Creato da nami.1991 il 04/03/2013
Per chi è appasionato di Mitologia
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 2
 
 

 

« Mitologia Greca - Il cap...Mitologia Greca - Demetr... »

Mitologia Greca - Teseo (Capitolo 5)

Post n°6 pubblicato il 08 Marzo 2013 da nami.1991
Foto di nami.1991

Con l'astuzia si può sfuggire alla morte, sempre che non si ceda alla leggerezza umana. Teseo imparerà a sue spese.
Figlio di Egeo, re d'Atene, e della principessa Etra, Teseo è un combattente intrepido. Sempre pronto a sfidare il pericolo, ha lottato contro le Amazzoni e i Centauri, ha vinto i Giganti e le belve feroci. Ha compiuto mille imprese.
Straordinaria fra tutte appare comunque la vittoria ottenuta contro il Minotauro. Ecco Come si è districato dallo scontro con il mostro sparventoso, un essere con corpo d'uomo e testa di toro che si nutre di carne umana.

MEZZO UOMO MEZZO TORO

Un giorno Teseo sente il lamento alzersi da ogni pietra di Atene. Somiglia a un grido luttuoso. Interroga il re, suo padre. Che sta succedento? Egeo è affranto.
Narra a Teseo che Minosse, qualche temo prima, ha attaccato Atene.
Minosse ha vinto, dice, e da allora impone le sue terribili condizioni.
Ogni anno Atene deve consegnare a Creta quattordici giovitti, sette ragazzi e sette ragazze, destinati a nutrire il Minotauro.
Minosse ha rinchiuso il Minotauro, un mostro per metà uomo e metà toro, in un labirinto.
L'animale ha un appetito feroce: quanto gli capita a tiro vie divorato in quattro e quattr'otto.
Teseo di indigna: com'è possibile accettare simile destino per degli innocenti? Come porre termine all'ingiustizia? Egeo pare rassegnato; Teseo, quanto lui, niente affatto.
-Padre, voglio prendere parte alla prossima spedizione- lo supplica.- Sarò io il settimo maschio della nave in partenza per Creta. Combatterò il Minotauro. Per l'onore d'Atene, voglio che l'ingiustizia abbia fine.
Il vecchio Egeo tenta di opporsi. Imcarcato verso una morte sicura... suo figlio? Non riesce a sopposrtare l'idea.
Tenta di convincere Teseo. Ma capisco che non c'è niente da fare. Allora, pensa, non resta che la preghiere.
Supplicherà gli dei, in attesa del ritorno.

ASPETTERO' OGNI GIORNO UNA VELA BIANCA

Egeo, disperato, accompagna il figlio sino alla nave che lo condurrà a Creta. D'improvvisso lo colpisce un'idea. La manifesta a Teseo.
Nera, del colore della morte, è la vela della nave. Ora, se Teseo dovesse sopravvivere alla spedizione, isserà un'immacolata vela bianca. Sarà il segno della vittoria.
-Ogni giorno- dice Egeo- andrò alla scogliera. Attenderò il tuo ritorno. Se apparirà una vela bianca all'orizzonte, saprò che sei vivo.
Teseo veleggia ormai verso l'isola di Minosse.
Un greve silanzio opprime l'ecquipaggio. Nessuno dei giovani riesce a scacciare dalla mente la visione terribile della creatura che li divorerà.
Durante il viaggio Teseo, Teseo fa un sogno.
Gli appare Poseidone, dio del Mare. Poseidone rivela a Teseo di essere suo padre.
Ha posseduto la principessa Etra con violenza, la prima notte di nozze. Teseo quindo ha due padri, Egeo e Poseidone...
Alla fine, Poseidone lo incita a tuffarsi, la mattina dopo, per trovare in mare l'anello d'oro che Minosse un giorno smarrì.
All'alba dell'indomani, Teseo si tuffa del ponte della nave. Il suo corpo, agile e sottile, si immerge del profondo. Quando riemerge, stringe in mano un anello d'oro che brilla al sole.
E' dunque vero, spega agli amici per rincuorare loro e se stesso, ciò che Poseidone diceva. Teseo è dunque figlio di un dio.
In quanto figlio di un dio e di una mortale, è un eroe. La forza cresce in lui quando, all'orizzone, si staglia la riva di Creta.

