Creato da Mamma_Aua il 14/07/2011
Ogni donna desidera diventare mamma ma non per questo smette di essere donna!!!
 

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Un regalo prezioso...

Scelgo di vivere per scelta

e non per caso.

Scelgo di fare dei cambiamenti

anzichè avere delle scuse.

Scelgo di essere motivata,

non manipolata.

Scelgo di essere utile,

non usata.

Scelgo l'autostima,

non l'autocommiserazione.

Scelgo di eccellere,

non di competere.

Scelgo di ascoltare la voce interiore

e non l'opinione casuale della gente.

(Eileen Caddy)

Grazie dolcissima oltreL_aura

 

Sempre insieme!

 

Messaggi di Ottobre 2012

Amici o conoscenti?

Post n°177 pubblicato il 16 Ottobre 2012 da Mamma_Aua
Foto di Mamma_Aua

Girando tra i vari blog leggo tante belle e sdolcinate dediche ad amici, all'amicizia (soprattutto virtuale) ed al valore dell'amicizia e mi chiedo spesso che fine ha fatto il grande concetto della vera amicizia, di quella che lega due persone senza tanti giri di parole, dopo aver condiviso momenti importanti e, a volte, delicati. Mi riferisco a quelle persone che non ti lasciano mai sola, neanche quando sei tu ad allontanarle perchè non ti senti pronta a dedicare loro del tempo o una parola affettuosa!

Io credo nell'amicizia ma ho paura che ormai stiamo sminuendo il suo immenso valore. Secondo me stiamo sottovalutando sempre di più la sua natura... ormai tutti siamo amici di tutti, solo perchè ci si frequenta seppur sporadicamente ed attraverso una piattaforma o semplicemente pensandola allo stesso modo, vedrete alla prima non-condivisione cosa esce fuori... in un anno ne ho viste di cotte e di crude!

Sarò sbagliata ma non riesco a definire amico/a qualcuno solo perchè fa' parte del mio spazio e condivide i miei pensieri, posso provare simpatia, empatia o star bene nel suo spazio, condiviso con tante altre persone... ed anche questo per me è un limite.

E voi, cosa pensate dell'amicizia, quella vera? Avete trovato amici sul web o vi tenete cari quelli che sono cresciuti con voi nella vita di tutti i giorni?

Un abbraccio riflessivo a tutti voi...

la vostra Mamma Aua

 
 
 

La vita è bella!

Post n°176 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da Mamma_Aua

Prendo spunto per il titolo da un film che non poteva avere interpretazione migliore... Grazie al mitico Roberto Benigni, una storia triste e crudele è stata rivisitata in maniera eccellente, a portata di bambini. Infatti, serve da insegnamento per noi genitori che non dobbiamo mai scaricare i nostri problemi sui nostri figli... dovremmo rendere sempre le loro giornate speciali, come fosse un gioco che non finisce mai, pieno di novità e sorprese, allegramente e con la spensieratezza che ogni bambino dovrebbe avere...

Ma il post di oggi non parlerà del film che merita un critico migliore di un semplice spettatore incantato come me e tutti coloro che amano il genere, serve piuttosto per conoscervi meglio...

Vorrei sapere da voi proprio come vedete la vostra vita e, soprattutto, come la vivete... Vedete il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Pensate sia meglio vivere di rimorsi o di rimpianti? Avete più sogni nel cassetto o scheletri nell'armadio? Infine, vedete tutto nero o bianco, rosa o con altre sfumature?

Mi rendo conto che molti, come me, hanno bisogno di diverse ore prima di svegliarsi per benino e carburare, quindi il post starà qui fino a lunedì, anche perchè in questi giorni di assenza ed in quelli in cui mi assenterò sono in una fase di full immersion con la mia pupa, dove ci riempiamo di coccole, baciottoli, abbracci stritolanti, carezze e tanto ma proprio tanto divertimento e non ho intenzione di avere alcuna distrazione per un momento a dir poco unico come quello che mi permette di strapazzare la mia piccola Tintoretta, che di solito non lo permette, quindi...

auguro a tutti voi buon lavoro e un fine settimana tranquillo!

La vostra Mamma Aua

 
 
 

Le parole non dette!

Post n°175 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da Mamma_Aua

Il silenzio spesso racchiude parole mai dette, le più belle ma, a volte, fa' molto più rumore di qualunque frastuono perchè grida la sua rabbia, si ribella, diventa triste ed insoddisfatto...

