LEGA DEMOCRATICA

QUALCHE SEGNO ............

............ DI  RISVEGLIO

   Sì, dalle ultime consultazioni elettorali, sembra proprio che gli Italiani si stiano risvegliando ed uscendo dal lungo torpore che la c.d. "Seconda Repubblica" gli aveva incantati ed addormentati nell'illusione soporifera che la vecchia classe politica corrotta si fosse svanita.

   Ci sono voluti circa vent'anni, troppi, perchè molti Italiani si siano resi conto che "Tangentopoli" aveva solo spolverato il malcostume e la corruzione, consentendo agli imbroglioni di salvarsi mettendo in atto la rivoluzione Gattopardiana; ossia il mero ricambio dei nomi della Classe politica dominante per riciclare i propri componenti:  chi era dietro le quinte è passato a governare, chi era avanti (salvo rare eccezioni) è passato dietro nominato in qualche C.d.A., Fondazione, consulente d'oro, o altro.

   Finalmente molti Italiani si sono resi conto di ciò che noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- sosteniamo da sempre, ossia che il potere economico-politico dominante è sempre lo stesso, e se si vuole cambiare la politica del Paese tutti costoro devono andare a casa senza se e senza ma.

   In ogni caso  non ci dobbiamo illudere, .......... le ultime elezioni di certo danno un forte segnale, ma il potere dominante non starà certo a guardare e metterà in gioco tutti i suoi poteri e forze economiche per una nuova riforma "Gattopardiana", ovverossia per cambiare tutto per non cambiare niente, come accaduto sempre in passato.

   Di certo cambieranno le facce dei politici; tutto sembrerà apparire come il vento nuovo; tutti i nuovi  politici prometteranno riforme per il popolo, garantiranno un futuro radioso per tutti; di certo il potere dominante comprerà i capi dell'Opposizione, immetterà in tutti i partiti i suoi uomini di fiducia per pilotare le azioni avversarie, metterà in moto la propaganda pilotando tutta l'informazione, farà apparire come pericolosi tutti gli oppositori, farà risorgere il terrorismo per incutere paura, isolerà le persone contrarie ai suoi progetti, prometterà lavoro per tutti, garantirà meno tasse e più benessere, ecc.,ecc.,ecc..

    Dobbiamo essere preparati a tutto, anche ad un ripensamento di coloro che oggi sono propensi al cambiamento.   Dobbiamo tenere duro, dobbiamo avere fiducia nelle nostre idee e mai scendere a compromessi con la vecchia classe politica (perchè è ciò che vuole per comprarci): dobbiamo avere gli occhi ben aperti nel selezionare i nuovi aderenti al cambiamento, tanto improvvisi quanto sospetti, chiedendo loro dov'erano prima.

   In altre parole, conoscendo la Storia vecchia e recente, dobbiamo stare molto attenti senza illudersi sull'onda benefica delle ultime elezioni.

LA METAMORFOSI .......

DEGLI  IMBROGLIONI

   Ma il referendum sui finanziamenti ai partiti non aveva abrogato la legge con una maggioranza "bulgara" ?

   Sappiamo pure che i partiti si sono coalizzati per far entrare dalla finestra (in silenzio tombale), ciò che il popolo legittimamente aveva preso a calci e fatto uscire dalla porta principale.

   Oggi, dopo gli scandali sul finanziamento ai partiti (leggi rimborsi elettorali oltre misura), sono tutti concordi nel modificare il metodo:  alcuni dicono che restituiranno parte dei soldi che devono ricevere; altri parlano di riforma che prevede il rimborso calcolato sulle preferenze del 5 per mille; altri ancora (partiti più rappresentativi) dicono che il finanziamento pubblico ai partiti è necessario altrimenti saranno le lobby a comandare (sic !); infine altri (pochi) sostengono che i partiti si devono autofinanziare come le associazioni private. 

   Ma il popolo che ci sta a fare ?

   Se il popolo ha deciso che i partiti si devono autofinanziare è inutile che lor signori insistono sul finanziamento pubblico.  Essi si devono rendere conto che la pacchia è finita; che devono rimboccarsi le maniche e lavorare (consigliamo loro la miniera) che i danni al Paese li hanno fatti loro e devono tornarsene tutti a casa.

   Basta col finanziamento ai partiti che garantsce ai politici e alle rispettive segreterie stipendi d'oro e privilegi reali: la democrazia non c'entra niente, e sono stati proprio loro a rovinarla.

