Creato da delego.in.te il 13/10/2012

Lamine sovrapposte

Flusso laminare - Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono dolcemente uno sopra l’altro, senza che avvenga alcun rimescolamento, neanche a livello microscopico. (treccani)

 

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« Quello che gli Italiani ...Nick e Bart »

L’architetto della carta


Musica: The Animals- House of the Rising Sun

 

«Adesso la gente pensa che io sia un architetto ecosostenibile, ma quando ho cominciato nessuno parlava di ambiente. Mi interessavano i materiali grezzi, economici.»

SHIGERU BAN

 

Shigeru Ban è conosciuto soprattutto per le sue ricerche nel campo delle tensostrutture e per le opere (spesso temporanee o in situazioni di emergenza) realizzate attraverso l'uso di materiali economici come il cartone o il bambù.

 

«In parte scherzando, ho detto a Bruno Racine, il direttore del Centre Pompidou, che l'onorario pattuito non era tale da consentire a uno studio di architettura straniero come il nostro di affittare un ufficio a Parigi. Perciò se ci avesse affittato uno spazio sulla terrazza, avremmo potuto costruire un ufficio temporaneo.» (Shigeru Ban)

 

 

 


Paper Temporary Studio - Centre Pompidou, Parigi,
Francia

Racine accettò a tre condizioni: concessione dell'uso gratuito della terrazza per circa tre anni, il tempo stabilito per terminare i lavori del Centre Pompidou-Metz, ma gli altri costi sarebbero stati a carico dell'architetto; l'interno dell'ufficio doveva essere visitabile dai visitatori del centro; la struttura sarebbe stata donata al Centre Pompidou alla fine dei lavori.


Paper Temporary Studio - Centre Pompidou, Parigi,
Francia

«La forma tubolare della struttura è ovviamente collegata alla concezione del Centre Pompidou, ma di fatto è anche quella più efficiente. Nel progetto originale Piano e Rogers avevano proposto alcune strutture temporanee nell'edificio o negli spazzi circostanti - ad esempio sul piazzale. Per il mio progetto, ho dovuto richiedere l'autorizzazione di Renzo Piano, che me l'ha concessa con piacere.» (Shigeru Ban)

 


Paper Temporary Studio - Centre Pompidou, Parigi, Francia

 

 

«Inizialmente volevo diventare falegname. I miei genitori hanno ampliato la loro casa diverse volte, quindi sembrava che ci fossero sempre dei falegnami al lavoro. Da bambino mi divertivo a fare trenini o palazzi con piccoli pezzi di legno di scarto. Forse dipende dall'educazione che ho ricevuto, ma odio buttare via le cose. Penso di avre una predisposizione naturale al riciclo.» (Shigeru Ban)


Paper House -  Lago Yamanaka, Yamanashi, Giappone

 


Paper House -  Lago Yamanaka, Yamanashi, Giappone


Paper House -  Lago Yamanaka, Yamanashi, Giappone

 

Alcuni mesi dopo il terremoto Hanshin a Kobe, un gruppo di vietnamiti vivevano ancora in tende di plastica. Ban chiese spiegazioni sul perchè di quella situazione, la risposta fu che le case messe a disposizione dal governo distavano troppo dalle fermate dei mezzi pubblici e dalla scuola in cui andavano i loro figli.

«L'obiettivo era progettare strutture economiche che potessero essere costruite da chiunque, sufficientemente isolate e dall'aspetto decente. La soluzione fu trovata con fondazioni fatte di casse di birra piene di sabbia, muri di tubi di cartone del diametro di 108 millimetri e spessi 4 millimetri, e soffitto e tetto in materiale membranaceo. Il risultato ricorda una capanna di legno. Le casse di birra furono affittate dal produttore e durante la costruzione vennero usate come scalini.» (Shigeru Ban)


Paper Log House - Nagata, Kobe, Giappone; Kaynaşli, Turchia; Bhuj, India

 


