L'ISOLA CHE C'E

Alla fine Veltroni ha dovuto gettare la spugna. La pesante sconfitta elettorale in Sardegna ha posto fine al suo azzardo: quello di creare prima un contenitore piuttosto che il contenuto. L’isteria obamiana ha fatto poi il resto. Un partito deve costituirsi attorno a dei valori condivisi e non fare delle scelte di volta in volta mediante una “vocazione maggioritaria” tanto per richiamare una frase tanto cara a Veltroni. Probabilmente la prematura fine del governo Prodi ha accelerato il processo di formazione del partito democratico e tutti si sono trovati impreparati, compreso chi dentro lo stesso partito ha fatto una guerra clandestina contro il suo leader. Troppo facile criticare solo per fare cadere il segretario.

Eppure il progetto originario credo fosse la soluzione giusta per risollevare la sinistra italiana  ancora in cerca di una identità che le permettesse di governare così come avviene negli altri paesi europei. Coloro che dentro il partito si oppongono a Veltroni sono quelli che come soluzione propongono una riedizione dell’Ulivo o peggio ancora dell'Unione..... Idea fantastica! Coalizione davvero omogenea…da Dini a Bertinotti, da Mastella a Di Pietro: unico filo conduttore l’antiberlusconismo. Chi non li ricorda…ministri che scendevano in piazza contro il loro stesso governo; leader di partito amici di Hezbollah, di Hamas,  Partiti che avevano rapporti con i guerriglieri FARC ( quelli che avevano rapito anche la Betancourt) e che come modelli di riferimento avevano ( ed hanno) Fidel Castro, Chavez, Morales e tutto quel “Socialismo del XXI secolo”.

Veltroni ha avuto almeno il merito di fare chiarezza e di correre da solo o quasi…col senno di poi avrebbe fatto bene a non allearsi con alcuno.

Ritengo che la strada intrapresa da Veltroni sia quella giusta però il nostro Paese è molto diverso dagli Stati Uniti; non ha senso scimmiottare Obama. Bisogna trovare dei valori cui potersi riconoscere prima di fare il partito E’ stato soltanto questo l’errore di Veltroni. Non vorrei che si ritornasse di nuovo con un centro sinistra “allargato” perché questa ipotesi allontanerebbe definitivamente la possibilità dell’alternaza. Non basta essere contro Berlusconi per governare un paese. Almeno questo il buon Walter l’aveva capito anche se prima di Waterloo qualche battaglia Napoleone l'aveva vinta...