Pensieri a notte fonda

Post n°41 pubblicato il 27 Giugno 2007 da Vlad1680
 
Foto di Vlad1680

E' una notte strana, questa... se fossi ancora la persona che ero qualche anno fa, direi che è una notte pericolosa, di quelle dove può succedere di tutto... dove deve succedere di tutto!

Ma oggi non è più come ieri, e una notte strana resta tale.

Avrei voglia di scrivere... ma più che altro avrei voglia di qualcuno a cui farlo. Se mi guardo intorno vedo tante persone che mi vogliono bene, il lavoro procede in modo interessante e, tutto sommato, posso dire che è un bel periodo della mia vita... eppure non c'è nessuno da abbracciare di notte... magari sudati, per via del caldo afoso, ma comunque stretti.

E' strano... mi sembra di non riuscire a provare più un interesse reale per una donna... è come se nel cervello avessi una scritta che non riesco (o forse non voglio) cancellare... e quella scritta mi tiene un po' in sospeso, nonostante sia tutto molto molto chiaro.

Una volta qualcuno mi ha detto "Non smettere mai di cercare ciò che ami, altrimenti rischi di amare ciò che trovi"... e forse è per questo che mi sento così.

Lo so che queste ultime frasi a molti di voi sembreranno incomprensibili... ma che volete farci, ve l'avevo detto che è una notte strana, no?

 
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Quando c'è troppa luce, non si vedono le stelle

Post n°40 pubblicato il 25 Giugno 2007 da Vlad1680
 
Foto di Vlad1680

Quando c'è troppa luce, non si vedono le stelle... è una frase che mi ronza in testa da qualche giorno...

Forse tra un po' scriverò una storia dove andrà inserita, ma nel frattempo mi andava di condividere con voi qualche pensiero... abbiate pazienza!

Mi chedevo cosa volesse dire, e la prima cosa che mi è venuta in mente è anche la più ovvia: se con la luce intendiamo la ragione, la razionalità, e con le stelle la speranza, potremmo tradurla in Dove la ragione sovrasta qualsiasi cosa, non c'è posto per la speranza... forse un modo per riflettere sul fatto che la vita non è fatta di sola ragione, scelte razionali e ben programmate, ma anche di qualcosa di più... di speranza, appunto.

La speranza di un futuro migliore, la speranza di un amore che ci riempia, la speranza di un po' di conforto dalla solitudine che stringe tutti sempre di più...

Forse in mondo che diventa ogni giorno più piccolo come la sua tecnologia, la cosa che più ci manca... è fermarci un attimo a guardare le stelle...

...E sorridere...

 
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Quel che rimane...

Post n°39 pubblicato il 21 Giugno 2007 da Vlad1680
 
Foto di Vlad1680

E' finita un'altra avventura, ed è arrivato il momento di tirare un po' di somme...

Lo spettacolo che stavo preparando da qualche mese è finalmente andato in scena... abbiamo avuto un bel successo, il tutto esaurito ogni sera... una parte del pubblico ha mosso delle critiche, altri invece sono rimasti entusiasti... come avviene di solito!

Ma a me, cosa è rimasto? Cos'è che rimane alla fine di tutto?

Sicuramente la gioia e l'orgoglio di averne fatto parte... ma non solo questo.

Sono pochi anni che faccio questo per lavoro, eppure tra una serie di esperienze più o meno brutte, fare la regia di uno spettacolo stava già diventando "soltanto" un lavoro.
Stavo dimenticando il piacere che si prova nel vedere una scena montata bene o un personaggio prendere vita... avevo dimenticato (perché in effetti non l'avevo mai vissuto) l'affetto che lega un gruppo, qualcosa che va al di là del talento personale, o della semplice resa in scena.

Una compagnia è una squadra, e quando ci sono delle prime donne, inevitabilmente lo spettacolo diventa un qualcosa di autocelebrativo, tecnicamente perfetto, magari anche emozionante... ma non vivo!

La squadra che ho invece diretto questa volta è piena di vita, piena di affetto l'uno per l'altra, tutti pronti a coprire le spalle ad un compagno in difficoltà... e sono queste, alla fine dei conti, le squadre che vincono!

Voglio chiudere citando una canzone di Max Pezzali, "La dura legge del gol", dove l'ultimo ritornello dice:

E' la dura legge del gol
Gli altri segneranno
Però che spettacolo quando giochiamo noi!
Non molliamo mai!

 
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Forza Nuova... ovvero l'intolleranza e la stupidità nel terzo millennio!

