Creato da katarealismo il 16/09/2006

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Origin Realism [ corrente di pensiero in fase evolutiva ] by A. Mazzuoli in arte Ghiberti

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L'imprenditore Andrea PANCONESI

Post n°134 pubblicato il 16 Aprile 2015 da katarealista

http://www.cameramoda.it/it/associazione/news/1395/

Intervista ad Andrea Panconesi - LuisaViaRoma. Illustrazione di Anna Higgie

 

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24/03/2014
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Ha scommesso sull'online affiancando la storica boutique di Luisa Via Roma con un sito che ha milioni di visitatori al mese. Raduna a Firenze i più importanti fashion blogger e influencer internazionali, facendo di ogni evento Firenze4ever una vetrina affacciata sul mondo. Andrea Panconesi crede nell'evoluzione del web e ne accetta le sfide.

Dalla boutique alla vendita online. Su quali nuovi parametri si misura l'efficienza del servizio?

LUISAVIAROMA.COM è nato per dare ai clienti internazionali la possibilità di godere degli stessi servizi di cui potevano usufruire nello store a Firenze. L'attenzione per il customer service e una selezione esclusiva di prodotti fanno vivere una shopping experience assolutamente unica. Online non ci sono limiti fisici, la disponibilità degli articoli è enormemente più ampia, inoltre si possono offrire servizi come il Buy It First (che permette di acquistare in anticipo le collezioni), la spedizione gratuita in 50 paesi in tutto il mondo e la possibilità del free returns.

Il web esige competenze specifiche e l'e-commerce lo ha capito prima dell'editoria. Si profila tra loro una sempre maggiore convergenza?

Il web è in continua evoluzione e per essere competitivi abbiamo bisogno di figure professionali specializzate. Ogni stagione pretende un approccio creativo nuovo e dobbiamo sempre andare oltre le aspettative di chi ci segue. Virtuale e reale, così come web ed editoria, sono complementari e allo stesso tempo paralleli.

Che requisiti deve possedere un marchio per rientrare nella vostra selezione?

I nostri buyer viaggiano per il mondo e selezionano il meglio delle collezioni più interessanti dalle più importanti case di moda e dai più interessanti stilisti emergenti, offrendo la stessa attenzione nella scelta dei prodotti sia per i top brand che per i new talents. Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti e siamo felici di aver sostenuto alcuni di quelli che oggi sono designer affermati.

Lei è stato tra i primi in Italia a scommettere sulla portata rivoluzionaria del fashion blogging. È possibile prevederne un'evoluzione a breve termine?

Ormai più di quattro anni fa abbiamo ideato il Firenze4Ever, un evento unico che permette l'incontro di fashion blogger, trend setter e designer. I fashion blogger hanno personalità e gusti ben definiti, sanno cosa vogliono e cosa amano. Offrono al loro pubblico un ulteriore punto di vista sulla moda e sulle collezioni. Il nostro prossimo appuntamento con loro sarà a Giugno per la nona edizione dell'evento.

Cosa vorrebbe vedere nel futuro della moda, e della moda italiana?

La moda deve rispondere a bisogni che vanno oltre il calendario stabilito delle fashion week. La realizzazione di più appuntamenti dedicati alla ricerca, all'innovazione, all'artigianalità e al Made in Italy attraverso la creazione di nuove collaborazioni e sinergie tra realtà diverse.

 

 
 
 

FIRENZE, lago di Bilancino

Post n°133 pubblicato il 19 Gennaio 2013 da katarealismo
 

FIRENZE, lago di Bilancino

Spero non vengano a dirci che c'è siccità la prossima estate, i dati del lago di Bilancino al 16/01/2013 erano di 63 milioni di metri cubi, praticamente quasi alla soglia massima che si aggira sui 69 milioni di metri cubi.

Il 22 gennaio 2013 si è finalmente raggiunta la soglia di livello massimo 69 Ml di Mc

Il giorno otto marzo - 8/3/2013 Bilancino arriva a 70 ML di MC

 


 
 
 

I cattivi politici

Post n°132 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da katarealismo
 
Tag: sociale

Condivido pienamente l'articolo di Della Valle.

 

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2011/10/01/pop_dellavalle.shtml

 

E Qualcuno dovrebbe vergognarsi  !!!!!** *

* Omeopatia, dentista e psicologo tutti i rimborsi per i deputati
12 aprile 2011*
** Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai
contribuenti  l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati.
 

Si tratta di costi per  cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le
cui  prestazioni sono gratis o al più pari al  ticket), ma da una
assistenza  privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi
dati sono  stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di
trasparenza  denominata Parlamento WikiLeaks.

Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per  volontà
dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.

Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari 
hanno speso complessivamente 10
milioni e 117mila euro.
Tre milioni e 92mila euro per spese  odontoiatriche. Oltre tre milioni per
ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in  ospedali o strutture
convenzionati dove non si paga, ma in cliniche  private).  Quasi un milione
di euro (976mila euro, per la precisione), per  fisioterapia. Per visite
varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila  euro per occhiali e 257mila
per far fronte, con la psicoterapia, ai
problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -
quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li  hanno
voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
accessibili?

Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il  sistema
informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla  Camera non
consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto  del principio
generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda  non può
comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da  parte
del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire  le
informazioni secondo le modalità richieste".

Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare
una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela  per
conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
italiani.  Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani,
cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola
gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
dieci milioni di euro all'anno".*


*Mentre  a noi   tagliano  sull'assistenza  sanitaria e  sociale  è
deprimente scoprire che alla casta  rimborsano  anche massaggi e chirurgie
plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo
Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.*



*...E NON FINISCE QUI...*


"FANNO FINTA DI LITIGARE MA PER LORO E´ SEMPRE FESTA"*
*
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che
recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' ** **e senza astenuti un
aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.*
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare* *nei
verbali ufficiali.*


*
STIPENDIO Euro  19.150,00 AL MESE* *
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese*

*
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)*  *TUTTI
ESENTASSE

+**

TELEFONO CELLULARE gratis**
**
TESSERA DEL CINEMA gratis**
**
TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis**
**
FRANCOBOLLI gratis**
**
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis**
**
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis**
**
PISCINE E PALESTRE gratis**
**
FS gratis**
**
AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis**
**
CLINICHE gratis**
**
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis**
**
ASSICURAZIONE MORTE gratis**
**
AUTO BLU CON AUTISTA gratis


RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35
mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41
anni per il pubblico impiego !!! )


Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in
violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per
quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della
Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una
segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)*

*
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI
di EURO.**

**
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !! **
**
Far circolare. Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei
privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni
possono **essere
lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano
di portarle a conoscenza degli italiani......**

**
PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA.** *
 
 
 

La Lavanda

Post n°131 pubblicato il 14 Settembre 2011 da katarealismo
 
Tag: natura

La LAVANDA

Tratto da: http://www.silvhoney.info/la_lavanda.htm

Proprietà: Aromatiche, purificanti, antisettiche, balsamica, sedative, antispasmodiche, antinfiammatorie. Le infiorescenze e le foglie della lavanda sono molto ricche (1%-5%) di un olio essenziale volatile dalla composizione molto complessa, costituito da vari alcol terpenici e dai loro esteri. Il più importante di questi è il linalolo, l’essenza responsabile delle principali proprietà terapeutiche della lavanda:
1)Sedativa e riequilibrante del sistema nervoso centrale e vegetativo:
si raccomanda in casi di nervosismo, nevrastenia, nausea, tendenza alla lipotimia (svenimento), palpitazioni e, in generale, in tutti i casi di malattie psicosomatiche.
2)Digestiva: esercita un’azione antispastica e carminativa (antiflatulenta) sul condotto digestivo, e inoltre ha un effetto aperitivo, facilitando la digestione. Poiché l’essenza di lavanda possiede anche proprietà antisettiche, dà attimi risultati in caso di coliti (infiammazioni dell’intestino crasso), specialmente in presenza di fermentazione putrida con decomposizione delle feci e gas molto maleodoranti.
3)Antireumatica e antinfiammatoria: applicati esternamente, l’acqua, l’olio e l’essenza di lavanda sono molto efficaci per calmare i dolori reumatici, sia di origine articolare sia muscolare, come i dolori artrosici del collo o della schiena, l’artrite gottosa, il torcicollo, la lombaggine, la sciatica, ecc. Risultano inoltre molto efficaci in caso di lussazioni, distorsioni, contusioni e stiramenti muscolari (strappi e sovraffaticamento).
4)Antisettica e cicatrizzante: l’infuso di lavanda si utilizza per lavare ulcere e ferite infette, poiché le aiuta a rimarginarsi rapidamente. L’olio di lavanda allevia il dolore nelle bruciature leggere (di primo grado) e disinfiamma le irritazioni dovute a punture di insetti.
5)Rilassante e riposante: in seguito a lunghe camminate, dopo un intenso esercizio fisico o quando si avverte una grande stanchezza, un bagno caldo con acqua o essenza di lavanda aiuta a riattivare la circolazione e a eliminare la sensazione di affaticamento. L’effetto aumenta se al bagno si fa seguire anche una frizione da effettuare con un panno di lana imbevuto d’acqua, d’olio o di essenza di lavanda.
6)Sedativa: il semplice atto di respirare l’aroma di lavanda esercita una piacevole ed efficace azione sul sistema nervoso centrale. Questa pianta è particolarmente indicata per i bambini iperattivi o che dormono male. In questo caso, risulta molto efficace mettere alcune gocce di essenza di lavanda sul cuscino del letto o su un fazzoletto posto vicino al viso del bambino. 7)Balsamica: l’essenza viene assunta per inalazione o vapori, per accelerare la cura di laringiti, tracheiti, bronchiti, catarro bronchiale e raffreddori.

