JDiablo

Autoreeee a me non fa vedere la seconda recensione :( perchè!!!!! Comunque complimenti....sei grande!!!!!

Ehilà! innanzitutto grazie per il grande...troppo gentile (esagerata :) ) e comunque devo ancora crescere forse :D Tornando al problema tecnico i link della pagina funzionano, dovrebbero aprire gli articoli di cartonionline in cui è recensita la storia di natale qui esposta(la solita prima parte). Seconda recensione di cartonionline sul nostro mezzo diavolo. In caso di altri problemi tecnici segnala pure grazie. Buona giornata

ehm si in effetti funzionano, è che non lo avevo visto :( dovrei fare una visita dall'oculista urgentemente. A proposito vicino alla mia città ogni anno fanno una fiera del fumetto. potrebbe interessarti? se si fammi sapere ps. ah salutami JD mi raccomando ;)

Buondì! Succede figurati :) Interessante si, che fiera è esattamente lo sai? Grazie :) p.s.sarà fatto, sempre che non stia già dormendo..la domenica gli fa quest'effetto!

E' una mostra del fumetto. Si tiene ogni anno. quest'anno è alla XXV edizione. ogni anno si dedica ad un personaggio dei fumetti, l'anno scorso a mister no, dove è stato invitato anche l'autore. E' fatta bene, vai qui per saperne di più: http://www.60019.it/index.mv?fname=60019rubriche_leggi&num_rubr=6&num_art=1187877665

Grazie! Eccome se la conosco! Partecipai anni fa!!!!! Anche se da cliente la freuento poco specie negli ultimi anni :D ma....scusa una domanda..............

eheeheh io ci compravo i miei amati fumetti di dylan dog :D....... che domanda?

visto :D

Troppo bello Diablo!Sei un grande,ti abbraccio

Beh si modestamente il mio fascino svedese...latino...vabè..la mia faccia da mezzo diavolo hihiihiihihihihhi! Grazie graziotte!! Baciozzolo!

se vuoi ti mando l'indirizzo dell'euracomix(fumetti).leggi il mio ultimo commento per te!baci

Si Grazie mille! Grazie anche a nome di quella bestiaccia di Johnny Diablo!

