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Un blog creato da davide19581 il 23/11/2005

Sara mai possibile

C'e' sempre un deficente:quello che non sa che il capitalismo e' una ingiusta ripartizione della ricchezza e quello che non sa che il comunismo invece e' un equa ripartizione della miseria.

 
 

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300

Post n°368 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da davide19581
 
Foto di davide19581

  No, non mi riferisco allo stupendo film di Snyder sulla battaglia delle Termopili.

300 i  milioni di euro
incassati nel 2008 dai partiti
sulla
base della legge indecorosa che distribuisce ogni anno 50 milioni di rimborsi
elettorali per le Regionali (anche quando non ci sono), più 50 per le Europee
(anche quando non ci sono), più 50 per le Politiche alla Camera (anche quando
non ci sono: quest’anno doppia razione) e più 50 per le Politiche al Senato
(doppia razione) . Ma cosa dicono i numeri? Che
la legge attuale, che nessuno ha voluto cambiare (mica scemi) , spinge i partiti a spendere
sempre di più, di più, di più. Per la campagna elettorale del ’96 l"Ulivo investì un
milione di euro e fu rimborsata con 4, in quella del 2006 ne investì 8 e ne
ricevette 64. E così tutti gli altri, dai diessini ai forzisti. Con qualche
caso limite come quello di Rifondazione: 2 milioni di spese dichiarate, 34
incassati. Rimborsi per il 2008? C’è da toccarsi le palle

 
 
 

IL GRILLO BUGIARDO

Post n°367 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da davide19581
 

Il grillo nazionale cambia aria....vuole trasferirsi oltralpe dice lui : "Sono preoccupato per il blog " dice il buffone "Temo che possano chiudermelo. Adesso, se lo fanno, potrò riaprirlo subito".Va bene che i suoi seguaci sono un po gnocchi, ma trattarli cosi da scemi....dai...un po di contegno...."Speravo che la notizia non si diffondesse - dice il giullare -. Non vorrei che venisse interpretata come una mossa
codarda o che qualcuno cominciasse a dire che ho comprato la villa in
Svizzera. Non è una fuga dalle tasse, per intenderci."
Ha ragione , mica l'abbiamo pensato...NE SIAMO CERTI. Non e' lui l'apostolo della giustizia colui che ha usufruito per ben 3 volte dei tanto criticati condoni???
Ma poi dico, l'appartamento a Lugano Paradiso??? La zona piu costosa di Lugano con vista sul lago per mettere su i server di un blog???
A titolo informativo un appartamentino di 2 stanzette a Paradiso parte da un prezzo minimo di 800mila franchi (530mila euro circa) potendo arrivare a 1milione e mezzo un appartamento di 5/6 vani.
Nooooooo, lui non vuole evadere le tasse...noooooooo
Forse non tutti sanno che un blog, specie se bilingue,tra donazioni, abbonamenti,programmi di affiliazione,pubblicita e GoogleAdSense puo guadagnare al giorno anche 5000 euro...fateveli voi 2 conti
grillo.......la sai lunga...ma non la sai raccontare
 

 
 
 

A RIECCOMI.....

Post n°366 pubblicato il 29 Novembre 2008 da davide19581

Sono tornato… no.. non sono tornato a casa per cercare di uccidere mia moglie (che neppure ho…) , neanche per uccidere qualche asinistro (fare del carcere per delle merdacce non vale la pena)


no, no , sono tornato al mio blog.


Spesso ho avuto tanta voglia di scrivere, ma ancora più spesso troppo poco
tempo, assorbito totalmente da lavoro vecchio e progetti nuovi.


Intanto  vi saluto e vi consiglio di guardarvi dai cornuti ops pardon dai trinariciuti 
 
 
 

INTELLIGENZA

Post n°365 pubblicato il 18 Giugno 2008 da davide19581
Foto di davide19581

tratto dal corriere on-lineLa tv elvetica «Schweizer Fernsehen» l'aveva preso dal web senza controllare, Euro 2008: il televideo svizzero pubblica l'inno nazista durante Austria-GermaniaAl momento dell'inno tedesco in tv sono apparse le parole usate durante il regime hitleriano

MILANO - Qualche ricerca storica più accurata avrebbe risparmiato un'incresciosa gaffe all'emittente svizzera SF2. Lunedì - come riporta il quotidiano svizzero Blick - durante l'inno tedesco prima della partita degli europei tra Austria e Germania, il teletext alla pagina "777" dell'emittente ha mandato in onda i sottotitoli del primo verso del brano, quel "Deutschland, Deutschland über alles, Über alles in der Welt" (Germania, Germania, sopra di tutto sopra di tutto nel mondo) tanto in voga durante il nazismo e poi ignorato dalla caduta del Terzo Reich.

LE STROFE - La prima strofa dell'inno tedesco, che delinea una Germania che si estende dal Belgio al Nord Italia, era popolare durante il Nazismo. L'incipit dell'inno voleva infatti essere un incitamento del popolo tedesco all'unità della patria. Dalla fine della Seconda guerra mondiale però, i tedeschi hanno cantato solamente il terzo verso del brano «Deutschlandlied», che dal 1991 è diventato inno ufficiale dopo l'unificazione delle due Germanie. «È stato un errore imperdonabile», ha ammesso Gion Linde, responsabile dei sottotitoli di «Swiss Text» per l'emittente elvetica. Secondo quanto riporta il quotidiano due giornalisti sportivi dell'emittente svizzera «Schweizer Fernsehen» hanno trovato l'inno su Internet. Purtroppo per loro sono finiti sulla pagina web sbagliata. I due, ha fatto sapere «Schweizer Fernsehen», non rischiano, tuttavia, il posto. Per loro è previsto una lezione gratuita di storia, incentrata prevalentemente sul nazionalsocialismo, ha fatto sapere infine Linde.

Non voglio dilungarmi, aggiungo solo: IMMAGINATEVI LA NOSTRA INTELETTUALISSIMA SINISTRA SE CIO' FOSSE SUCCESSO IN ITALIA....A GION LINDE GLI AVREBBERO GIA BRUCIATO LA CASA.... 

nella foto  2 rappresentanti della nostra inteligentissima sinistra

 
 
 

A PROPOSITO DI

Post n°364 pubblicato il 13 Giugno 2008 da davide19581

CONSULENZE

Giorni fa avevo pubblicato un post sui costi delle consulenze in Italia.

Oggi il Dipartimento per la Funzione Pubblica ha deciso di mettere online l'elenco completo 

http://www.innovazionepa.gov.it/incarichi/elencocomparti.htm 

Numeri da capogiro. Il loro numero è 251.921, con un costo di un miliardo 323 milioni 557.591 euro.A conti fatti, hanno assegnato un incarico esterno per ogni 12,8 dipendenti pubblici a tempo indeterminato. Negli enti locali, quelli che battono cassa,soprattutto nel Sud Italia, hanno pagato un consulente ogni 5,8 dipendenti fissi.

