Creato da: lecasame il 04/04/2010
Con calma e per piasèr

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.

 

DIFENDIAMOCI!

Intanto difendiamoci
da chi ci sta sbranando,
poi penseremo a individuare
chi glielo sta lasciando fare.

 

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UN GIORNO MIGLIAIA DI UOMINI LASCERANNO...

Proclama all’occidente 
del presidente algerino Houari Boumediene
nel 1974 dal podio delle Nazioni Unite:

“’Un giorno milioni di uomini lasceranno l’emisfero sud per fare irruzione nell’emisfero nord. E non in modo amichevole.

Verranno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E’ il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria”.

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IL CUCULO

... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati...

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SPOT PARTITO DEMOCRATICO SVEDESE

 

QUESTA E' SPARTA!

 

Dichiarazioni DIRITTI UMANI

Dichiarazione Universale
dei diritti umani

................................

Dichiarazione Universale
dei diritti dell'uomo nell'islam

................................

 

Messaggi del 03/04/2012

 

MAROCCHINI SBEFFEGGIANO E DERUBANO ANZIANO, POI SI GIOCANO TUTTO AL VIDEOPOKER

Post n°803 pubblicato il 03 Aprile 2012 da lecasame

Minori sbeffeggiano e rapinano anziano, poi si giocano tutti i soldi al videopoker

In quattro colpiscono e strattonano un 87enne per portargli via 400 euro: era il ricavato della vendita della sua Vespa

TREVISO - Hanno avvicinato un

anziano di 87 anni,

 seduto su una panchina vicono alla casa di riposo dove abita, a Crespano del Grappa, e

gli hanno rubato quattrocento euro:

 erano i soldi appena avuti dalla vendita della sua Vespa, il denaro che gli sarebbe servito per acquistare un mobiletto per la sua stanza. Per questo

quattro giovani marocchini,

 dei quali uno minore, sono stati denunciati per

rapina aggravata

in concorso dai carabinieri di Treviso.

I quattro - uno di 15, uno di 18 e due di 20 anni -, dopo averlo

sbeffeggiato,

 strattonato e

 colpito,

 gli hanno portato via il denaro.

E dopo la rapina sono andati in un locale e

 hanno speso tutto il denaro ai videopoker.

Individuati dai carabinieri, i quattro

non hanno mostrato alcun tipo di pentimento.

http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=188787&sez=NORDEST

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Eccoli i nuovi italiani...

 

 
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L’ultima linea di difesa

Post n°802 pubblicato il 03 Aprile 2012 da lecasame

L’ultima linea di difesa


Vorrei, fosse chiara a tutti una cosa: noi siamo gli “ultimi”.
Le ultime generazioni che possono ancora lottare contro l’invasione e cambiare un destino di schiavitù e degrado che chiunque abbia occhi per vedere, riconosce all’orizzonte.
Tra due decenni, forse anche prima in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna, la guerra sarà finita. E quello che avremo fatto, o non avremo fatto, sarà decisivo per l’esito finale.
Perché siamo in guerra. Un guerra non dichiarata, de facto, un’invasione silenziosa che quotidianamente, vede migliaia di extraeuropei entrare nel nostro continente sotto il falso camuffamento del povero mendicante a cui viene offerta solidarietà pelosa e accoglienza. Ed è questa visione nichilista dell’esistenza, propagandata in modo mellifluo e ipocrita dai media di regime, che impedisce ai popoli d’Europa di guardare la realtà per quella che è, e di reagire. Opporsi alla guerra con la guerra.
Non è necessario avere fucili e indossare mimetiche, per invadere un paese, lo si può fare, e lo si fa oggi, dietro lo schermo del pietismo e dell’ostentata debolezza difronte ai quali, “cadono” le difese dei meno intelligenti tra noi, che vedono lo schermo, e non ciò che esso nasconde.
E’ la prima volta nella Storia, che una civiltà in grado di respingere un’invasione in termini di “potenza” e capacità, non lo fa, perché sotto il ricatto “della colpa”. Non lo fa, perché sotto il pesante fardello di una debolezza, che non è “tecnica”, ma “morale” ha deciso di “arrendersi”. E’ come se, l’Occidente, non si ritenesse più, degno di “esistere”, e sentisse il profondo e patologico desiderio dell’autoannientamento.
Noi, dobbiamo essere la “cura” a questa malattia autoimmune che sta distruggendo la nostra civiltà dall’interno, e che indebolendo le nostre difese, favorisce l’invasione.
Molti, sono convinti che stiamo vivendo l’epoca in cui un’intera civiltà, la nostra, tramonta. Noi diciamo invece, che è questa stessa convinzione, a causare il tramonto.
Siamo in guerra, e in guerra servono soldati. La nostra, deve essere una guerriglia culturale che deflagri nel clima opprimente dell’egalitarismo moderno.
Deve essere chiaro a tutti, che dopo di noi, non ci sarà più alcuna altra linea di difesa. Dopo di noi, il nemico dilagherà e non avrà più ostacoli tra lui e le nostre case. E non importerà, che siano nemici armati o poveri straccioni, perché l’unica cosa che conterà, sarà che avremo perso la nostra terra. E l’avremo persa per sempre.

