Creato da Mamma_Aua il 14/07/2011
Ogni donna desidera diventare mamma ma non per questo smette di essere donna!!!
 

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Un regalo prezioso...

Scelgo di vivere per scelta

e non per caso.

Scelgo di fare dei cambiamenti

anzichè avere delle scuse.

Scelgo di essere motivata,

non manipolata.

Scelgo di essere utile,

non usata.

Scelgo l'autostima,

non l'autocommiserazione.

Scelgo di eccellere,

non di competere.

Scelgo di ascoltare la voce interiore

e non l'opinione casuale della gente.

(Eileen Caddy)

Grazie dolcissima oltreL_aura

 

Sempre insieme!

 

Messaggi di Maggio 2013

Somatizziamo?

Post n°232 pubblicato il 29 Maggio 2013 da Mamma_Aua

Quasi tutte le persone hanno la fortuna o la disgrazia (dipende dai casi) di aver diagnosticato un sintomo di varia natura o entità accusato in tempi più o meno brevi, in seguito ai vari accertamenti. Io no! Come mai? Perché io somatizzo!

All'età di nove anni ho iniziato a soffrire di forti emicranie, prese sul serio dopo quasi un anno di sofferenze atroci. Passavano solo se mi stendevo a letto con gli occhi chiusi, completamente al buio ed in silenzio. Sono stata sottoposta immediatamente ad una visita oculistica e, risultando astigmatica, hanno consigliato delle lenti riposanti, riferendone la causa di questi assillanti mal di testa. Purtroppo non era quello il problema, infatti, le mie "amiche" emicranie non mi hanno lasciato a lungo da sola, anzi, sono addirittura aumentate di frequenza ed intensità. Altri accertamenti, quali EEG (elettroencefalogramma), esami di sangue e test allergologici alimentari successivamente, non hanno dato alcun esito, tant'è che all'unisono ogni medico diagnosticava un caso da stress da studio. L'anno successivo ci si è messa anche l'herpes labiale a farmi compagnia, sempre presente nei momenti meno opportuni, come è normale che sia...

Col passare degli anni mi sono abituata a convivere con i miei amici fidati, parte integrata delle mie giornate. Che sarà mai, direte voi? Assolutamente nulla di strano se non per un piccolo e non trascurabile particolare. Il mio carattere apparentemente socievole, spesso ha permesso al mio io più profondo di lottare con me stessa, a tal punto da iniziare ad avere disturbi intestinali. Al posto di ribellarmi a situazioni poco gradevoli, accettavo mio malgrado, causando un fastidio interiore trasformatosi, ben presto, in problemi digestivi... apparenti! Ogni volta che qualcosa mi metteva ansia: esami di maturità, malesseri di mia madre, il mio matrimonio, etc., se squillava il telefono fuori orario, soprattutto di sera, ecco che correvo in bagno ad espletare... l'ansia. Fin qui tutto normale, solo che il problema si è aggravato nel giro di pochi anni, espletando qualsiasi cosa ingerita, fosse anche solo un gelato, con la conseguente e repentina perdita di peso (al mio matrimonio indossavo la taglia 40). Ricomincia il valzer degli accertamenti concluso con un esame chiamato rettocolonscopia (non so se mi spiego!) per presunta infiammazione al colon. Beh! Volete sapere l'esito: negativo! Come tutti quelli eseguiti in futuro, con presunta somatizzazione da stress.

Quindi, avete notato di quanto sono stressata? Anche se io qualche dubbio che, non sapendo dove andare a parare, se ne escano con simili affermazioni non avendo altro da dire, ce l'ho... e voi?

Somatizzate come me od esternate tutto che fa bene anche alla salute?

Un saluto a tutti quanti da...

la vostra Mamma Aua

 
 
 

Ricordi...

Post n°231 pubblicato il 24 Maggio 2013 da Mamma_Aua

I ricordi non ti lasciano e crescono con te. Riaffiorano all'improvviso, quando meno te lo aspetti, strappando un sorriso o provocando nostalgia... ed una lacrima ti solca il viso senza che te ne accorgi. A volte cerchi di ricordare e non riesci, altre senza pensare a nulla ecco che il ricordo si affaccia timidamente nella tua mente per poi martellare in testa con prepotenza.

I ricordi fanno parte del nostro passato, parlano di noi e con gli anni aumentano di numero e d'intensità. Più sono stati belli ed importanti più fa male... ricordare.

I ricordi sono momenti che non tornano e che nessuno potrà mai cancellare.

E voi? Che rapporto avete con i ricordi? Quale valore hanno per voi e cosa rappresentano?

