La Siciliana Bionda
Nenti vitti, nenti sacciu, ma quanto scrivo però...
« Vita da pendolare |
Siamo ancora in piena pandemia, anche se ormai sembra passato tutto. Ci sono regole, ma non si rispettano. Ci sono norme, ma tanto a chi importa.
Questo post però vuole essere una sorta di memoria per i posteri, per quando la pandemia sarà un lontano ricordo e quando se ne riparlerà tutti diranno: che esagerazione.
Chiedo pertanto l'aiuto del pubblico se dovessi dimenticarmi qualche passaggio:
Di punto in bianco il premier in carica all'epoca, Conte, durante un comunicato dice che dobbiamo rimanere tutti a casa. Panico! In ufficico si cerca di trovare un modo per proseguire con il lavoro. Molte persone vanno in cassa integrazione (e chissà quando rivedranno i soldi). Altre obbligate a chiudere perché non c'è clientela. Le città deserte. Gente che nel frattempo muore, chi va in terapia intensiva e il futuro diventa incerto, un'incognita.
File ai supermercati, solo un individuo per nucleo familiare può andare a fare la spesa. La pasta viene saccheggiatta, idem la carta igienica, l'acqua. Tutti a correre ai ripari!
Disinfetta le mani, indossa le mascherine. Prima quelle chirurgiche, poi quelle FFP2. Inizialmente indossa i guanti, che ovviamente spariscono insieme al disinfettante, questo sconosciuto. Poi ci dicono che i guanti non servono, perché sono portatori di microbi, per cui via i guanti ma avanti il disinfettante. Ovviamente i prezzi lievitano come la pasta madre. Tutto diventa improvvisamente caro e introvabile.
Non puoi più viaggiare. Poi puoi farlo, ma solo se indossi mascherina e hai un tampone negativo. I tamponi, questi sconosciuti fino a un attimo prima.
Poi arriva il vaccino. E una dose. E poi due. E poi una terza. Nel frattempo subentra Draghi che obbliga a chi non è vaccinato e a chi non vuole farlo, a sottoporsi alla dose, altrimenti niente stipendio. Per cui obbliga il datore di lavoro ad attuare norme restrittive verso il dipendente. E il dipendente che fa? O lo fa oppure fa la fila in farmacia per fare un tampone che ha validità di 48 h. Poi 72. Poi di nuovo 48. E non vi dico il prezzo.
Intanto i casi aumentano. I morti pure. I ricoverati che ve lo dico a fare.
Però intanto tra la gente sorge un dubbio.... Ma siamo sicuri che il virus sia nato per colpa dei pipistrelli oppure è sfuggito via dai laboratori?
Passano intanto i mesi e passano un paio di anni. E quello che non ha distrutto il covid con il fisico, lo ha fatto con la mente. Gente che non ha più voglia di viaggiare, passando il tempo solo a mangiare e a deprimersi davanti alle piattaforme streaming, tanto non si può uscire, cosa puoi fare? Chi ingrassa. Chi non ha più stimoli. Gente che prima non parlava ora è diventato logorroico. Chi parlava ora tace. Attacchi di panico. Attacchi d'ira.
Lockdown. Poi riapri. Poi di nuvo lockdown. Poi chi si ammala nonostante le tre dosei di vaccino. Poi ci sono i NO VAX. Poi i giornalisti che attaccano i NON VAX e i NO VAX che rivendicano i loro diritti a chi invece ha deciso di inoculare le tre dosi.
Insomma! Un periodo che purtroppo nessuno potrà più restituirci, ma almeno, attraverso questo post, rimarrà indelebile uno stralcio di questo periodo ai limiti di una serie Netflix.
Ovviamente la pandemia non è ahimè ancora conclusa, ma tanta gente, almeno qui in Italia, nonostante la mascherina sia obbligatoria nei mezzi pubblici fino al 30 settembre, ormai... e chi la indossa più. Ma che ve lo dico a fare.
Ma d'altronde come disse una palermitana intervistata in spiaggia a Modello.
Non ce n'è Covid!!
La Siciliana
|
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 15/08/2023 alle 12:59
Inviato da: arw3n63
il 04/08/2022 alle 18:34
Inviato da: mikelsolaree
il 25/12/2021 alle 19:22
Inviato da: cassetta2
il 15/12/2021 alle 08:08
Inviato da: occhi_che_sorridono
il 24/10/2021 alle 23:28