Preparazione e uso:
Uso interno:
Per facilitare la digestione e in caso di infiammazioni intestinali.

Infuso - si prepara con 30-40 g di infiorescenze e foglie per 1 litro d'acqua. Bere 3 tazze al giorno, dolcificante con miele, dopo i pasti.

Estratto fluido - ingerire 30 gocce 3 volte al giorno.

Essenza - la dose abituale è di 3-5 gocce 2 o 3 volte al giorno.

Uso esterno:
Per calmare dolori reumatici e infiammazioni. Azione rilassante per il sistema nervoso centrale. Balsamica per le infiammazioni all'apparato respiratorio.

Essenza di lavanda
Perché faccia effetto, basta aspirarne poche gocce o sfregarle sulla pelle.
Per lavare ulcere e ferite infette, poiché aiuta a rimarginarle.

Lavaggi e impacchi
Si può utilizzare lo stesso infuso descritto per uso interno, oppure prepararne uno più concentrato. Lavare direttamente ulcere e ferite e quindi impregnare con l'infuso una pezza da appoggiare sulla zona malata per 15-30 minuti.

Per infiammazioni muscolari.
Fomenti caldi
Si preparano con infuso di lavanda o versando nell'acqua alcune gocce di essenza. Esporre al vapore il collo, le spalle e le ginocchia.

Per reumatismi e infiammazioni, o come rilassante.
Lozioni e frizioni
Si possono praticare con alcune gocce di essenza, con olio o con acqua di lavanda (vedere il metodo di preparazione alla pagina seguente.

Olio di lavanda
Diluire 10 g di essenza in 100 g di olio d'oliva e applicarlo come lozione sulla zona dolorante. Si può preparare anche lasciando macerare 250 g di pianta secca per 2 settimane in 1 litro d'olio e filtrando il tutto.

Acqua di lavanda
Versare 30 g di essenza in 1 litro di alcool a 90°. Dopo aver lasciato riposare la miscela per 24 ore, colarla attraverso un filtro di carta e conservarla in vasi ben chiusi. Se risulta troppo concentrata, è possibile diluirla con acqua.
Si può preparare anche lasciando macerare 250 g di infiorescenze secche in 1 litro d'alcol per 2 settimane. Trascorso questo tempo,colare il liquido attraverso un filtro di carta e conservarlo in recipienti ben chiusi.
Può essere utilizzata come antireumatico, antinfiammatorio e rilassante, applicandola esternamente con bagni e frizioni.

AVVERTENZA
Attenersi scrupolosamente alle dosi prescritte. Incompatibile con ferro e iodio.

 
 
 

Forme e tipi di energie alternative, un radioso futuro

Post n°127 pubblicato il 15 Giugno 2011 da katarealismo
 
Foto di katarealismo

Da oggi un nuovo RINASCIMENTO, una nuova rivoluzone economica un nuovo miracolo Italiano è possibile impegnandosi nella: ricerca, miglioramento, realizzazione e messa in opera delle molteplici fonti di energie alternative, che oltre a darci energia pulita daranno lavoro alle nuove generazioni. Ecco un elenco dei molteplici tipi di possibilità:

Eolico

Termico

Fotovoltaico

Efficienza energetica

Biomassa

Geotermia

Mini Idro

Cogenerazione

Bioclimatica

Mobilitá Sostenibile

Nautica Sostenibile

E tante altre ancora da scoprire e da inventare. Questo è il nostro presente e futuro, ricco di novità, inventiva, amore verso gli esseri viventi, per i nostri figli e per il nostro meraviglioso pianeta.

 
 
 

Biennale di venezia 2011

Post n°125 pubblicato il 23 Maggio 2011 da katarealismo
 
Tag: arte

Biennale: l'arte sulla via dell'illuminazione
Apre al pubblico il 4 giugno la 54/a edizione, diretta per la prima volta da una donna22 maggio, 14:29

ROMA - Con le opere di 83 artisti provenienti da tutto il mondo, il 4 giugno si apre al pubblico la 54/a edizione della Biennale d'Arte di Venezia. Diretta per la prima volta da una donna, la storica e critica dell'arte svizzera Bice Curiger, l'Esposizione Internazionale, intitolata quest'anno Illumi-nazioni, puntera' sulla presenza femminile e sulle nuove generazioni, anche se ad accogliere il pubblico ci saranno i tre capolavori cinquecenteschi del Tintoretto, pittore della luce. Tanto per ricordare quali sono le radici dell'arte.