Ma il bello sta per arrivare. veltroni e rutelli dovranno spiegare come mai il Comune di Roma nel 2006 hanno speso per la «Realizzazione del progetto il presepe come gioco», che ,a quanto pare,sarebbe stato assegnato a una associazione culturale denominata Athena (?) , per un importo, stringete le chiappe, di 51 milioni 330 mila euro. Non finisce qui, cosa avranno da dire riguardo  «l'affidamento di un incarico per l'organizzazione del concorso sul tema "piccoli condomini in gioco"» toccato a una seconda organizzazione senza scopo di lucro (meno male), il Museo dei bambini onlus. La spesa?? Tenetevi forte,  48 milioni di euro.

Sara davvero cosi costosa "l'intellettualita' di sinistra"?

 
 
 

ALLARMI...

Post n°363 pubblicato il 08 Giugno 2008 da davide19581
 

.....SON FASCISTI

Ormai son dappertutto, ormai non succede un fatto di cronaca dove non sia stato opportunamente "intravvisto' da qualche solerte giornalista, ormai "i fascisti" la fanno da padroni.

Li avevano visti con tanto di svastiche al Pigneto.....ops erano "fans" del maCHEllaio

Li avevano visti alla Sapienza..opss a quanto pare ad iniziare la rissa sono stati i pseudostudenti dei collettivi di sinistra, che hanno poi addirittura sequestrato il preside

Il 28 maggio su tutti i giornali, dico su tutti,  era apparsa la notizia dell’aggressione a sfondo razzista subita dal "povero" ballerino albanese Kledi Kadiu.

E via alle danze .....Un'orda di giornalisti cretini a riempire pagine di giornali.

E un'orda ancora piu cretina di microcefali a riempire pagine di posts nei blogs nazionali.

Adesso però gli inquirenti hanno un testimone che ha raccontato una versione diversa. Secondo l’uomo, Kledi non sarebbe affatto stato aggredito, anzi, sarebbe lui l’aggressore.

Nella scuola di danza appartenente al ballerino di “Amici ” c’era un’aria molto "tagliente" poiche ultimamente i rapporti tra Kledi e il suo socio non erano dei migliori. Sarebbe stato Kadiu ad aggredire il socio accusandolo di star riprendendo con una videocamera il discorso di fine anno. Il testimone si era recato alla Kledi Academy in veste di "consulente legale"  proprio per via dei rapporti tesi tra i due soci.

Ovviamente l'albanese ha pensato bene di passare da vittima e qual'e' il miglior scamotage? L'attacco xenofobo-fascista ovviamente.

Bene, bene.....sto gia leggendo i quotidiani di domani :" Attacco fascista alla "carnevalata" gay."

Eh si, anche li qualcuno ha intravvisto 10 "fascisti" in giacca e cravatta (?) che volevano "fermare la sfilata dei 500mila ".

 
 
 

Post N° 362

Post n°362 pubblicato il 02 Giugno 2008 da davide19581
Foto di davide19581

Il governo ha abolito l’ICI . Tutti lo volevano , prima, adesso invece , per alcuni, e’ diventato  una sorta di “ inutile decreto” , perche’ affermano soprattutto a sinistra,  (riporto testualmente la frase di un blogghista) “Poiche il comune contava sul gettito dell'ICI gia' messo
a bilancio per affrontare tutta una serie di spese, e considerando che il governo non ha ancora stabilito come ri-finanziare i comuni per il mancato introito, mi domando come faranno i comuni a pagare i fornitori e a loro volta i fornitori a pagare i dipendenti?”

Mi sfugge pero’ un concetto, durante la campagna elettorale , la sinistra criticava duramente le proposte del PDL, vantandosi di aver gia ridotto l’ICI al 50-60% degli italiani (sara’) e l’allora governo non stabili come ri-finanziare i comuni rimandandolo alla “prossima finanziaria”, (che mai arrivera). Ma allora le oche tacevano. Ora invece la stalla rumoreggia (come al solito).

Io pero ho trovato la soluzione, e per i comuni non ci saranno mancati introiti , anzi, potranno avere un budget surplus, come??? Facile

ELIMINATE  QUELLE  CAGATE  DI  CONSULENZE  DI MERDA, NEI COMUNI, NELLE PROVINCE , NELLE REGIONI , NEGLI ENTI  E   NEI  MINISTERI  ECC E TUTTI STI CAZZO DI COMMISSARI, CHE ALLA FINE NON COMMISSARIANO UNA MAZZA.

 Basterebbe abolire le consulenze e si potrebbe rimborsare l'imposta sulla prima casa a tutti gli  italiani . Non ci credete…la parola alla matematica..:

Oltre 300.000 persone per una spesa che supera i 2 miliardi di euro l’anno…Ce ne sono per tutti  gusti

A Firenze per esempio : lo studio da 100 mila euro sulla spiritualità femminile, 50 mila per la navigazione interna, 40 mila per monitorare le televendite e un corso per fuoristrada da 80 mila, oppure l'incarico da 600 mila euro per progettare il nuovo palazzo di giustizia, assegnato senza appalto. Ci sono poi 12 mila euro per un piano di comunicazione: secondo gli inquirenti negli uffici c'erano 19 persone che potevano occuparsene , la consulenza ad Antonio Bargone, ex sottosegretario di punta del governo D'Alema.

Mercedes Bresso (Piemonte), ha messo sotto contratto quattro collaboratori esterni per un totale di 173.800 euro, come da determina dirigenziale del 4 febbraio 2008, mentre il 6 marzo sono stati stanziati 249.000 euro per pagare nove collaboratori dell’ufficio stampa in carica fino a marzo 2009. In Piemonte, nel 2005, regione, province e comuni hanno inghiottito consulenze per 18 milioni di euro, un terzo dei quali ritenuto privo dei requisiti. Va detto che la Regione è in esercizio provvisorio. Altri 99.000 euro li prendono 7 consulenti incaricati, più i 30 mila euro pagati ad un esperto tecnico-faunistico.

In Molise dove la Regione paga più di 300 consulenti e collaboratori per un totale che sfiora i 4 milioni di euro l'anno. Il solo Governatore Michele Iorio, già richiamato dalla Corte dei Conti, si avvale di due consiglieri a 75.000 euro ciascuno, un giurista da 27.000 euro un altro collaboratore da 50.000 euro delegato. Il più pagato è però Gaspare Tocci con 82.633 euro annui lordi per coordinamento, organizzazione, del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici. . Nella lista non manca una ricerca sui molisani a Stoccarda per 41 mila euro e un intervento sperimentale sulle lepri da 15 mila.

Il Governatore pugliese Nichi Vendola ha voluto come consiglieri il professore di economia Michele Capriati (66.000 euro), l’avvocato Luca Clarizio (66.000), Francesco D’Ippolito come consulente alla cultura (60.000) e Michele Germano delegato all’Ufficio di Bruxelles (83.520), mentre in Basilicata sono retribuiti oltre cento tra consulenti e collaboratori di Giunta e Consiglio per quasi un milione e mezzo.

Assistenze da 25 milioni di euro. A tanto ammontano le cosiddette "consulenze d'oro" all'Anas, una carestia rispetto ai 41 milioni del 2003 .

