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Il meccanismo della detossificazione
Post n°45 pubblicato il 04 Dicembre 2013 da MonteFugi
Il meccanismo della detossificazione Scritto e pubblicato dal dottor Liborio Quinto - Tecnologo Alimentare Il nostro corpo ogni giorno assimila sostanze chimiche indesiderate attraverso:
Queste sostanze note con il termine di xenobiotici, una volta entrati nell'organismo vanno a sommarsi con le scorie prodotte giornalmente dal corpo, sovraccaricando l'organismo.
L'organismo cerca di rimediare, smaltendo queste sostanze indesiderate attraverso gli organi emuntori:
Una parte delle sostanze xenobiotiche e scorie che risultano altamente solubili in acqua, vengono principalmente espulsi tal quale;
Un altra parte delle sostanze xenobiotiche che invece risultano poco solubili nei fluidi, come i composti policiclici aromatici provenienti dal fumo di sigaretta, dalla carne alla brace, ma anche l'alcool etilico, i farmaci, molti tipi di addittivi, coloranti, pesticidietc. per poter essere espulsi dall'organismo, devono subire una trasformazione enzimatica che li rende innocui e solubili. Questi Xenobiotici poco solubili, se non subiscono tale trasformazione enzimatica, permangono in circolo sanguigno per molti giorni con il rischio che si accumulano nei tessuti, causando problemi metabolici e infiammazione.
Il principale organo preposto alla detossificazione è il FEGATO; Partecipano a tale processo anche la mucosa gastro – intestinale, e i polmoni.
La detossificazione dei xenobiotici in questi 3 organi, avviene attraverso due fasi enzimatiche, chiamati rispettivamente Fase-1 e Fase-2 della detossificazione.
La Fase-1 è costituito da enzimi microsomiali chiamati CITOCROMO-P450. Ce ne sono numerosi. In questa fase i Xenobiotici insolubili come il Benzo-apirene vengono resi solubili dai CITOCROMO-P450 attraverso l'ossidazione con perossido di idrogeno. In questa fase, il Xenobiotico diventa chimicamente molto agressivo, perchè trasformato in un radicale libero che può danneggiare il tessuto biologico circostante, per esempio il FEGATO... ecco spiegato il motivo perchè si dice che chi mangia molti cibi ricchi di addittivi, alcool, ed altre porcherie, presenta il Fegato Gonfio!
Fortunatamente esiste la Fase-2 della detossificazione. Il Xenobiotico trasformato in radicale libero dalla Fase-1 (cyp-450), prima che fa danni al fegato (o al polmone in caso la detossificazione avviene nei bronchi), viene acchiappata dagli enzimi della Fase-2 che per coniugazione aggiungono alcune sostanze che la rendono solubile ed innocua e che può essere espulsa facilmente da Bile-feci, urina, sudore e/o alito.
Affinchè la detossificazione avvenga correttamente la Fase-1 deve funzionare ad una velocità possibilmente leggermente inferiore o uguale alla fase-2.
Se la fase-1 è meno veloce della fase-2, i Radicali liberi generati dalla fase-1 vengono immediatamente neutralizzati dagli enzimi della fase-2 ed i tessuti interessati alla detossificazione (fegato o polmoni o mucosa enterica) non subiscono danni ed infiammazione, prevenendo invecchiamento degli organi, malattie degenerative e cancro.
Se la Fase-1 è più veloce della Fase-2 significa che i radicali liberi generati non vengono neutralizzati ed i tessuti ed organi dell'organismo vengono esposti all'azione tossica di questi veleni divenendo più predisposti a malattie degenerative e cancro.
Per favorire gli enzimi della la Fase-2 per prevenire i danni provocati dalla detossificazione dei Xenobiotici è necessario assumere una dieta ricca di composti solforati, vitamine del gruppo B, Folati, Betaina, vitamina B12, Vitamina-C, oligominerali come il selenio, lo zinco, il magnesio, il potassio, il manganese e qualche altro.
Comunque stare il più possibile alla larga di sostanze chimiche, vernici, fumo, alcool, solventi, inquinanti, farmaci, pesticidi, addittivi e coloranti etc è il miglior modo per non sovraccaricare il nostro FEGATO.
Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto Marina di Ginosa (TARANTO)
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