Creato da lupa.mora il 06/12/2013

LUPA

di tutto un pò

 

 

« lupa.moralupamora »

lupa.mora

Post n°63 pubblicato il 28 Febbraio 2014 da lupa.mora

Succede spesso anche a me di ricercare, di voler ricreare, momenti o situazioni di vita trascorsa, ma non si può. Certe cose sono belle in un determinato momento e non in un altro. La fortuna è di averle vissute ma occorre poi depositarle nello scrigno della memoria e trasformarle in felici ricordi. Il tempo non torna indietro, soltanto nella mente, fa giri concentrici su se stesso. E'curioso come piccoli momenti...un semplice gesto...o un odore...riescano a portati indietro nel tempo o ti aiutino a ricordare situazioni passate che oggi giorno...con qualche anno in piu...ti accorgi quanto erano indispensabili...non perché avessero un ruolo determinante...ma perché nella loro semplicità erano bellissime...e una volta vissute si legavano a te per sempre...nella tua mente... Mi ritrovo ad alzarmi presto per andare fuori ... già nell' aria sento che c'è qualcosa di diverso...e me ne accorgo proprio quando vado in cucina e vedo la colazione pronta...era dai tempi della scuola che non accadeva...poi, con il passare del tempo e il lavoro, i miei orari sono cambiati rispetto agli altri e cosi quei piccoli momenti sono spariti...ma guardando quella tazza di caffellatte...mi è venuta in mente proprio questa domanda...passerò per nostalgica, ma quella tazza mi ha regalato un mezzo sorriso...e tanti bei ricordi...
a voi non mancano certi momenti?
chiedo scusa se mi sono dilungata

lupa.mora

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/LUPAMORA/trackback.php?msg=12671649

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
mikelsolare
mikelsolare il 28/02/14 alle 10:40 via WEB
E' vero, certi odori ti riportano in giorni passati della giovinezza. Giorni fà sono passato su un tratto di spiaggia, ho sentito quel particolare odore del mare, che bagna il ns tipico arenile nero del Vesuvio, e sono stato assalito da ricordi d'infanzia, quando iniziavano i primi bagni dell'estate, e la mia anima è stata pervasa dalla gioia che mi nasceva..:)
 
steppenwolf1
steppenwolf1 il 01/03/14 alle 17:29 via WEB
Femmina di lupo che scrive. Verrò poi a vedere i suoi pensieri.
 
Ronan_Druid
Ronan_Druid il 23/03/14 alle 23:54 via WEB
Ciao, io passo la vita tentando di riacquistare o riconquistare il mio passato, spesso mi accorgo che l'imprinting di certi attimi sono più forti del sociale e culturale conquistato negli anni della ragione. E' come se la mia parte istintiva dentro, urlasse di non essere dimenticata, per cui un profumo, una musica, una voce, mi fanno a volte sobbalzare come se avessi ritrovato un frammento di felicità che la mia anima aveva dimenticato in una vecchia cucina, al mare, in una domenica mattina di finestre aperte sulla primavera o chissà dove...Buon lunedì...Dino
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ktstdrfabiobiasie.rd03maxcriscoSpiralArchitectlupamora1mariarmani1957olimpo222leggenda2009elviprimobazarPrimosiremaria.franchino1undolceintrigo24kennethdgl2adelfino64V1andante
 

 

 

 

A te che sei tutto
E di tutto l’estremo contrario
Non è facile
Levare il canto
Per i molti tuoi doni
E gli insondabili abissi
Tra cui ti nascondi

 

In te
e solo in te
si confondono
regni lontani
quando dei
animali
e piante
e per ultimo l’uomo
si intrecciano
inestricabili
tra le onde dei tuoi capelli danzanti
al ritmo dei tuoi devoti
e dei suoni
che da sempre
abitano
il vasto universo

....
Sei tu che l’ebbrezza
del comune sentire
concedi ai viventi
che in cuore ti onorano
per il dono del vino lucente
che levando lo spirito
dalle strette di affanni infiniti
mette le ali alle dolci
ingannevoli attese

 

......Tu che radici
hai profonde
nella oscura
nell’umida terra
tu parimenti
nell’alto del cielo
scagli le gemme
dei fruttiferi rami
e col canto ispirato
di poeti
che del tuo sangue
si nutrono
scandisci il duro cammino
perché si sciolga
in amabile danza

Tu della vita
ci conduci ai confini
dove la nera soglia
delle tue grandi pupille
ci invita
con riso dolente
ad inoltrarci
in oscuri sentieri
che non hanno ritorno
se la dolce promessa
del tuo eterno rinascere
non ci accompagna
più amica

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963