Le Poste pubblicano la lista più completa: 194 gli incarichi e ,godetevi questa:  200 mila euro a Maurizio Costanzo e  8 mila euro a Giovanni Floris

25 mila euro andranno invece a Giovanni Lombardi, rappresentante dei Ds nel consiglio degli italiani all'estero, per progettare il museo dell'emigrazione.

A Genova, consulenze superiori ai 20 milioni: sotto accusa nove amministratori dell'Istituto tumori. Il bello?? A fronte degli sproporzionati  investimenti realizzati, non è stata prodotta alcuna attività scientifica. Nel Lazio tutto creato per aggirare i controlli. E le designazioni vanno a carico delle società a partecipazione regionale. Secondo una denuncia dei sindacati, Sviluppo Lazio ne ha assegnate per un importo di 27 milioni; la Filas per 8,2 milioni, la Bic per 5. In Abruzzo tra gli ingaggi della giunta guidata da Ottaviano Del Turco si segnala il fotografo personale del presidente e il vignettista. Il primo costa 60 mila euro, il secondo 32 mila per occuparsi, tra l'altro, del cartoon 'Capitan Abruzzo'. Il fumettista è figlio del sindaco di Collelongo, comune della Marsica che ha dato i natali a Del Turco.

Potrei andare avanti per ore…..e ore…

Ecco, volevate i soldi?? Vi ho detto dove sono….andateli a prendere se ne avete le palle.

 
 
 

Правда

Post n°361 pubblicato il 30 Maggio 2008 da davide19581

Molti se lo ricorderanno, gli anni della guerra fredda, PRAVDA (La verita), era il quotidiano di informazione del Partito Comunista. Tutto fiori e rose, non accadeva mai nulla, tutti erano felici, tutti amavano il comunismo (almeno quelli che erano sopravvissuti alla pulizia "politica".

Ieri a Roma sono successi 2 fatti interessanti uno in mattinata quando si e' costituito l'organizzatore del "raid al Pigneto, che candidamente si e' autoconfessato ammiratore del Che, l'altro nel pomeriggio quando un gruppo di "bravi ragazzi" dei collettivi di estrema sinistra hanno sequestrato il preside della Facolta di Lettere della Sapienza, Pescosolido e altri 3 impiegati.

Prendiamo ora l'Unita di oggi:

copertina....mumble ...mumble ..leggo...no nulla dei fatti della Sapienza neanche una nota ...epuure.....un azione cosi violenta stile Pigneto, no non puo essere, guardiamo oltre........nulla, mah agli intelettualissimi giornalisti del prestigioso quotidiano trinariciuto sara forse sfuggita???Eppure la polizia ha riferito che i "pseudo studenti" gridavano frasi del tipo: "Dimettiti o ti mandiamo via noi", "Non ti faremo più insegnare", "Non potrai più mettere piede qui"» mentre cercavano di sfondare la porta prendendola a calci. Il prof Lucetta Scaraffia, ha inoltre segnalato casi in cui gruppi dei Comitati hanno tentato di far sospendere le lezioni o di imporre una discussione su fascismo e antifascismo (nel piu classico stile della sinistra). Ma che bravi sti ragazzi... pero'.La frase piu bella  l'ha pronunciata uno dei piu saggi di questi "filocomunisti":Professore, ma lei quanti figli ha??Si dimetta altrimenti..........

Leggo ancora........cerco l'articolo sui fatti al Pigneto.......pero'.....non una parola sul fatto che il Kapo' fosse un "simpatizzante della sinistra" anzi....il bravo giornalista accusa ancora la destra di "manipolare" i fatti...in gamba lui eh....

Eh si, nulla e' cambiato Правда = L'UNITA', gli anni passano ma il comunismo e' rimasto fermo ai stessi sistemi subdoli e falsi che Lenin usava gia nel 1918....e una massa di senzacervello....dietro come tante pecore......

 
 
 

SPUTTANAMIENTOS

Post n°360 pubblicato il 29 Maggio 2008 da davide19581
Foto di davide19581

Dalla serie "finche la barca va'....",OVVERO LO SPUTTANAMENTO DI UNA CERTA SINISTRA.

"Non mi sento in colpa per quello che ho fatto perché non ho fatto niente di male. Non sono nè di destra nè di sinistra, sono per i grandi uomini come Ernesto Che Guevara»( un'attimo che cerco sulla TRECCANI, no, non era un ufficiale delle SS, a quanto pare era un terrorista comunista).

Oh mica l'ha detto uno qualsiasi , questa frase e' stata proniunciata da Dario Chianelli, l'uomo che ha organizzato l'aggressione al Pigneto , il Kapo' della squadraccia  nazifascista , quelli delle svastiche (che una giornalista DI SINISTRA AVREBBE INTRAVVISTO?),  intervistato dai giornalisti davanti alla questura di Roma. Con espressione apparentemente rilassata, l'uomo ha detto che in quello che ha fatto il motivo politico non c'entra.

E' accusato di aver organizzato il KOMMANDO DELLE CAMICIE NERE  (secondo i giornalisti rossi e immediatamente preso per buono dalle oche) .

Ora è sotto interrogatorio da parte dei funzionari dell'ufficio politico della questura. Si è presentato spontaneamente ed accompagnato dal suo difensore, l'avvocato Vittorio Balzani.

I grandi giornalisti del Tg1....coloro che, infatti hanno coperto con eccessiva (e molto opportuna) solerzia l'aggressione del Pigneto, con dirette, approfondimenti e interviste monocordi - a immigrati visibilmente incazzati (?) contro il sindaco di Roma e il governo di centrodestra, cosa staranno tramando adesso??

"Ah gia, quella del Pigneto e' roba vecchia, adesso ci sono i fascisti della Sapienza. Ah ma no, anche li, a quanto pare hanno arrestato anche giovani di sinistra, non conviene. Ah si , c'e' il ballerino albanese. .................... ,no, meglio di no, non ci sono testimoni...ma cosa fare...ah si...buttiamoci sul Gay Pride..."

Il classico abbaglio,  cattiva informazione, l' uso strumentale di immagini e voci, salvo poi scoprire che la realtà è tutt'altra. Nessun raid neonazista, ma il vergognoso ricorso alla giustizia fai da te da parte di un aggressore che, a modo suo, rivendica la sua appartenenza alla sinistra.

E ora come la mettiamo?? La verità e' stata evidentemente soffocata dal principale telegiornale della Rai che ha strumentalizzato una vicenda ignorando un principio fondamentale del giornalismo: la verifica della fonte.

Foto: forse andrebbe aggiornato?CONTRO LE AGGRESSIONI COMUNISTE!

 
 
 

CAZZEGGIO

Post n°359 pubblicato il 26 Maggio 2008 da davide19581
Foto di davide19581

Leggendo diversi posts, mi e' venuto un mal di testa , ed ecco che mi tornano in mente le parole di Al Pacino/Scarface:

"Whattaya lookin' at? You're all a bunch of fucking assholes. You know why? 'Cause you don't have the guts to be what you wanna be. You need people like me. You need people like me so you can point your fucking fingers, and say "that's the bad guy." So, what dat make you? Good? You're not good; you just know how to hide. Howda lie. Me, I don't have that problem. Me, I always tell the truth--even when I lie. So say goodnight to the bad guy. Come on; the last time you gonna see a bad guy like this, let me tell ya. Come on, make way for the bad guy. There's a bad guy comin' through; you better get outta his way!"