L'Eura Editoriale nasce nel 1974, quando Michele Mercurio, Filippo Ciolfi e Stelio Rizzo progettano un settimanale a fumetti per proporre al pubblico più vasto i grandi autori del comic mondiale. E' questa l'idea che darà vita, nella primavera del 1975, al settimanale Lanciostory, diretto da Stelio Rizzo, che saprà creare un rapporto di autentica amicizia con i lettori. Ed è un'idea che nella sua apparente semplicità è, per quei tempi, poco meno che rivoluzionaria. In quegli anni, infatti, gli addetti ai lavori dividono ancora le storie disegnate in due categorie ermeticamente chiuse, senza alcuna comunicazione tra loro: il fumetto popolare e quello d'élite. E proprio contro questa classificazione - tanto artificiosa quanto ingiustificata - si indirizza, solitaria e anticipatrice, la politica editoriale dell'Eura, che opera esclusivamente una distinzione tra il buon fumetto e quello che buono non è. Lanciostory e Skorpio (che affianca il primo settimanale a partire dal 1977), in sostanza, rifiutano di rinchiudere il fumetto d'autore - caratterizzato dallo spessore narrativo e dalla validità grafica - nel ghetto di un prodotto per pochi iniziati e di riconoscere l'equivalenza tra il termine popolare e la sciatta ripetitività di storie e disegni. È un successo: il grande pubblico dimostra ovviamente di saper apprezzare le storie graficamente e narrativamente più valide che l'Eura propone e nomi come quelli di Hector Oesterheld, Robin Wood, Ricardo Barreiro, Carlos Trillo, Eduardo Mazzitelli, Ricardo Ferrari, Guillermo Saccomanno tra gli sceneggiatori, di Alberto ed Enrique Breccia, di Zanotto, di Garcia Seijas, di Salinas, di Mandrafina, di Lito Fernandez (per non citarne che alcuni) tra i disegnatori, abbandonano il loro limbo per iniziati e diventano popolari anche in Italia (nei loro Paesi, dove ad alcuni sono perfino state dedicate serie di francobolli, l'assurda dicotomia tra popolare e d'élite non era mai esistita). Una politica editoriale che continua ancor oggi perché - se è inevitabile che personaggi, temi, ambientazione delle storie siano in continua evoluzione - il principio a cui l'Eura si ispira non può mutare. Ed è un principio che si concretizza anche nella scelta da parte della Casa Editrice di cercare la propria realizzazione esclusivamente in edicola, senza i fragori delle campagne pubblicitarie, senza l'ansia di essere presente a tutte le manifestazioni. Fedele a questa sua natura, l'Eura si è sempre affidata ai propri fumetti, a quel patrimonio di fantasia che le ha consentito in venticinque anni di diventare una sicura presenza nel panorama del comic italiano e addirittura il punto di riferimento per quella scuola latina della narrativa disegnata che è una delle più qualificate e importanti al mondo. E non è un caso se molti dei grandi successi internazionali di questa scuola (pensiamo a Cybersix, a Frutto Acerbo, a Spaghetti Bros.) sono stati creati proprio per l'Eura e sono stati pubblicati in prima istanza dai suoi giornali. Un patrimonio di cui anche le nude cifre rendono efficace testimonianza. Perché un dato che parla di oltre venticinquemila storie pubblicate supera il puro significato numerico per configurare una realtà culturale e produttiva che ha pochi riscontri. Un patrimonio che si è arricchito nel corso degli anni di nuove iniziative. A Lanciostory e Skorpio (i classici settimanali-contenitori, capaci di presentare a ogni numero un ventaglio di proposte che spazia nei più diversi generi e stili) si è così aggiunta, nel 1988, Euracomix, prestigiosa collana di volumi rilegati, autentica galleria di storie e autori di sicura rilevanza internazionale. E a questi si sono affiancati, tra il '93 e il '95, gli albi monografici dedicati a tre personaggi che, nati sui settimanali, hanno dimostrato di avere le potenzialità e il respiro sufficienti per affrontare in maniera autonoma il confronto con il pubblico: Dago, Martin Hel e la lunga saga, ora conclusa, di Cybersix. Tre fumetti che si distinguono per la loro netta caratterizzazione, enfatizzata anche da precise scelte stilistiche. Dago - che è in assoluto uno dei personaggi più amati dai lettori - ripercorre con il rigore dello storico e l'entusiasmo dell'appassionato quei primi decenni del XVI secolo dai quali è nata la nostra attuale civiltà. Martin Hel è l'occasione per rivisitare in chiave avventurosa miti, tabù e leggende che affondano a volte nelle origini della nostra o di altrui culture. Cybersix è il punto d'incontro tra fantascienza e modernità (le sue anticipazioni nel campo dell'ingegneria genetica sfiorano il profetico), tra desiderio di avventura e attenzione alla letteratura, al cinema, ai fermenti culturali del nostro mondo. A queste testate sono poi seguiti, nel 1997, I giganti dell'avventura, rivista bimestrale che ripropone per una lettura organica alcuni grandi successi della storia dell'Eura e, nel 1999, Gilgamesh, edizione integrale di una saga che ha fatto epoca. E nella primavera 2000 sarà la volta dell'edizione integrale di Amanda. A testimonianza di una vitalità che si esprime attraverso sempre nuove iniziative. Una varietà di offerte che ha procurato all'Eura, nel corso di un quarto di secolo, oltre a un ruolo di assoluto primo piano nel panorama italiano del fumetto, numerosi premi e riconoscimenti, sia nazionali che internazionali e l'interesse, espresso in ripetuti interventi e articoli di studiosi e appassionati del calibro di Umberto Eco, Antonio Faeti, Giulio Giorello, Omar Calabrese, Vincenzo Mollica. Il tutto per sottolineare che quella dell'Eura è la storia di una Casa Editrice che ha voluto e saputo identificarsi col fumetto. Nella certezza che questa forma narrativa può e deve affrontare ogni sfida. Lo staff Eura Se ti va leggi che ti fai un'idea,un bacio

Letto tutto d'un fiato! :) Interessantissimo a dir poco!!!!!!!! Approfondisco alla grande grazie ancora!!!

io credo in te fin dalle prime immagini di J.Diablo!un bacio e se non sono indiscreta mi aggiorni se ci sono novità?

Grazie mille della fiducia, davvero onorato! Sono molto felice di questo!Gente come te è l'incentivo a continuare con passione e far sempre meglio!! Ti aggiorno sicuramente ci mancherebbe!!!! Grazie ancora di cuore anche da parte dell'essere col cornino! :)

io stravedo per i fumetti,se sono i tuoi è il massimo:-))) smack

Addirittura!! :) Grazie ancora troppo gentile! Ti homandato una mail di prova x mandarti il file :)

Sei di una gentilezza a dir poco squisita,guarda!L'ho inserito,un abbraccio al diavolo più sexy dei fumetti.baci Martina

Figurati è stato un piacere, spero ti sia piaciuta! :) Ora ci manca che J.D. si crede pure sexy e siamo fritti :) Un abbraccio

Buongiorno JD.... scusa autore ma JD è SEXY.... tsè diglielo JD :D Buon lunedì

Ecco brava diglielo un po' pure te..! Tse tse tse *Si soffia sulle unghie spavaldo*

Vaaa beeene... non so come abbia fatto a non accorgermi di quanto sia un sex symbol........