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UN GIORNO MIGLIAIA DI UOMINI LASCERANNO...
Proclama all’occidente “’Un giorno milioni di uomini lasceranno l’emisfero sud per fare irruzione nell’emisfero nord. E non in modo amichevole. Verranno per conquistarlo, e lo conquisteranno popolandolo con i loro figli. E’ il ventre delle nostre donne che ci darà la vittoria”. ......................................... IL CUCULO... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... SPOT PARTITO DEMOCRATICO SVEDESEQUESTA E' SPARTA!Dichiarazioni DIRITTI UMANIDichiarazione Universale ................................ Dichiarazione Universale ................................ |
IL CUCULO: NATURA INSEGNA... quando si schiude l’uovo del cuculo, il piccolo intruso sbatte fuori dal nido i suoi “fratellastri” caricandosene sul dorso le uova e gettandole fuori, o spingendo giù gli altri uccellini del nido se sono già nati... LEGGI TUTTO Messaggi del 13/04/2012
Post n°826 pubblicato il 13 Aprile 2012 da lecasame
Anche la moglie del dipendente atm ha ricevuto un calcio Tranviere aggredito da un immigrato Il conducente del 23, a fine servizio, ha ricevuto un pugno in faccia da un africano che pretendeva di farlo ripartire MILANO - Aggressione ai danni di un conducente Atm da parte di un cittadino africano, ieri pomeriggio alle 16.15 in piazzale Bottini: la vittima, 36 anni, ha riportato un taglio al labbro inferiore. Il conducente del tram 23, giunto a fine corsa, stava sistemando il mezzo quando un uomo di presunta origine senegalese gli ha chiesto di condurlo in piazza Leonardo da Vinci. Dopo aver spiegato di non poter ripartire perché giunti al capolinea, il conducente Atm è stato aggredito con un pugno dall’uomo, che è poi fuggito nella stazione della metropolitana di Lambrate, ha saltato i tornelli ed è salito su un convoglio diretto verso la stazione Centrale. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la moglie 42enne del conducente che, attendendolo al capolinea, ha assistito alla scena e, cercando di intervenire, è stata colpita con un calcio. L'uomo è stato sicuramente ripreso dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Lambrate: indagini in corso .................................................................................................. IMMIGRATI prepotenti e arroganti!
Post n°825 pubblicato il 13 Aprile 2012 da lecasame
Sapevate che anche Bertinotti, come Renzo Bossi, è stato bocciato tre volte alle superiori?
Su Renzo Bossi si sa già tutto e il contrario di tutto, inutile soffermarsi ulteriormente. Parliamo di Fausto Bertinotti: il “comunista in cachemire” si è diplomato come perito elettronico (!!) presso l’Istituto Tecnico “Omar” di Novara. Correva l’anno 1962, Fausto Bertinotti è nato nel 1940: il diploma gli è stato consegnato alla veneranda età di 22 anni (età in cui oggi in teoria si potrebbe conseguire una laurea breve) a causa delle tre bocciature maturate durante i cinque anni delle scuole superiori. Non esattamente uno studente modello. Eppure ha fatto una brillante carriera in politica. E nessuno se ne lamenta. Per la verità in pochi conoscono le peripezie scolastische del comunista in cachemire, ma i pochi che ne hanno l’onore addirittura riescono a trasformare lo scarso rendimento in un “valore aggiunto” che depone a favore di Bertinotti. Guardate come lo descrive Aldo Cazzullo in questo articolo apparso sul Corriere della Sera nel 2005. Bertinotti , secondo Cazzullo, non è “un somaro”, “un asino”, bensì, udite udite, ”L’unico leader della sinistra italiana ad aver avuto una formazione proletaria” (!!), “ad aver imparato a leggere non sui classici ma sulle pagine sportive dell’Avanti” (!), E poi? “E poi le interrogazioni all’Istituto per periti industriali Omar, dove si diplomò con un paio di anni di ritardo (parziale ammissione di Bertinotti, in realtà gli “anni di ritardo” sono tre