 
 
 

TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE

Post n°358 pubblicato il 25 Maggio 2008 da davide19581
 
Foto di davide19581

Ovvero: le MANI ...(poco) PULITE.... dell'Italia dei Valori (economici ovviamente)
 
Correva l'anno 1995 ,il 5 Aprile per la precisione, e il signor super onesto dichiarava:  "Non farò campagne elettorali, non entrerò in nessun schieramento politico, non farò propaganda per nessuno: Ritengo immorale utilizzare il notevole consenso popolare a seguito dell'attività giudiziaria da me svolta per acquisire meriti politici di cui non ho dato nessuna prova"
LO RITENEVA IMMORALE LUI.Non sarebbe stato meglio  andare a svolgere un pò di attività giudiziaria contro la mafia?

Il grande genio della politica, si presenta sempre con programmi di alto profilo.
La priorità assoluta per la nostra cara Italia?? Eliminare 2 canali Rai (magari lasciare solo Rai 3) e 2 canali Madiaset (lasciando canale 5 di " Costanzo ").

Tangentopoli , un'indagine senza garanzie , arresto' TUTTI e li ricatto'  per estorcere confessioni. Con il risultato di aver sfasciato il sistema politico ma aumentandone  i vizietti .
Indagini di parte che si fermavano davanti ai suoi amici che l'hanno fatto poi eleggere al Mugello (leggasi Comunisti).
Difende (a chiacchiere) De Magistris e la Forleo ma poi tira indietro la zampetta, come e' bravo,e riceve anche i ringraziamenti della Procura di Catanzaro, ma in realtà non ha fatto nulla (come al solito)

Poi non capisco, ma come cazzo hanno fatto a darti una laurea con il modo che hai nell'esporre i tuoi pensieri ? Forse troppo impegnato a studiare giurisprudenza non ha avuto tempo per studiare l'italiano???Il classico furbetto meridionale arrivista, profittatore e manipolatore, conosce i valori (quelli finanziari ovviamente leggasi mercedes in regalo, appartamento in centro Milano gratis, 100 milioni di lire ricevuti in "dono" e restituiti prima del processo a Brescia , ben nascosti in un giornale) , è lui il vero "intellettuale", che si è preso gioco della scuola a tutti i livelli prima, e della magistratura poi, analfabeta del diritto oltre che della lingua.

L'uomo EX , ex poliziotto, ex magistrato, ex ministro , ex, ex, ex, ex

Vi siete mai chiesti perche codesto accanimento solo e solamente contro Berlusconi??Non vi sembra strano?? Io credo di averlo capito. Vendetta personale. Perche e' stato l'unico,Silvio, a "sfuggirgli" dal processo epurativo della politica messo in atto da lui e dai suoi "compagni". 

L'importante e' che ci sia un travaglio/bavaglio che lo vota.Anche questa non la capisco.Lui, il grande giornalista esperto in materia giudiziaria, a cui nulla sfugge, che si presenta in tutti i programmi politici di tutti i canali , seduto li' como un rigattiere con centinaia di foglietti di carta tra le mani. Ne ha sempre per tutti , tranne che per uno , eh si perche' MAI, dico MAI , che abbia  almeno insinuato le malefatte politiche dell'analfabeta (Di Pietro) e i suoi seguaci, eppure ce ne sarebbe da scrivere.

Sig. Travaglio, ma le e' mai giunta notizia a lei , che e' sempre ben informato, che alcuni dei seguenti personaggi , "fortemente legati" all'onesta' politica dell' Italia dei valori ,sono indagati e in alcuni casi condannati?No??Le e' sfuggito??Lo aiuto io allora.

Il giornalista De Gregorio, presidente del movimento 'Italiani nel
mondo', colui che ammiro Craxi e critico Di Pietro, e maneggiatore di
un lungo fiume di danaro: perche'¨ fu nominato presidente della
commissione difesa del Senato proprio dall'IDV ??? Oggi invece e' indagato per concorso in esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio

In Liguria, Gustavo Garifo capogruppo provinciale dell'Idv di Genova, Andrea Proto consigliere comunale, il primo arrestato perche'
arraffava i soldi delle multe, il secondo reo confesso, firmava al posto
di un morto.
Sempre in Liguria, Giuliana Carlino falsificava migliaia di firme, ed e'
per questo indagata, e' stata candidata alle comunali da Di Pietro in
persona.

Paride Martella, ex presidente della Provincia di Latina arrestato per
gli appalti truccati dell' Acqua latina, truffo' 15 milioni di euro, E'
indagato per concussione e associazione mafiosa.

Franco La Rupa, nel 2005 e' stato indagato dalla Procura di Paola per
presunti brogli elettorali e illeciti nell'utilizzo di fondi della
legge 488. Nel 2007 nell'operazione 'Omnia' viene indagato per concorso
esterno in associazione mafiosa. In seguito, il personaggio di cui
sopra, viene 'indagato' nell'inchiesta «Nepetia» per collusioni con la
ndrangheta perche' avrebbe favorito la cosca Gentile.

Gaetano Vatiero arrestato perche' favoriva alcune Spa in cambio di quote societarie.

Mario Buscaino, gia sindaco di Trapani, nel luglio del 1998 accusato di
concorso in associazione mafiosa per voto di scambio. Tanto per
cambiare, l'oggetto e' quello dello smaltimento dei rifiuti che secondo
gli inquirenti era totalmente controllato dai boss Virga e Santapaola.
Tre anni dopo becco' 10 mesi di reclusione per infrazioni di carattere
amministrativo sul funzionamento di due discariche. Sette anni dopo,
fuori dall'Idv, Buscaino corse con la Margherita ma inciampo in
un'altra storia di mafia a appalti.

Giuseppe Soriero, la sa lunga sulla ndrangheta calabrese che ha messo
le mani sul porto di Gioia Tauro, si sarebbe rifiutato di fare il nome
del mafioso suggeritogli da un imprenditore per evitare ritorsioni.

Maurizio Feraudo, consigliere regionale calabrese, indagato per
concussione, per avere strozzinato per anni parte dello stipendio del
suo autista; e truffa per le false domande di rimborso su delle
missioni esterne da lui mai compiute. Difese a spada tratta,
solidarizzando, come componente della commissione regionale antimafia a
favore di Pietro Giamborino, inquisito nell'operazione antimafia
«Rima».

Orazio Schiavone, ex assessore ai Lavori pubblici e coordinatore
provinciale del partito, e' stato condannato a un mese e dieci giorni
per esercizio abusivo della professione.

Pino Aleffi, tessera 762 della loggia di Licio Gelli, candidato in Sardegna.