   E' opportuno e necessario che costoro ritornino a lavorare (per chi lavorava), ovvero inizino a lavorare chi non ha mai provato a lavorare per rendersi conto di cosa significa fare sacrifici in nome di una classe politica che mangia tutti ii soldi, crea debito pubblico pauroso, svende i beni pubblici, privatizza servizi pubblici, supertassa i cittadini, non crea le condizioni per la lotta alla criminalità, l'abusivismo, l'evasione fiscale ed anzi -per contro- facilita l'ingiustizia sociale aumentando l'IVA, le accise sulla benzina, le deduzioni per l'elusione,ecc.

    In Italia la vera ipocrisia è nel permettere alle società di redigere bilanci poco controllabili, elusione a iosa e -soprattutto- società cartolari o fantasma che "rubano" indisturbate la ricchezza nazionale.

    Tutto ciò grazie ai politici della prima, seconda e terza Repubblica, in quanto non v'è differenza se le persone sono sempre le stesse.

    Siamo indignati; non ne possiamo più dei ladroni e faccendieri.

   A  CASA  TUTTI.     alle prossime elezioni votiamo partiti nuovi (più piccoli e sconosciuti sono, più c'è garanzia che siano composti da persone oneste e non inciuciate col potere e i malaffari).

SIAMO IN BALIA ........

.............. DEI  PRESTIGIATORI.

   E sì, i nostri politici sono proprio dei veri "Prestigiatori".

   Non di rado emanano leggi ingiuste, spesse abrogate da referendum e/o dalla Corte Costituzionale, ebbene Lor Signori di fatto "fanno entrare dalla finestra quello che il popolo e/o le Istituzioni hanno fatto uscire dalla porta".

   Tipici sono i casi della "responsabilità dei magistrati"; delle centrali nucleari; del finanziamento pubblico ai partiti; delle leggi elettorali; ecc..

   Di recente abbiamo assistito agli sprechi di denaro pubblico -vere e proprie regalie ai partiti- di miliardi di euro elargiti per "rimborsi elettorali".

   Lo scandalo è tale che nella Lega Nord vi sono state espulsioni (con le prevedibili eccezioni), dimissioni del Capo da Segretario e la convocazione del Congresso Federale (quindi una sorta di rivoluzione interna); mentre gli altri partiti -forse autovergognandosi di fronte ad una popolazione che fa salti mortali per arrivare a fine mese- hanno detto che rinunceranno all'ultima rata del  rimborso prevista per luglio 2012 e hanno intenzione di rivedere la legge sui rimborsi elettorali.

   Nulla da eccepire sulle buone intenzioni, se non fosse che da più parti politiche (sempre in nome della democrazia, sbandierata molto a convenienza) è stata avanzata la proposta di riformare il rimborso elettorale sulla base del 5 per mille dell'IRPEF.

   Avete capito bene, Lor Signori si garantirebbero una fetta considerevole di contributi pubblici sulla base di una ripartizzione complessiva del 5 per mille dell'IRPEF, ben sapendo -se non cambia la legge (ma sappiamo che non cambierà)- che il contributo del singolo partito non sarà limitato alle sole preferenze espresse dal cittadino, ma riguarderà anche le dichiarazione dei redditi del cittadino che non ha espresso alcuna preferenza (come per la ripartizione dei seggi in Parlamento che non tengono conto dei non votanti, astenuti o voti nulli): alla faccia della DEMOCRAZIA.

   In altre parole, i nostri cari politici hanno subito trovato il modo per "far entrare dalla finestra quello che l'opinione pubblica vuole che esca dalla porta".

    E' la solita vergogna "italiana", i cui cittadini non hanno il coraggio -anche a causa della carenza di informazione- di "andare tutti a votare" astenendosi dal votare "TUTTI  I  POLITICI  ATTUALI" (così andrebbero tutti a casa a lavorare), privilegiando e votando i partiti più piccoli, quelli che non siedono in Parlamento, composti da persone serie ed oneste, provenienti dalla vera Società civile che vuole cambiare il Paese con una politica economica diversa, capace di fornire servizi efficienti e dare lavoro.

   Basta con la solita politica del "mattone e del cemento" che a loro dire è essenziale perchè traina tutti gli altri settori.   Basta con la speculazione del territorio e dell'immigrazione tanto illegale quanto eccessiva e sproporzionata per il nostro Paese:  vogliamo una Società a misura di persone, che premi il merito e la ricerca, con migliore sanità e servizi sociali a tutela di minori, anziani e disabili.

   Basta con le prediche quotidiane di politici che siedono in Parlamento da oltre 50 anni; basta con la propaganda dei poteri forti che vogliono solo speculare sui diritti dei cittadini.

