LA DANZA DEL FAUNO

SOLO PER AMORE...

Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina..

Queste sono le vittime "dimenticate" della strage di Capaci e di via D'Amelio.

Sono gli uomini che avevano deciso che, proteggere i giudici Falcone e Borsellino, non era un lavoro ma una missione, una cosa giusta da fare.

Si dice che sia Giovanni che l'amico e collega Paolo, sapessero a quale destino sarebbero andati incontro se avessero continuato su quella strada. Lo sapevano perchè prima di loro, morirono Rocco Chinnici, Ninni Cassarà, Pio La Torre e i rispettivi uomini della scorta. Il sostituto procuratore Carlo Palermo, era rimasto miracolosamente illeso nell'attentato di Pizzolungo, la macchina guidata da Barbara Rizzo che in quel momento stava accompagnando a scuola i suoi due gemellini di 6 anni, Giuseppe e Salvatore, fece involontariamente da scudo all'auto su cui viaggiava Carlo Palermo. Di Barbara e i figli non rimase nulla, lo scoppio dell'autobomba, dilaniò i loro corpi, spargendoli per decine di metri. Lo sapevano Giovanni  ePaolo ma, decisero ugualmente di percorrerla quella strada...di non girare la testa dall'altra parte, facendo finta di niente..troppo amore scorreva nelle vene di questi due uomini per poterlo fare. Amore per la terra natia, amore per la libertà, la giustizia, la legalità. Amore verso la loro Patria e verso quello Stato che avevano deciso di difendere e onorare.

Ma qualcuno realmente pensa che i loro uomini di scorta, non sapessero a cosa andavano incontro? che anche loro, non avessero fatto la stessa consapevole scelta d'amore? Avevano perso colleghi e amici eppure l'attaccamento non solo a quello Stato a cui avevano giurato fedeltà ma, soprattutto verso i due giudici e il lavoro che stavano svolgendo, li spinse a non demordere.

Chiedersi perchè siano stati quasi del tutto dimenticati, come fossero una nota scritta a margine, sulla pagina di un vecchio libro che nessuno legge più, è quasi superfluo.

Le manifestazioni in ricordo di Giovanni e Paolo, vengono definite dalla vedova di Antonio Montinaro, la Sig.ra Tina " la retorica del ricordo, buona solo a far passerella sul palcoscenico dell'antimafia parolai" 

Come darle torto, quando sono i fatti a dimostrare la veridicità di ciò che afferma?

 Sono 22 anni che la Sig.ra Montinaro e gli altri familiari dei ragazzi della scorta, aspettano di ricevere dal comune un fazzoletto di terra, confinante con l'autostrada A 29 Capaci-Palermo, in prossimità del luogo dell'attentato. Un posto dove poter far sorgere il " Parco della Memoria Quarto Savona 15" e dove troverebbe collocazione l'auto su cui viaggiavano i loro congiunti. Le promesse ovviamente si sono sprecate ma, tali sono rimaste...promesse, parole...

Perchè i fondi non ci sono, non si trovano mai...certo quando lo Stato deve erogare una pensione netta mensile di oltre 4000,00 € a uno come Totò ( vasa vasa) Cuffaro, uno che è stato condannato in via definitiva a 7 anni di carcere per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, dove trova i soldi per 4 poveri cristi saltati in aria con 400 kg di tritolo?!

Ecco che la "retotica del ricordo" si trasforma in qualcosa di più, diventa farsa, ipocrita sceneggiata, bestemmia verso l'uomo e verso Dio.

Anche ieri, gli attori consumati di questa immonda compagnia teatrale sono andati in scena, i visi affranti e commossi, le parole veementi indirizzati a Cosa nostra, i ricordi inesitenti raccontati agli astanti..."Giovanni caro amico, abbiamo condiviso idee e battaglie" la nave della legalità..i bambini, scudo umano delle bassezze degli adulti.

Ieri, la farsa doveva essere recitata meglio del solito, ci sono le elezioni domenica, ieri..non si poteva sbagliare...un'inquadratura ad hoc su una lacrimuccia che scende, può far guadagnare 10 voi in più, mica noccioline.

Il colpo di scena però è arrivato dal Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. Con un comunicato Ansa del 21/05 annuncia che il "Parco della Memoria" verrà realizzato nel giro di 3 mesi.

Viene spontaneo chiedersi se questa fulminea decisione, sia stata presa perchè Crocetta e la sua giunta siano rimasti colpiti dalle accuse della Sig.ra Tina Montinaro, o se è anch'essa figlia dell'opportunismo politico in vista delle elezioni europee?

 In fondo che importa? la gente comunque dimenticherà tutto....

Di Giovanni, Francesca, Paolo e di tutti gli 8 ragazzi della scorta ci ricorderemo l'anno prossimo, così anche noi per 24 ore saremo attori da 4 soldi, stavolta senza pubblico pagante. Ci concederemo un atto di straordinaria  auto-magnianimità  che ci consentirà di lavarci la coscienza e ritornare ad essere quella folla che, ai Funerali di Stato, urlava il suo sdegno e il suo dolore. Se per il tempo restante saremo come quella signora ( scrivo volutamente minuscolo) che scriveva al Giornale di Sicilia la seguente lettera...poco importa :" Sono una onesta cittadina che paga regolarmente le tasse e lavora otto ore al giorno. Vorrei essere aiutata a risolvere il mio problema che, credo, sia  di tutti quelli che abitano nella medisima via. Regolarmente tutti i giorni ( non c'è sabato o domenica che tenga) al mattino, durante l'ora di pranzo, nel primissimo pomeriggio e la sera ( senza limiti di orario) vengo letteralmente assillata da continue e ssordanti sirene di auto della polizia che scortano i vari giudici.  Ora io mi domando: è mai possibile che non si possa, eventualmente, riposare un poco nell'intervallo del lavoro o, quantomeno, seguire un programma televisivo in pace,  dato che, pure con le finestre chiuse, il rumore delle sirene è molto forte? Mi rivolgo al Giornale per chiedere perchè non si possano costruire per questi " egregi signori" delle villette nella periferia della città, in modo tale che, da una parte sia tutelata la tranquillità dei cittadini che lavorano, dall'altra soprattutto, l'incolumità di tutti noi che, nel caso di un attentato, siamo regolarmente coinvolti"

Neanche 7 anni dopo, gli "egregi signori" tolsero il disturbo, certo lo fecero......così...