Tancredi Cimmino, nel 1998 rinviato a giudizio per associazione
camorristica, falso e peculato per appoggi elettorali del boss Carmine
Alfieri. L'arresto fu negato, poi prosciolto.

Aldo Michele Radice, portavoce Idv in Basilicata, consigliere del
ministro Di Pietro, e' invece alla sbarra dal 2006. Il Pm ha chiesto 9
mesi per una storia simile a quella di lady Mastella: la
raccomandazione di un manager sanitario.

Sergio Scicchitano, avvocato personale dell'ex Pm, e dal 20 luglio 2006
membro del Cda dell'Anas con Di Pietro ministro delle Infrastrutture.
Candidato nel 2001 al Senato e capolista, nel 2005, alle regionali del
Lazio, Scicchitano e' il liquidatore giudiziale della Federconsorzi, il
cui crac coinvolse 15 mila risparmiatori. E come se non bastasse, nel
2002, Scicchitano viene anche nominato dal comune di Roma delegato per
la tutela dei consumatori.


Passiamo poi al suo politico prediletto Mr travadlio, il gran Antonio Di Pietro,
forse ha paura e percio'  lei mai osa menzionare che e' indagato dalla Procura di Roma, assieme alla tesoriera del partito, l'onorevole Silvana Mura per truffa aggravata,appropriazione indebita e falso in un procedimento , Procura che cerca di fare luce sulla gestione delle risorse finanziare dell'Italia dei Valori??


Le sara' forse sfuggito che Antonio Di Pietro, sempre lo stesso non e' un omonimo, ha contro un'indagine dell'ordine degli
avvocati di Bergamo perche' quando lascio' la magistratura per fare
l'avvocato, fece il difensore del suo miglior amico accusato della
morte della moglie a Montenero di Bisaccia; dopodiche', con una supercapriola all'indietro  con avvitamento doppio (mi ricorda un blogghista esperto saltimbanco) , si costitui' parte civile nello
stesso procedimento questa volta contro niente popo di meno che : il suo stesso amico!!!
 
E scommetto che le e' sfuggito,sr facciadaculotravaglio, che colui che ha fatto del "conflitto di interessi" lo slogan della propria campagna elettorale, e' titolare di una holding proprietaria di TUTTI, leggasi TUTTI, gli immobili che a sua volta vengono affittati (e pagati con i soldi dei contribuenti per via delle legge riguardante il "FINANZIAMENTO AI PARTITI) all'Italia dei Valori???
 
Eh si tutti furbi. In Peru dicono: aqui el mas pendejo toca el violin con el culo.
(traduzione: qui da noi il piu cretino sa suonare il violino con il culo)
PS. Per dovere di cronaca (ringrazio ilcoraggiodelcuore) va ricordato che le indagini di Tangentopoli  ha provocato vittime illustri (vittime nel senso pieno della parola)
Renato Amorese, ex segretario del Psi di Lodi che, il 17 giugno 1992, si toglie la vita con un colpo di pistola alla tempia, pochi giorni dopo essere stato interrogato dall'allora pm Antonio Di Pietro
Il 2 settembre dello stesso anno, si uccide, nella cantina della sua casa di Brescia, il deputato del Psi Sergio Moroni: aveva ricevuto due avvisi di garanzia dai magistrati milanesi che avevano anche inviato alla Camera la richiesta di autorizzazione a procedere. Nel giro di tre giorni, nel luglio del 1993, si verificano altri due suicidi clamorosi: il 20 luglio si uccide nel carcere di San Vittore l'ex presidente dell'Eni Gabriele Cagliari, detenuto da oltre quattro mesi. Lo trovano con la testa infilata in un sacchetto di plastica. Mentre stanno per svolgersi i funerali di Cagliari, tre giorni dopo, di prima mattina nella sua abitazione milanese nella centralissima piazza Belgioioso, Raul Gardini, ormai entrato nel mirino degli inquirenti, si uccide sparandosi un colpo di pistola.

 
 
 

TRAVAGLIO CHIAMA TRAVAGLIO

Post n°357 pubblicato il 18 Maggio 2008 da davide19581

Allora, usiamo per una volta il sistema-travaglio che tanto piace ai tifosi del cretinismo.Prendiamo un nome a caso ,che ne so, Marco Travaglio per esempio ,e mettiamolo insieme a quelli di Michele Aiello, Totò Cuffaro, Giuseppe Ciuro e Bernardo Provenzano?
Molto probabilmente, chiunque leggesse potrebbe giustamente rabbrividire oppure pensare che io sia (e lo sono) una che a travaglio c'e' l'ha sulle palle. La prima domanda che ci scapperebbe cosa ci puo fare San Travaglio,colui definito da alcuni il giustiziere del regime Berlusconi, il crociato dell’antimafia, lo smascheratore dei politici amici di amici di amici di cui non si dovrebbe essere amici, lui…insieme a mafiosi di primo piano…che ci fara mai?!

Ecco che viene fuori la storia raccontata da  D'avanzo:

8 agosto del 2002. Marco telefona a Pippo. Gli chiede di occuparsi di un problema di “cuscini”. Marco e Pippo sono in vacanza insieme, queste sono le conclusioni emerse dal lavoro degli investigatori di Palermo. Che, durante le indagini, trovano comunque conferma di quella villeggiatura "comune". Prova maligna perché intenzionale e non indipendente. Fonte, l’avvocato di Michele Aiello. Il legale dice di aver saputo dal suo cliente che, su richiesta di Pippo, Aiello ha pagato l’albergo a Marco. Forse, dicono gli investigatori, un residence nei pressi di Trabia.

Ma chi e' Michele Aiello??? ingegnere, impresario della sanità siciliana, protetto da Totò Cuffaro (che, per averlo aiutato si beccherà 5 anni in primo grado), è stato condannato a 14 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso. Pippo invece è Giuseppe Ciuro, sottufficiale di polizia giudiziaria, condannato a 4 anni e 6 mesi per aver favorito Michele Aiello e aver rivelato segreti d’ufficio utili a favorire la latitanza di Bernardo Provenzano. Marco è Marco Travaglio.

Quindi anche Marco Travaglio ha avuto a che fare con amicizie pericolose , ma a lui,  paladino della giustizia nessuno va a chiedergli spiegazioni.
Perchè?
Beh, perchè al tempo dei fatti nessuno di queste persone era stato condannata per mafia e soltanto più tardi si scoprirà che ognuno di quelli era un delinquente.

Usando però il “sistema Travaglio”, lasciando cioe' quel racconto a meta', come e' solito suo fare , si potrebbe benissimo addebitargli collusioni FORSE inesistenti, ma che il sospetto renderebbe molto ma molto verosimili.

 
 
 

SI APRONO LE DANZE

Post n°356 pubblicato il 17 Maggio 2008 da davide19581

Marco Travaglio MI STA SULLE PALLE, e' risaputo , con quella sua faccina da venditore di folletto porta a porta e quel falso stile mezzo cretino mezzo "mangiapaneatradimento" . Ma anche per facciadasberle travaglio si sono aperte le porte dei "tribunali", non come giornalista ma come IMPUTATO.

