Mamme e Donne

Delusione o consapevolezza?!

Con il passare degli anni il mio atteggiamento nei confronti del mondo intero ha avuto delle evoluzioni colossali, metamorfosi radicali ma, in fondo in fondo, sono sempre la stessa. La differenza consiste nel pensare di più prima di agire o parlare, beneficiandone almeno sul mio stato mentale.

Sono sempre stata una persona disponibile, senza mai tirarmi indietro davanti ad una richiesta d'aiuto. Non sempre, però, il mio istinto da crocerossina ne ha beneficiato, anzi... Direi piuttosto che, spesso, sono stata sottovalutata per quello che ho fatto, in quanto ritenuto (dai più) cosa da poco. Non importa se per me è stato sacrificio, rinuncia o malessere interiore...

Adesso sono più consapevole del fatto che i miei sforzi sono solo serviti a farmi stare bene con me stessa ed a nient'altro, perché se chiedete un po' in giro, io non ho mai fatto niente per nessuno o, comunque, niente per niente. Insomma, avrei aiutato i "bisognosi" per un riscontro, anche se non ho capito bene quale fosse.

Anni fa ne restavo delusa, oggi no! Ma l'amaro in bocca resta sempre, specie se queste parole escono dalla bocca di chi dovrebbe conoscerti meglio di chiunque altro, avendoti fecondato. Ma l'esperienza insegna che nessuno può conoscerti meglio di te stesso e non importa cosa dicono gli altri, tu sai bene come sei!

Capitano giorni, come questi, in cui riaffiorano alla mente momenti che vorresti aver dimenticato ma fanno parte di te e ritornano, come un boomerang, nel bene e nel male, devi solo accettarlo con la consapevolezza che hai nel cuore e con la speranza che è solo un ricordo: come è venuto se ne andrà!

Detto questo auguro a tutti voi una splendida giornata stravissuta, straviziata, stralunata, come dice una vecchia canzone del Blasco...

la vostra Mamma Aua

Ce l'abbiamo fatta!!!

Non mi aspettavo di riuscire anche stavolta nell'intento ma, come ripeto sempre a tutti, i figli sono più tranquilli se tu non ti agiti. Ebbene, la mia calma e la perseveranza sono stati utili a raggiungere un altro traguardo, che sembrava irraggiungibile.

A Dicembre, avevo provato a "smammare" la pupa nella sua stanzetta e per quattro notti, accorciando sempre più il tempo della mia compagnia, ero riuscita a farla dormire nel suo letto. L'arrivo della zia, però, mi ha fatto rinviare il programma prefissato... a ieri sera.

Un giorno per colpa della stanzetta che sembrava tutto tranne che una stanza a portata di bimbi, avendola da sempre usata come "poggia tutto" fino all'anno scorso; poi, i suoi giochi sparpagliati in tutta la casa, come se ci fossero stati almeno tre bambini (qui non viene mai nessuno a farci compagnia, ve lo assicuro), avevano bisogno di un posto che permettesse alla pupa di prendere da sola il gioco preferito, senza chiederlo a me e senza nasconderlo sotto il divano (lo fa, ve lo giuro!); infine, una pulizia accurata e disinfettante per permetterle di respirare aria fresca, soprattutto durante la notte; finalmente, con molta calma, sono riuscita a dare sembianze quasi umane a quella stanza "ripostiglio", creandole angoli allegri ed utili: scatole porta giochi, cesta porta palle (ne ha almeno 10 di varie misure), mensole per peluche, stickers di animali e luce per la notte a forma di cuore. Insomma, una stanza alla sua portata, per giocare durante il giorno senza lasciare un gioco in ogni stanza, e per dormire con sicurezza e tranquillità la notte in compagnia dei suoi amici animaletti.  

Insomma, dopo tanto lavoro, la pupa non voleva proprio per niente dormire nella sua bella stanza colorata, cosa ho fatto allora? Un patto! Avete letto bene, anche se non sempre mi riesce, cerco di convincere la pupa a fare le cose con delle promesse facili da mantenere. Allora, oggi no, domani sono stanca io ed un altro giorno il papi rientra tardi da lavoro, le ho detto che il fine settimana sarebbe rimasta nel lettone con mamma e papà ma da lunedì, il giorno in cui papi inizia il lavoro, di sera si dorme nella stanzetta e, dopo qualche pianto e capriccio iniziale, armata di libro delle fiabe e canzoncine inventate, carezze e tutto quanto utile a creare un'atmosfera rilassante, dopo tre favole raccontate e tre ninna nanna inventate è crollata. Senza svegliarsi, senza chiamare né scendere dal letto neanche una volta e, devo essere sincera, non me l'aspettavo così, visto i precedenti, credevo di stare lì almeno tre orette, come la prima notte, invece...

Brava la mia pupa e complimenti a me che, non sarò una mamma perfetta (tanto non esiste!), ma nel mio piccolo ci so fare e sono orgogliosa dei piccoli o grandi successi che ottiene la mia pupa, grazie un po' anche a me.

