Erebos

Pubblicazione di brevi racconti e poesie

 

IL RIVALE...


 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

COME...

Essenze di Levità Eleganti
come Ombre Nascenti,
Odorose Reminiscenze di Anime
in Turbini d'Incanto...
Angeliche Movenze dall'Oblio...


 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

L'ELOGIO DELLA FOLLIA

" Se il matto persistesse nella sua Follia andrebbe incontro alla Saggezza " (W. Blake)



" Meglio che sia poeta a caschi morto... Essere pazzo è l'ultimo dei miei crucci " (J. Kerouac)


" Qualunque cosa dicano di me i mortali (so bene che la pazzia gode di pessima reputazione anche tra i folli più folli) ebbene sono io la sola, proprio io in carne ed ossa, grazie ai miei poteri sovrannaturali, a infondere serenità nel cuore degli uomini e degli dèi. La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione." (Erasmo da Rotterdam)



 

 

« Stati di nausea profondaIl Diadema (3) »

Id mihi ignoscis

Post n°19 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da Erebos

Mi hai rimproverato di
averti trascurata in questi
giorni di euforie artificiali.

La mia assente presenza ti
ha turbata e preoccupata,
l'egoismo dei miei pensieri
ti ha offesa, l'attenzione mutevole
che ti ho dedicato ti ha
fatto soffrire e piangere.

"Bastardo"

Credo tu abbia ragione
ed anche per questo
Ti chiedo scusa, ma
sai che non era voluto.

Conosci fin troppo in
profondità l'incostanza e
i pindarici moti dell'animo mio.

Le lunatiche passioni che
mi spazzano come fa
il vento sulla brughiera.

Non assurde giustificazioni
adduco a mia difesa perché
qualsiasi sarebbe patetica
e non del tutto veritiera.

Nemmeno il più illuminato
Principe del Foro
accetterebbe il mio caso.

Sei rimasta con caparbia
volontà al mio capezzale,
quando il baratro del Dolore
si aprì sotto i miei piedi.

Eri come me quando la
Felicità mi fuggiva come la Peste;
Sempre con me quando
affogavo nelle lacrime
dei miei incubi fantastici;

Di nuovo al mio fianco
per sostenere il mio
corpo vuoto, ricettacolo
privo di spirito.

Anche se dovessero
rubarmi l'Anima,

Anche se dovessero
imprigionare il mio Cuore,

Anche se dovessero
maledire la Mia Vita,

Anche se dovessero
uccidere le mie Visioni,

Anche se dovessero
strapparmi le Ali,

Anche se dovessero
trafiggermi gli strali della Malasorte...

...continuerei comunque ad amarti.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Erebos
Data di creazione: 04/08/2006
 
La musica che spande la sua bocca...
effluvi di eternità
che mi rendono immortale


 

ULTIME VISITE AL BLOG

channelfyErebosale1959ladonnachevorrei.ioun_uomo_della_follalumil_0ciaobettinachristie_malryMAN_FLYfugadallanimapoeta.sorrentinolubopolacey_munrorubino1952
 

ULTIMI COMMENTI

in tutta onestà non l'ho mai saputo
Inviato da: Erebos
il 14/01/2016 alle 18:14
 
Tutti hanno un talento. E il tuo qual è?
Inviato da: Coulomb2003
il 13/01/2016 alle 17:26
 
a volte è necessario transitare per i desolati paesaggi di...
Inviato da: Erebos
il 09/12/2015 alle 09:16
 
Provo tristezza..nel leggere il tuo pezzo..ti lascio un...
Inviato da: channelfy
il 08/12/2015 alle 19:53
 
Grazie mille, troppo gentile.
Inviato da: Erebos
il 18/04/2011 alle 16:29
 
 

 

COME TRA I MAROSI UN VASCELLO

 

TIMEO DANAOS ET DONA FERENTES


 

IL GIARDINO DELL'ANIMA MIA


 
 

IL MITO


 
 

LA MUSICA




 
 
  Utenti _nline
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963