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UN GIORNO MIGLIAIA DI UOMINI LASCERANNO...
Proclama all’occidente “’Un giorno milioni di uomini lasceranno l’emisfero sud per fare irruzione nell’emisfero nord. E non in modo amichevole. Verranno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E’ il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria”. ......................................... IL CUCULO... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... SPOT PARTITO DEMOCRATICO SVEDESEQUESTA E' SPARTA!Dichiarazioni DIRITTI UMANIDichiarazione Universale ................................ Dichiarazione Universale ................................ |
IL CUCULO: NATURA INSEGNA... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... LEGGI TUTTO Messaggi di Agosto 2012
Post n°958 pubblicato il 15 Agosto 2012 da lecasame
Tunisia, in pericolo l'uguaglianza tra donne e uomini Karima Moual ROMA
La protesta
Post n°957 pubblicato il 07 Agosto 2012 da lecasame
Lo Spiegel: Il settimanale tedesco: «Non sembra l’Italia». TREVISO — Treviso non pare affatto italiana. In città tutto è pulito, nessuno impreca o suona il clacson, ogni casa ha il suo numero civico in ordine e gli osti servono Prosecco fresco sulle rive di romantici corsi d’acqua. Il quadro è dipinto dall’ultimo numero di Der Spiegel, lo stesso settimanale tedesco che, qualche pagina prima, riporta l’intervista a Mario Monti che tanto ha fatto infuriare la Germania per il presunto attacco all’autonomia dei parlamenti. Ma Monti significa governo romano, Treviso no. Treviso è la Stoccarda d’Italia, il capoluogo di un Nord Est che pare la fotocopia della Svevia. Il lungo servizio, siglato dall’inviato Alexander Jung, tenta una connessione logica fra l’imprinting socio-culturale del trevigiano medio e la fortuna economica di una terra che, così com’è descritta dal cronista, dalla crisi pare appena essere stata sfregata in superficie. Fabio De’ Longhi riceve il giornalista accendendo una macchina da caffè superautomatica da 2 mila euro che vende abbondantemente in tutto il mondo. Sigle come Benetton, Geox, Replay o Stefanel guidano gli splendori di una terra in cui il prodotto interno lordo medio pro-capite è di 30 mila euro contro, ad esempio, i 17 mila di Napoli, e nella quale la disoccupazione si colloca appena al di sopra del 6%. Forse non è così imprudente azzardare che Jung non sia riuscito a parlare con la Cgil. Di certo ha avuto più fortuna nell’ottenere un appuntamento con Alessandro Vardanega, presidente di Unindustria, il quale, come radice prima del successo imprenditoriale della Marca, individua una specie di spirito innato degli abitanti. Quello che ha saputo generare fantasia, coraggio e flessibilità dalle quali germinano casi di eccellenza capaci di affrontare i mercati più lontani del pianeta con la stessa naturalezza con cui si dialoga con il cliente sotto casa. Un nome per tutti citato da Vardanega è quello di Texa, la società di Monastier che sulla diagnostica per motori ha costruito un impero. Ma come mai, si chiede il collega tedesco, questo spirito e questi meccanismi non possono essere trasferiti nel Meridione d’Italia? «Impossibile - è la replica di Vardanega - la mentalità è completamente diversa. Se nella vicina Emilia Romagna il giorno dopo il sisma c’era gente che già ricostruiva, al Sud in casi simili ci si siede ad aspettare gli aiuti di Stato». C’entra la politica? Der Spiegel vi accenna appena, ricordando tuttavia due nomi trevigianissimi e leghisti. Il presidente della Svevia italiana, Luca Zaia, ex ministro dell’agricoltura con il governo di Silvio Berlusconi, e Giancarlo Gentilini, il sindaco di Treviso che avrebbe voluto travestire da conigli gli stranieri per consentire ai cacciatori di allenarsi. Poteva mancare? Gianni Favero 07 agosto 2012 http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/7-agosto-2012/spiegel-treviso-come-stoccarda-2111341528103.shtml
Post n°956 pubblicato il 07 Agosto 2012 da lecasame
Dipendenti pubblici: ruolo Dirigente Ricerca effettuata dall'Università Bocconi di Milano
Lombardia 281 (abitanti circa 10.000) Sicilia 2.528 (abitanti circa 5.000) ..........................................................................................
