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Un blog creato da comparse_e_figuranti il 02/06/2008

Comparse e Figuranti

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Elefantini da estinguere (sottotitolo: Ma te...rasso?)

Post n°15 pubblicato il 09 Ottobre 2008 da comparse_e_figuranti
 
Tag: Inferno

Non è un blog d’informazione questo.

Né di divulgazione, di denuncia o di “outing”. Neppure di gossip o di cronaca. Nemmeno io so bene cos’è ‘sto blog. Forse è solo una mia appendice mentale, un catino artificiale ove riporre il vomito dei pensieri, quelli meno profondi, quelli che son così scemi da non poterne parlare con nessuno. Già, perché oggi va di moda confidarsi, raccontarsi, spogliarsi davanti a tutti. Nel profondo. Tutti dicono tutto a tutti. E forse non è così sbagliato. Ma non credo sia razionale, né utile, e neppure così “politically correct” pensare che il dialogo con lo sconosciuto è più facile, meno impegnativo e soprattutto meno doloroso. E io non ho mai fatto scelte “troppo comode”. Oddio, talvolta mi possono essere sfuggite alcune scelte di ripiego, ma non per quanto concerne l’argomento di cui voglio trattare oggi. Ennò! Su certe cose non transigo, divento un animale, un barbaro senza Dio, un macellaio del dubbio, E son ben felice di comunicare ad altri, amici o sconosciuti che siano, i miei convincimenti, i miei assiomi (pochi ma sicuri), le mie rare certezze.

Parlo di quello che sto per parlare dopo anni di silenzio, anni di cupo dolore interiore, anni di mutismo, di egemonico soprassedere. Stavolta NO! Enne-O! Non ci sto! Mi erompe dal cuore, dai macilenti organi interni, dal pozzo dell’anima, e dal fondo del barile della mia impolverata mente. Non posso più tacere, non posso più trarre in inganno me stesso e gli altri. Devo confessarmi, ora, qui, adesso.

…Tempo fa, non molto tempo fa, ma nemmeno poco tempo fa, insomma qualche tempo fa, diciamo un pezzetto di tempo fa, praticamente alcuni tempi fa, quando ancora non avevo lasciato che la nebbia della realtà mi offuscasse ciò che di importante mi rimaneva, ho sentito qualcosa che mi ha fatto, in quel frangente, piangere. Non proprio lacrimare fuori, ma gli occhi del mio intimo erano lucidi, anzi, davvero bagnati. Un’azienda innominabile (ma che nominerò dopo), a scopi meramente commerciali, per promuovere un suo indegno prodotto, per vendere e guadagnare, per permettere ai suoi titolari e managers di vivere comodamente seduti su un divano di classe, o di correre in una macchina tedesca di classe, o di mangiare cibo di classe, leggere libri di classe e persino defecare seduti su un bel water di classe, usò un brano musicale come sottofondo per una televendita. Il prodotto da spingere era un materasso, un normale materasso, un orribile materasso, un cazzo di materasso. Come avrete capito, l’azienda di cui parlo è quella del materasso coll’elefantino, quella per cui Mastrota ancora esiste. Quella che pur di vendere un materasso in più è capace di “regalarti” una rete, un copriletto, un set di lenzuola, due cuscini, una bicicletta, un elicottero, una portaerei e un condominio a Bratislava. E se hai già il condominio a Bratislava puoi cambiarlo con un apriscatole elettrico. La famigerata Eminflex! Ebbene, il concept-project-marketing-e-vaffanculo (aggiungo io) manager di suddetta azienda suppose che la migliore musica da affiancare alla vendita di un cazzo dei suoi materassi sarebbe stata “From the Beginning” degli Emerson, Lake and Palmer. E lo FECE! Il dannato lo FECE! E io piansi.

