Guardiano del Faro

Post N° 812

Mettiamola così a meno tre giorni dalla partenza. E’ giunto il momento di cambiare..
Le ultime notti a girarmi e rigirarmi nel letto per capire che finalmente una delle mie battaglie sembra finita. Una battaglia che ha causato molte ferite ma che mi è servita da stimolo per capire una cosa semplice ma difficile allo stesso tempo. Che cosa? Be, che la vita è mia, e che dentro di me ci sono tutte le risposte che cerco. [come suona banale questo concetto ... brrrr] Devo solo ascoltarmi e osservare. [ però se non parlo e non apro gli occhi risulta tutto un pò più complesso]. Se faccio una cosa controvoglia il corpo me lo segnala e manifesta il suo disappunto. Comunque io cambio.
Ho distrutto tutti i miei progetti mentali che mi ero fatta. E’ necessario perché se no il non realizzarli mi creava delusioni; anche il semplice trascorrere del tempo innescava ansia perché vedevo la mia meta ancora lontana. Con questo non voglio dire che mi accontento e vivo alla giornata, anzi, cerco di migliorarmi sempre più, di divertirmi e di muovermi verso la direzione che di volta in volta sento giusta. Non mi ingabbio la mia vita dentro un progetto! Tutto verrà automaticamente e magari senza che me ne accorgo! Voglio divertirmi e prendere la vita come un gioco.Be, alla fine basta essere bambini consapevoli! Anche perchè... Ci sono parole che hanno un significato talmente profondo che proprio non riesco a pronunciarle, alcune volte le sussurro piano nel buio della notte per poterne sfiorare il suono, mi cullo nel loro morbido ritorno, e là sulla porta appare quell'ombra. Ci sono parole che non sono parole, ma sono semplicemente pezzi di noi, ci sono parole che ogni volte le senti ti riportano prepotentemente ad un tempo passato, ad un dolore mai finito, ad un tempo in cui eri ancora pura e non offesa dalla vita, Ci sono profumi che ti arrivano all'improvviso da dietro e ti assalgono i sensi e non ti volti con la paura e e la speranza di trovare due occhi incollati alle tue spalle e di non essere in grado di reggerne lo sguardo, Ci sono sensazioni che non sono reali, che sono proiezioni di un desiderio talmente grande che mentre passeggi per casa senti una mano che ti sfiora i capelli e poi prende la tua e ti conduce in luoghi non luoghi, dove niente è ciò che appare, dove niente è ciò che è, dove niente è. Dove io sono solo io.

Però ieri c'era una LUna magnifica e sembrava quasi tutto pù diverso.