IL FILO D'ARIANNA

Appena sbarcato l'ecquipaggio, il popolo di Creta già preme sulla battigia pr vedere da vicino le vittime del sacrificio. Arianna s'è mescolata alla folla.
La giovane è la figlia di re Minosse e di sua moglie Pasifae. Tra i bellissimo giovani ai Atene, nota immediatamente l'elegante Teseo. E subito sente battere il cuore. Si ripromette d'aiutarlo in ogni modo a scampare alla morte.
Concepisce allora un'idea. Offrirà a Teseo un gomitolo di filo da portare nel labirinto. Gli innumerevoli corridoi di quel luogo sono costruiti per far perdere chiunque vi s'avventuri.
Ma grazie al filo di cui Arianna terrà un capo, Teseo avrà una guida sicura e dovrà solo ritornare nei suoi passi.
Teseo avverte il fascino di Arianna e ne acceta l'aiuto senza esitare. Se uscirà vivo dal labirinto, promette, Arianna sarà sua sposa.
I giovani ateniesi spariscono nel labirinso. Cha avviene, là dentro? Non di vede altro che tenebra.
Si ode un mugghiare tremendo: il Minotauro è scatenato. Di sicuro Teseo si è gettato addosso.
Di sicuro, in fondo a quei corridoi, i corpi sono avvinghiati in una stretta mortale. Arianna è folle d'angoscia.
Poi, tutt'a un tratto, le pare di sentire che il filo di muove. Quando vede Teseo fuori dal labirinto, non crede ai suoi occhi. L'astuzia ha funzionato. Teseo è vivo!

ARIANNA ABBANDONATA

La nave fa vela verso Atene con i tredici giovani, più Teseo e Arianna.  La navigazione è appena iniziata quando scoppia una tempesta.
Si deve riparare sull'isola di Nasso. Arianna, sfinita, si addormenta sulla spiaggia.
Al risveglio, fruga tutto l'isola. Niente di niente. Peggio ancora, l'incomprensibile.
La nave è ripartita e ha abbandonato Arianna. Perchè? Che cos'è accaduto? Su questo punto i racconti discordano. Per alcuni si è trattato di leggerezza:  Teseo s'è dimenticato Arianna.
Per altri l'ha tradita. Per altri ancora ha dovuto obbedire a Dioniso, dio dell'ebbrezza, che intendeva avere Arianna per sè. Pare infatti che il dio, passando da Nasso di ritorno da una spedizione, abbia visto la giovane e se ne sia subito invaghito.
Dioniso la aiuterò ad asciugare le lacrime. Chiederà alla figlia di Minosse di dimenticare Teseo e diventare sua moglie.
Intanto la nave fila verso Atene. Una versione dice che Teseo è preoccupato e triste per avere dovuto cedere la fidanzata. Ha la testa altrove.
Secondo un'altra versione, gli dei puniscono Teseo per l'abbandono di Arianna.
In ogni caso, Teseo non rammenta la promessa fatta a Egeo.
Non sostiusce la vela nera della nave.
Memore della promessa, il vecchio Egeo si reca ogni giorno alla scogliera e affatica gli occhi scrutano l'orizzonte.
Un giorno scorge infine una vela nera che pnta verso l'Attica. Sconvolto dal dolore, Egeo si getta dal sommo delle rocce. Da quel giorno si dice che il mare della Grecia porti il suo nome.

Fine Capitolo Cinque

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

tam_luds.capocasamberteleoamodio1940SadoNoirnami.1991paolbizzcorseixstufissimoassaituttofare8010e.elenasilvestrinthe_namelesssalvi.mardep.c
 

Ultimi commenti

Ti ringrazio ^-^
Inviato da: nami.1991
il 02/02/2019 alle 13:42
 
Tranquillo non devi scusarti ^-^
Inviato da: nami.1991
il 04/04/2013 alle 10:33
 
Mi sa che, più che indelicato, sono stato totalmente fesso:...
Inviato da: valerio.sampieri
il 16/03/2013 alle 22:54
 
Scusami se sono indelicato, ma quella Claudie Helft, dove...
Inviato da: valerio.sampieri
il 16/03/2013 alle 21:45
 
ciao nami..è proprio carino il tuo blog..:) Uli
Inviato da: modulo50
il 11/03/2013 alle 22:25
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963