Proprio partendo dal titolo, la grande rassegna allestita ai Giardini e all'Arsenale, negli intenti della direttrice e del presidente Paolo Baratta, intende sia sottolineare un tema classico, quello appunto della luce, sia rimarcare uno spirito che trascende i confini nazionali della piu' antica Biennale del mondo. Ma non solo, l'attenta selezione della Curiger vuole inoltre ''celebrare il potere dell'intuizione'' e la ''luce generata dall'incontro con l'arte''. Indagare insomma ''sull'esperienza illuminante, sulle epifanie derivanti dalla comunicazione reciproca e dalla comprensione intellettuale''. Non a caso, e' l'arte di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, a sintetizzare le diverse sfaccettature di questa 54/a edizione.

''Tintoretto fa della luce un uso quasi febbrile, con cui arriva a stravolgere l'armonia stessa della Rinascenza'', dice la direttrice, che e' anche una grande conoscitrice dell'arte veneta. A Illumi-nazioni arriveranno l'Ultima Cena (dalla Basilica di San Giorgio Maggiore) e il Trafugamento del corpo di San Marco e la Creazione degli Animali, conservate ambedue alle Gallerie dell'Accademia e prestito eccezionale della Soprintendenza per il Polo Museale Veneziano.

''Le opere - ha spiegato la Curiger - giocheranno un ruolo di primo piano nella mostra, instaurando un rapporto artistico, storico ed emozionale con il contesto locale''. Arrivera' dunque dal '500 veneto la prima illuminazione sulla via dell'arte, per aprire un percorso dove il segno contemporaneo abbraccia la sperimentazione, ma anche la riscoperta dei linguaggi della tradizione: pittura, scultura, fotografia, capaci oggi di svelare il loro ''potenziale latente''. E soprattutto la capacita' di coinvolgere e impegnare fortemente i suoi spettatori, ruolo che l'arte e' chiamata sempre piu' a svolgere.

Ecco che quindi molte delle opere presentate alla 54/a Esposizione Internazionale d'Arte sono state create appositamente per l'occasione. Monica Bonvicini, James Turrell, Nicholas Hlobo, Norma Jean, R.H. Quaytman, Haroon Mirza, Loris Gréaud, Carol Bove, Gelitin, Dayanita Singh, Christopher Wool e altri hanno realizzato nuove produzioni riferendosi direttamente ai temi centrali della mostra. Mentre quattro artisti (Monika Sosnowska, Franz West, Song Dong e Oscar Tuazon) sono stati invitati a creare dei parapadiglioni, opere di carattere architettonico e sculturale in grado di ospitare il lavoro dei loro colleghi.

Questo allo scopo di concretizzare al massimo un processo di scambio, ispirazioni e stimoli fra tutti i partecipanti. Attendersi novita' e' d'obbligo, come del resto a ogni Biennale. Ma quest'anno degli 83 artisti, 32 sono le donne e altrettanti i giovani (nati dopo il 1975), per non parlare dei 61 al loro esordio in laguna (tra cui sette dei dieci italiani selezionati, quasi tutti attivi all'estero, a partire da Maurizio Cattelan). Non mancano infine alcuni protagonisti delle generazioni precedenti, ''la cui attualita' - sottolinea la direttrice - li proietta oggi al centro del dibattito''. Tra questi, Llyn Foulkes, Luigi Ghirri, Jack Goldstein, Gedewon, Jeanne Natalie Wintsch.(ANSA).

 
 
 

lavoro Toscana

Post n°124 pubblicato il 12 Maggio 2011 da katarealismo
 
Foto di katarealismo

ANSA) - FIRENZE, 11 MAG - ''La minore domanda di occupazione proveniente dal settore pubblico a causa delle manovre e dei tagli del Governo'', in Toscana ''potrebbe determinare una minore richiesta di lavoro tra le 30 e le 60 mila unita''' secondo stime Irpet. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi illustrando in Consiglio regionale il documento preliminare al Dpef 2012. Questa stima, ha spiegato, si aggiunge ''agli attuali 100 mila disoccupati e alle decine di migliaia di lavoratori in Cig. Cig che va pero' verso l'esaurimento''. (ANSA).

