Mare stellatomarinaia di spirito e di origine cerco di vivere e condividere emozioni. |
MARE STELLATO
Mare Stellato, l'espressione l'ho trovata in una canzone di Alesssandro Errico "L'uomo dei sogni", ma è l'immagine figurativa che più mi rappresenta.
Mare essenza naturale delle mie origini, misterioso e affascinante , calmo o agitato che con le sue onde può lambire dolcemente una spiaggia di sabbia sottile cullando la piccola barchetta ormeggiata in porto sotto il faro, o può travolgere tutto ciò che ha davanti con un'inusitata forza. Luminoso quando è colpito dai raggi del sole, tenebroso quando i cupi nuvoloni grigi offuscano l'orizzinte. Profondo di una profondità che a volte stordisce se non si arriva attrezzati e motivati , pauroso nel buio della notte ma quando le stelle iniziano a splendere su nel cielo e la luna si specchia nella sue acque ecco che tutto appare diverso..le onde con il lento movimento luccicano riflettendo le stelle, piccoli diamanti si scagliano dal fondo al cielo in uno spettacolo che entra nel cuore e che distende le membra e quello che si prospetta al viandante è lo spettacolo di un 'essenza che se solo si ha la voglia e la pazienza di scoprire offre misteri e tesori nascosti....questo è il mare stellato.
DIRITTI D'AUTORE
I brani, racconti, poesie pubblicati nel mio blog sono o brani celebri o tratti dal web ed in entrambi i casi sarà sempre segnato il nome dell'autore oppure sono mie creazioni. In tale ultimo caso sono protetti dal diritto d'autore e possono essere riportati in altri siti ma esclusivamente con la citazione del mio nome.
IO
io chi sono ? diana semplicemente diana, una sognatrice in un mondo troppo reale, una realista in un mondo di apparenze, una guerriera in un mondo di compromessi, un'amante della libertà in un mondo schiavo di falsità, arroganza e banalità, una donna esigente che non si accontenterà mai più , che lotterà sempre per la propria individualità, una donna che prima o poi volerà costi quel costi, marinaia di spirito, libera di animo, trasparente in un mondo di maschere, semplice in un mondo complicato, difficile in un mondo banale, IO
IL MARE
Il mare non appartiene ai despoti.
Sulla sua superficie gli uomini possono esercitare leggi ingiuste e farsi a pezzi.
Quindici metri più sotto il loro regno finisce,
la loro influenza si estingue e il loro potere scompare.
Solo laggiù c'è indipendenza!
Laggiù non ho padroni, laggiù sono libero!"
J Verne, "Ventimila leghe sotto i mari"
BILANCIA ASCENDENTE BILANCIA
Bilancia, ascendente bilancia ossia aria al quadrato, anzi, al cubo. Un’abitante della stratosfera, insomma. Aiuto, soffro di vertigini e troppo vicino al sole la luce mi acceca, altro che abbronzatura.
Subisco la forza di gravità e dell’acqua. Molto dipende dalla morfologia del terreno. Scendo impetuoso appena incontro il declivio. A volte m’arresto anche dinanzi ad una roccia da niente e formo un lago placido con la pericolosa tendenza allo stagno. Altre ancora accade pure che incontri un buco (nero?!?), una faglia e scompaia come un fiume carsico per riemergere non so dove. Ma cerco un porto tranquillo dove approdare e restare ad osservare le stelle, la mia stella, piccola e discreta che pure c’è
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Citazioni nei Blog Amici: 1
I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA
NINNA NANNA
a un amico che mi ha fatto vivere belle emozioni
ASSAPORO LA NOTTE
Assaporo la notte sdraiata sull'onda dei miei sogni,cullata da venti tiepidi di ricordi ed immagini future.E mentre sogno volo su campi di papaveri rossi,mossi dal vento , colorati tra il giallo del tempo e il verde della brezza al tramonto,nota di colore nel deserto della mia anima agitata da mille pensieri.Sfioro filari di viti riflessi su arcobaleni dorati,nel cielo stelle appese a lembi di tuono e mentre lucciole danzano sul lento navigare del vivere,il futuro è nelle linee della mano, fragile scheggia di cristallo racchiuso tra gemme di giada e destini macchiati d'inchiostro;mani protese al ventoper vincere il tempo tra mille papaveri rossi Diana - 2006 -
IL TEMPO
