ErebosPubblicazione di brevi racconti e poesie |
I racconti in prosa ed in versi qui pubblicati sono tutti generati dalla mia immaginazione instabile. Per le foto le ho scaricate dalla rete. Qualora l'autore originale ritenga in qualche modo leso il diritto di proprietà, è pregato di comunicarmelo e provvederò subito alla sua rimozione. Chiedo fin da ora scusa.
PROEMIO ALLA LUXTENEBRAE
"Per me si va ne la città dolente,
per me si va nell'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapienza e'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor le cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate"
NECRONOMICON
Ia mayyitan ma qadirun
yatabaqa sarmadi
fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi.
Non e’ morto cio’ che in eterno puo’ attendere
e col volgere di strani eoni, anche la morte puo’ morire
fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi.
Non e’ morto cio’ che in eterno puo’ attendere
e col volgere di strani eoni, anche la morte puo’ morire
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L'ELOGIO DELLA FOLLIA
" Se il matto persistesse nella sua Follia andrebbe incontro alla Saggezza " (W. Blake)
" Meglio che sia poeta a caschi morto... Essere pazzo è l'ultimo dei miei crucci " (J. Kerouac)
" Qualunque cosa dicano di me i mortali (so bene che la pazzia gode di pessima reputazione anche tra i folli più folli) ebbene sono io la sola, proprio io in carne ed ossa, grazie ai miei poteri sovrannaturali, a infondere serenità nel cuore degli uomini e degli dèi. La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione." (Erasmo da Rotterdam)
" Meglio che sia poeta a caschi morto... Essere pazzo è l'ultimo dei miei crucci " (J. Kerouac)
" Qualunque cosa dicano di me i mortali (so bene che la pazzia gode di pessima reputazione anche tra i folli più folli) ebbene sono io la sola, proprio io in carne ed ossa, grazie ai miei poteri sovrannaturali, a infondere serenità nel cuore degli uomini e degli dèi. La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione." (Erasmo da Rotterdam)
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E sia...
Post n°132 pubblicato il 30 Marzo 2009 da Erebos
Insegnami, o Amore, a governare la clessidra del Tempo di modo da assecondarla ai miei scopi; della Gioia ad imprigionarne il sorriso, così da poterlo sussurrare nei suoi orecchi. Dalle lacrime di Malinconia, dimmi come soggiogarne la dolcezza di Ricordo e che quest'ultimo possa vestirsi del volto di Lei e sempre dimorare nell'anima mia. Insegnami a fermare il mio respiro assieme al Suo e che esso non ricominci se non in risposta a quel canto di Fata. Languido, lo sguardo della Notte mi accarezza il battito del cuore: una lacrima velata, esso stilla come essenza di rugiada che all'alba si sveglia su foglie d'edera. "Perchè - mi domanda la Regina dei Sogni - forse che non hai sposato mia figlia Fantasia che ti ha reso capace di volare tra i più favolosi mondi solo immaginati?" Ed io così: "La tua natura ti ha generato ceca o mia Signora. Come posso volare se Lontananza ha imprigionato le ali mie di Fata? Come posso librarmi tra le nuvole se l'aria è pesante più del piombo? Come vivo se il mio cuore pare immobile senza Lei?" Notte mi guardò triste e concluse: "Dormi allora e che tu possa rinascere allo scoccare del Suo prossimo bacio" Il manto di una Luna senza volto chiedi in prestito stanotte: con esso avvolgi la tua anima e che ti celi a Tempo. Vedrai che al dischiudersi del sorriso d'Aurora, quando la sua legittima proprietaria se ne impossesserà nuovamente compiacendosi della tua impertinenza, ti troverai di animo sereno e riposato. E sia... |
Inviato da: Erebos
il 14/01/2016 alle 18:14
Inviato da: Coulomb2003
il 13/01/2016 alle 17:26
Inviato da: Erebos
il 09/12/2015 alle 09:16
Inviato da: channelfy
il 08/12/2015 alle 19:53
Inviato da: Erebos
il 18/04/2011 alle 16:29