LaRagazzaDelleArance

oggi è cosi..

E' un periodo strano, in realtà molto positivo per la mia salute rispetto agli ultimi 2 anni circa, tolto i farmaci, cambiato medici e sembra che finalmente ho intrapreso la strada giusta.

in realtà oggi però sono delusa, direi amareggiata.

Un tempo ero "qualcuno" e oggi mi sento una nullità.

Prima mi guadagnavo lo stipendio nel bene e nel male, oggi, per quanto cerchi di negarlo a me stessa mio marito mi stipendia solo perchè sono sua moglie.

Ho cominciato questa nuova avventura con tante speranze: nuova vita, nuova città nuovo lavoro, nuovo marito.

Ma se tolgo il salame che mi sono messa sugli occhi per continuare a crederci vedo solo che il mio matrimonio è un mediocre matrimonio come tanti, o meglio come quello di prima con l'unica differenza che non provo a ribellarmi perchè non ho più la forza per rifare tutta quella guerra, eravamo speciali "magia" mi piace dire e ora siamo cordialmente normali, io sono ingrassata un pochino di nuovo, mi curo meno e sono più sciatta e mio marito contribuisce alla distruzione della mia autostima comportandosi da brav'uomo che ha già deposto le armi e meglio i bollenti spiriti.

Faccio un lavoro di merda, non perchè non lavori per qualcosa di importante anzi, semplicemente perchè io li dentro mi sono ridotta ad essere l'ultima merda.

Con tutto il dovuto rispetto per la classica segretaria che ha fatto la parrucchiera fino al giorno prima, io ambivo a far un po' di più che rispondere al telefono, scansionare documenti e vedere che mio marito si aggroviglia il cervello per trovarmi qualcosa da fare quando in realtà potrebbe tranquillamente risparmiarsi il mio stipendio visto le mansioni da interdetta che mi affida ogni giorno di più mi umilia.

Vita nuova? si si come no...mi alzo vado in ufficio, torno preparo il pranzo poi vado in ufficio poi torno preparo la cena e poi vado a letto e dormo fino al giorno dopo. la mancanza di virgole è voluta, perchè manco più quelle ho.

Che delusione, mi ero immaginata una vita piena di passione, passione a letto, passione al lavoro, passione ovunque. Sentivo nel naso il profumo della libertà e del rischio, della condivisione: io e lui che mettavamo in pratica idee folli, rischiavamo insieme, stimoli e trasgressioni e invece mi ritrovo che se alzo un po' la voce finge per 5 minuti che la mia opinione valga qualcosa.

la verità è che tutto questo è suo, la società è sua, la città è sua, la vita è la sua e ormai anche io sono sua, ormai dove voglio andare?

Ho perso anche la voglia di parlargliene, di spiegare. Ho preso un abbaglio e questa volta ho messo in gioco troppo per mollare tutto di nuovo e ricominciare da capo, sono troppo vecchia, provata e stanca.

Oggi mi ha chiamato il mio ex marito per salutarmi, era un po' che non ci sentivamo.

L'ho invidiato per non essere scappato, per la vita che ha che è SUA, per non essersi venduto ad un abbaglio. Per la prima volta avrei voluto dirgli "no non va tutto bene, ho paura di aver sbagliato tutto " e farmi consolare. lui avrebbe capito.

Fingo con tutti di essere appagata e felice, la verità è che mi sento una merda e che troppo spesso la mia testa prova a pensare a cosa sarebbe se scappassi un'altra volta, se ho ancora qualche possibilià, qualche via di fuga. La metto a tacere subito però, sono pensieri che non posso più permettermi di fare.

A volte mi chiedo se lo amo ancora o se è già finito anche quello, ma poi preferisco non rispondermi e pensare che sia solo la delusione che mi offusca un po' la vista e che tutto passerà.

Che poi in fondo forse se sono qui è perchè le armi le ho deposte anch'io.