   Siamo per riforme serie, ad iniziare dalla depurazione dei partiti esistenti; per un codice politico deontologico che valga per tutti; per non oltre due mandati elettorali; per la responsabilità degli amministratori pubblici; per l'abolizione di tutte le mega opere in corso e in progetto.

   Basterebbe solo "copiare" dai Paesi nordici di certo più civili e seri del nostro, che hanno stipendi più alti, tenore di vita migliore, più sicurezza, classe politica seria, senza evasione fiscale, controlli seri, poche leggi ma chiare, rispetto del diritto e delle pene, sevizi sociali efficienti.

   Noi tutti dobbiamo solo credere che il cambiamento è possibile e si possa e si debba fare, nell'interesse di noi tutti e dei nostri figli.

QUELLI DEL CERCHIO MAGICO ....

.......SUBITO TUTTI A  CASA.

   Oggi che  -finalmente- vengono alla luce tutti (o quasi) gli abusi e gli interessi personali che esponenti della Lega Nord (ovviamente con tutte le riserve a garanzia della presunzione di "non colpevolezza" sino a sentenza definitiva) sono coinvolti; noi sosteniamo che  essi devono essere "espulsi politicamente" dal Movimento, e -per contro- richiamando coloro che sono stati estromessi ingiustamente proprio da costoro.

   Sappiamo bene che in passato la Lega Nord ha espulso militanti "onesti" colpevoli solo di non andare bene ai dirigenti ed in specie ai Cortigiani; in particolare ci riferiamo a quei militanti che già allora avevano compreso quella sorta di "cerchio magico" ed invocavano pulizia interna e trasparenza sin dai primi anni '90.

   Di fronte ad intercettazioni che dimostrano che vi sono stati molti abusi da parte di certuni esponenti di rilievo, ebbene la Lega Nord deve avere il coraggio di espellere dal partito chiunque sia coinvolto (Re, principi, badanti, cortigiani, regine ed altri).

   Sarebbe inammissibile che un partito che ha sempre etichettato gli altri come ladroni, mafiosi ed altro (quantomeno sino a Mani Pulite), oggi non abbia il coraggio di fare piazza pulita "immediata" dei propri panni sporchi.

    Se vuole sopravvivere con dignità e decoro, la Lega Nord deve lavare subito i propri panni sporchi, radiare persone fin troppo sospette, richiamando militanti "messi alla porta" ingiustamente tra cui l'ex Consigliere Comunale e ex autista di Umberto Bossi -sig. Giuseppe Babbini- vero fedelissimo della Lega Nord sin dagli anni '80, che se avesse parlato ........ certi scandali sarebbero avvenuti molto prima, ma che per fedeltà a Bossi non ha mai denunciato alcune interessanti vicende del senatur.

    Ora sta alla c.d. "Triade" fare chiarezza e pulizia, richiamando i veri Leghisti alla guida del Movimento.   In caso contrario, la Lega Nord ha i giorni contati perchè i militanti -anche quelli più fedeli- sono pazienti ...........ma non sono scemi.

   Attendiamo fiduciosi.

BOSSI ......ERA ORA

CHE  TE  NE  ANDASSI.

    Apprendiamo con un po' di nostalgia che -a seguito delle inchieste su Belsito (tesoriere del partito)- il caro Bossi in data odierna ha dato le dimissioni da Segretario della Lega Nord.

    Non è una bella notizia quando si viene a sapere che il capo storico di un partito ha distratto soldi dei militanti e/o dello stesso partito a proprio favore e dei propri fedelissimi.

    Noi che avevamo aderito nel '90 al sogno leghista, noi che siamo sempre stati a fianco dei partiti che volevano (e vogliono) giustizia ed equità sociale; noi che abbiamo sempre sostenuto la Magistratura e le indagini finalizzate a scoprire malfattori, delinquenti e intrallazzatori; oggi non possiamo che essere contenti perchè finalmente si è scoperto quello che noi sapevamo da decenni.

    Sì sapevamo da molto tempo quello che accadeva (sia pure in quantità e forme diverse) all'interno della Lega Nord, poichè la nostra fonte era a stretto contatto con il vertice del partito.

    E' ovvio che non potevamo (e non possiamo) dire la fonte per rispetto della privacy, ma sapevamo molto e non a caso siamo usciti dalla Lega Nord, sostenendo altri Movimenti dei quali auspichiamo non facciano la stessa fine.

    Siamo lieti che Bossi abbia avuto il coraggio politico di farsi da parte (e gli consigliamo di restarci, dando le dimissioni anche da Presidente del partito) ed auspichiamo che tutti coloro che l'hanno sostenuto guadagnando poltrone e privilegi a danno degli altri militanti facciano la stessa fine.  