http://identità.com/blog/2012/03/31/lultima-linea-di-difesa/

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Grazie all'autore per aver detto ciò che io stessa penso.

 
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FIRENZE , PIAZZA SANTISSIMA DIVENTA UN DORMITORIO PER ZINGARI

Post n°801 pubblicato il 03 Aprile 2012 da lecasame

FIRENZE
Degrado: piazza Santissima Annunziata diventa un dormitorio, strade usate come una latrina

Da tempo sotto le logge dorme e vive un gruppo di persone, che usa come un wc pubblico le vie poco distanti. Residenti e commercianti chiedono più controlli



Potrebbe essere il salotto buono di Firenze, invece è il tinello della città" borbotta la signora Rosa, che ogni mattina passa di qui per andare al lavoro. Siamo davanti alla

chiesa di Santissima Annunziata, in una delle piazze più belle del centro storico,

 incorniciata dallo Spedale degli Innocenti, da un lato, e dalla Loggia dei Servi di Maria, dall'altro.

Sotto questi portici, ormai da tempo, ha trovato dimora un gruppo di nomadi.

Una presenza segnalata più volte, rimbalzata anche sulle colonne della carta stampata, ma finora il problema non ha trovato soluzione.

L'undici novembre scorso, nella piazza sono arrivate le tende degli indignati di Occupy Firenze, creando qualche grattacapo a Palazzo Vecchio. Proprio all'amministrazione comunale i giovani chiedevano, tra l'altro, una valorizzazione dell'area. Dopo il presidio degli indignados, per alcune settimane la situazione è migliorata - raccontano i negozianti e gli abitanti della zona - poi tutto è tornato come prima. Sono una decina i

nomadi

che hanno fatto di Santissima Annunziata la loro dimora, dormono tra cartoni e sacchetti pieni di vestiti, sotto i due loggiati. Alle prime luci del giorno, nascondono le proprie cose in vari punti della piazza, alcune volte lavano gli abiti nella fontana, per poi stendere gli indumenti lungo la ringhiera.

I resti dei loro pasti restano sulle scalinate. Anche i servizi igienici sono fai-da-te.

 Degrado: piazza Santissima Annunziata diventa un dormitorio
Utilizzano via dei Fibbiai come una latrina a cielo aperto - denuncia il titolare dell'albergo che affaccia su piazza Santissima Annunziata - è una situazione limite, in più punti si trovano escrementi, che non sono di animali, ma di persone". Lungo la breve strada che collega via Alfani allo Spedale degli Innocenti, tra i motorini parcheggiati, sul marciapiede, vicino alla campana per i rifiuti, sono visibili feci, fazzoletti sporchi, macchie di urina. Ogni mattina i mezzi di Quadrifoglio ripuliscono la via, con una pioggia di acqua e disinfettante. Ma qualcosa rimane in bella vista e a portata di naso. "Vada a leggere le recensioni che vengono lasciate dai nostri clienti su internet", dicono da dietro il bancone dell'hotel, quando viene chiesto se questa situazione abbia influito sugli affari. "Molti segnalano lo stato di degrado, la presenza di rom e di mendicanti".

PIAZZA - "È un peccato che questa piazza non venga valorizzata - spiega Carlo, che gestisce un bar accanto alla basilica - custodisce dei veri e propri gioielli artistici e architettonici. Il centro storico finisce 700 metri più in giù, al Duomo. Santissima Annunziata sembra abbandonata: i cassonetti andrebbero interrati, non ci sono panchine, spesso ci sono motorini e auto in sosta vietata". Per quanto riguarda la presenza degli "inquilini" sotto i loggiati precisa: "Ho un rapporto di reciproco rispetto con loro. Alcuni vengono a prendere il caffè, lo pagano e se ne vanno. Con atri invece ho dovuto mettere in chiaro alcune regole".