Paper Bridge - Remoulin, Francia

 

 


Paper Bridge - Remoulin, Francia

 

«É previsto che questo auditorium temporaneo sia utilizzato per lezioni e simposi organizzati dall'Università locale, ma anche per altri eveni pubblici. Speriamo che sia possibile riunirvi molti musicisti provenieni da tutto il mondo, per poter dare un po' di sollievo alle vittime del terremoto e riportare i turisti a L'Aquila e, soprattutto, che possa divenire il simbolo della rinascita della città agli occhi di persone provenienti da tutto il globo.» (Shigeru Ban)


Paper Concert Hall - L'Aquila, Italia

 

Fonti: Shigeru Ban - di Philip Jodidio

Commenti al Post:
YukaakuY
YukaakuY il 09/08/13 alle 01:22 via WEB
sono diffidente verso tutte le celebrita', avendo poca considerazione degli umani mi pare ovvio che essere 'celebri' consiste nel raccogliere consensi da una massa di idoti, e non aggiunge qualita' al soggetto. interessante la base ideale della filosofia di lavoro di questo professionista. L'impressione generale e' pero' amara,competere per lavori 'qualificanti' dal punto di vista dell'immagine significa avere accettato il modo di fare e lavorare di chi si e' venduto alle committenze eccellenti, che credo tu sappia sono ben altro di quanto la propaganda vuole fare credere al popolo bue e bovaro.cosi' non sono i prodotti piu' costosio piu' conosciuti ad essere i migliori, non sono gli architetti piu'conosciuti ad essere grandi. bel blog. ciao
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 09/08/13 alle 12:29 via WEB
Vedo che c'è stata un'invasione notturna del blog. Scherzo, sei il benvenuto, del resto in questo periodo il blog è poco frequentato grazie anche alla mia poca voglia di scrivere. Grazie comunque per il "bel blog". Poteva essere ancora più bello, perchè era nato come blog da scrivere almeno in due, ma non ho mai capito il perchè: Libero non mi ha mai permesso (da questo blog) di far partecipare altri membri. L'idea di un blog fatto da più persone è stata della nostra amica che tu chiami "Musa". Il titolo è opera sua e il mio nick è l'anagramma di Odile_Genet. Alla fine sono rimasto da solo e questo è il risultato.
Veniamo al post. Neanche io considero le persone celebri, brave a prescindere. Guardo soprattutto quello che fa una persona e come lo fa. Non credo di averlo presentato come una celebrità. Certo è conosciuto. Io lo conosco da non molto tempo, ma ci sono dei libri su di lui. Quello che mi interessa di questo architetto è l'uso di materiali che non sono durevoli e quindi l'opera non dovrebbe durare più di 20-30 anni (ho visto molti edifici in cemento armato che hanno avuto la stessa durata), ma dovrebbe avere un costo non elevato e ha comunque un certo pregio estetico (secondo me). Un altro aspetto interessante è l'umiltà di preoccuparsi delle sistemazioni di emergenza. Non sono case che noi consideriamo normali, ma pensa a quanta gente vive in baracche fatte con materiali sempre "di riciclo", ma spesso assemblati in modo poco piacevole. Per committenze eccellenti, bisogna capire cosa si intende. Se è una committenza tipo quelle di Olivetti che cercava i migliori architetti, magari non conosciutissimi, ma gli dovevano dare un manufatto all'avanguardia sia dal punto di vista estetico che del comfort per gli utenti finali, Ben vengano. Se è una committenza di quelle si remunerative, ma che sono soprattutto operazioni di marketing dove vengono usati materiali perchè qualcuno ti ha pagato per farteli usare allora sono poco digintose(conosco un caso di un grande architetto che per usare dei serramenti di una nota ditta ha chiesto una bella cifra). Poi ci sono altri tipi di committenza. Ma la varietà e la correttezza delle committenze esiste in tutti i campi, da quello dei medici agli avvocati o ai commercialisti.
 
