Comparse e Figuranti

Era Ora...

Oggi sarei dovut… No. Oggi avrei dovut... Nemmeno. Oggi fossi dovuto… AH! Insomma, dovevo partire con la mia GnappettaVolante (mia figlia, così denominata per la sua capacità intrinseca di attirare su di sé ogni possibile nomignolo idiota, e oggi le è capitato GnappettaVolante) verso le terre natìe a trascorrere un periodo di ferie lungo più o meno come la lettura e il ripasso delle Pagine Gialle (ho sempre amato i libri pieni di personaggi) ma un’improvvisa congiuntivite con relativo rigonfiamento oculare tipo Toro Scatenato dopo il 12esimo round mi ha costretto a rimandare il tutto. Non che mi dispiaccia – devo ancora sistemare alcune cose e odio la fretta – e guidare per 700 km vedendo solo metà della carreggiata non mi sembra consigliabile. E poi credo sia venuto il triste momento di tagliarmi le unghie dei piedi (attività questa di cui sono stato Campione del Pianerottolo dal settembre 1994 al gennaio 1995, scalzato poi dal Ragionier Fumagalli tutt’ora in carica: credo che lui usi le unghie per tagliare il parmigiano), ché certe cose prima o poi vanno fatte. Inutile rimandare, soprattutto considerando che sono stufo di comprarmi ogni mese un paio di scarpe diverse, col numero più grande del paio precedente. Ma ero rimasto a..uhm…ah sì, alla partenza. Ebbene, la GnappettaVolante è contenta di questo rinvio perché non le dispiace rimandare l’incontro-scontro col cuginetto che per comodità d’ora in poi chiameremo “IdiotaTotale”. Per Lei, trascorrere 10 minuti 10 con questo cuginetto, che per comodità d’ora in poi chiameremo “IdiotaPlanetario”, equivale a vivere una vita centenaria con una pigna ben infilata nell’orifizio che… decidete voi. Quel bambino, che per comodità d’ora in poi chiameremo “IdiotaCosmico”, ha un anno meno di lei e possiede l’intelligenza di un tonno morto, la sensibilità di una guardia carceraria e la gentilezza di un’impiegata delle poste in turno doppio (Bau! Arf! Arf!). A pensarci bene ha anche lo stesso sguardo attento di un tonno morto. Quindi ho desunto che nemmeno lei è così infelice di partire.

Oggi ce ne andremo a visitare qualche sito archeologico di Roma, anche se non sono sicuro che la mia Gnappetta apprezzerà i resti del ferro da stiro di tal Mario Pomponio Calpuzio Sepurnio (ma quanti piffero di nomi avevano sti antichi romani? Mi metto nei panni dei loro genitori che, al richiamo, prima di pronunciare il nome per intero, ormai vedevano il loro bimbo sfracellarsi sotto una biga fuori controllo, guidata da un centurione ubriaco.. (cit. Troisi – Massssssimiliaaaano). Quindi devieremo per qualche parco giochi e per qualche SuperGelateria, ove passeremo le prime 3 ore a scegliere il gusto, e i restanti 10 minuti a guardare il gelato insipido che si scioglie mestamente sul marciapiede.

Non sono uso raccontare delle mie giornate, ma oggi è andata così. E mi son persino annoiato a scrivere ste cose. Ben contento.

P.s.: Mia figlia conosce perfettamente il numero di Telefono Azzurro, quindi è inutile che lo ripetiate a vanvera nei commenti. Che poi mia figlia trova i Vostri commenti "Azioni degenerative parziali e inoggettive, inadatte al giudizio letterario e mediatico di cui al comma 23/bis del C.P.C. Legge 356 10/03/1989 e seguenti modifiche, e quindi scevre di potenziali evidenze elevative". E mia figlia ha 10 anni. E non si chiama Santi Licheri.

P.s.: foto del gelato-mucca rubata al blog "Comrades.splinder.com" senza chiedere autorizzazioni. A fronte di questo mi son dato per n.4 volte l'oblo' della lavatrice in faccia. Spero basti.

Recentemente ho girovagato senza meta per blog, con quello strano pulsantino in alto a destra denominato “esplora”. Non cercavo nulla e nessuno: semplicemente mi trovavo in uno di quei momenti che l’ozio (finalmente ritrovato!) mi consentiva di fare cose perfettamente inutili, senza senso e senza scopo. E cliccare ripetutamente un unico link-random senza meta e senza troppa attenzione a ciò che ne risulta è un’operazione che richiede molta disattenzione, un profondo senso di noia (di cui vado molto fiero), un disinteresse verso tutto il pianeta e, come ultima cosa, una fisicità dell’indice della mano destra superiore alla media mondiale.