Eh si, anche lui sta imparando, e penso che ne verranno tante altre, cosa significa essere "delinquente", infatti e' stato condannato dal Tribunale civile di Torino a risarcire Fedele Confalonieri. La cosa patetica e subdola e' stata la sua MESCHINA e falsa difesa dicendo che lui “fa satira”. Leggo le motivazioni della sentenza  e non ho più dubbi.

Il 14 febbraio 2007, in una memoria depositata al Giudice Francesca Christillin, il giornalista scrive che: “Egli curava per il quotidiano L’Unità la rubrica “Uliwood party”, di evidente contenuto satirico“.

La domanda che il giudice si poneva : Travaglio fa satira o giornalismo?

Lui si dichiara un interprete satirico. Assurdo. E il giudice (finalmente un Giudice con la G maiuscola) non ci crede e scrive:

 “Contrariamente a quanto sostenuto dal convenuto Travaglio, non sono ravvisabili i caratteri della “satira”. Questa infatti è una modalità di rappresentazione di fatti e/o persone che mira a suscitare l'ilarità del pubblico”, scrive il giudice “In nome del popolo italiano”, concludendo che “nella pubblicazione oggetto del presente procedimento tali caratterische non sono assolutamente ravvisabili”. “Il Travaglio senza intenti umoristici esprime la sua (indignata) opinione su alcune vicende connesse a Calciopoli”.

Il reato,econdo ilgiudice, sono i toni piuttosto forti usati in un passaggio che si riferisce (e confermato dall’autore) allo stesso Confalonieri:

“Ci si attenderebbe un pizzico di prudenza in più. O di pudore per non sputarsi in faccia danvanti allo specchio. Ma ormai anche la faccia è un privilegio. C’è chi, avendola perduta da un pezzo, non teme più di perderla. E chi, più fortunato ancora, non ne ha mai avuta una”.

Espressioni tutt'altro che comiche e ritentue diffamatorie dal Giudice torinese che ha condannato Travaglio a rifondere 12.000 euro a Confalonieri e altri 14.000 a Mediaset spa, più seimila euro di spese processuali e altre spese per la pubblicazione dell’estratto della sentenza sul “Corriere della Sera”.

Travaglio ha annunciato ricorso in appello,glielo permette la legge, ma ancora piu patetico e' leggere cio che egli scrive sul suo blog marcotravaglio.it, ove offre - volutamente e falsamente - una versione diversa della sentenza.

Lui che dice di essere sempre molto preciso sulle condanne altrui, scrive :

“dovrò pagare 10 mila euro più le spese al dottor Fedele Confalonieri”, mentre in realtà sono 12.000 e dimentica la pubblicazione dell’estratto sul “Corriere” (che ha un costo non indifferente). Travaglio "si dimentica di nominare la condanna a risarcire Mediaset spa per 14.000 euro e soprattutto  si e' dimenticato di scrivere che davanti al giudice ha definito la propria rubrica “di carattere satirico”.

Beh, se consideriamo che il faccia da schiaffi trabaglio ha in corso 31 denuncie per diffamazione,e  sperando che buona parte di questi  giudici concordino con il collega di Torino, penso che la Rai dovra aumentare il canone e conseguentemente i compensi del pseudo-satiro, onde permettergli di pagare tute le ammende future. O forse spera di rifarsi denunciando il collega D'Avanzo????

 
 
 

DE LA VEGA........

Post n°355 pubblicato il 16 Maggio 2008 da davide19581
 
Foto di davide19581

Negli anni 60 andava forte,ve lo ricordate.....? ZORRO. L'uomo mascherato che proteggeva i deboli. Zorro ovvero Diego de la Vega.

Be nel 2008 c'e' un discendente di Zorro, la sigra Zorrillo (in spagnolo puzzola).

Il numero due dell'esecutivo spagnolo, Maria Teresa Fernandez de la Vega, ha dichiarato candidamente al quotidiano il Mundo :

"Respingiamo la violenza, il razzismo e la xenofobia e, pertanto, non posso condividere ciò che sta succedendo in Italia. La Spagna lavora a una politica dell'immigrazione legale e ordinata, che permetta il riconoscimento di diritti e doveri".

Aggiungendo poi: "non condivido la politica di espulsioni a mio parere attuata in Italia"

Ma ci saranno due Spagne sul pianeta?? Un attimo che controllo. E no, c'e' una sola.

Eh si ha ragione lei sra puzzona , meno male che lei non condivide le espulsioni, in Spagna solo 70.000 immigrati espulsi nel 2007, se le condividesse quante sarebbero state 700.000?????

Certo poi la violenza, neanche a parlarne, il compagno Zapatero, lui, idolo dei comunisti di casa nostra un violento? Lui, se le “carrette” dei potenziali immigrati si avvicinano alle coste spagnole, non manda le motovedette della Marina militare per soccorrere i disperati e portarli a riva, Lui  non spende i soldi dei cittadini per costruire centri di accoglienza più capaci e confortevoli. Il leader della sinistra  spagnola ordina immediatamente all’esercito di schierarsi a protezione delle coste, con l’ordine di sparare se qualcuno osa forzare lo sbarramento. Ed i militari sparano,eccome,e uccidono.

Poi per quanto riguarda il razzismo e la xenofobia, Lei sra puzzola forse non se ha avuto occasione di vederselo il film "Clandestinos"??? (http://www.clandestinos.es/index.php?lang=es )

No??Peccato.......altro che Italia Xenofoba...penso che da voi il razzismo sia un vero "problema".

nella foto: sistema spagnolo molto umanitario per evitare gli sbarchi di immigrati.

 
 
 

IMMIGRATI, IMMIGRAZIONE E CLANDESTINI

Post n°354 pubblicato il 03 Maggio 2008 da davide19581
Foto di davide19581

VI RICORDATE LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO???
Non sono contrario all´ immigrazione e non ho niente contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Australia. Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra, anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui, devono capire. L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è servita soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale. Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la nostra lingua ed il nostro modo di vivere. Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte, processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo paese. Noi parliamo l´inglese, non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua. Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua! La maggioranza degli australiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne cristiani hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole. Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura. Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e cercherete di vivere in pace ed armonia con noi. Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.

Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere trasferiti sul nostro. Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete assolutamente obbligare gli altri a farlo Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere vi offriamo la possibilità di viverci al meglio. Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in Australia: il diritto di andarvene.

Se non siete felici qui, allora andatevene. Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese. Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene! Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al paese da cui siete partiti!
 

Questo è il dovere di ogni nazione.

