Mamme e Donne

Diffidare dalle imitazioni!

Oggi vorrei invitarvi a riflettere su chi vi si avvicina con fare carino, prendendo sempre più campo nella vostra vita, fino a non poter più fare a meno di voi e, con tutta probabilità, anche per voi sarà così... Parlo di quelle persone che in un dato momento della nostra vita, in una situazione che non ha particolari rilevanti, appaiono come per incanto, insinuandosi nella nostra mente e nel nostro cuore, come pochi...

Le migliori amicizie (anche storie d'amore, a volte) sono nate così ma, purtroppo, possono presentarsi anche situazioni sgradevoli a lunga corsa...

Quindi vi invito a diffidare da chi vi elogia anche quando non serve, chi vi ripete di volervi bene (fin dal primo giorno  ), a chi la pensa sempre ed esattamente come voi, in ogni tipo di argomentazione trattata...

Ovviamente non bisogna fare di tutta un' erba un fascio ma sono sicura che con un pò di attenzione potremmo evitare quelle persone che non hanno grande personalità, direi quasi senza carattere, che hanno bisogno di noi solo per imitarci, emularci, simularci e quant'altro può starci (scusate la rima  ) giusto per avere qualcuno a cui fare riferimento o, meglio dire in questo caso, da cui prendere spunto (non so' se mi spiego  )... anche per non ritrovarci accanto un clone di noi stessi (venuto male ) con il quale stare sempre a scontrarsi, giustificarsi e/o innervosirsi!

A tal proposito non faccio riferimento a nessun fatto o persona realmente accaduta ma, per chi ha letto il mio profilo (anche per sbaglio), ho trattato questo argomento per dire che non amo le persone che non hanno carattere ed ho ritenuto "carino" farvi un sunto di chi finge un carattere forte ma poi, come dire...

 "tutto fumo e niente arrosto"!!! 

Illusione...

Il mio sogno si sta realizzando...

lo sento, lo sto quasi toccando,

manca poco...l'ho quasi raggiunto.

Ma un istante dopo...il sogno è finito!

Dedicato a te... Massi!

Stamattina ho aperto il blog per vedere se avevi risposto al mio messaggio ed accorgermi che non l'avevi fatto mi ha fatto stare in pensiero...poi ho letto il post di Ale ed ho saputo la notizia!

So' benissimo che nessuna parola può essere di conforto in momenti come questo, avendolo vissuto sulla mia pelle ma, una volta realizzato e somatizzato il dolore, ripenserai a chi ti è stato vicino in un modo o nell'altro... solo loro possono darti la forza di andare avanti!

Inoltre, pensare che tua mamma ha finalmente smesso di soffrire potrebbe essere l'unica magra consolazione per accettare la sua perdita...

Io non ti conosco da molto ma so' che stavi male per lei, per la sua sofferenza... posso solo dirti che ti sono vicina!

Ti abbraccio affettuosamente Massi... Laura!

Ma si può...?!

Aprirò la settimana ponendomi la seguente domanda: ma nessuno si fa' i fatti suoi?

Ho incontrato una persona che non vedevo da tempo e con molto piacere mi sono intrattenuta a parlare con lei!

Come la va', di qua e di là, cosa fai e dove vai... insomma, le solite domande di routine!

Ovviamente, l'argomento poteva non spostarsi sull'unico di cui non volevo parlare?

Si dìa il caso che circa 20 mesi fà, poco prima della nascita di mia figlia, ho chiuso un rapporto d'amicizia che "trascinavo" da 10 anni, per amore di mio marito e, nel momento in cui ho avuto carta bianca dallo stesso, ho messo fine a questo pseudo-rapporto!

Detto questo, la persona (di cui sopra) sbotta con un "ma perchè non fate pace?"...   ma anche no?

Perchè portare avanti un rapporto che non ti fa' stare bene, dove nascono sempre incomprensioni, offese di ogni genere e quant'altro? Mi sembra di tornare indietro nel tempo, quando mia madre mi costringeva a mangiare pietanze che non esaltavano il mio palato perchè tanti bambini muoiono di fame ed io, sensibilissima come poche, piangendomandavo giù quei bocconi amari per non dispiacerla!

Ma insomma si può decidere di non fare una cosa senza necessariamente avere intromissioni "esterne"? Può essere che non si abbia voglia di fare pace perchè non si è fatta guerra?

Come ho scritto in qualche post precedente, non faccio le cose senza aver ben ponderato sulle conseguenze ed è anche difficile che mi stanchi di qualcuno ma, se succede, non ritorno più sui miei passi e, non per orgoglio, ma solo perchè non vivo bene in quella situazione... chiaro?!

Quindi concludo con un "fatevi i fatti vostri" sopratutto quando non conoscete le reali motivazioni che portano a scelte così drastiche!

Come sempre auguro a tutti una splendida giornata (qui c'è un sole che spacca le pietre) ed un buon inizio settimana...dalla vostra Mamma Aua!

Negazione di gravidanza!

Oggi vorrei trattare un argomento che mi ha lasciato a bocca aperta!

Sapevate che si può essere incinta senza saperlo e, quindi, ritrovarsi a partorire un bambino a "sorpresa"?

Non è molto comune capita ad una donna su mille e gli psicologi la chiamano appunto "negazione di gravidanza".

In rarissimi casi si tratta di una scarsa conoscenza del proprio corpo e dello stato fisiologico di una gravidanza, altri casi riguardano donne prossime alla menopausa che scambiano l'assenza del ciclo mestruale come una normale cessazione dell'attività ormonale, in altri, invece, il ciclo è regolare per tutto il periodo della gravidanza.

In realtà non è un vero ciclo ma si tratta di perdite ematiche che simulano una regolare mestruazione nel periodo in cui compare il ciclo, a volte si verifica per i primi tre mesi di gravidanza, altre può durare fino al sesto mese... ovviamente la durata e la quantità sono diverse dal solito, quindi, vedendosi crescere la pancia e sentendosi un pò cambiate fisicamente, sarebbe il caso di contattare il proprio ginecologo per togliersi ogni dubbio...

Non è difficile accorgersi di essere incinta ma, alcune donne, mettono in moto un meccanismo di negazione della gravidanza, associando le nausee ad una cattiva digestione, l'aumento di peso ad eccessi alimentari e, più in là, il movimento del feto sarà per loro un problema gastrointestinale...

Beh, effettivamente non è poi una cosa tanto assurda se si pensa alla gravidanza isterica che rappresenta l'opposto o, nel caso di una gravidanza bianca, uguale in tutto e per tutto ad una gravidanza normale ma (con un piccolo e non trascurabile particolare), senza il feto! 

Concludo incrociando le dita per me, che non credo potrei mai negare una gravidanza ma, se facessi parte di quella percentuale, si spiegherebbe il sogno fatto tempo addietro, in cui ero la spettatrice del mio stesso parto...mah!?

Desideravo condividere con voi questa mia scoperta recente che mi ha fatto riflettere (e non poco) sullo strano meccanismo che aziona la nostra mente, perchè tutto parte proprio da lì...

Mamma Aua augura a tutti voi una fantastica giornata!!!