Orbene, dopo un migliaio di “cliccate” (odio questi neologismi esterofili ma “pulsantate che hanno come effetto un rumore simile ad un click” è troppo lungo da scrivere ripetitivamente…), ho notato una cosa: nei profili degli utenti di Libero c’è, come è noto, una sezione dedicata a “amo” e “odio”. Ebbene, ho iniziato a verificare, senza farne una precisa statistica, quali erano le cose più odiate dai bloggers. Posto il presupposto (?) che scrivere banalità è uno dei miei passatempi preferiti (e sono campione Condominiale di Banalità dal 1998: vinsi anche un Banal Grammy Award alla Sagra del Garelli 50 monomarcia di Ladispoli), sono rimasto basito da alcune ricorrenti “nomination” riportate sui profili.

Ecco alcuni esempi:

La Stupidità (e mi chiedo chi possa amare la stupidità…e soprattutto come si fa a riconoscerla?)

L’Arroganza (idem come sopra)

La Violenza (idem come sopra a meno che non siate Ultras dell’Atalanta completamente rigonfi di Lambrusco…)

Le Bugie (Strana questa eh? Ho sempre apprezzato mia figlia quando, spudoratamente, circondata da cartine colorate e con la lingua nera mi dice “non sono stata io a mangiare tutte le morositas!”)

L’Ipocrisia (ma va’?)

Chi non si lava (no comment)

La pedofilia: E’ un po’ come dire “odio la prostatite acuta”. C’è qualcuno che ama le patologie?

Insomma, mi è sembrato di vedere le brave aspiranti a Miss Italia quando dichiarano che la cosa che desiderano di più è la pace nel mondo.

Esiste qualcuno che, nell’ipotesi peraltro mai certa che il profilo serva a conoscere o almeno a delineare i tratti di una persona, abbia scritto qualcosa di meno “MissItalia”?

Per cortesia, sorprendetemi.

P.s.: un mio cugino di Pescasseroli (AQ) un giorno mi confessò di odiare le cozze. Non ho mai approfondito se si riferisse al mitile in quanto animale acquatico o ad alcune signore non proprio avvenenti: resta il fatto che sua moglie è orrenda. E resta il fatto che almeno c’è possibilità interpretativa.

In questi periodi di afa e calura mi è sorto un dubbio atroce: è mai possibile che l’Italiano Medio (tipo, che ne so, tu che stai leggendo, o io che sto scrivendo, oppure lui che sta guardandosi i video hiphop su YouTube, o invece lei che si sta scaricando le ricette della polenta taragna da un sito di cucina…), inverecondato dalla temperatura torrida di questi giorni, abbia completamente perso il buon senso? Andiamo per gradi (che già questa potrebbe essere una battuta e potrei fermarmi qui…): ti ricordi quest’inverno quando il freddo vento del Nord ti pietrificava le mani e ti ibernava il nasino? E ti ricordi che sul condizionatore della tua splendida macchina il numerino impostato era 24? Bene. Adesso fammi una cortesia; spegni sto cribbio di Pc, scendi in strada, apri la tua splendida macchina e accendi, tramite il “giro chiave” il quadro generale. Mi spieghi come mai il numerino del tuo condizionatore adesso segna 18? Mi spieghi perché d’inverno, periodo in cui sarebbe più logico, umano e persino naturale vivere in una temperatura medio-bassa, avevi impostato quel bastardo di 24 tipo Tropico, e adesso, che sarebbe logico, umano e persino naturale vivere in una temperatura medio alta hai impostato 18? Ma sei scemo?! Ti sei accorto che vivi al freddo d’estate e al caldo d’inverno? Ma chi sei? Ma come ti permetti?

P.s.: Da quando mi rubarono la macchina in quell’Aprile del 1999 non l’ho più ricomprata. Né, ora che ci penso, ho mai più sentito il bisogno di farlo.

E' da un bel po' che me lo chiedo: a che serve un Selezionatore del Personale? Perché esistono i Concorsi Pubblici? Perché esistono i curricula? Perché?...
Perché accade tutto ciò e poi, davanti ad un ufficio Comunale, vedi certe insegne ingannevoli?

P.s.: ma dico io...fosse stato un centro di Igiene Mentale vabbene.. persino per una sezione di partito avrei chiuso un occhio. Ma in un'Unità Tecnica Organizzativa del Comune di Roma no! E poi uno dice che è la punta della piramide istituzionale che non funziona...