Diario Di Una Strega

00.22

Ieri sera guardavo l'orologio dell'Annunziata e mentre lo facevo, si è spenta la sua luce e si è fermato.
Il mio cervello sta facendo sempre lo stesso giro di prova di una gara che stenta a partire.
Così parte dal via(= basta pensare a lui, oggi è un giorno nuovo), prosegue prendendo la prima curva mortale (= non tornerà mai più, è tutto finito - segue un attacco di pianto dirompente) e la seconda e ultima con cui si placa (= non può finire tutto così, era una storia bella, ricca di momenti felici, lui era felice con me - era solo molto stanco ed arrabbiato quando ha deciso di piantarmi - vedrai che ora si pente......).
Poi capisco.
Arrivo a un punto in cui non mi sopporto più e una voce prepotente urla alle altre più sottili di smetterla. E ribadisce che non si sa se è finita davvero o meno. Si ripercorre di nuovo l'ultima litigata. Con uno sliding doors mi si spezza il cuore e sfinita cerco di dormire a notte fonda. Il sonno è anche peggio. Riesco anche a dormire ma non appena sono cosciente la prima frase che mi dico è : "lui ti ha lasciata, non ritornerà, devi fartene una ragione".

So solo una cosa. Se mi rimetto in piedi, appena riuscirò a camminare di nuovo sulle mie gambe, se riesco a dimenticarti, a ritrovare un mio equilibrio, ti fanculizzo.
Dio solo sa che se me lo metto in testa lo faccio.
Mi stai facendo impazzire letteralmente.
Non ti auguro lo stesso perchè sarebbe da vigliacchi, ma ti giuro che se mi rialzo, sei finito se torni.