Creato da katarealismo il 16/09/2006

Katarealista

Origin Realism [ corrente di pensiero in fase evolutiva ] by A. Mazzuoli in arte Ghiberti

TAG

 

ULTIME VISITE AL BLOG

katarealismokatarealistacorrado.taioliilezimolale_2401nigel63lacky.procinosoloperte_sdmi.descrivoantropoeticoBunnyBannerpsicologiaforensekaratasmargherita.mz
 

IPPOPOTAMO

 

BLACK IS BLACK

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie per le istruzioni su come costruire un pannello...
Inviato da: Rebuffa17
il 18/05/2012 alle 15:37
 
Abbiamo un numero talmente alto di potenziali energie...
Inviato da: Rebuffa17
il 17/05/2012 alle 09:00
 
molto interessante, grazie
Inviato da: puzzle bubble
il 08/05/2012 alle 17:34
 
bellissimo!!!
Inviato da: Alice_violet
il 12/04/2011 alle 16:23
 
Anche se non vengono dichiarati apertamente, sono molti i...
Inviato da: francesconapoli_fn
il 30/03/2011 alle 22:58
 
 
 

 

« Rinnovabili, il nostro f...Futuro nel deserto »

condominio completamente autonomo

Post n°93 pubblicato il 31 Marzo 2011 da katarealismo
 

Asti: condominio completamente autonomo

tetto fotovoltaicoGli impianti sfruttano l’energia geotermica del suolo. Il calore prodotto è utilizzato per riscaldare d’inverno e raffrescare in estate. Neppure il gas serve: per cucinare si utilizzano piani cottura a induzione «I vantaggi ecologici delle fonti energetiche rinnovabili applicate all’edilizia – spiega Nicola De Ruggiero, assessore regionale all’Ambiente – si accompagnano anche a notevoli risparmi economici sulle bollette di luce e gas. E hanno un impatto nullo sull’ambiente». Chi non vorrebbe una casa totalmente autosufficiente in fatto di consumi energetici? L’idea non è futuristica, dal momento che le tecnologie esistono da tempo. Nonostante ciò, la diffusione di fonti rinnovabili è ancora molto limitata. La causa, probabilmente, dipende dai costi aggiuntivi degli impianti, in fase di costruzione, anche se, nel giro di pochi anni, «i conti tornano». L’occasione era quella dell’inaugurazione di un condominio (composto da due palazzine) ad Asti, fra via Malta e via Fiume (zona corso Volta), dove sono state utilizzate fonti geotermiche e fotovoltaiche per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Il progetto è stato oggetto di un finanziamento da parte della Regione Piemonte, che ha coperto parte dei costi di realizzazione degli impianti (in pratica, la Regione ha pagato 100 mila dei 500 mila euro dei costi aggiuntivi degli impianti termici).
«Il contributo regionale – ha spiegato l’assessore De Ruggiero – ha voluto premiare la volontà di proporre tecnologie ormai consolidate, a impatto nullo sull’ambiente, ma purtroppo ancora poco utilizzate».
La struttura ecologica è dotata di impianti che sfruttano l’energia termica del suolo, grazie a un sistema di 24 sonde poste a 100 metri di profondità nel terreno. Un sistema di pompe di calore è in grado di sfruttare la temperatura costante del suolo a queste profondità (17 gradi), portando l’acqua degli impianti alle temperature necessarie per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria. Il calore prodotto dalle pompe di calore, infatti, viene distribuito negli appartamenti tramite un sistema a pavimento a bassa temperatura (35 gradi). Lo stesso sistema è utilizzato anche in estate per raffrescare gli appartamenti, dissipando nel terreno il calore in eccesso. Al sistema geotermico è associato anche un impianto di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da irraggiamento solare, realizzato sfruttando i contributi del «Conto energia».
«Se si considera che i costi degli impianti vanno suddivisi su 40 alloggi delle due palazzine realizzate – spiega Gianmarco Cagnazzo, della ditta Chibro – si capisce che ciascun proprietario affronterà un costo di impianti di circa 10 mila euro, che riuscirà a ripagarsi nel giro di un paio di anni, risparmiando sulle bollette energetiche». Le palazzine, infatti, non necessitano neppure di un allacciamento alla rete del gas, dal momento che anche per cucinare si utilizzano piani di cottura a induzione. Il progetto dei due immobili è dell’«Immobiliare Molino» di Asti, mentre gli impianti sono stati realizzati da una collaborazione fra le ditte Chibro di Como (che ha fornito le tecnologie geotermiche) e Gianuzzi di Asti, che ne ha curato l’installazione. L’impianto è invece stato progettato dallo studio Progeco di Asti.

Fonte: Eco dalle Città
– da La Stampa del 10.07.2009 Claudia Canegallo

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963