La vostra Mamma Aua

 
 
 

Vecchie abitudini

Post n°230 pubblicato il 15 Maggio 2013 da Mamma_Aua

Avendo passato tanto tempo senza aggiornare il blog, a causa di impegni familiari, non ho comunque perso la voglia di scrivere. Il tempo non è stato dalla mia parte, quindi, ho ripreso a scrivere su quaderni vecchi, alla prima occasione utile, strappandone le pagine dopo averle sporcate d'inchiostro.

Il bello è stato accorgermi di come sia cambiato nel tempo il mio modo di scrivere. Altri tempi, i miei scritti erano dei veri e propri monologhi chilometrici e deprimenti sulla vita, sull'amore e sull'amicizia; oggi, invece, scrivo in modo sintetico, razionale (per lo più) e con conclusioni simili alle risposte attese invano anni fa... 

Non scrivevo su un foglio di carta i miei pensieri da qualche mese prima del mio matrimonio. Poi, anche se non è la stessa cosa, ho ripreso attraverso il blog, con scambi di opinioni dei passanti o degli affezionati, creando un nuovo modo di scrivere che, non lo nascondo, mi ha gratificata parecchio. Successivamente, come in molte altre situazioni nelle quali inizialmente mi immergo anima e corpo, l'entusiasmo è andato scemando. Questo mondo fantastico del virtuale, dove tutto sembra raggiungibile in un click, dove regna sovrana la pace e la fratellanza, dove non si parla altro di amicizia vera e pura (in alcuni casi è vera e pura, senza dubbio), così come nel mondo "reale", giusto per fare una precisazione, nasconde un rovescio della medaglia e la magia... svanisce!

Leggendo tra i vari blog (ultimamente mi sono appassionata), ho notato quanto sia facile deludere le persone con poco e... probabilmente... anch'io sono stata delusa. A differenza della maggior parte degli utenti, però, quel che mi ha delusa è stato l'ambiente e non la gente che lo popola. Mi sono sentita inadatta, inadeguata all'inizio ed ho faticato ad ambientarmi ma, una volta entrata nel giro, mi sono resa conto che ho ben poco da condividere con questo mondo ed anche per questo mi sono allontanata, dando priorità a chi per me è veramente importante: mia figlia!

Siccome le abitudini sono dure a morire, rieccomi a scrivere in questo posto che, seppur non mi appartiene, è abitato da persone che mi sono care, ognuno per un motivo preciso a partire dalla più importante: la mia sisterona (Narciso_Ale).

Pino che non dimentica mai di lasciare un saluto (grazie!) ed il mio fratellone virtuale che evito di nominare per non metterlo in imbarazzo, tanto lui sa (vero fratellone?). Una cara persona che ha saputo usare le giuste parole, nei momenti in cui ne avevo bisogno (è per te Oltre) ed un amico aggiunto da poco, per il quale vorrei trovare parole incoraggianti, visto il momento triste che sta attraversando, sapendo bene come ci si sente e quanto sia forte un simile dolore.

Ovviamente, siete in tanti e vi ringrazio tutti per la presenza, più o meno costante, specie dopo la mia assenza prolungata e non ancora terminata...

La vostra Mamma Aua

 
 
 

Festa della mamma

Post n°229 pubblicato il 08 Maggio 2013 da Mamma_Aua

Il mio bene

(Lina Schwars)

Ti voglio bene mamma... come il mare.

Non basta: come il cielo! No, più ancora.

Mamma, ci penso già quasi da un'ora

eppure quel nome non so trovare.

Il nome di una cosa grande grande

che ci sta dentro il bene che ti voglio.

Una balena, forse, o un capodoglio.

Oh mamma, non mi far tante domande.

So che quando ritorno dalla scuola

i gradini li faccio a rompicollo

per l'impazienza di saltarti la collo,

e il cuoricino, puf, mi balza in gola.

Ti voglio bene quando sei vicina

e quando non ci sei... quando mi abbracci.

Ti voglio bene anche se mi sculacci.

Sei soddisfatta adesso o no, mammina?

Questo è il mio bene!

AUGURI

Questa poesia l'ho recitata l'8 maggio 1985 a scuola, per la festa della mamma.

Desideravo riproporla per l'importanza che ha avuto per me. La prima volta, l'emozione di mia madre, orgogliosa di sua figlia...

Sicuramente ci sono tante altre poesie più belle ed emozionanti ma, per me, questa è la più importante perché ancora ricordo gli occhi lucidi di mia madre.

A tutte le mamme

AUGURI

La vostra Mamma Aua

 
 
 
 
 

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