    Pertanto diamo il nostro pieno sostegno a coloro che desiderano fare pulizia all'interno della Lega Nord, precisando però due cose: la prima è che sosteniamo sempre il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva (sebbene la responsabilità politica è ben altra cosa); la seconda è che coloro che sapevano e hanno taciuto e che forse ora ne traggono benefici, ebbene costoro non sono meglio di chi ha sbagliato.

    Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- intendiamo l'attività politica una cosa seria, al di sopra degli interessi personali, svolta da gente seria, competente, che si prestano alla politica per "pochi anni".  Al contrario degli attuali politici, di cui Bossi è uno dei tanti che avrebbe dovuto dimettersi almeno 15 anni fa.

CARO MONTI .....ANCHE TU

.............. SEI  UNA  BUFALA

    Chi pensava che il c.d. "Governo Tecnico" fosse imparziale e soprattutto avesse poteri divini, beh -dopo cinque mesi- si deve ricredere.

    I cari partiti politici hanno scaricato sui "tecnici" (non certo imparziali e provenienti da posizioni molto privilegiate) l'incarico di sanare il Paese, rivelatisi poi con riforme gattopardiane.

    Infatti con i decreti "salva Italia", approvati con maggioranze bulgare, i sacrifici per sanare in parte i debiti contratti dai soliti politici "spendaccioni" (ancora ben saldi sui loro scranni) sono ricaduti sui soliti noti, ossia lavoratori dipendenti e pensionati.

    Non solo, le c.d. liberalizzazioni sono state un vero fallimento (grazie sempre alla maggioranza bulgara), così pure la lotta all'evasione fiscale e -soprattutto- all'elusione fiscale e alle scatole cinesi delle società fantasma.

    Questo Governo -vera maschera dei poteri forti- ha solo riversato sulla povera gente i sacrifici della crisi mondiale e degli sprechi nazionali, tagliando stipendi e pensioni, rincarando la benzina, aumentando l'IVA sui beni di prima necessità, introducendo l'IMU, costringendo i Comuni a tagliare i servizi primari, consentendo la speculazione sul territorio e sui beni di consumo, ecc.

    In altre parole, questo Governo ha fatto quello che non potevano fare i partiti politici, ed oggi assistiamo ad un Paese sempre più povero, con alti tassi di disoccupati, con lavori precari, molto diviso tra due ceti sociali composti da pochi ricchi e moltissimi poveri.

    Tanti sacrifici e tante promesse al vento, per vedere -dopo 5 mesi- che lo spread è tornato a 374 punti, le borse sono sempre in calo e la BCE ci suggerisce di fare altre riforme (quali ?).

    Anche sul costo del lavoro (art. 18 compreso) siamo al ridicolo, in quanto la riforma del lavoro è già stata fatta da decenni introducendo ben 31 contratti atipici di lavoro che hanno creato la più grande precarietà del posto di lavoro e di evasione contributiva che si possa pensare.  Ci domandiamo: il Governo cosa vuole cambiare ancora ?

    La verità è che si parla di cose che non hanno senso concreto, slegate dalla realtà, ma che i politici e i mass-media compiacenti si divertono a pilotare per far passare altri interventi (TAV e altre grandi opere; ovvero nessun intervento per debellare la criminalità o il clientelismo o il finanziamento ai partiti o i privilegi di pochi o l'elusione delle società e degli imprenditori, per la riforma energetica, ecc.).

    Di certo noi riteniamo che questo Governo abbia gettato la maschera rivelando gli interessi specifici di cui è portatore.  In particolare svalutando molto gli stipendi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, abbassando il loro potere d'acquisto, aumentando tasse e gabelle, tagliando i servizi sociali e l'assistenza ai disabili ed anziani, ecc.

    Tutto ha fatto questo Governo tranne intervenire a tutela dei cittadini più deboli (disabili, anziani, malati); aumentare i fondi per la ricerca e per la tutela del patrimonio pubblico;  lotta reale all'evasione fiscale, all'elusione fiscale, ai finti poveri; tagliare i fondi alle Forze Armate e alle opere inutili; aumentare le pene per gli evasori, imbroglioni e criminali; rendere una Giustizia reale e veloce;  abolire la prescrizione dei reati; mettere in galera i criminali; togliere i privilegi e i doppi incarichi ai politici; ecc.

