Guardiano del Faro

Ieri sera cinema. Io, Ale e Ico. Ah che bel trio. Mi sono divertita tantissimo. Come mio solito [ che poi per conseguenza diventa nostro] sono arrivata al cinema che il film era quasi partito. Siamo andati a vedere, come già ho anticipato, " V per Vendetta". In verità, prima di essere al cinema non sapevo nemmeno di cosa parlasse, ho provato a chiederlo ai miei due cavalieri, ma lasciamo stare cosa mi hanno risposto! [ i soliti!]. Il film è stato strepitoso, mi è piaciuto tanto. [ per la prima volta dopo 7 anni adilà dei cartoni animati abbiamo azzeccato un flim che è piaciuto a tutti e tre senza darci la colpa per la chiavata del film schifoso ihih] Mi ha fatto venire, però, una voglia matta di andare a teatro. Manco da parecchio tempo da uno spetatcolo teatrale. La serata è proseguita con due chiacchiere in pub, una birra e a casa. Dirvi che non riuscivo a prendere sonno, ormai non è più una novità. Ho attaccato il mio Mp3 e via... mi sono fatta compagnia con i Muse questa volta, ho consumato la traccia di Sing of absolution ho messo il repeat e con quella canzone mi sono addormentata erano quasi le 3. Io non so cosa hanno i miei pensieri in queste notti, in rispetto di alcune scelte, io non voglio essere troppo scortese, essere la solita. Sono bravissima a intrufolarmi in concetti che poi non sono quelli reali. Allora scelgo la via del silenzio, un silenzio che sfiora, una presenza che è sempre quella nonostante tutto. Una presenza che però non è solo aria. Credo di non lasciare solo tracce sulla sabbia. Credo.