Ecco,il tempo s’è frantumato,quarant’anni,in mille e mille specchie in loro il riflesso di due acerbi amanti,occhi timidi,mani tremanti.Mille e mille momenti scintillano, briciole di luce, disperdendo memorie.E il tempo, quel tempo Non può esistere senza nome Non si può aspettare il tempo inesorabile, lungo, implacabilee allora E il tempo s’è fatto mare dove immergere speranzea rinfrescare il ritrovarsi.E s’è fatto note,dolci, suadenti,tenera sinfonia d’estate.E s’è fatto cielo di notte in cui brillano le tante stelle, e s’è fatto stella che custodisce tenera e dolce i miei sogni. Ma il tempo è tempo ed inesorabile è trascorso, è passato e mi ha lasciato qui a guardar i miei sogni
7.06.2011 Diana
ARRIVERà
LE TASCHE PIENE DI SASSI
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donne
Post n°42 pubblicato il 26 Agosto 2020 da asteroided0
Ma voi donne single alla ricerca di un uomo , sapete cosa significa frequentare un Padre single e sopratutto un padre di nome x? No no, non sono impazzita! Non è facile: iniziate da qui. Abbiamo avuto tutti noi genitori separati sogni e progetti di vita con qualcuno che, per i più svariati motivi , non è rimasto accanto a noi. Non è difficile pensare che senso di inadeguatezza e fallimento ci hanno accompagnato per molto tempo. Abbiamo paura. Non giriamoci troppo intorno. Abbiamo paura, si. Ma c è chi è più bravo e chi meno . X è tra i bravi . Lui ha paura di legarsi a qualcuno che forse se ne andrà e allora è meglio che ad andarsene sia lui e tu , donna che ti accingi a frequentarlo , lo devi mettere in conto . Lui ha paura , paura di far cadere l’armatura che lo ha protetto per molto tempo. Paura di mostrare quelle cicatrici che deturpano i pensieri: sono brutte da vedere e da toccare, e noi donne forti lo sappiamo bene perché ne abbiamo tante . Ha paura di amare, perché amare significa condividere anima, corpo, spazi, dolore e ha già condiviso tanto con chi gli ha dato un pezzo di vita ma gli ha rubato anche l anima. Perché ha amato e sa che il cuore strappato dal petto non fa rumore, ma lascia un terrificante silenzio assordante in cui il suono non viaggia e l’eco dell’angoscia rimbomba prepotentemente ogni giorno. Paura di amare perché l amore che ha conosciuto fa male ed è prepotente e lui non vuole essere così , piuttosto non ama se amare è annientare l altro , non rendendosi conto che così però fa anche peggio e da vittima si trasforma in carnefice perché quello è il ruolo della parte forte che nella coppia ha conosciuto fin da piccolo E poi amare chi ? nessuno sarà la madre di suo figlio , nessuno avrà quel compito così importante di far crescere la Sua stessa vita e se qualcuno si deve ringraziare per qualsiasi cosa è solo la madre di suo figlio . Anche lui è tornato a vivere, a sorridere davanti agli altri. Ma ogni sera è solo , solo con i suoi sensi di colpa nei quali non fa entrare nessuno perché è una guerra senza armi e con troppo sangue. Poi un giorno arrivo io Io che ci so fare. Io che lo intrigo per la mia profondità di animo e testa Io che ho gli occhi che sanno di cielo , io che decido di spogliarmi delle mie paure : sfilo le difese, getto a terra lo scudo. Mi trucco poco con un po’ di vergogna e affido ad un sorriso il compito di proteggermi. E lui in quegli occhi vede qualcosa che non sa spiegare e anche se il resto non gli piace lui in quegli occhi , in quell‘ anina si perde ma proprio perché si perde deve uscirne , non può permettere che qualcuno , che una donna gli “ rubi” di nuovo l anima , lui lo ha giurato “ io non mi voglio innamorare” . Lui non può permettere che qualcuno lo smascheri e trovi tutte le sue paure e allora fugge via senza condizionamenti , senza limiti , senza giudizio , perché solo da solo riesce a non fare i conti con se stesso , solo sa solo riesce a non guardarsi dentro , solo da solo riesce a gestire i suoi sensi di colpa Tu non lo sai che anche io tremo quando mi sfiori. Tu non lo sai che quando ti abbraccio vorrei gridarti di non farmi male. Tu non lo sai che ti vorrei accanto con la disperazione di chi non chiederà mai a nessuno di restare. Anche