    In sintesi, un Governo pagliaccio per l'ipocrisia con cui si presenta e la contraddittorietà per ciò che realmente impone ai soliti noti:  si era presentato con "sacrifici per tutti, ma con equità e giustizia" (che non è avvenuto); con le liberalizzazioni (che non ci sono state), con la riforma del lavoro (per togliere i pochi diritti rimasti).

   Cosa dobbiamo aspettarci ancora da questo Governo ?

   Noi della Lega Spartacus diciamo che ne abbiamo abbastanza, e la poca fiducia concessa all'inizio a queto Governo si è completamente evoluta in "sfiducia piena".   Pertanto gridiamo a gran voce:  Monti vai a casa, ne abbiamo piene le scatole delle Tue riforme.

   Riforme per noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- significa molto sinteticamente:

1. legge elettorale col sistema proporzionale (più democratica), senza voto di preferenza (perchè fa nascere il clientelismo), con massimo due mandati in Parlamento, senza altri incarichi e privilegi, che preveda la partecipazione di almeno il 50% dell'elettotato (quorum minimo come per i referendum); 

2. controllo del Governo sui prezzi di prima necessità;

3. ripristino delle gabbie salariali;

4. abolizione del finanziamento ai partiti e del 5 per mille alle Chiese e  loro privilegi;

5. tutte Regioni a Statuto Speciale;

6. abolizione della cassa integrazione speciale;

 7. commissariamento di tutti gli Enti pubblici in deficit con responsabilità diretta degli amministratori pubblici; 

8. sospensione dell'attività per gli evasori finanche la radiazione dopo tre controlli positivi;

9. divieto di società controllate da altre società;

10. abolizione della prescrizione con il rinvio a giudizio;

11. abolizione dei 31 contratti atipici;

12. ripristino degli Enti Previdenziali autonomi o di categoria;

13. abolizione dell'IMU prima casa e delle concessioni autostradali;

14. abrogazione di molte deduzioni per i lavoratori autonomi e società.

   Per ottenere tali riforme occorre gente nuova, realmente "slegata" dai poteri forti e dalle clientele politiche, persone non coinvolte e comunque prive di interessi personali.    

    In ogni caso riteniamo opportuno che si vada al voto al più presto, auspicando che il popolo si renda conto che occorre cambiare tutti i politici: basta con le prediche quotidiane di politici che siedono in Parlamento da decenni, che oltre all'ipocrisia personale e allo sfascio economico del Paese di cui costoro hanno contribuito, essi non hanno proprio più nulla da dire.

FINISCE IL SOGNO

.....MA  ERA  GIA'  FINITO.

   Dopo l' inchiesta che ha coinvolto la Lega Nord negli anni '90, molti si sono domandati se i fatti contestati rappresentavano la fine di un sogno o un evento occasionale.

   Dalle inchieste più recenti, i dubbi sui propri sogni sono aumentati, e benchè valga sempre il principio della "presunzione di innocenza", è anche vero il detto che ......."se uno + uno + uno + uno ..... non fa quattro, .......fa sempre più di uno".

   E francamente riteniamo puerile sentire dire che ..." è tutto una montatura",  che ...."trattasi di un complotto", che  ....."non a caso le inchieste sorgono sotto le elezioni", che ....."tutto il partito è onesto" , che ......"non è giusto sollevare dubbi", ecc..

   Siamo alle solite.  Noi italiani siano lontani anni luce dalla moralità e serietà che dimostrano di possedere nel loro DNA sia i politici sia i partiti delle Nazioni più civili.   E visto che i singoli politici non ci arrivano da soli (salvo rari casi) dovrebbero intervenire i partiti dando l'esempio di alta moralità, e ciò a prescindere dall'esito finale delle indagini.  Ma anche sotto questo aspetto le resistenze per il cambiamento sono molto forti.

   I nostri Rappresentanti politici non si rendono conto (o non lo vogliono dimostrare) che essi devono essere al di sopra del sospetto; essi devono dare l'esempio di buona amministrazione del bene pubblico; devono dimostrare che di loro ci si può fidare senza alcun dubbio.   Meglio sarebbe che non solo essi devono risultare onesti, ma devono "apparire" come tali, ossia ad essi è lecito chiedere un quid pluris rispetto alla normale serietà e onestà dei cittadini.

   Pertanto, noi della Lega Spartacus diciamo basta con la solita propaganda; basta con le solite scuse; basta con i soliti ritardi processuali; basta con le leggi ad personam e privilegi di caste, basta , basta.

    Le persone indagate devono ritirarsi, o quantomeno mettersi da parte e ...... se non lo fanno loro, lo deve imporre il loro partito.