Questo è il dovere di ogni immigrante

Ma Costello era gia salito alla ribalta precedentemente con dichiarazione piu "forti" che gran parte della stampa pro-Islam italiana si era ben guardata dal pubblicare ma che nella web e' facilmente scaricabile:

"I MUSSULMANI CHE VOGLIONO VIVERE IN AUSTRALIA SECONDO LE REGOLE DELLA LEGGE ISLAMICA DELLA SHARIA SONO INVITATI A LASCIARE L'AUSTRALIA, POICHE CONSIDERATI POTENZIALI TERRORISTI , DICHIARAZIONI FATTE IL GIORNO DOPO CHE UN GRUPPO DI LEADERS ISLAMICI AVEVA GIURATO FEDELTA ALLA COSTITUZIONE AUSTRALIANA. SE I NOSTRI VALORI NON SONO I VOSTRI, AGGIUNSE COSTELLO, SE VOLETE UN PAESE GOVERNATO CON LE LEGGI DELLA SHARIA, ALLORA L'AUSTRALIA NON E' IL VOSTRO PAESE.  SE VOI NON SIETE D'ACCORDO CON LE LEGGI EMANATE DAL PARLAMENTO , DAI TRIBUNALI INDIPENDENTI, CON LA NOSTRA DEMOCRAZIA E PREFERITE LA SHARIA AVETE L'OPPORTUNITA DI ANDARVENE AD UN ALTRO PAESE DOVE SI PRATICANO QUESTE LEGGI, QUESTA SARA SICURAMENTE PER VOI LA MIGLIOR SCELTA . STESSE AFFERMAZIONI FURONO FATTE ALLORA DAL MINISTRO DELL'EDUCAZIONE BRENDAN NELSON CHE AI GIORNALISTI DICHIARAVA SE I MUSULMANI NON VOGLIONO ACCETTARE I VALORI DEMOCRATICI DELL'AUSTRALIA DEVONO ANDARSENE. FONDAMENTALMENTE LA GENTE CHE NON VUOLE ESSERE AUSTRALIANA, AGGIUNGEVA E CHE NON VUOLE VIVERE ED ACCETTARE I NOSTRI VALORI FARA MEGLIO A FARE LE VALIGIE. IL PREMIER HOWARD DAL CANTO SUO HA DATO PIENO CONSENSO AI FUNZIONARI DELL'INTELLIGENCE AUSTRALIANA CHE CONTROLLANO E SORVEGLIANO LE MOSCHEE NEL TERRITORIO AUSTRALIANO. GLI IMMIGRATI NON AUSTRALIANI , AGGIUNGEVA HOWARD, DEVONO ADATTARSI ALLE NOSTRE LEGGI. PRENDERE O LASCIARE. SONO STANCO CHE I CITTADINI DI QUESTO PAESE DEBBANO PREOCCUPARSI SE  OFFENDONO QUALCUNO O LA LORO CULTURA. DAL GIORNO IN CUI SIAMO STATI ATTACCATI A BALI , IN AUSTRALIA SI SONO MOLTIPLICATI I CASI DI "NAZIONALISMO" DA PARTE DEI CITTADINI AUSTRALIANI. SIA BEN CHIARO CONCLUDEVA HOWARD NON SONO  CONTRO L'IMMIGRAZIONE E HO IL MASSIMO RISPETTO PER COLORO CHE CERCANO UNA VITA MIGLIORE IN AUSTRALIA."

CI SARA QUALCUNO QUI DA NOI CHE ABBIA LE PALLE DI DIRE LE STESSE COSE????

 
 
 

ALTRO CHE 25 APRILE

Post n°353 pubblicato il 01 Maggio 2008 da davide19581

30 aprile-16 maggio 1945 Strage di Oderzo/Treviso:Vengono uccise 120/144 persone, molte a bastonate tra militari della RSI e allievi ufficiali .Crimine commesso dai Partigiani di una brigata Garibaldi

30 aprile-15 maggio 1945 Eccidio di Codevigo/Padova Vengono uccise 98/365 persone, spariti molti corpi tra militari della RSI e sospetti fascisti, una parte verranno ritrovati negli anni '60  autori del misfatto: Partigiani Comunisti di una Brigata Garibaldi 

aprile-maggio 1945 Strage cartiera Mignagola, Carbonera/Treviso numero vittime incerto, stime da un minimo di 183 a 900 persone  fermate per accertamenti ai posti di blocco, molte persone tra militari della RSI, sospetti fascisti, persone danarose sommariamente uccise , spariti molti corpi, una parte distrutti, una parte gettati nei fiumi, una parte interrati nella campagna autori : I SOLITI Partigiani comunisti 

6 luglio 1945 Eccidio di Schio/Vicenza 54 persone tra sospetti fascisti e famigliari e persone in stato di arresto per errore  autori: Partigiani di una brigata Garibaldi e della connessa polizia ausiliaria partigiana Alcuni autori condannati ripareranno oltre la Cortina di ferro

18 agosto 1946 Strage di Vergarolla/Pola vittime accertate oltre 109 Presumabilmente agenti jugoslavi La città era occupata dagli inglesi e non dagli slavi come nel resto dell' Istria. Quest' atto servì ad anticipare l' Esodo dei Polesi prima dell' annessione di Pola alla Jugoslavia

1945 1949 Volante Rossa/Milano molte persone uccise, molti corpi spariti autori del crimine: Partigiani di una brigata. Alcuni autori condannati ripareranno oltre la Cortina di ferro

 
 
 

MA QUALE 25 APRILE???

Post n°352 pubblicato il 01 Maggio 2008 da davide19581

Un comune del vicentino restituisce la medaglia d’argento al valore. Per colpa di una strage provocata dai partigiani 

di Luciano Gulli

Ci sono voluti 12 anni e tutta la tigna di cui sono stati capaci i familiari dei 63 morti ammazzati dai tedeschi a Pedescala (e dei 19 trucidati nelle vicine frazioni di Forni e Settecà) ma alla fine la «guerra» per la medaglia conferita nell’83 al comune di Valdastico si è risolta con una luminosa vittoria dei 250 componenti il Comitato vittime civili, che sulla medaglia d’argento al valor militare assegnata al comune vicentino «per attività partigiana» hanno sempre sputato indignati, definendola «falsa e bugiarda».

Dodici anni di baruffe, di muro contro muro, di velenose polemiche, prima che a Pedescala si svolgesse una cerimonia come quella di ieri mattina: con la bandiera del Comune «smedagliata» e senza la presenza dei partigiani, che negli anni passati, barando al gioco, si erano impadroniti di quei mori facendoli diventare «cosa loro». Cosa loro furono, in effetti; ma nel senso che quegli 82 inutili morti pesano dal primo all’ultimo sulle coscienze dei «fazzoletti rossi». Stavolta, perciò, i partigiani sono rimasti dove i pedescalesi volevano: fora dale bale.

A raccontarla in due parole, la storia è questa. Il 30 aprile 1945, a guerra finita da cinque giorni, una colona di tedeschi in una ritirata da Schio verso Trento cadde in un’imboscata tesale, nei pressi di Pedescala, da una formazione di partigiani. I tedeschi ebbero sette morti. La rappresaglia, crudele e spietata, scattò immediata. Entrati nel paesello, i tedeschi ammazzarono 63 persone mutilandone orrendamente i cadaveri e dandoli poi alle fiamme. Altri 19 civili cadevano intanto sotto il piombo dei tedeschi nei vicini villaggi di Forni e Setterà. La carneficina durò tre giorni interi senza che i partigiani (e se ne contavano a migliaia all’intorno) muovessero un dito per difendere la popolazione inerme. Spararono, insomma, e sparirono.