a me hanno rubato l anima e tu ora cosa stai facendo ? Ma questo padre sa che lui non è come gli altri , frequentare lui non è per tutte. Il figlio è il cuore, il primo posto, l’unica scelta, il punto fermo e indiscutibile, il tempo che non si contratta, la soluzione che s’improvvisa. E tu, donna che sceglierai di averlo nella tua vita, dovrai rinunciare all’esclusiva di attenzioni che sicuramente avresti da un altro uomo . Sei pronta a prenderti cura di una vita che dentro di se racchiude un’altra vita ? “No” è la risposta dignitosa che ti rende più forte di quel che sembri: scegli la strada della tua felicità e non imbocchi il sentiero della fatica e del sacrificio e sarebbe l unica risposta sensata . “Si” è la risposta che può cambiare il per sempre. Si è la risposta che avevo dato io, Diana. E implica coraggio, rinunce, amarezza, amore smisurato, passione, colori estremi, sfumature indimenticabili, passi ponderati, percorsi costruiti. E rispetto, reciproco e maturo. E abbracci senza appuntamenti e scadenze. E qualcosa da costruire che non ha il beneficio dell’effimero, ma l’arrogante prepotenza di poche incrollabili certezze , che sai che ci sono ma che lui non ammetterà mai perché ammetterlo significa far cadere quell ‘apparente muro che ha costruito dietro cui può correre a ripararsi da solo Ma io madre single non illudo non ho mai illuso e non voglio essere illusa ,perché anche io dell’Amore conosco il sorriso più dolce e la crudeltà più amara . Io voglio essere sempre l’unica scelta, mai una frivola alternativa, mai una banale compagnia . Io voglio essere scelta. Donne vi auguro di saper entrare nella sua vita e di saperci restare e di riuscire laddove io ho fallito , ma attenzione dovete averne cura , lui è un bene raro e prezioso, lui è la luce che filtra nella stanza buia , lui è il profumo del caffè della mattina “ D.M. |
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GRANELLO DI SABBIA
Sono un granello di sabbiain un deserto di acquerelli sfumati,un'anima bambina dischiusa come un fiorenei corridoi della vita.Incarto alla rinfusa istanti di vetroe sorrisi appassitiscivolando naufraga in cerca d'approdoin spiagge randagie velate di nuvole.Cerco primavere passate,odalische di speranze dischiuse su comignolisenza più fumo di sogni.Diana - 2006 -
ALBE DI LONTANI ORIZZONTI
Sulle spalle angoli smussatidal tempo,albe di lontani orizzonti,ombre scure riflesse sui muri,parole disperse tra pellicolesgualcite in un film lungo una vita.Ricordi di fuochi che muoionosotto temporali estivimentre cavalieri erranti di sabbia e sale avanzano tra maschere di stelle.I sogni si perdono in silenzio tra portoni sbiaditie aquiloni di marmo.
Diana 2006
L'EQUILIBRISTA
( eros ramazzotti 2005 Album Calma Apparente)
Com'è diverso il mondo visto da qui
sopra un filo immaginario nel silenzio che c'è
attraverserò l'immenso che ho davanti a me
ali nel vento per volare non ho
sfiderò nell'aria la forza della mia gravità
muoverò le braccia aperte nell'infinità del blu
com'è lontano il mondo visto da quassù
dimenticando il grande vuoto intorno a me
senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui
La strada del mio cuore io ritroverò
in equilibrio fino in fondo arriverò
dove si respira liberi
E' la vertigine più grande che c'è
stare qui sospeso a sentire questa vita com'è
giocoliere di me stesso io volteggerò nel blu
com'è vicino il cielo visto da quassù
dimenticando il grande vuoto dentro me
senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui
La strada del mio cuore io ritroverò
in equilibrio fino in fondo arriverò
da solo dentro il blu
da solo senza mai cadere giù
mai più
Senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui
vedrò sul filo della provvisorietà
l'equilibrista non si chiede mai cos'è
la stabilità vive l'illusione e la realtà
Com'è diverso il mondo visto da qui
Inviato da: I_will_survive0
il 25/04/2012 alle 12:50
Inviato da: asteroided0
il 12/04/2012 alle 14:57
Inviato da: tileggonegliocchi73
il 12/04/2012 alle 14:53
Inviato da: eric65v
il 31/03/2012 alle 13:38
Inviato da: libellula_md
il 30/03/2012 alle 01:04