 
 
 

Energia dalle onde del mare

Post n°123 pubblicato il 11 Maggio 2011 da katarealismo
 

    Energia elettrica dal moto ondoso


da ottobre 1.500 famiglie sulla costa di Aguqadoura saranno illuminate grazie all’elettricità pulita prodotta dal mare. Dunque un’altra energia è possibile

Peniche - Sbarcheranno in autunno sulla costa di Aguadoura, nel nord del Portogallo, i primi megawatt di energia elettrica prodotti dalle onde dell’oceaino Atlantico. L’energia correrà lungo un cavo sottomarino ed entrerà subito nella rete elettrica nazionale.
A partire dal prossimo ottobre, arriveranno così a riva 2,25 megawatt di energia: una quantità modesta, comunque in grado di servire un’utenza iniziale di 1500 famiglie. Sarà quella solo la prima fase della produzione commerciale della prima centrale energica al mondo che utilizza il moto ondoso come fonte rinnovabile. Un progetto che ha preso il via nella scorsa primavera, proprio quando a Messina veniva allacciata alla rete Enel la prima produzione mondiale di energia che sfrutta le correnti marine. La centrale portoghese sorgerà in mezzo al mare a cinque chilometri dalla costa lusitana, ed è stata progettata e costruita dalla scozzese Ocean power delivery (Opd) per conto della portoghese Enersis, leader iberico nel settore delle energie rinnovabili. «Opd opera dal 1997 in questo mercato, dove ha raggiunto un livello di know-how senza rivali al inondo. Per questo l’abbiamo scelta come partner quando nel 2003 è partito Il progetto della centrale», spiega Rui Barros, direttore Nuovi business di Enersis. Ancora in fase di montaggio nel cantiere navale lusitano di Peniche, la prima parte della centrale ad entrare in produzione è costituita da tre enormi strutture tubolari rosse (Pelanis), lunghe 142 metri per un diametro di tre metri e mezzo, clic formeranno altrettanti serpentoni ancorati a cinque miglia dalla costa. Trminato Il montaggio, i primi componenti della centrale verranno messi in mare a fine estate, per entrare in produzione già a partire da ottobre.

Dal sito:

http://www.damiduck.it/Energia%20Elettrica%20dal%20Mare.htm

 

 
 
 

Celle solari piu' efficienti con i nanoconi

Post n°122 pubblicato il 11 Maggio 2011 da katarealismo
 

Celle solari piu' efficienti con i nanoconiLe nanostrutture accelerano il trasporto delle cariche elettriche nelle celle solari

Tratti da Ansa.it

05 maggio, 17:03
Nanoconi aumentano efficienza celle solari (fonte: DOE/Oak Ridge National Laboratory) Nanoconi aumentano efficienza celle solari (fonte: DOE/Oak Ridge National Laboratory)

Celle solari piu' efficienti, anche dell'80% rispetto alle celle solari tradizionali, grazie a nanoconi di ossido di zinco.

Queste strutture, descritte sulla rivista IEEE Proceedings da un gruppo di ricerca dei laboratori nazionali Oak Ridge del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, accelerano il trasporto delle cariche elettriche all'interno delle celle solari. Generalmente, spiegano gli esperti, le cariche elettriche restano in parte intrappolate nei materiali che compongono le celle solari.

''Per risolvere il problema abbiamo inventato una piattaforma che raccoglie le cariche elettriche in modo piu' efficiente'', ha osservato uno degli autori dello studio, Jun Xu. La struttura, realizzata con una foresta di nanoconi di ossido di zinco circondati da semiconduttori inseriti in una matrice, e' disposta su un materiale conduttivo trasparente, a sua volta inserito su un substrato di vetro. ''La maggiore efficienza della cella solare realizzata dai ricercatori e' dovuta - ha spiegato Xu - al campo elettrico elevato generato dai nanoconi, che ottimizza il trasporto delle cariche elettriche e cio' rende piu' efficiente la conversione dell'energia dal sole in elettricita', evitando l'assorbimento e la dispersione delle cariche elettriche nei materiali di costruzione della cella solare''.

 
 
 

A Londra si produce energia elettrica con i passi

Post n°121 pubblicato il 10 Maggio 2011 da katarealismo
 

La prima di una lunga serie di stazioni delle metropolitane di Londra è stata dotata di un sistema di produzione energetica che sfrutta i passi delle persone che le attraversano a piedi, attraverso un pavimento costituito da attuatori idraulici, che forniranno ben 7 watt (!!!) ogni volta che saranno calpestati.
Sembra inoltre che questa sia solo la prima di una serie di idee nate per cercare di “rubare” energia agli spostamenti dei londinesi: successivamente sarannò prese di
mira le vibrazioni di treni e auto, che verranno utilizzate per l’illuminazione pubblica della città.

 
 
 

In Val Sabbia grande centrale

Post n°120 pubblicato il 07 Maggio 2011 da katarealismo
 

In Val Sabbia la più grande centrale fotovoltaica pubblica d’Europa

Pubblico in sintesi un articolo di Gian Antonio Stella, che leggo sul Corriere.

