Creato da Narciso_Ale il 02/12/2014

La Siciliana Bionda

Nenti vitti, nenti sacciu, ma quanto scrivo però...

 

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Oscar del cibo di strada 2015

Post n°36 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da Narciso_Ale
 

Non mangio più carne da parecchi mesi, ma prima di smettere ero un'assidua mangiatrice. Da brava palermitana sono cresciuta mangiando le arancine, i rollò con wurstel e oltre i panini con panelle e crocche, anche con i panini cà meusa (panini con la milza).

Ho sempre vissuto a Palermo vicino il quartiere Olivuzza e da parecchi anni c'era Nino, soprannominato "u' ballerino",

 

che piano piano è passato dal vendere panini cà meusa fino a creare una vera e propria "trattoria" di strada a prezzi veramente bassi. Ricordo ancora che anni fa andai per comprare della pasta con le sarde da asporto e chiesi la vaschetta grande e il ragazzo che mi servì mi disse: ma signora è sicura? Costa 7 euro questa vaschetta! Io lo guardai sconvolta e gli risposi: sì certo, non è tanto, sapesse quanto costa una vaschetta del genere a Milano?

Insomma, Nino u' ballerino è diventato con gli anni un'istituzione a Palermo, ma ora non più. Stamattina ho scoperto tramite la piattaforma di Libero/Virgilio che Nino u' ballerino ha vinto l'Oscar del cibo di strada 2015. Tra la giuria c'era la food blogger Chiara Maci, che io adoro!

Che dire, pur non mangiando più carne, non posso che essere fiera di sapere che il nostro cibo, la nostra cucina povera di un tempo, ha prevalso durante una gara su tutto il resto.

E lo so, sono di parte, ma d'altronde, sono o non sono La Siciliana Bionda?

Narciso_Ale

 
Rispondi al commento:
dottore10
dottore10 il 28/02/15 alle 10:50 via WEB
io ho semplicemente limitato l'uso di carne ad una volta la settimana, mi è sembrato più salutare che eliminarla del tutto, anche da un punto di vista psicologico...In quasi tutte le regioni d'italia la cucina povera è diventata cucina ricercata, pure da noi se ai tempi di mio nonno la ribollita o la zuppa di pane o il caciucco erano piatti da poveracci, ora vengono da tutto il mondo a mangiarli e ci spendono pure dei bei soldoni...Riguardo la cucina siciliana, a parte alcuni piatti, non la conosco molto, i miei genitori e mia sorella, che sono stati diverse volte in sicilia, mi hanno detto che è una delle più buone d'Italia (dire qual'è la migliore è impossibile), solo che per i nostri standard e le nostre abitudini, dopo una settimana cominciamo a trovarla pesante. A proposito, voi Siciliani "veri" dovete farmi un favore: quando andate in america, dovreste andare dai siculo-americani, che spacciano degli aborti per cucina siciliana, e fargli un bel cazziatone, perché è offensivo per la ricca tradizione culinaria siciliana spacciare per piatti siciliani quei troiai, anche perché mi sono rotto i 00 a sentirmi dire che sono razzista verso i siciliani perché mi rifiuto di mangiare quegli obbrobri...
 
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