LE TUE ORME DENTRO

La gioia è assai contagiosa.
Cercate, perciò, di essere sempre
traboccanti di gioia dovunque andiate.

l'attesa ogni volta è spasmodica...

Posso?
Il silenzio lascia tracce di indefinita delusione
Lo squillo arriva dopo interminabili secondi a volte minuti...
ed ecco l'immaginario si apre lasciando vivere attimi pieni di emozioni nascoste...
Sei libero di ascoltare ogni istante quella voce
ma farlo così
ti crea piacere
hai voglia di essere ascoltato
come il leone ruggisce davanti all'avversario
Lui conosce, Lui sa... nulla può essere di altri...
La realtà ora è lontana attaccata al raziocinio delle imprese
ora sei solo suo
ora lei è solo tua, nessuno ha la chiave per entrare in lei
come tu solo sei entrato nella sua mente
già lei ama tutto di te... e tu?
no tu non te lo sei chiesto... ed è meglio così
ogni volta che lo fai ci stai male per ore...
Ma dentro di te lo sai perfettamente che l'ami...
non saresti lì a distanza di anni a cercarla ogni volta...
e sapendo bene che lei è lì ad aspettare un tuo cenno...
eppure sono cose che ogni volta restano sospese
non ne parlate mai
perchè sapete che non cè mai una ragione...
e così con un bacio chiudete l'ennesima chiamata
> un bacio
> ciao cucciolo a presto...

.. . click

Non si preoccupi signora...
tra poco farà effetto e non sentirà nulla...

Faceva freddo, la sotto.
mi coprirono, perchè battevo i denti
ma non riuscivo a pensare a nulla, che mi riscaldasse,
Restavo in attesa che lentamente
la flebo facesse effetto
mentre mi scendevano le lacrime
per ogni parola
che avevo sentito nelle ore addietro.

La vena rifletteva la mia ansia
e faceva male

ma nessuno era lì ad ascoltare
il mio silenzio

> tutto bene?

Tutto bene cosa?
ma che cavolo, come poteva andare tutto bene,
se di lì a poco
avevo le loro mani addosso
senza poter gridare NO!

No cazzo, sono ancora giovane, sono ancora io! sono ancora ...!

Nessuno poteva ascolatare le mie urla nello stomaco.

Ecco, adesso fa effetto.. la testa va via... debbo ricordarmi questo effetto...
debbo fissarlo nella mente! lo stomaco, fa male adesso!
< la voce lontana, diceva: Cazzo il vomito no!!! Sta malissimo, facciamogli un...

era troppo lontana quella voce, non potevo rispondere che non ero io!
non potevo dirgli che non potevano toccarmi
che io non potevo essere lì...
avrei potuto aspettare
non doveva toccare a me!...

Faceva freddo, quando mi riportarono su di tre piani...
un bacio e capii che tutto era fatto...
Lo guardai in viso, nel dormiveglia
e gli vidi le poche rughe riflettere la sua impotenza,
le sue paure, legate alle mie..

Vidi il suo amore fatto di anni,
fatto di silezioso amore
fatto di piccole e grandi attenzioni
fatto di tutto quell'amore che ho sempre respirato
fatto di tutto quell'amore che gli dedico da anni...

Grazie, di esserci anche quando io rido
nascondendo il mio dolore...

Grazie di tenermi la mano da sempre.

ed ora aspetteremo insieme
dove ci porterà quest'avventura
che pensavo di chiudere prima del tempo.

Ero lì stanotte...
ho passato la notte ad osservarlo
ho passato la notte a guardare lo scorrere incessante del tuo fiume

ho atteso che il silenzio della notte
lasciasse posto solo al fragore della cascata...

nella notte tutto si ferma
ma la cascata no continua
mi entra nelle orecchie
come se dicesse gridando
son qui ascoltami

è come l'urlo
che ti ho gridato in faccia
quando volevo che tu vivessi lontano da me

quando ho cercato di nascondermi dietro
alla freddezza di quell'acqua...