Post n°38 pubblicato il 16 Giugno 2007 da Vlad1680
 
Foto di Vlad1680

Premessa: sono uno di quelli che hanno sposato in pieno la frase di Voltaire "Non sono d'accordo con te, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimere la tua idea" e come tale cerco di comportarmi...

Stamattina camminavo per Roma, in zona San Giovanni, e ho visto molti manifesti di Forza Nuova che dicevano "No more gay!... Niente più froci!"...

Ok, questa è l'opinione di un gruppo politico(?) e devono essere liberi di poterla esprimere, per quanto stupida, ignorante e totalmente assurda!

Di conseguenza, però, anch'io ho il diritto di dire la mia...

Cari membri di Forza Nuova, a parte il fatto che non capisco come una persona sana di mente (ma forse effettivamente voi non lo siete...) possa dichiararsi ancora fascista nell'Italia dei nostri giorni... ma lasciando stare quest'assurdità anacronistica, vorrei farvi presente una cosa: dire che siete contrari ai gay, equivale per assurdità a dire che siete contrari alle donne con i capelli biondi! E' ridicolo, ma il peggio è che sembrate non rendervene conto!

Primo: l'essere omosessuali è una questione di gusti... qualcuno viene attratto dalle donne, altri dagli uomini... che c'è di male in questo? Immagino che a qualcuno di voi piaccia fare sesso in modo diverso da quello canonico... o no?

Secondo: nel caso non ve l'avesse detto nessuno, nell'antichità l'omosessualità era ritenuta la norma... addirittura Socrate (se non sapete chi è, potete cercare su un libro di filosofia, ammesso che sappiate leggere...) diceva che "il vero amore lo si può provare solo nei confronti di un uomo"

Terzo: ma se uno è omosessuale oppure no, a voi che cazzo ve ne frega?!

Vi fate difensori di valori che in realtà non esistono.
La famiglia è un qualcosa che la Chiesa cattolica sta cercando di preservare, non perché sia chissà quale baluardo contro il male, ma semplicemente perché più gente convive senza sposarsi, più potere perde l'istituzione religiosa!

Se qualcuno di voi legge questo post (e lo capisce), mi potrebbe fare la gentilezza di scrivermi per spiegarmi le motivazioni di un'intolleranza del genere?

Aspetto fiducioso... nel frattempo andate affanculo!

 
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'E femmene

Post n°36 pubblicato il 22 Maggio 2007 da Vlad1680
 
Foto di Vlad1680

Per mia ignoranza, solo grazie ad un'amica, da pochi giorni ho scoperto una canzone meravigliosa... si intitola 'E femmene, ed è di Vincenzo Salemme... vi riporto il testo ed una traduzione:

'E femmene so comme 'e stelle
Si te pierde li 'a guardà
Ce ne stanno a mille a mille
Piccerelle, so scintille
Si l'affierre 'e ffai stutà
Lass'e' stà, lass'e' vulà
Pò te cuoci, te fai male
E cu chi t''a vuò piglià?

Si sapisse comme è bello
A vedè sti lamptelle
Ca se specchiano dint all'uocchie
'E chi è sape accarezzà

Una 'e lloro è a stella mia
Pecchè quanno 'a notte è scura
E stu core s'appaura
Pare comme si 'a sentesse
Ca me dice:
"Aiza 'a capa, sient addore?
Guarda 'ncielo e staje sicuro
Tanto io stongo sempe ccà!"

Traduzione...

Le donne sono come le stelle
Se ti perdi le devi guardare
Ce ne sono migliaia e migliaia
Piccole, sono scintille
Che se le afferri le fai spegnere
Lasciale stare, lasciale volare
Poi ti bruci, o ti fai male
E con chi te la vuoi prendere?

Se sapessi com'è bello
Vedere queste lucette
Che si specchiano negli occhi
Di chi le sa accarezzare

Una di loro è la stella mia
Perché quando la notte è scura
E questo cuore si spaventa
Sembra come se la sentissi
Che mi dice:
"Alza la testa, lo senti l'odore?
Guarda in cielo e stai tranquillo
Che io sono sempre qua!"

Non faccio particolari commenti, la canzone è già eloquente di per sé... voglio solo farvi notare una frase "Si l'affierre 'e ffai stutà" (Se le afferri le fai spegnere)... un modo per dire che se ami qualcuno devi lasciarlo libero, perché se lo tieni stretto a te, fai spegnere quel fuoco di cui ti sei innamorato.

Bellissima... non so che altro dire! immagine

 
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