Nessuno RossoBlù

Un sabato perfetto

Tutto perfetto, tutto in una sola giornata. Sabato pomeriggio non solo è arrivata la prima vittoria in assoluto su Trevi, che fin qui aveva sempre e solo dato dispiaceri alla Pieralisi Pan; non solo è stata letteralmente cancellata dal gioco la temutissima ex di turno, Laura Canuti; non solo è arrivato un 3 a 0 che ha scacciato le paure emerse prima con Altino e poi con Cesena; non solo le rossoblù hanno approfittato alla grande del turno di riposo della Clementina 2020. Potrei fermarmi qui, perché Pieralisi Pan-Trevi mi aveva già regalato tante soddisfazioni ed invece, come una ciliegina sulla torta, ecco arrivare dagli altri campi - leggasi Forlì e Campagnola Emilia, ma anche Imola e Altino - tutti risultati che hanno proiettato le rossoblù fino al sesto posto, posizione mai raggiunta prima, e che le mette a quattro lunghezze dalla zona retrocessione ed a cinque da Ravenna, attuale terza forza di questo pazzo girone D. Ravenna, che sarà il prossimo avversario di Paolucci & co... Ma non voglio correre troppo con la fantasia, preferisco dedicarmi almeno in questo post al successo sulla Lucky Wind, avversario che alla vigilia non faceva dormire sonni tranquilli a nessuno del mondo rossoblù, sia per il valore delle umbre sia per quanto accaduto domenica scorsa al Carisport.

Ed invece, è stato un sabato perfetto, come lo è stata la Pieralisi. Le rossoblù non hanno sbagliato nulla, a partire dall'approccio in tutti e tre i set; se con Corridonia e Cesena l'avvio di frazione era stato lento, stavolta non ci sono state indecisioni o errori ma al contrario, tanta concentrazione ed aggressività, qualità che vorrei sempre vedere dalle jesine in ogni partita, sia al PalaTriccoli sia in trasferta. 9-1 nel primo set, 10-5 nel secondo ed 11-8 nel terzo sono i punteggi con cui Paolucci & co hanno iniziato le tre frazioni, tutto il contrario di quanto accaduto nelle settimane precedenti ed almeno per una volta, non c'è stato bisogno di aggiungere una nuova puntata alla rubrica delle "Incredibili rimonte rossoblù". L'altro aspetto che ha funzionato alla grande, e che alla fine è risultato decisivo per abbattere il tabù Trevi è stata la battuta, come spiegato dal vice allenatore jesino, Tommaso Valeri. Il raffronto con Cesena in questo caso è stato davvero evidente: al Carisport i break a favore della Pieralisi nel primo e nel secondo set li avevano creati i turni di battuta di Spicocchi e Paolucci; dal terzo in poi questa aggressività era calata ed le bianco-nere ne avevano subito approfittato.

Sabato pomeriggio questa aggressività non è andata scemando ma è rimasta sempre identica, tanto da far chiudere la Pieralisi con ben nove servizi vincenti, tre firmati da Martina Pirro ed Erica Paolucci, due di Talita Milletti ed uno di Ilenia Peretti, mentre dall'altra parte della rete Trevi ha totalizzato appena due ace. Coach Luciano ed il suo staff erano consapevoli che gran parte delle possibilità di vittoria sulla Lucky Wind potevano arrivare da un buon rendimento della battuta, infatti ci hanno lavorato per tutta la settimana. Un lavoro che ha pagato, perché la tanto temuta ex Laura Canuti è rimasta sempre ai margini del gioco, attaccando pochissimi palloni (solo otto, con tre punti realizzati) ma anche la sua collega Tiberi non ha fatto granché (nove palloni giocati e tre punti). Al resto hanno pensato il muro e la difesa jesina, bravissimi nel contenere l'altro pericolo umbro, l'altra ex Alessia Castellucci, neppure andata in doppia cifra. Una grande prova di squadra, impreziosita dalla lucida regia di Peretti, forse quella più arrabbiata nel dopo gara del Carisport; è stato un vero spettacolo la sua gestione della squadra ma soprattutto, la sua voglia di tuffarsi anche in difesa per recuperare palloni che sembravano persi. Tutta questa fatica è stata premiata anche dalle notizie giunte dagli altri campi. Se la Pieralisi Pan saprà mantenere questa cattiveria e questa aggressività, la salvezza sarà una vera formalità. FORZA JESI!!! NRB.