n.d.r.) parlando per ore anche se impreparato”. Ma che bravo! Insomma, a differenza di Renzo Bossi, Bertinotti ne esce bene. Ed era pure in gamba, molto in gamba, perché durante le interrogazioni parlava per ore anche senza sapere nulla. Si potrebbe dire che in politica sia rimasto lo stesso. Cari laureati italiani con 110 e lode, sappiate che Bertinotti è diventato presidente della Camera. E pure docente universitario, incarico prestigioso che in teoria dovrebbe spettare ai soli laureati. Invece no, il glorioso ateneo di Perugia, per festeggiare i suoi 700 anni di storia, nel 2008 ha deciso di offrirgli nientemeno che una cattedra da “docente di diritto costituzionale”. Osserviamo il manifesto che raffigura il viso di una precaria e quello di Renzo Bossi: c’è scritto “Laureata con 110 e lode, operatrice call center, 800 euro al mese” sotto la ragazza, “Bocciato tre volte alla maturità, consigliere regionale della Lombardia, 10.000 euro al mese” sopra il “Trota”. Diecimila, però, sono anche le preferenze che Bossi jr ha ottenuto per diventare consigliere regionale. E se sostituissimo la faccia di Renzo Bossi con quella di Fausto Bertinotti, scrivendo “Bocciato tre volte alle superiori, mai laureato, ex parlamentare, ex segretario di partito, ex presidente della Camera, ex docente universitario, pensionato a 9.000 euro al mese”? Ovviamente, non potrebbe mancare la considerazione finale che appare sul manifesto: “Questa è l’Italia!”. O no, cari compagni?
Post n°824 pubblicato il 13 Aprile 2012 da lecasame
Graduatoria provvisoria per l'assegnazione di alloggi pubblici San Miniato (PISA) - 10 aprile 2012
Ai primi venti (20) posti S V E G L I A G E N T E !
Post n°823 pubblicato il 13 Aprile 2012 da lecasame
11 Aprile 2012, ore 10:45 Torino: nell'inferno del campo rom tra topi, rifiuti, sale biliardo e bar abusivi Il campo nomadi di lungo Stura Lazio è una città nella città. Un inferno per chi ci vive. Ma anche per chi abita o lavora lì vicino. Le uniche a sorridere sono le bambine, che la mattina fanno da mamme ai fratellini appena nati. Li portano a spasso in passeggino sulla via principale, fatta di terra e pietre, facendo lo slalom tra i cadaveri dei topi. Le mamme, quando il sole si alza, stendono i panni. I padri dormono ancora, sfilacciano i cavi di rame o chiacchierano, bevendo una birra dietro l'altra. Le bimbe che giocano con bambole in carne ed ossa non vanno a scuola. E neppure i maschietti, che quando non escono per cercare ferraglie o battere moneta ai semafori passano il tempo giocando a biliardo nei bar dentro il campo. Per ora, gli zingari ne hanno aperti tre. Uno più piccolo dentro una baracca con sala per le feste e televisore, uno con gazebo e carambole, l'altro con dehor per le danze. Le toelette, una tazza dentro un gabbiotto di legno senza porte, scaricano direttamente nel fiume. L'immondizia si confonde con i giocattoli, diventa parte integrante della città, che continua ad ingrandirsi, ad accogliere persone nuove e ad inglobare problemi. Non tutti, naturalmente, delinquono. Anzi, in molti campano raccogliendo ferri vecchi che poi vengono ripuliti e rivenduti. Ma i criminali ci sono, e il rischio di "contagio" della parte sana di un campo in cui un uomo venne bruciato vivo perché si rifiutava di andare a rubare resta altissimo. VIDEO .................................................................... Se andassero a lavorare e pagassero le tasse potrebbero vivere civilmente e l'immondizia la butterebbero regolarmente nei cassonetti comunali. E magari invece di delinquere e defecare nei fiumi potrebbero essere una risorsa per il Paese che li ospita.
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:36
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 13:42
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 12:50
Inviato da: lecasame
il 14/06/2014 alle 18:21
Inviato da: livio.belloli
il 25/04/2014 alle 13:49