Nei giorni in cui l’Italia si spacca sul nucleare, emerge dal profondo Nord una comunità montana virtuosa che si è dotata della più grande centrale pubblica fotovoltaica d’Europa. Senza un centesimo di soldi statali.

Siamo in Valle Sabbia, a nord-est di Brescia, lungo il fiume Chiese. Zona per secoli poverissima. Di montanari cresciuti nel mito della Ferriera Italiana di Vobarno e delle acciaierie Falck, finite una quindicina di anni fa alla famiglia Chan di Hong Kong.

Valle di gente seria. Che aveva fatto della Comunità montana una cosa seria. Al punto che, quando esplose lo scandalo delle comunità montane a livello del mare e si pose il problema di cancellare le comunità pataccare proprio per salvare quelle vere e virtuose, uno degli esempi citati a modello era sempre questo: la Val Sabbia.

Qui l’organismo altrove ridotto a un carrozzone ha messo insieme 25 comuni della valle più altri 16 che si sono aggregati.

Qui la Secoval (società per i servizi comunali) frutto dell’alleanza è riuscita a strappare contratti altrimenti impensabili per la fornitura del gas e la rimozione dei rifiuti urbani.

Qui sono stati raggruppati per risparmiare tutti i servizi Ici, Tarsu (smaltimento spazzatura), Tia (Tariffa di igiene ambientale).

Qui c’è una banca dati che gestisce tutti gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale così precisa e aggiornata da contenere le foto di ogni edificio e ogni cancello d’accesso.

Qui 15 dipendenti coprono il lavoro di una ragioneria unica, un ufficio tecnico unico, una segreteria unica.

Totale dei dipendenti comunali: 297. 1 ogni 538 abitanti. A Milano 1 ogni 74.

Fatto sta che quando il governo Berlusconi ha deciso di sopprimere di fatto tutte le comunità montane,  in Val Sabbia non si sono lagnati più di tanto. E dopo aver mandato un moccolo a chi non aveva capito niente del loro ruolo, si sono impuntati di sopravvivere a dispetto di Roma.

La centrale della Val Sabbia
La centrale della Val Sabbia

Ma veniamo alla centrale fotovoltaica.

Spiega il presidente della comunità montana Ermano Pasini: «C’erano finanziamenti per le energie alternative di scadenza il 31 dicembre 2010. Una volta deciso, dovevamo fare in fretta. Tre mesi, tartassando gli uffici tutti i giorni, se ne sono andati per le autorizzazioni. A settembre, finalmente, siamo partiti: ci restavano 90 giorni».

L’area giusta viene individuata in una valletta isolata in località Gusciana, sotto il monte Budellone nel comune di Paitone.  Deve  esser risanata: ci sono infatti tredici capannoni con i tetti di amianto. Tutta roba pericolosissima, da smaltire come rifiuti speciali in discariche speciali per un totale di 350 mila chili di materiale contaminato.

Tre mesi per buttare via tutto, ripulire, risanare, costruire la centrale: da far tremare le vene ai polsi. Ma è lì che viene fuori uno dei rarissimi esempi virtuosi di questa Italia litigiosissima: tutte ma proprio tutte le decisioni da prendere passano all’unanimità sia nei comuni di destra, dove vota sì anche la sinistra, sia nei comuni di sinistra, dove vota sì anche la destra. Un piccolo miracolo.

Vengono trovati i soldi: 23 milioni e mezzo di euro anticipati (mutuo ventennale) dalla Banca Cooperativa Valsabbina. Viene individuato chi può costruire l’impianto, il Consorzio Stabile Sardegna.

Ai primi di settembre 2010 partono i lavori. «Non ce l’avremmo mai fatta, senza quegli operai, quei tecnici, quei manovali sardi. Erano un centinaio. Hanno lavorato come pazzi anche di notte, con i fari. Perfino la vigilia di Natale, hanno lavorato», spiega l’architetto Antonio Rubagotti.

«Demoliti i capannoni e portato via l’amianto, hanno posato 24.024 pannelli per un totale di 38.438 metri quadri. Tutti stesi seguendo il più possibile la conformazione del terreno, tra gli alberi, in modo da avere il minor impatto possibile dal punto di vista visivo.

E posati con una inclinazione di 10 gradi rinunciando a quella ideale (oltre i 30) purché dessero meno nell’occhio. Certo, ci rimettiamo il 5 o 6% di resa. In compenso non è orrendo come certi impianti che si vedono in giro. A guardarlo da lontano sembra un lago…».

