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Nickname: iamnobody2011
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Sesso: M Età: 30 Prov: AN |
CHI SONO?
Sono un semplice tifoso della Pieralisi Volley, la squadra di pallavolo femminile di Jesi, la mia città; quella che una volta era chiamata Monte Schiavo e giocava in serie A1. Altri tempi ma la passione per questi colori e per queste ragazze è rimasta la stessa. In questo scalcinato blog cerco di raccontare la mia passione per le "prilline" (così venivano chiamate ai tempi dell'A1) e le loro imprese. Perché il nome "Nessuno Rossoblù"? Perché una volta qualcuno disse che nessuno seguiva la Pieralisi. Buona lettura! Nessuno.
IL MERCATO ROSSOBLU'
CHI RESTA
Glenda GIRINI L '06
Benedetta CECCONI L '96
Erica PAOLUCCI S '00
Ilenia PERETTI P '97
Alessia CASTELLUCCI S '96
Talità MILLETTI C '02
Sofia MORETTO O '95
Luciano SABBATINI
Tommaso VALERI
CHI ARRIVA
Laura CANUTI C '01 <- Clementina 2020 (B1)
Elisa MARCELLETTI P '03 <- Inattiva
Giorgia QUARCHIONI S '95 <- Macerata (A2)
Grazia D'AMORE O '07 <- da Pescara (B2)
Noemi PAPAGNO C '06 <- da Fusion Volley Venezia (B2)
CHI PARTE
Caterina MIECCHI S '01 -> Sant'Elia Fiumerapido (B2)
Valeria MARCELLI C '03 -> Isernia (B2)
Alessia POMILI C '00 -> Castelfranco Veneto (B1)
Agnese PEPA P '06 -> Gabicce (B2)
Sofia Belen QUINTEROS S '05
In ROSSO i movimenti ufficiali.
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« La rivincita di Abbondanza | Back in 2006...per una sera » |
Una stagione a metàDoveva essere la stagione del riscatto, dopo quella travagliata e deludente del secondo anno di Abbondanza. Lo fu ma a metà. La stagione 2008/09 resterà negli annali per il primo trofeo alzato in nove anni di A1 dalla Monte Schiavo, la Challenge Cup (con final four giocata al PalaTriccoli), eppure per la maggior parte dei tifosi jesini quella è rimasta una annata incompleta, ridimensionata da quanto fatto a livello nazionale. Quella Monte Schiavo infatti, si fermò come quella dell'Abbondanza II ai quarti di finale, eliminata il 20 aprile 2009 allo spareggio da Busto Arsizio al PalaYamamay. Si disse che le prilline avevano pagato nella post season la fatica dell'impegno europeo, vissuto spesso con lunghe trasferte in pullman e poco tempo per allenarsi bene. Le premesse alla vigilia del torneo erano ben altre, soprattutto quando la società annunciò l'arrivo della regista serba Maja Ognjenovic e quello dell'opposto olandese Manon Flier, che di fatto chiuse dopo sei anni l'era Togut, ultima superstite della Grande Jesi del 2002/03. Con le due star europee, più l'esperienza di Rinieri e Bown, la grinta di Calloni e Negrini ed il ritorno alla base di Zilio, epurata da Abbondanza, c'era la speranza di tornare a giocare almeno una semifinale scudetto. (foto Brody x LVF). Il nuovo tecnico Dragan Nesic aveva messo tra gli obiettivi oltre alla Challenge Cup, anche quello di "riportare la gente al palazzetto". E la Monte Schiavo dopo i primi mesi di rodaggio aveva cominciato a macinare gioco, sia in Europa dove non perse neppure una partita, sia in campionato. Al PalaTriccoli caddero diverse big, come Novara, la seconda forza della A1, sconfitta 3 a 1; la terza, Bergamo, battuta 3 a 2 e Perugia dell'ex Togut, sempre al tie break. Rinieri & co offrirono buone prestazioni anche lontano da casa, prendendo tre punti al nuovo Sporting Palace di Novara e sfiorando uno storico successo al PalaNorda di Bergamo (finì 3 a 2). La stagione di quella Monte Schiavo però, cambiò dopo la final four di Challenge Cup. In campionato fino a quel momento - eravamo a metà marzo - le prilline occupavano la quarta posizione, con 42 punti, avevano cinque lunghezze di ritardo dal Novara terzo e cinque di vantaggio dalla Yamamay quinta. Nelle cinque gare successive le jesine raccolsero la miseria di quattro punti, arrivando a giocarsi all'ultima giornata il quarto posto nello spareggio del PalaTriccoli proprio con Busto Arsizio, che aveva agganciato la Monte Schiavo a quota 46. Finì 3 a 1 per le lombarde, che così scavalcarono le rossoblù e guadagnarono il vantaggio della bella in casa nei quarti dei play-off. Le prilline - che giocarono tutta la serie senza Negrini, out per una distorsione al ginocchio destro - vinsero a fatica gara uno in casa, rimontarono lo 0-2 ospite con una grande prova di carattere ed i 27 punti di Rinieri. Due giorni dopo la serie si spostò a Busto Arsizio. Ci fu equilibrio nei primi due set - 27-25 per le locali e 28-26 per le jesine - poi le lombarde dilagarono, approfittando del calo fisico di Rinieri & co. Il 20 dunque, si giocò lo spareggio che metteva in palio la semifinale con Pesaro. Il match fu lo specchio della stagione rossoblù: primo set vinto ai vantaggi, poi black-out nel secondo e terzo, quarto quasi perso ma recuperato e vinto in rimonta fino al tie break giocato senza più energie, con la sola Flier a reggere l'attacco. Sarebbe bastato arrivare in semifinale per festeggiare; quel finale invece, etichettò la stagione come "deludente". FORZA JESI! by Nessuno. |
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IL CALENDARIO DELLE ROSSOBLÙ
SETTEMBRE
Sabato 28 a Jesi: PIERALISI JESI - Lasersoft Riccione (Allenamento congiunto);
OTTOBRE
Sabato 5 e domenica 6: Torneo a Moie di Maiolati (Allenamenti congiunti);
Sabato 12 ore 17.30 a Jesi: PIERALISI JESI - Olimpia Teodora Ravenna (1a giornata and.);
Domenica 20 ore 18.30 @ Bologna: VTB Fcredil Bologna - PIERALISI JESI (2a giornata and.);
Sabato 26 ore 17.30 a Jesi: PIERALISI JESI - Angelini Elettromeccanica Cesena (3a giornata and.);
Inviato da: Didiadia
il 21/07/2022 alle 14:29
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