L’imbecille non sapeva, non poteva sapere che stava compiendo l’Errore della sua miserabile vita, ma non per questo avrà perdono da me, non per l’inconsapevolezza avrà la redenzione del peccato, non per l’ingenuità della scelta avrà indulto. NO! Enne-O! Il Profanatore deve soffrire, e allora che gli vengano addosso mille pulci di cammello e che lui abbia le braccia troppo corte per grattarsi o per cacciarle, che gli venga fame proprio nel momento in cui tutti i ristoranti chiudono, che gli venga sete proprio quando l’idraulico gli ripara le tubature di casa, che gli venga mal di denti a farmacie chiuse per ferie definitive, e che gli venga l’alito da cloaca al primo (e ultimo) appuntamento con una cazzo di top model, che gli venga un disastroso e prolungato attacco di meteorismo nel preciso istante in cui si siede nello scompartimento di un treno pieno di camorristi schizzinosi, che l’ultimo bacillo di peste bubbonica sul pianeta vada a posarsi, allegro e vivace, dentro il suo bicchiere di Evian, che la sua macchina finisca la benzina proprio davanti ad un bar di sodomiti. Insomma, che la sua vita sia un inferno. No, dippiù. Due inferni. Pure tre.

 

P.s.: From the Beginning, tratto dall’album “Trilogy” del 1972, è un brano con il quale mi sono avvicinato allo studio della chitarra. E’ uno di quei brani che ogni chitarrista principiante vede come prima tappa per il raggiungimento della Conoscenza. E’ uno di quei brani che, una volta che l’hai sentito non lo dimentichi mai. E’ un brano che mi porto dietro da quando avevo 10 anni. Quando i miei amici ascoltavano Antoine che tirava le pietre o Ranieri che comprava rose rosse. E’ un brano che mi ha aperto le porte dell’Udito. E con lui tutto l’album, che rimane tutt’oggi una pietra miliare nella storia della musica. E l’ira del Divino colpirà chi ha osato tanto… Ipse Dixit.

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Commenti al Post:
beth68
beth68 il 09/10/08 alle 17:04 via WEB
peste lo colga, in effetti! :*
 
piandeloa
piandeloa il 09/10/08 alle 17:27 via WEB
condivido. Poteva usare qualsiasi pezzo cantato (?) da britney spears. Però qualcuno deve avergli concesso i diritti, no?
 
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 16/10/08 alle 15:22 via WEB
Non conosco sta Britney Spears, ma comunque spero che diventi povera, a prescindere.
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 09/10/08 alle 18:30 via WEB
Sono andata a cercarmela su you tube( vabbè,la mia memoria è quella che è, amigo, e ci faccio i conti ogni giorno)e...
adesso piango, piango con te!
Non riesco ad accoppiare Mastrota con questa musica. Nemmeno se il materasso avesse mille e una molla, riesco ad accoppiarlo. Nemmeno se fosse Cita la prescelta per l'infame accoppiamento...
Tutta la mia solidarietà, dunque, all'adolescente chitarrista che dorme in te....
 
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 16/10/08 alle 15:22 via WEB
Per la disgrazia del vicinato, quel chitarrista adolescente non dorme per niente.
 
   
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 17/10/08 alle 17:15 via WEB
Ahehahahhahh.......;-))))))))))))))))))
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 10/10/08 alle 10:30 via WEB
Ho chiamato in aiuto Youtube e ho trovato. Ora dovrei cercare la pubblicità del materasso? Ma anche no, che non sono abbastanza masochista. Mi associo alle tue maledizioni per partito preso :)
 
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 16/10/08 alle 15:28 via WEB
Avrei potuto maledire anche Enrico Mentana per aver usato "Live and Let Die" di Paul McCartney come sigla per quel cazzo di programma chiamato Matrix. Anzi, lo avrei anche maledetto solo per averlo chiamato Matrix.
 
batblackonga
batblackonga il 15/10/08 alle 18:49 via WEB
ti sono molto vicino (e non perchè ami particolarmente Emerson Lake & Palmer)
 
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 16/10/08 alle 15:31 via WEB
Inconsapevole del fatto che lavori nel ramo, spero tu non ti sia risentito per questo mio odio recondito verso una ben specificata ditta. Altresì ti assicuro che, nel caso io necessitassi di un materasso, ti Giuro che verrei a piedi fino a lì a comprarlo. Ritorno a Roma incluso.
 
stranieronellanotte
stranieronellanotte il 16/10/08 alle 10:33 via WEB
mastrotta la sua pena l'ha già scontata in parte, era sposato con la natalia estrada...ti pare pco come pena?
 
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 16/10/08 alle 15:32 via WEB
Non che la Estrada sia così brutta, ma forse nn hai tutti i torti: credo sia intelligente quanto un tostapane rotto. Ma dopotutto...quand'è mai successo che un uomo sposasse una donna per la sua intelligenza?
 
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