Detto questo, auguro a tutti voi una fantastica giornata...

la vostra Mamma Aua

Si ricomincia...

Dall'ultimo post, ne avrei cose da raccontare... Sono state settimane di riunioni familiari ed emozioni forti. 

Iniziamo con la Prima Comunione della nipote più grande, emozionata più di noi, avendo avuto tutti in festa solo per lei, dai tempi in cui è nata la sorella minore che, gelosissima, ad ogni compleanno obbliga i partecipanti a renderla protagonista. Ci ha provato anche quel giorno ma era la festa della sorella maggiore ed ha dovuto arrendersi all'evidenza, limitandosi a piccole manie di protagonismo (non può farne a meno); nella stessa settimana è nata la piccola Ilenia, dopo 42 settimane di gestazione. Sembrava una gravidanza interminabile ed invece... benvenuta piccola!

Seguono i preparativi per i 30 anni dell'unica sorella di mio marito. Anche questa giornata sembrava non arrivare mai e finalmente sabato, tra sorrisi e tensioni, ha spento le sue trenta candeline in compagnia dei colleghi/amici, parenti stretti e nipotine, con un regalo ancora più grande: presto diventerà ancora una volta zia. La notizia l'ha ricevuta il giorno del suo compleanno, meglio di così!

Aspettavo con trepidazione una notizia simile dal mio cognatino preferito che, dopo 4 anni di convivenza, chiedeva a me di fare compagnia alla pupa, mentre "covava" un fagiolino senza neanche saperlo: AUGURI!!!

La fase emozionante è stata proprio nel ricevere la notizia. La pupa con la sua bacchettina magica, dietro suggerimento dello zio, ha fatto un incantesimo rivolto alla pancia della zia, con queste stesse parole: Bididi Bodidi Bu... un cuginetto farai tuuuuu! Non potete immaginare l'espressione incredula del suo papi che, ovviamente, si è emozionato più di me e la felicità della pupa per aver fatto una magica magia...

Insomma, la settimana ricomincia con tante novità da raccontare ed alle quali ripensare, una più bella dell'altra (soprattutto l'ultima per quanto mi riguarda!)!!!

E voi? Cosa mi raccontate? Avete vissuto emozioni forti in queste ultime settimane?

La vostra Mamma Aua

Wonder Mamma!

Et voilà! Dopo l'ennesima nottata in bianco o, per meglio dire in grigio, visto che ad intermittenza gli occhi per un po' si son chiusi, ho avuto modo di riflettere su tutte le cose che potrei fare la notte e che non riesco neanche ad iniziare di giorno. Ed è in questi momenti che il mio pensiero è rivolto a loro: le mamme supersoniche!

Da qualche mese a venire ho avuto modo di conoscere personalmente quelle mamme sempre sorridenti, tutto il giorno fuori casa, con mille impegni da seguire, i figli da accudire, la casa da riordinare, i pasti da cucinare, i lavoretti della scuola da organizzare (perché la maggior parte di loro fanno anche parte di un consiglio di classe o qualcosa di simile, se non lo sapevate!) e tante commissioni incaricate proprio a loro: le mamme bioniche!

Ora, mi domando e dico: come fanno?!? Io che dormo male la notte, vado a letto attorno all'una, mi alzo verso le 8, preparo con moooooolta calma il latte per la pupa da darle il più tardi possibile per potermi "svegliare" a mio tempo e rilassata (seeeeee), prendo circa tre caffè con annessa fumatina, prima di sentirmi pronta per qualunque cosa che richieda movimento psico-fisico e, comunque, la mia giornata (se così si può chiamare) non inizia prima delle 11, con i ritardi e le interruzioni dovute alle continue richieste-esigenze della pupa, arrivo giusto in tempo a far trovare il pranzo quasi pronto ed in orario (flessibile) al papi, che ha appena un'ora di pausa pranzo, lamentando (ovviamente!) una giornata piena e stressante, per non dire di corsa e snervante, sperando in un "povera la mia cucciola" ribattendo, invece, quasi sempre in un "io sono distrutto, ho fatto un lavoro pesante che non mi sento più la schiena ed ho un mal di testa..."

A parte tutto questo, con la speranza di non essere la sola (ditemelo, ditemi che non sono sola), inizio a provare una sorta di invidia per chi, al contrario di me, riesce ad organizzare ed ottimizzare al meglio i tempi di una giornata qualunque, ripetuta tutti i giorni...

Ma non dispero! Anch'io (in un'altra vita) riuscirò nell'intento, lo so! Allora non mi resta che augurare a tutti voi buon proseguimento di giornata, sia che siate bionici o esseri umani, come me...

La vostra Mamma Aua

Buon fine settimana a tutti!!!

Nonostante il tempo...

con l'augurio che migliori presto...

trascorrete un sereno fine settimana!

La vostra Mamma Aua