Venti del nordda Madrid al cielo. |
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LE AMICHE
DYLAN
RICORDANDO, SENZA TROPPO DOLORE
Amo tutto ciò che è stato
-Fernando Pessoa
Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l’antica e erronea fede,
l’ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicita'.
Pablo Neruda
Ultimi Commenti
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col_corpo_capisco il 26/02/08 alle 14:00 via WEB
adoro anais nin...
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oooz il 24/02/08 alle 12:13 via WEB
è accaduto così raramente che volessi sedurre qualcuno.. ad essere onesti qualche volta è capitato di voler piacere.. per sparire poi un attimo dopo.. ma voler sedurre è qualcosa che nasce quando per prima sei tu a sentirti sedotto.. in generale poi trovo di pessimo gusto ogni sforzo, e la conquista un ridondio della personalità.. un gioco allo specchio che mi interessa ancora meno.. credo quindi la stagrande maggioranza delle volte d'essere un pessimo amante :) odioso perfino...
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ugualmenteabile il 15/02/08 alle 17:27 via WEB
yi auguro una dolce sera e bello ritornare sul tuo blog ciao a presto
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miryamY il 14/02/08 alle 12:08 via WEB
... non ci rinuncio alla veritá.. piuttosto muoio, mi faccio uccidere, mi sono fatta cacciare da scuola per questo... ma non ci rinuncio...
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miryamY il 14/02/08 alle 11:15 via WEB
La cosa piú bella ? amare cosi come ho amato lui! é stata l'esperienza piú intensa della mia vita!
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oooz il 11/02/08 alle 20:12 via WEB
al di fuori della verità vi è solo insignificatezza... siamo già abbastanza soli cosi... non credi :)?
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dolcezefiro il 11/02/08 alle 15:36 via WEB
Ciao, ho letto attentamente il tuo messaggio e penso che tu non sia matta nel ricercare la verita'. E' chi opera al di fuori di essa a doversi preoccupare ed in un certo modo vergognare. Se leggi il mio messaggio di ieri 10/2/08 ho sintetizzato un po' la mia vita amorosa e posso dirti che ancora oggi non so perche' sia finita, ma se oggi hai ricominciato a vivere anche se con dolore ritienti fortunata di non essere incappata in tutto questo dopo il matrimonio e soprattutto la nascita di figli. Fatti coraggio e vedrai che la persona giusta ti capitera' davnti quanto meno te l'aspetti !!! un abbraccio
Angelo
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thefly780 il 08/02/08 alle 10:18 via WEB
Il mare è gonfio come un mal di testa
E la notte fa male
Due amanti sono stesi senza lenzuola nel loro letto
E il giorno sta cominciando
by U2
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col_corpo_capisco il 07/02/08 alle 14:17 via WEB
foto splendida..mi fa pensare alla libertà..un bacio
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miryamY il 06/02/08 alle 15:39 via WEB
GRAZIE GARZIE GRAZIE!
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CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
il giorno dentro l'onda
sull'orlo della sera
temo sparirmi anch'io nell'ombra
la notte che viene è un'orchestra
di lucciole e ginestra
tra echi di brindisi e fuochi
vedovo di te
sempre solo sempre a parte abbandonato
quanto più mi allontano lei ritorna
nella pena di una morna
e sull'amore che sento soffia caldo un lamento
e viene dal buio e dal mar
e quant'è grande la notte e il pensiero tuo dentro
nascosto nel buio e nel mar
grido non più
immaginare ancor
tanto qui c'è soltanto vento
e parole di allora
il vento della sera sarà
che bagna e poi s'asciuga
e labbra che ricordano e voce
e carne che si scuote sarà
sarà l'assenza che m'innamora
come m'innamorò
tristezza che non viene da sola
e non viene da ora
ma si nutre e si copre dei giorni
passati in malaora
quando è sprecata la vita
una volta
è sprecata in ogni dove
e sull'amore che sento soffia caldo un lamento
e viene dal buio e dal mar
e quant'è grande la notte e il pensiero tuo dentro
nascosto nel buio e nel mar
grido non più
immaginare ancor
quel che tanto è soltanto
vento e rimpianto di allora
il vento della sera sarà
che bagna e poi s'asciuga
e ancora musica e sorriso sarà
e cuore che non tace
la schiuma dei miei giorni sarà
che si gonfia e poi si spuma
sarà l'anima che torna
nella festa di una morna
DONNE CHE LEGGONO TROPPO
PEGGY LEE