Urlando i tuoi perchè, te ne sei andato ferito
e mi hai odiato...

si! quanto mi hai odiato!
e mi odieresti ancora se non fossi tu...

in punta di piedi sei tornato al tuo fiume
dove hai atteso che il tempo mi riportasse li
dove una notte mi hai preso tra le tue braccia
chiamandomi "sorella della notte"...

se mi vedrai sul tuo fiume
accanto la cascata
non voglio che tu soffra per me
nemmeno un minuto
nemmeno un istante

preferisco il tuo odio piuttosto che vedere
una tua lacrima buttata al vento.

 Su ogni onda del mare ho scritto
“Qualcosa” .. .
affinché un leggero vento di maestrale trasportasse queste parole sulla riva del tuo pensare.
Dirti ".. " non basta,
Non è mai bastato da sempre
Perché è per tutti ma non per te, ma non per noi,
ma dirti “Qualcosa”.. .  è per sempre,
è tenere vivo ogni giorno un pensiero unico da condividere con disarmante complicità,
impercettibile per altri,
incomprensibile per chi non lo conosce, né è stato sfiorato 
che mai lo comprenderà.
Allora ti dico ancora  "Qualcosa" .. .
nei miei sogni e più in là ...... dentro di me per sempre.

un pensiero... è un attimo,
mi soffermo e qualcosa attira la mia attenzione...
ma che strano oggi, ho trovato una chiamata anonima...
ed ho pensato a te...

alle 14 ha risuonato, stavolta sono riuscita a rispondere.
"signora, le confermiamo l'appuntameto per il xx, si ricordi l'aspettiamo!!"
Si signorina, dovrò esserci per forza... "

avrei preferito fossi tu...

tra le tue braccia
quella sera...
sarebbe bastato poco

un soffio...

sentivo il tuo respiro
mentre parlavi al telefono
e le mie braccia erano sulla tua camicia

mentre parlavi ad un'altra
io ero lì
a sentire il tuo odore
a sentire il tuo respiro
a lasciarmi andare
...
ma siamo troppo attenti
attenti agli altri
perchè noi siamo bravi vero?
...
non abbiamo vissuto
per non vedere altri crollare
perchè altri dipendono o dipendevano da noi

ed ora viviamo di quel soffio
sarebbe bastato poco davvero

chiudere gli occhi
per non vedere nulla
per vivere noi....

L’amore senza tempo è un bacio bellissimo,
dato senza dichiarazione o corteggiamento,
un attimo prima dell’inizio,
un attimo prima della fine...

Hai conosciuto, ricordi quella sensazione
vero?

E' stata la cosa più bella che potessimo regalarci

Ho sentito il tuo sorriso
ho sentito il tuo respiro
ho immaginato il tuo tempo
ho immaginato le tue labbra
nel sentirti sorridere
ed hai riso
nel guardarti i pugni dischiudersi
quando ti ho inviato
il mio pensiero

Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffé
che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro te
che poi entri in chiesa e preghi piano
e intanto pensi al mondo ormai per te così lontano.
Per te che di mattina torni a casa tua perché
per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te
per te che metti i soldi accanto a lui che dorme
e aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne.
Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.
Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi
lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai
per te che un errore ti è costato tanto
che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto.
Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.

La piazza era piena...
in centomila o forse più...

eravamo tanti quel giorno
migliaia di visi con una lacrima negli occhi
con lacrime che forse non avevavo nome
eppure eravamo lì
in silenzio
a lasciarci scorrere
davanti a quella piccola chiesa del Casoretto...

Ero arrabbiata, ero delusa
ero giovane...
cercavo risposte alla morte senza spiegazione
già risposte... risposte mai avute

e così mi rivedo lì quel sabato sera...
ad aspettare un foglietto
con il calcolo dell'ascendente...
rivedo gli amici di un tempo
con gli occhi increduli
per quella notizia
arrivata
in quella strana serata...
a meno di un chilometro da dove
ci stavamo aspettando.

Brividi, facce incredule
non era possibile
figuartevi per una bambna di 16 anni
che iniziava a vivere
che aveva voglia di vedere crollare il muro delle ingiustizie
che credeva di poter cambiare il mondo
che non sapeva che il mondo
le avrebbe rubato i sogni
le avrebbe nascosto
il cielo nel suo infinito...