    Non ci sono scuse che tengano: arroccarsi dietro i principi di diritto fa sorgere il dubbio che non si tratta di un partito, bensì di associazioni con finalità illecite, vere e proprie associazioni in cui i vertici si difendono tra loro facendo quadrato, cercando di nascondere la verità o comunque di perdere tempo e rimandare la questione alle calende greche.

    Noi della Lega Spartacus riteniamo che i sogni fossero già finiti da tempo, ma molti si sono illusi (forse per mancanza di altri riferimenti in cui credere) che tutto ciò in cui hanno creduto in buona fede vivesse ancora.   In altre parole la base elettorale di molti partiti "vuole credere che i loro rispettivi Rappresentanti politici non li abbiano presi in giro".

   Ma la verità storica sta venendo a galla e nulla la potrà fermare, anche perchè i nostri politici sono ingordi e pensano di essere in grado di continuare, noncuranti delle nuove fasi di crescita culturale dell'elettorato (nonostante gli alti indici di criminalità, clientelismi, superficialità, ecc.) il quale si sta sempre più informando ed organizzando perchè non ne può più di un sistema corrotto e spendaccione che ha portato l'Italia alla bancarotta.

   E' tempo di mandare a casa tutti gli attuali politici.   Peggio di costoro, sembra impossibile avere altri Rappresentanti di così basso spessore etico ............ abbiamo solo da guadagnaci nel mandarli tutti a casa (e non solo i politici, ma tutta la classe dirigente inciuciata ed infiltrata nelle Istituzioni).

CAMBIAMO IL ...........

........ PRESIDENTE.

   Sinceramente non ne possiamo più di un Presidente della Repubblica che ogni giorno (ripetiamo, ogni giorno) esterna comunicati a sostegno della classe politica e del  Governo dei tecnici.

   In nome del Paese (chissà quale Paese ......!) il nostro Presidente Napolitano continua a parlare della necessità di fare le "riforme". 

    Noi non comprendiamo di quale riforme egli abbia in mente; di sicuro sappiamo che il nostro Paese ha i record dell'illegalità e del mancato rispetto delle leggi.  Pertanto, prima di parlare di riforme (astratte) il Presidente dovrebbe invocare il rispetto delle leggi, specie quelle a sostegno delle classi meno agiate; ma per questo non c'è bisogno di riforme, bastano i richiami quotidiani e le denunce alle Procure.

   Ma da un politico come lui, in Parlamento da 60 anni (sì, avete capito bene, da sessant'anni), c'è poco da aspettarsi, e di certo egli non può criticare le caste di cui egli vi ha fatto parte (e continuerà a farvi parte come Senatore a vita, grazie ai soliti privilegi).  Di certo non può criticare i politici che per connivenza o non hanno contribuito a depredare i beni pubblici, indebitato all'inverosimile la Nazione, svenduto aziende pubbliche, arricchito i consiglieri di amministrazione, ecc.; non foss'altro perchè anch'egli vi ha contribuito come parlamentare.

   Come al solito egli parla di necessità delle riforme, come al solito il Paese deve far fronte all'emergenza (senza specificare quali cittadini in concreto pagano la crisi), come al solito si deve derogare al buon senso e lasciar fare ai soliti furbacchioni politici che -con la scusa dell'emergenza- tolgono i diritti alle classi più deboli, dimezzando loro stipendi e pensioni e tagliando i servizi sociali.

   Non basta il rincaro sulla benzina da parte dei petrolieri, oggi ci si mette anche il Governo che -anzichè controllare le speculazioni e rincari ingiustificati- aumenta le accise (con aumento dei prezzi sui beni di prima necessità), introducendo le addizionali sull'IRPEF e la nuova IMU.    Il tutto senza rendersi conto dei gravi disagi sociali, specie per coloro che vivono di pensioni al minimo, ovvero hanno disabili in famiglia.

   Un dubbio da ingenui: ma il Governo sa bene chi pagherà la crisi ?   Sa bene che gli evasori e tutti coloro che scaricano i costi (imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti, lavoratori autonomi, ecc.) non pagheranno questi aumenti ?    Sa bene che tutte le società (specie quelle illegali e di comodo) non pagheranno la crisi e gli aumenti ?   Sa bene che a pagare la crisi saranno solo gli indigenti, i disabili, le persone malate e anziane, le famiglie del ceto medio-basso.     Il Governo sa bene che gli evasori, elusori , finti disoccupati -c.d. caste protette- non pagheranno nulla ?

   Il Presidente Napolitano sa tutto questo ?

   In altre parole, oggi i "soliti noti" devono fare i sacrifici, mentre i "soliti furbi" (politici e associati di categoria) non pagheranno alcuna tassa o gabella.    Per contro le promesse ai "soliti ingenui" sono rimandate al futuro sine die.

