" Gladys era circondata da uomini innamorati.
Ai giuramenti, suppliche lacrime era assuefatta come l'alcolizzato lo è al vino;
non le bastavano mai, ma il loro dolce veleno le era necessario come l'unico alimento che potesse tenerla in vita.
Non se lo nascondeva.
Pensava che una donna non è mai sazia, che è un piccolo animale infaticabile, che un ambizioso può stancarsi degli onori e un avaro dell'oro, ma una donna non rinuncerà mai al suo mestiere di donna.
Quando i suoi pensieri correvano alla vecchiaia, questa le sembrava ancora lontana che la guardava in faccia senza tremare, e si figurava che per lei la morte sarebbe arrivata prima della fine del piacere. "
Irène Némirovsky, Jezabel
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il 18/07/2012 alle 23:37
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il 18/07/2012 alle 20:17
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il 18/07/2012 alle 10:43
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il 17/07/2012 alle 16:52
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il 17/07/2012 alle 16:51