Fatto sta che il 28 dicembre l’impianto era finito. Pronto per essere allacciato alla rete elettrica. E da allora fornisce energia per 7,8 milioni di kilowatt all’anno.

Il che consente un ricavato annuale di circa 5 milioni di euro: «Uno e otto lo diamo alla banca per restituire il mutuo, uno e qualcosa se ne va per la gestione e l’assicurazione e due tornano ai comuni che non pagano più un centesimo per tutta l’illuminazione pubblica.

Tutti soldi di risparmio sulla partita corrente. Quella che toglie il sonno ai sindaci», ride Ermano Pasini. «Abbiamo fatto o no un affarone?».

Oltre a fornire energia elettrica, la valletta risanata con la rimozione di quella montagna di amianto diventerà un Parco delle Energie rinnovabili. Dove le scolaresche in visita potranno vedere anche una (piccola) pala eolica e, grazie a un vicino ruscello, un mulino ad acqua.
E al primo che sparerà a zero su «tutte» le comunità montane (magari per salvare le province), quelli della Val Sabbia faranno, rispettosamente, un pernacchio.

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3 GIORNI DI CONVEGNI E WORKSHOP sul solare

Post n°119 pubblicato il 03 Maggio 2011 da katarealismo

http://www.solarexpo.com/fiera/?f=GB&l=1

 

A GREENBUILDING 3 GIORNI DI CONVEGNI E WORKSHOP

E’ online il programma dei convegni e dei corsi di formazione di Greenbuilding
Focus su: riqualificazione energetica degli edifici storici
Award Ecohitech: Speciale Lighting

Greenbuilding, mostra e convegno internazionale su efficienza energetica e architettura sostenibile in programma alla Fiera di Verona dal 4 al 6 maggio, lancia la sua rassegna convegnistica. Un calendario di eventi di alto livello con i più autorevoli esperti del settore dell’edilizia low carbon e low impact.
In agenda convegni, workshop, seminari e corsi di formazione per affrontare i temi di massima attualità: efficienza energetica, audit e certificazioni energetiche, sistemi di climatizzazione, detrazioni fiscali e ristrutturazioni energetiche.

 
 
 

Articolo del 2006 dal sole 24 ore

Post n°118 pubblicato il 02 Maggio 2011 da katarealismo
 

Parte dall'energia la nuova partnership strategica dell'Italia con il Brasile. Oggi l'Eni firmerà un accordo con la Petrobras sui biocarburanti, primo tassello di un'alleanza a lungo termine tra i due Paesi. Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha iniziato ieri a San Paolo la sua missione in America del Sud che lo porterà oggi a Brasilia per l'incontro con il presidente Ignacio Lula da Silva, e domani a Santiago del Cile, dove vedrà Michelle Bachelet.

La sigla dell'accordo energetico è prevista per oggi ( si è trattato fino all'ultimo a Rio de Janeiro tra i due gruppi ma non dovrebbero esserci intoppi) alla presenza dell'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, arrivato direttamente da Mosca. L'intesa punterà a sviluppare in Angola una produzione in joint venture di biocarburanti, l'energia pulita che in Brasile è da tempo una realtà, ma che in Europa è appena agli inizi. E sull'importanza di questa intesa (si dovrebbe firmare anche un memorandum of understanding per la vendita di tecnologie per l'estrazione di petrolio ad alto contenuto di zolfo) Prodi è stato chiaro: «L'accordo è stato raggiunto con la benedizione dei due Governi »ha detto agli imprenditori italiani alla Camera di commercio italobrasiliana. La sigla dell'intesa rappresenta il primo passo concreto dell'Italia per attuare il programma delineato all'ultimo Consiglio Europeo, dove è stato deciso che entro il 2020 si dovrà arrivare ad un consumo energetico del 20% da fonti rinnovabili.

Prodi, negli incontri di San Paolo dedicati quasi interamente alla comunità economica, ha insistito sulla linea di politica estera del suo Governo che, in dieci mesi, ha puntato soprattutto sul rilancio dei rapporti con Cina e India (e ora Brasile),i Paesi della nuova globalizzazione che, insieme a Russia e Sudafrica sono i cosiddetti " Brics".«Tra Italia e Brasile c'è stato un lungo isolamento, ma ora le cose sono destinate a cambiare» ha detto il premier, ricordando che uno dei segni negativi del passato è stata l'uscita delle banche italiane dal Brasile, in particolare la vendita di Sudameris da parte di Banca Intesa. Ora è il momento di recuperare terreno anche perché le banche, ha ricordato, non devono arrivare dopo le imprese, ma le devono precedere e favorire gli scambi nei due sensi.