Le pratiche per ottenere una medaglia d’oro in ricordo di quelle povere vittime vennero avviate dal comune di Valdastico nel 1958, ma si dovette aspettare il 1980 perché la richiesta venisse esaudita. La medaglia era d’argento, ma i pedescalsi erano contenti lo stesso. Senonchè, invece di celebrare il sacrificio dei loro padri, delle madri, dei figli, dei fratelli, delle sorelle morti senza sapere perché, la ricompensa veniva assegnata «al valor militare per attività partigiana». Nella lunga e dotta motivazione si spiegava come Valdastico avesse valorosamente «contribuito alla lotta partigiana, opponendosi con fierezza ai rastrellamenti e alle distruzioni operati dall’invasore». Un falso storico bello e buono, insomma. Per i parenti delle vittime che si appellarono inutilmente a Pertini , buon’anima, quella motivazione suonò come un affronto. «Veder premiati coloro che provocarono l’uccisione di 63 persone inermi ci sembrò allora, e continua a sembrarci oggi, un insopportabile insulto», dice Camillo Pretto, 58 anni, che del Comitato vittime civili è l’infaticabile animatore.

Pedescala, un paesello di 250 persone, sorge ai piedi dei monti che orlano a ovest l’Altopiano di Asiago, all’inizio della Valdastico. Nell’aprile del ’45 vi abitavano 400 persone. Camillo Pretto, ultimo di undici fratelli, aveva 8 anni ma l’orrore di quei giorni gli è rimasto scolpito per sempre nella memoria. «Mio padre cadde sotto i miei occhi, colpito da una pallottola. Mio fratello Franco, di 17 anni, fu obbligato a pendere il corpo di mio padre e ad accatastarlo assieme ai cadaveri di altri compaesani in piazza. Poi ammazzarono anche lui».

«I partigiani erano il terrore della vallata – denuncia con rabbia Maddalena Mattielli, 82 anni, che nell’eccidio perse il padre, il marito, un cognato - . Rubavano, saccheggiavano, sparavano. Altro che valor militare. Una manega de farabutti, erano». A Giovanna Dal Pozzo, che ora ha 83 anni, i tedeschi uccisero il padre, il marito e il figlio Claudio, un bambinetto di 4 anni. «Li ammazzarono e li bruciarono – ricorda ora, con gli occhi velati di pianto -. Se i partigiani non avessero attaccato i tedeschi, non sarebbe successo. Questo è quello che io ho da dire. Ma non odio nessuno. Che Dio li premi secondo i loro meriti».

La medaglia «falsa e bugiarda» è rimasta in comune, mentre dall’Australia e dal Canada, per festeggiare l’evento, sono arrivati anche i fratelli di Camillo Pretto, Battista, Fausto ed Ernestina. E per la prima volta, davanti alla chiesa di Sant’Antonio, i pedescalesi hanno avuto la cerimonia che volevano: la messa cantata, il picchetto d’onore degli alpini, i discorsi e la «banda di Mosson», giacche rosse e pantaloni neri, che ha dato il meglio di sé. Repertorio classico, naturalmente: dal «Piave mormorò» al «Silenzio fuori ordinanza».

 
 
 

THE DAY AFTER

Post n°351 pubblicato il 15 Aprile 2008 da davide19581
Foto di davide19581

 
 
 

Sparisce la Sinistra (FINALMENTE)

Post n°350 pubblicato il 15 Aprile 2008 da davide19581

A prescindere il maestoso risulatato,

questa e' la notizia che mi rende piu felice:

FUORI LA FALCE E IL MARTELLO.

FUORI I COMUNISTI ROMPICOGLIONI.

FUORI I TRADITORI DELLA PATRIA.

FUORI I TERRORISTI E GLI AMICI DEI TERRORISTI.

FUORI I SUPPORTERS DEGLI ASSASINI.

FUORI DALLE PALLE I COMUNSTI DI MERDA.

GRAZIE SILVIO. GRAZIE DI CUORE.

 
 
 

GAY PRIDE, ovvero CARNEVALE ROMANO

Post n°349 pubblicato il 16 Giugno 2007 da davide19581
 
Foto di davide19581

Accidenti a me e quando mi e' venuto in mente oggi di accendere la TV.

Guardo le immagini e penso:" ma no il Carnevale di Rio de Janeiro e' a febbraio, quello di  Viareggio idem, a Venezia come sopra...ma allora cos'e' questa carnevalata ?? 

IL GAY PRIDE.

Ecco il termine....una carnevalata, in cui si perde anche la minima credibilità di un movimento che avrebbe tutti i diritti di manifestare il proprio orgoglio e chiedere maggiori tutele da ogni discriminazione. Si ha, piuttosto, il senso della provocazione permanente, della sfida all’ordine naturale delle cose. E se poi le “armi” sono quelle della volgarità e dell’offensività, è inutile stupirsi se la forza persuasiva del messaggio lanciato in tema di laicità e riconoscimento giuridico passa in secondo piano.
Sono gli stessi manifestanti a farlo retrocedere, dimostrandosi più attaccati alla superficialità delle forme che alla profondità della sostanza.

I movimenti e le associazioni omosessuali si battono per vedere equiparate posizioni non solo giuridicamente, ma anche naturalisticamente diverse; in qualche modo, cioè (o così danno l’impressione che sia), hanno puntato tutto sulla relativizzazione dell’istituto matrimoniale, per cui quello tra un uomo e una donna sia del tutto identico a quello tra un uomo e un altro uomo o tra una donna e un’altra donna. Trovandosi di fronte, però, tanta opposizione, si sono “accontentati” di una sorta di matrimonio di serie B: ossia, facendo nascere una famiglia omo legalmente riconosciuta attraverso un contratto che includa tutti i diritti che si vorrebbero guadagnare, ma con la presunzione di poter così aggirare alcuni dei doveri che solitamente scaturiscono  dal matrimonio stesso.

La "carnevalata" di oggi, come pure quelle precedenti, però, indica solo una cosa: la volontà di contrapporsi senza se e senza ma ad una certa cultura, ad una tradizione , anzi…di opporsi alla Chiesa cattolica, un po’ la detentrice e il baluardo di quella cultura e di quella tradizione.


In parole povere: si è voluto trasformare un movimento per il riconoscimento di diritti in un movimento politico antagonista. Non si spiega altrimenti questa ferma determinazione ad ottenere il sovvertimento di radicati valori come quelli che agiscono sull’istituto matrimoniale, piuttosto che accettare un compromesso che giuridicamente porterebbe agli stessi risultati. No, è proprio una questione politica, prettamente ideologica.

Non si discute del rispetto della persona umana, etero od omosessuale che essa sia, ma del mantenimento o dell’abbattimento di una tradizione.
Sfondato il muro, però, nulla vieta di immaginare quali potrebbero essere le future pretese (perchè a quanto pare, di richieste non se ne sentono…o tutto o…tutto…).

Onestamente, credo che l’omosessualità e gli omosessuali “normali” non abbiano niente a che vedere con questi crogioli di volgarità.

 
 
 
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