   Ma di tutto questo il nostro Presidente sembra non sapere nulla e parla di "riforme" che ai cittadini tartassati non interessano.

   Fra un anno Napolitano lascerà la Presidenza: che il nuovo Presidente sia uomo o donna a noi interessa poco; quello che ci interessa è che esso sia apolitico, slegato dai partiti e che rappresenti non solo l'unità Istituzionale, ma anche i bisogni reali della cittadinanza, ad iniziare dall'abolizione delle caste e dei privilegi, dagli sprechi e dall'indebitamento del debito pubblico, dal rispetto delle leggi e lotta alle corporazioni illegali, ecc.

   Insomma, il Paese ha bisogno di "una persona al di sopra delle parti privilegiate" e che rappresenti realmente la Nazione: basta con Presidenti politicizzati, basta con proclami politici a difesa delle caste, basta con la propaganda quotidiana

    Il Paese ha necessità di avere volti nuovi, slegati dalla politica e dagli interessi partitici.

   Noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)- gridiamo a granvoce che non ne possiamo più di queste mascherate propagandistiche sostenute dai Mass-Media e da tutti i partiti politici. Noi aupichiamo un cambiamento radicale in cui tutti gli attuali politici "vadano a casa" colpevoli di aver portato alla bancarotta e all'illegalità diffusa il Paese.  C'è necessità di avere gente nuova, che rifletta i reali bisogni della gente che si vede ogni giorno costretta a fare sacrifici per colpa di politici conniventi con  gli sprechi, gli abusi, il mantenimento di privilegi e caste; il tutto farcito con l'inefficienza statale di controllo e prevenzione degli illeciti.

L I B E R T A' DI P E N S I E R O

......SIGNIFICA SOPRATTUTTO

   Difendere il pensiero di coloro che criticano le scelte dei potenti.

   Difendere la critica; difendere il pensiero delle minoranze; difendere il cittadino contro le imposizioni degli associati; difendersi dai partiti organizzati; difendersi da leggi ad personam o dalle lobby o altre associazioni; difendersi dalla propaganda; difendersi da tutto ciò che viene imposto direttamente o non.

   La Costituzione nel sancire il diritto di libertà di pensiero e di espressione politica; altro non vuole dire che tutelare la libertà di pensiero del singolo e delle minoranze contrarie al Governo o alla Maggioranza Parlamentare o altre forme di imposizioni legali o non.

   D'altronde non c'è ragione di tutelare la libertà di pensiero in coloro che sostengono le scelte del Governo, ovvero sono d'accordo con la propaganda di regime espressa in tutte le forme possibili.

   Ecco la ragione fondamentale per cui noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna) dimostriamo la nostra opinione quasi sempre contraria al regime italiano imposto con modalità pseudo-democratiche, ma nella sostanza da dittatuta moderna.

   La dimostrazione è che l'evasione esiste da secoli ed è stata legalizzata con la tolleranza dello Stato (specie in molte Regioni del Sud); che le connivenze politico-imprenditoriali-mafiose hanno creato disavanzi pubblici incredibili; che la TAV viene imposta nonostante le resistenze dei locali; che l'EXPO 2015 e i PGT vengono imposti senza sentire la popolazione; che le TV pubbliche sono controllate dai partiti; che la Sanità pubblica è un pozzo senza fondo dei politici, così pure la Previdenza.  In uno Stato democratico ciò non sarebbe possibile, qualcuno avrebbe pagato (anche con la galera), di sicuro molti politici sarebbero stati cancellati dai propri partiti.

   Anche l'immigrazione è stata imposta da diverse associazioni che avevano (ed hanno) interessi particolari (iscrizioni, lavoro nero o sottopagato, ecc.) con gravissimi danni per gli Italiani che oggi si vedono costretti a pagare il dazio per sostenere milioni di immigrati che non hanno versato alcun contributo ed oggi rivendicano tutto (in futuro sarà peggio), dalla casa al diritto di voto, dal lavoro stabile alle agevolazioni familiari, dalle pensioni al sussidio di disoccupazione.

   In altre parole, uno Stato benevolo con gli illegali, finanche a creare il debito pubblico senza alcun responsabile; uno Stato che ha devastato il territorio ed ora vuole vendere i propri beni; uno Stato che ha creato disavanzi incredibili nella Previdenza, Assistenza e Sanità, ed ora fa solo tagli iniqui ed ingiusti.