Le parole non dette possono essere di gioia ma, a volte, possono nascondere un'insoddisfazione che si trasformerà in qualcosa di più grave: l'indifferenza.

Chi tace può acconsentire... altrimenti non condivide affatto e preferisce star zitto.

Dal silenzio di un uomo saggio si può sempre imparare... è sempre meglio tacere su ciò che non si conosce.

Il silenzio degli invidiosi può fare molto rumore ma, alla fine, fa' più male il silenzio di un amico.

Due amici possono stare in silenzio e dirsi tante cose... due innamorati si parlano con lo sguardo, con i gesti ma non devono stare zitti perchè ucciderebbero il loro amore.

 Il silenzio è un'arma a doppio taglio... può far bene così come può uccidere.

Questa è la mia considerazione leggendo i vari e più svariati aforismi sul silenzio, non credevo ce ne fossero tanti... io mi sono limitata a paragonare quelli per me più interessanti, notando quanto può essere importante il silenzio in alcune situazioni e quanto in altre non si riesca a sopportare. In questi giorni, dove il mal di testa in me regna sovrano, avrei pagato per un pò di silenzio ma, dopo un pò gioco con la pupa perchè non sono capace di non sentirla per più di 10 minuti... e lo stesso vale per il mio papi che fischia, canticchia, stuzzica, in poche parole... rompe... ma non riesco a vederlo in silenzio quando qualche pensiero gli sfiora la mente.

Noi abbiamo parlato sempre di tutto e nei momenti importanti siamo stati ore in silenzio... un silenzio che non smetteva di parlare. Non si può dire che siamo una coppia che non parla, certe volte però evitiamo di addossarci reciprocamente pensieri che si risolveranno sicuramente, specie da quando c'è la pupa... vuoi perchè non si può parlare più come prima, a meno che non dorme come un ghiro (la pupa, non il papi...), vuoi per non stressare una giornata già carica di quelle piccole faccende che messe insieme creano irrilevanti nervosismi... insomma, credo sia normale in una famiglia.

Se dovesse venire meno il dialogo tra noi, sarebbe tutto finito. Con il tempo l'intesa è minata da altri impegni, la sera quasi non ci diamo la buonanotte per accompagnare la pupa a nanna a tuno, per la stanchezza sempre più pressante (s'invecchia, eh) di una giornata piena e... anche la pancia. Ciò non toglie che il tutto viene ripreso alla prima occasione utile, in macchina durante la spesa, seduti a tavola per cenare o mentre la pupa guarda il suo cartone preferito... mi sentirei vuota se non potessi più racconatare al mio papi le mie emozioni, le mie sensazioni e tutto quello che mi frulla per la testa... così come morirei se lui si chiudesse in un silenzio costante, segno di un imminente allontanamento.

E voi? Cosa pensate del silenzio? Serve a volte o non lo sopportate proprio?

La vostra Mamma Aua

 
 
 

Tale madre, tale figlia!

Post n°174 pubblicato il 05 Ottobre 2012 da Mamma_Aua

Oggi mi sono svegliata con strani ricordi d'infanzia, forse perchè la mia pupa in questi giorni ha fatto delle cose che ricordavano me da piccola o, forse, perchè ho letto tanti post di altre mamme nel web, fatto sta' che mi sento addosso una sensazione incerta ed ho voglia di riportarla nel post di oggi, chiedendovi scusa anticipatamente se alcuni passaggi non vi saranno chiari (non lo sono neanche per me) e non seguirò una linea ben precisa e saltellerò da un discorso ad un altro... quindi, iniziamo!

Mia madre aveva come teoria d'insegnamento la regola che i bambini si baciano mentre dormono, che per farli crescere in bellezza e salute, non si dice loro che bel/la bambino/a in salute, bensì che bambino/a brutto/a e malaticcio/a e per quelli in carne, quei piccoli buddah che vien voglia di mangiarseli tutti da quanto sono tondi, che bambino/a esile, sembra malato/a... e che non bisognava dargliela vinta, nè abbassare la guardia perchè crescendo ti avrebbero messo i piedi in testa... bene, per fortuna questa teoria era solo di mia madre e di qualche superstite della sua generazione (forse), perchè se qualcuno dicesse alla mia pupa che è brutta e malata, nonostante la teoria di mia madre, per augurarle al contrario di crescere in bellezza ed in salute, non so' voi ma io lo manderei dritto dritto a quel paese e di corsa!