gaza64
gaza64 il 09/08/13 alle 10:27 via WEB
Davvero molto interessante l'approccio fantasioso di questo architetto: sembra che a volte l'uso delle mani preceda di molto quello dell'intelletto afferrando ciò che è disponibile ed inutilizzato e che, grazie a certe intuizioni, diventa materia prima per "costruire" in modo diverso nell'immediatezza di un bisogno egregiamente soddisfatto:) Bravo!
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 09/08/13 alle 12:38 via WEB
Non c'è solo l'uso delle mani, c'è anche una ricerca strutturale abbastanza complessa. Diciamo che è più lontana l'epoca dei "tre porcellini". In un precedente blog (abbandonato da tempo) che si occupava di architettura e dintorni ci avevo fatto un post: Te lo ripropongo. Clicca Qui.
 
SSAVANAH
SSAVANAH il 23/08/13 alle 23:30 via WEB
OOOHH COLOR COLOR..SONO SAVANAH..CONOSCO IL LAVORO DI QUESTO ARCHITETTO DA TEMPO PERCHE' NEL TEMPO HO PROMOSSO ECO ARTISTI E CONOSCIUTO ECO DSIGNER COME CAPELLINI E REMADE IN ITALY! BELLO BELLO IL BLOG. UN PO SPERDUTO NELLA MASSA...E TUTTO PENSAVO - LEGGENDO IL NICK - MENO CHE L'ANAGRAMMA DELLA SIGNORA ODILE! TI HO AGGIUNTO AL BLOG AMICI! NOTTE
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 23/08/13 alle 23:48 via WEB
Conosci Odile? Mi fa piacere. Tutti si sperdono nella massa, per non sperdersi bisogna evitarla. Io non la rincorro, ho pochi visitatori e in molti periodi, come questo ad esempio, mi fa comodo. Non hai bisogno di rispondere in continuazione. Attendo e ogni tanto passa qualcuno a tarda ora quando pensi che la giornata sia finita. Sei la benvenuta e spero di riuscire a sollcitare un tuo ritorno. Buonanotte SSAVANAH.
 
Odile_Genet
Odile_Genet il 26/08/13 alle 17:58 via WEB
Sono una capra,caro Mago...non sapevo che il tuo nick fosse l'anagramma del mio...piacevolissima sorpresa! un bacio. sono latitante ma non dimentico le persone che mi piacciono.
 
 
delego.in.te
delego.in.te il 26/08/13 alle 18:07 via WEB
Se te l'ho detto un sacco di volte, anche all'inizio quando dovevamo fare il blog assieme. Sono contento di far parte delle persone che ti piacciono... tanto già lo sapevo. :)
Credo che inserirò un box e lo chiamerò: "utenti ai quali piaccio". :)
Ciao, buona latitanza.
 
   
delego.in.te
delego.in.te il 26/08/13 alle 18:09 via WEB
P.S.: se tu sei una capra io voglio essere Peter... e per oggi basta con le stupidaggini.
 
   
Odile_Genet
Odile_Genet il 26/08/13 alle 18:28 via WEB
Ecco, sono una capra smemorata ;)))
 
     
delego.in.te
delego.in.te il 26/08/13 alle 18:34 via WEB
Mi procurerò dei pacchi di sale. Se un giorno dovessimo incontrarci saprei come attirarti. :)
E se non dovessi avere il sale lo saprei lo stesso.
 
     
Odile_Genet
Odile_Genet il 26/08/13 alle 20:13 via WEB
Piuttosto sicuro di sé il mio Mago!
 
     
delego.in.te
delego.in.te il 27/08/13 alle 01:18 via WEB
Sono sicuro se penso a quando conquistavo le donne, ma siccome ho smesso da un bel po', la sicurezza è basata sulle esperienze passate. Non è detto che i risultati siano sempre garantiti, ma la mia parte la faccio sicuramente... speriamo bene. Ahahahah
 
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