   Insomma uno Stato che è debole con i ricchi, gli speculatori-faccendieri e gli illegali, mentre è forte ed inflessibile con i ceti medio-bassi che hanno sempre pagato le tasse.

   Uno Stato che dovrebbe abolire il trattato con la Chiesa Cattolica e non riconoscere alcun privilegio al Vaticano e alle altre Chiese, che sanno solo predicare ed invocare aiuti e assistenza coi soldi degli altri.

   Libertà di pensiero significa soprattutto questo: dire che le persone oneste ne hanno piene le scatole di norme ingiuste, di privilegi ingiustificati, delle connivenze politico-massoniche; della sperequazione imperante, della devastazione del territorio e dei beni pubblici, dei tagli ai più deboli, degli intrecci mafie e politici; delle tasse e gabelle insopportabili, degli sprechi  e relativi costi a carico dei soliti noti.

   Noi della Lega Spartacus vogliamo solo giustizia, equità e libertà.     E ciò sarà possibile solo quando i politici che siedono in Parlamento (e non solo) andranno tutti a casa.   E' inammissibile che essi siano là da quarant' anni e oltre.

   Basta. Costoro non hanno più nulla da dirci se non ricordarci di come sfasciare uno Stato, mandarlo alla bancarotta; farcirlo di corruzione, illegalità e privilegi; svendere i beni pubblici e creare leggi solo a favore di una persona o gruppo di persone associate.

RIFORMA DEL LAVORO

BASTA COL CLIENTELISMO

   In questi giorni il Governo e le Rappresentanze sociali stanno discutendo sulla riforma del mercato del lavoro.

   Di tutto si parla (tentando di raggiungere compromessi di sorta) tranne delle leggi che sanciscono la Cassa integrazione ordinaria, straordinaria, eccezionale, ecc.; ed il danno che esse comportano ai lavoratori dipendenti e pensionati, essendo "i soli che realmente pagano" il prezzo salato di tali elargizioni.

   In altre parole, non si dice che è inammissibile che -sia pure a fronte di una crisi (ma esse esistono dagli anni settanta)- vi siano dipendenti che possono stare in cassa integrazione per molti anni, a volte decenni.

   E' evidente che sotto il profilo umanitario tutti sono d'accordo nel dire aiutiamo chi si trova in difficoltà; ma il problema è un altro: chi paga queste casse integrazioni ?  E' giusto che un ex-dipendente resti in cassa integrazione per decenni ? (v. FIAT).  Non è forse vero che chi è in cassa integrazione molto spesso svolge un lavoro in nero ed ha interesse a restare in cassa integrazione ?  Non è forse vero che -specie al Sud- chi è in cassa integrazione non ha alcun interesse a trovarsi un altro posto di lavoro ? Non è forse vero che chi è in cassa integrazione usufruisce dei servizi sociali gratis e/o altre agevolazioni ? (scuola, casa,ecc.).

   Siamo alle solite: l'Italia è il Paese dei furbi; il Paese del bengodi; il Paese delle emergenze dove i furbi, le associazioni e gli associati ingrassano; dove le leggi sono ad personam; dove a pagare sono sempre i soliti noti.

   In ogni caso, quando un'azienda è "cotta", è antieconomico ed inutile sprecare soldi pubblici, anzi sarebbe opportuno aiutare aziende nuove che si immettono con prodotti nuovi sul mercato creando occupazione stabile e ricchezza per la Nazione.

   In definitiva, noi della Lega Spartacus -Alleanza Democratica (contro ogni forma di schiavitù moderna)_ siamo contro le "Casse Integrazioni"; poichè siamo del parere che il lavoratore deve essere aiutato per un massimo di un anno, periodo entro il quale "deve rimboccarsi le maniche e trovare un lavoro" (anche il più umile).

   Questo per evitare che i Sindacati galoppino una protesta dannosa per il Paese, tutelando se stessi con le iscrizioni al Sindacato per far ottenere ai lavoratori mantenimenti perpetui pagati dagli altri lavoratori.  Ricordiamo che i soldi non piovono dal cielo, ma sempre dalle tasche dei lavoratori dipendenti e pensionati, i quali negli ultimi anni hanno visto ridursi gli stipendi e pensioni, con aumenti indecorosi ed iniqui delle tasse e dei servizi essenziali.

   Basta col clientelismo legalizzato; basta con le associazioni che perseguono fini illegali; basta con gli inciuci politico-economico-sindacali; basta con un Governo che non tutela i cittadini onesti, foss'anche limitandosi a bloccare i "rincari speculativi" dei beni essenziali (alimentari, benzina, servizi sociali, trasporti pubblici, ecc.).