In compenso, ho ereditato da lei la pratica della durezza come insegnamento, ahimè! Come disse la pediatra alla prima visita in compagnia del papi: "uno dei due dev'essere il cattivo!" E chi poteva esserlo se non IO?! Infatti, la pupa quando è sola con me è una continua fonte di orgoglio: ascolta, rispetta le regole, non grida, non piange inutilmente per ogni cosa (a parte quando ha sonno). Mentre basta la semplice presenza del padre, per non parlare di quella dei nonni, che inizia con una serie di capricci e proteste ingiustificate ad ogni minima occasione.

Ultimamente siamo alla fase ripicca, della serie che quando esagera si calma solo con uno schiaffo, purtroppo... ma il bello è che mi dice subito: "Fatto iette a me!" (serve la traduzione?), proprio come dicevo io ad ogni schiaffone di mia madre, solo che in più la scimmiottavo per prendere il resto: "Tanto non mi hai fatto niente, nenne nennenne"... non so' se mi spiego!

Io da piccola avevo il divieto di correre per le scale, gridare e qualunque altra cosa potesse essere fonte di disturbo per il vicinato, infatti mi è arrivata una ciabattata sul naso per capirlo... Sembravo un pugile alla fine di un incontro di box (che bei momenti). Nonostante fossimo in due (io e la sisterona) ed io ero la più piccola, meritavo sempre un trattamento speciale tutto per me. Ma non sono i più piccoli ad essere giustificati quando si fa' casotto tra fratelli? Nel mio caso io sono sempre stata privilegiata, proprio perchè ritenuta più matura (fortunata, vero?)... ma la mia pupa è privilegiata solo per essere figlia unica (anche lei si riterrà fortunata come me?). Quando siamo in casa non ha grossi divieti se non i classici di "pericolo", tipo non toccare le prese, non saltare sul letto, non stare in piedi sulle sedie, etc., ma fuori è tutto un susseguirsi di rimproveri miei e capricci suoi... ma passerà!

Non credo di essere una madre cattiva... solo un pò severa, conseguenza di un'educazione rigida senza mai una carezza se non quando dormivo o stavo male... io non smetto di incentivare la mia pupa con parole incoraggianti se non riesce in qualcosa ma ho poca pazienza (proprio come mia madre) e dopo aver stimolato le sue capacità con calma e dolcezza, mi trasformo in un orco cattivo se non vedo riscontro dopo l'ennesimo tentativo... Da grande ho capito l'atteggiamento di mia madre ma con mia figlia evito di farle mancare quegli attimi di dolcezza, coccole e gioco che a me son mancati... In compenso ricordo con orgoglio tutti i sacrifici fatti da mia madre per noi, non smetterò mai di elogiarla per il suo carattere forte, preso sempre ad esempio in ogni momento di sconforto... LEI non ha avuto una vita facile, a differenza di quella che ha cercato di creare per noi, quanto meno serena e con ottimi risultati, aggiungerei. Non siamo venuti fuori tanto male alla fine, forse con qualche carenza affettiva ma col tempo spero si colmerà anche quella... io ci sto' provando! Grazie al mio papi che non è un tipo molto "incoraggiante" ma non mi lascia sola nei momenti importanti a modo suo, per non parlare della mia mini-copia che mi fa' arrabbiare solo perchè ricorda me da piccola e mi porta a comportarmi proprio come avrei giurato di non fare mai, quasi come mia madre... ma è davvero una figlia adorabile e ne sono orgogliosissima.

Dopo questi momenti condivisi con voi, probabilmente neanche interessati perchè già carichi dei vostri, concludo augurandovi un sereno fine settimana...

la vostra Mamma Aua

  

 

 
 
 

Pensieri positivi!

Post n°173 pubblicato il 03 Ottobre 2012 da Mamma_Aua

Oggi il sole splende fuori e dentro me, la conseguenza porta a pensieri positivi... quei pensieri che ultimamente la notte si sono tramutati in incubi e che da oggi voglio far tornare ad essere semplicemente sogni...

A tutti voi auguro una giornata fantastica e positiva...

la vostra Mamma Aua

 
 
 
 
 

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