RIMEDIO - Una richiesta comune è quella di maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine. "Ci vorrebbero più pattuglie - dice Sonia, fiorista che ha un negozio a due passi da Santissima Annunziata - certamente non è bello vedere i panni stesi in piazza e la sporcizia lasciata in giro. Dopo le 19 ci sono poche persone. Bisognerebbe organizzare concerti, promuovere un po'di vita notturna".



 

 

http://www.firenzetoday.it/cronaca/degrado-piazza-santissima-annunziata-dormitorio.html

 
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ZINGARO UBRIACO DISTRUGGE L'AUTO E PRENDE A PUGNI IL SOCCORRITORE

Post n°800 pubblicato il 03 Aprile 2012 da lecasame

Schio, nomade ubriaco distrugge l'auto e prende a pugni il soccorritore

IL FATTO. È accaduto sabato notte a Torre. Il nomade era ubriaco. Due giovani tentano di speronare un'altra auto, sbandano e vanno a sbattere contro un muro, poi si scagliano contro l'altro guidatore

VICENZA - 03/04/2012

Prima taglia la strada ad un'auto con la sua Bmw. Poi la incrocia di nuovo, tenta di speronarla ma ha la peggio e finisce fuori strada, distruggendo il lato posteriore del suo veicolo. Infine. non contento, picchia l'altro conducente che si era fermato per prestare soccorso, rompendogli il setto nasale.  Notte brava quella di sabato fra Schio e Torrebelvicino, su cui stanno indagando i carabinieri del nucleo radiomobile di Schio, intervenuti a sostegno dei colleghi della stazione di Valli del Pasubio per rilevare quello che, in apparenza, poteva essere un incidente come un altro, senza conseguenze per il guidatore e il suo passeggero.  Alle 22,20 circa una Bmw condotta da G.H., 20 anni,

nomade

scledense, è finita fuori strada alle porte del centro storico di Torrebelvicino, dalle parti del campo sportivo, sbattendo contro un muro.  I carabinieri, giunti sul posto per i rilievi, hanno constatato che il giovane si comportava in modo strano. Sottoposto al test alcolimetrico, è risultato positivo, tanto da fare scattare la denuncia per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente e sequestro dell'auto. Quello che ancora non si sapeva era quanto accaduto prima, ricostruito secondo il racconto di un quarantenne di Schio, che pochi minuti prima si era visto

tagliare la strada, in via Rovereto, da

una Bmw a folle velocità,

 uscita da una laterale del Caille: «Me li sono visti davanti all'improvviso ed ho frenato bruscamente, ho fatto i fari perché stavano procedendo in maniera pericolosa in un'arteria trafficata». Pensava di averli persi ma se li è ritrovati dietro un paio di chilometri più avanti. Secondo la sua testimonianza, il conducente della Bmw avrebbe tentato di

centrare il suo mezzo,

 probabilmente con l'intenzione di spaventarlo e di costringerlo ad una repentina manovra, riuscendoci solo marginalmente ma perdendo a sua volta il controllo del veicolo che è sbandato e finito contro un muro. «Temevo fosse successo loro qualcosa e mi sono fermato», racconta l'uomo che vede uscire praticamente illesi i due giovani. Ma il sospiro di sollievo dura poco. I due si scagliano contro di lui, imputandogli la colpa dell'incidente. Uno

gli sferra un pugno in volto

 che lo tramortisce e pare che anche l'altro partecipi all'aggressione, avvenuta davanti a testimoni, usciti da alcuni ritrovi della zona, allertati dal trambusto ma nessuno sarebbe intervenuto per dare una mano alla vittima, finita in ospedale a Santorso per le medicazioni, dove gli sarebbe stata riscontrata la

rottura del setto nasale

 Presenterà denuncia per lesioni e per i

danni alla sua vettura.

Per ora restano i provvedimenti presi dai militari nei confronti del giovane conducente, risultato

ubriaco

 perché a loro risultano solo le dinamiche del sinistro e non atti di violenza collegati. Sull'episodio si sta già scatenando la polemica politica perché

 il ragazzo farebbe parte di un nucleo familiare assistito da un progetto comunale di integrazione sociale,

osteggiato da una parte del centro-destra. M.SAR.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/349629_schio_nomade_ubriaco_distrugge_lauto_e_prende_a_pugni_il_soccorritore/?refresh_ce

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Riassumo:

ZINGARI

mantenuti dal COMUNE che viaggiano in BMW e tentano di

UCCIDERE

 un uomo speronando la sua auto ma uscendo di strada. Quest'ultimo

li SOCCORRE e viene

PESTATO.

Sveglia gente! Cosa aspettiamo a buttarli fuori da casa nostra?

 
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