Schegge di vetro

Non che sia molto portato per la poesia, anzi, direi che il genere non mi si addice, ma ogni tanto vale la pena rischiare la figuraccia così, tanto per riderci su. Ergo, propongo questi versi il cui valore lirico è assai contenuto (direi, al livello di certi supermercati del mobile dove con 500 Euro arredi un castello), ma ai quali sono affezionato perchè la fonte di ispirazione mi è assai cara.

Pare che il Papa, preoccupato
di quel che fanno gli americani,
abbia richiesto che sia contato
il numero esatto di tipi strani
ch’abbian richiesto di frequentare
i seminari al di là del mare.

Il tipo strano - hanno disposto -
si può distinguere dal normale
esaminando cos’ha risposto
alla domanda sul gusto sessuale
(pagina cinque del questionario,
dopo il paragrafo finanziario).

Se la risposta è: “Amo il mio sesso”
il candidato venga rimosso
poiché combina l’essere fesso
con un contegno poco ortodosso,
ma nelle note, per cortesia,
scrivere: “Lascia. Per malattia”.

Fra le istruzioni, in allegato,
si rende nota la decisione
d’avere scelto, per il peccato,
una diversa valutazione
per stabilirne la gravità:
conta non “cosa”, ma “chi” lo fa.

Sono tre i gruppi separati
che vanno presi in considerazione:
gregge, pastori e alti prelati
che van giudicati in relazione
prima di tutto al posto che hanno
e, solo dopo, a quello che fanno.

Con questo metro di giudizio
vada rivisto anche il passato
perché ciò che è stato vizio
potrebbe essere riabilitato
senza per questo uscir di via
della perfetta ortodossia.

Valga ad esempio la pedofilia
nell’applicare il nuovo sistema:
se si appartiene alla categoria
del gregge, sia l’anatema
per i pastori, com’è normale
basta invocare la malattia.
“E se è Cardinale?”
“Ama l’infanzia. Alla follia”

Mthrandir

(Nella foto, simbolo del: "Lasciate che i pargoli vengano a me")