo - .
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Attesa.

oggi invece non faccio parte di niente e mi appoggio all'enorme cappuccio del mio giubbotto nero. Distendo i muscoli e allento la tensione, bleffando la verità davanti agli altri. Mi stendo su una sedia e allungo le gambe sotto un tavolo di lavoro. - Chi me l'ha fatto fare?- mi domando da questa mattina. A…
 

Le parole che vorrei scrivere sempre.

Il periodo lavorativo che avevo preventivato si sta conclamando in tutta la sua intensità. Oggi ho avuto nuovamente prova del fatto che lavoro con persone capaci ed efficaci. Nonché esperte, dalle quali tento di apprendere il più possibile informazioni che mi serviranno in futuro quando. Quando, insomma. Mi faccio le ossa e imparo, questo particolare…
 

Quattro anni e un mese.

Mi ero ripromessa di essere diligentissima questa mattina. Invece alle sette ero ancora in bagno a perder tempo ripetendomi ancora un minuto, ancora un altro. Tutto nella più beata calma di chi sa che oltre un certo limite di tempo, scaduto, non arriverà mai in orario. La puntualità è tutto, ma anche sapere la differenza fra un…
 

Binario 21.

 E’ raro scendere alla stazione di Milano Centrale e avere come primo pensiero la coscienza di camminare al di sopra di un luogo tragicamente sacro. Drammaticamente vissuto. Il sottosuolo è la nostra vergogna e lì si trova l’Esempio. All’ingresso delle aree di manovra è stato realizzato un muro, sulla sua superficie compare la parola:  Indifferenza.…
 

Si accettano consigli, opinioni, critiche, riflessioni, sbadigli, starnuti e rutti. Sputatemi.

Come si riesce ad aggiustare senza riparare? Non è un indovinello.
 

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7:58. Sveglia da tre ore e praticamente in ritardo. Seduta comodamente nel sedile della mia auto a fissare la nebbia che confonde cielo e terra al di là del vetro e non risparmia pensieri. Perché io ci parlo con la nebbia. Trenta secondi mi ripeto, poi scendo, lo prometto all'orizzonte che non c'è ma percepisco.…
 

Pensieri.

 . L’orma degli eventi passati.Resta in un frammento di cellula smarrita nell’infinità. E lì si dimentica.    
 

Giulia

Se qualcuno la vedesse sentirebbe una pena infinita. Senza vergogna, sarebbe la sensazione più umana che si potrebbe sperimentare di fronte a lei. Poi un vuoto assoluto sulle labbra ed una gola strozzata da tanti pensieri e parole che in alcuni frangenti non potrebbero emergere. E' meglio così, sarebbe la sintesi di tutto, mentre la…
 

In conclusione...

Che dire. Sono convinta che anche i miei oncologi abbiano un animo poetico. Lo notavo dal tono della voce, da come accarezzavano la fede al dito. Lo notavo dal loro scrutarmi e sentirmi la schiena e poi ricoprirla con i miei pigiami improbabili. Sono assolutamente convinta che le loro mani esprimessero delicatezza interiore e che…
 

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Che la memoria sia un tesoro inestimabile e che sia depositaria di ricordi che per diritto e dovere non devono essere cancellati siamo tutti d'accordo.Alla presa d'atto che il mio passato da malata di cancro non si cancella, negli ultimi mesi la domanda che più mi ha creato dissidio interiore e anche fastidio dolente, stizza,…
 

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