L'accenno di Prodi alle banche è una costante delle missioni all'estero e segnala come la diplomazia abbia nel credito un'arma formidabile: «Intanto abbiano recuperato in Europa con la fusione di due grandi strutture nazionali (Intesa e San Paolo, ndr) che possono correre nel mondo. Io credo che con il tempo le nostre banche possano avere una strategia mondiale, non solo continentale».
Si lavora anche sulle linee di credito,come dimostra l'accordo tra Sace e Banco do Brasil in base al quale l'Italia garantirà i finanziamenti, previsti per un massimo di 100 milioni di euro, che l'istituto brasiliano concederà a favore di imprese che acquisiranno beni e servizi italiani. L'interscambio tra Italia e Brasile è di rilievo,ma il Governo lo ritiene modesto rispetto alle potenzialità: basta ricordare che l'export italiano verso il Brasilequinto Paese al mondo per popolazione e undicesimo in termini di Pil è inferiore a quello della Tunisia.

 
 
 

Rinnovabili/ Verdi: Decisione del governo

Post n°117 pubblicato il 28 Aprile 2011 da katarealismo
 

Rinnovabili/ Verdi: Decisione del governo su decreto è gravissimaDal sito: http://economia.virgilio.it/

Va avanti nonostante il no delle Regioni

Inserito 6 ore fa da TMNews

La decisione del governo di andare avanti sul decreto "'ammazza rinnovabili' nonostante la bocciatura da parte delle regioni è gravissima e conferma che questo governo è eterodiretto dagli interessi degli oligopoli energetici che sono responsabili del caro bolletta e del disastro energetico italiano". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che aggiunge: "Purtroppo il governo ha deciso di andare avanti nell'intento di demolire le rinnovabili fermando la modernizzazione dell'Italia". Per Bonelli "è ormai evidente che si vogliono portare alla chiusura migliaia di piccole e medie imprese che sono fuori dal sistema delle grandi lobby economiche ed energetiche ma che non solo hanno prodotto oltre 140mila posti di lavoro e distribuito ricchezza ma che hanno dimostrato che un sistema energetico diffuso e basato sul solare è possibile". "Quella del governo è una scelta irresponsabile e che trasforma l'Italia nel fanalino di coda in Europa per l'innovazione e lo sviluppo delle energie verdi - conclude Bonelli -. Per questa ragione domani mattina noi Verdi saremo in Piazza Montecitorio insieme alle associazioni del solare per dire sì alle rinnovabili, sì all'innovazione e fermare un governo che fa gli interessi degli oligopoli e delle lobby energetiche e inganna gli italiani sul nucleare".

 
 
 

La casa attiva Zero Energy

Post n°116 pubblicato il 28 Aprile 2011 da katarealismo
 
Foto di katarealismo

La casa attiva Zero Energy

Dal sito; http://case-eco.com/la-casa-attiva-zero-energy/

 

Il Gruppo Polo-Le Ville Plus il 7 maggio presenterà, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Ambientale e del Legno dell’Università di Trento e il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, la Casa Zero Energy. L’inaugurazione si terrà a Felettano di Tricesimo, Udine alle 17,00.

Con questo progetto di ricerca si introdurrà un nuovo modo di concepire l’abitazione garantendo i più alti livelli di benessere, comfort e vivibilità con il massimo rispetto per l’ambiente.

Infatti questa abitazione non utilizzerà nessun tipo di energia prodotta da fonti non rinnovabili come i combustibili fossili, ma è un edificio completamente autonomo, in grado di auto-prodursi l’energia che gli serve e di cedere alla rete quella in eccedenza. Utilizzerà quindi fonti alternative non inquinanti come pannelli solari e fotovoltaici, pompa di calore, sistemi minieolici,
E da qui ne deriva il nome Casa Zero Energy.

Essa sfrutta anche sistemi solari passivi come la serra solare, il muro di Trombe-Michelle, il nuovo serramento bioclimatico Le Ville Plus; la ventilazione naturale studiata in base all’analisi bioclimatica locale e sistema di schermatura. La copertura è pensata in parte come tetto giardino.

Inoltre è costruita con materiali naturali e rinnovabili (tranne la carpenteria in acciaio). La struttura portante in legno è calcolata per sopportare eventuali sollecitazioni dovute alle azioni orrizzontali come il sisma usando un sistema costruttivo brevettato composto da travi e pilastri in legno lamellare di grossa sezione, tagliati su misura, sagomati e assemblati in cantiere mediante collegamenti ad incastro.

La tecnologia non manca a questa abitazione! La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Infatti attraverso la percezione delle variazioni di luminosità, temperatura, umidità, ecc. in modo autonomo si attiva l’accensione e la regolazione di riscaldamento, climatizzazione, apertura e chiusura degli infissi per garantire così il massimo del comfort abitativo e anche un notevole risparmio energetico

 
 
 
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