Post n°953 pubblicato il 06 Agosto 2012 da lecasame
Restera, aggredita anche una pensionata TREVISO - Resta in cella il profugo libico, ma lui respinge tutte le accuse: «Sono in Ramadan, non posso avvicinare le donne»
La signora, dopo essersi allontanata dalla Restera, si è immediatamente presentata in caserma riferendo l’accaduto. Il suo aggressore non sarebbe comunque l’esule politico Badie Tounkara, 24 anni, arrestato mercoledì dai carabinieri per il tentato stupro della giovane donna rumena a Casale sul Sile: la pensionata, a cui è stata mostrata la foto, non lo avrebbe infatti riconosciuto come il molestatore. Intanto Tounkara resta in cella: lo ha deciso ieri mattina il gip Umberto Donà dopo l’interrogatorio di convalida. L’uomo ha negato tutte le accuse: «Sono in Ramadan, non posso avvicinare le donne in questo periodo, lo proibisce la mia religione», ha detto al magistrato. Il profugo ha invece ammesso di aver chiesto alla donna, che stava passeggiando col suo cane, un aiuto per decifrare un sms che gli era arrivato; ha anche detto di averla abbracciata: «Lei è inciampata ed è caduta. A questo punto io mi sono allontanato in bicicletta». Una ricostruzione che non ha convinto il giudice il quale ha deciso di confermare la misura della custodia cautelare in carcere. «Lunedì presenteremo ricorso al Riesame», ha annunciato il difensore, l’avvocato Letizia Parpinel. Intanto, a fine mese, scadono i sei mesi di permesso di soggiorno (per motivi di asilo politico) riconosciuti a Tounkara arrivato a Lampedusa nell’estate dello scorso anno, su un barcone proveniente dalla Libia in guerra. L’uomo era stato ospitato dal Comune di Silea e poi da quello di Roncade: dopo il permesso di soggiorno ha ottenuto anche un lavoro come addetto alle pulizie in una scuola elementare. A fine mese la sua situazione tornerà al vaglio della Commissione per i Rifugiati politici che ha sede a Gorizia: in quella sede, e alla luce dell’inchiesta della Procura di Treviso, verrà deciso o meno il rinnovo del permesso di soggiorno. 4 agosto 2012 http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/08/04/news/restera-aggredita-anche-una-pensionata-1.5496765
Post n°951 pubblicato il 06 Agosto 2012 da lecasame
I carabinieri arrestano un altro tunisino per spaccio di droga ad Acate (Caltanissetta) 1 ago 2012 Dopo gli arresti del fine settimana dei tre tunisini Ben Hassen Foued, Mahjoub Naim, e Dridi Mohamed Anoir, , avvenuti nel corso di un servizio coordinato appositamente organizzato per il contrasto allo “spaccio di piazza” nella giurisdizione ipparina, continua il monitoraggio del fenomeno sulla localita’ marittima di Acate. http://www.radiortm.it/2012/08/01/i-carabinieri-arrestano-un-altro-tunisino-per-spaccio-di-droga-ad-acate/
Post n°950 pubblicato il 06 Agosto 2012 da lecasame
Trovato all'ac hotel Truffe informatiche, passa dall'hotel alla cella BRESCIA - Lo stavano cercando. Ma non si aspettavano di trovarlo a Brescia. A.G., nigeriano di 33 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato venerdì sera nell’AC Hotel di Brescia, in via Quinto Stefana. A mettere la polizia sulle sue tracce una segnalazione giunta in sala radio. Sul 33enne pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel mese di marzo 2012 dal Tribunale di Pisa per reati informatici e truffa. Un’attività che non aveva abbandondato, dato che durante la perquisizione della stanza occupata dal nigeriano gli agenti hanno trovato uno skimmer munito di relativo cavo di lettura tipo USB, usato solitamente per leggere e memorizzare i dati della banda magnetica della carta di credito; un trasformatore di corrente collegato allo skimmer di cui sopra, 25 badge in bianco muniti di relativa banda magnetica, un cd per la configurazione ed istallazione su pc del programma di lettura dello skimmer, 4 carte di credito, 4 sim telefoniche, 3 telefoni cellulari ed una macchina fotografica digitale. Tutto materiale sequestrato, assieme al computer portatile dello straniero. Nella stanza, assieme al nigeriano, vi erano altre tre persone, risultate incensurate. L’uomo, condotto in questura, è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere di cui era destinatario ed inoltre indagato per il possesso di materiale atto alla clonazione di carte di credito e bancomat. http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/truffe-informatiche-passa-dall-hotel-alla-cella-1.1306002
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:36
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 13:42
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 12:50
Inviato da: lecasame
il 14/06/2014 alle 18:21
Inviato da: livio.belloli
il 25/04/2014 alle 13:49