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Un blog creato da Mthrandir il 11/01/2005

Schegge di vetro

Ad averlo saputo prima, me ne stavo nel Beleriand! (Le immagini riprodotte su queste pagine sono di proprietà dei rispettivi autori, sperando che la dichiarazione mi sollevi dalla promozione di cause civili, che non ho tempo)

 
 

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« LICENZA POETICAE' UNA VITA DIFFICILE »

PACS ET BONUM

Post n°62 pubblicato il 22 Settembre 2005 da Mthrandir
 

Va scemando la buriana intorno al punto della Fabbrica del Programma di Prodi (che, pare, non sforni gli stessi “prodotti” di quella di Rutelli) e la faccenda dei PACS si accomoda, come è giusto che sia, nel fornitissimo archivio delle fesserie propagandistiche. Era prevedibile, del resto, considerando che il bel Francesco li aveva già incastrati nei suoi CCS lasciando intendere che l’argomento era destinato a fare un po’ di chiasso al solo fine di scaldare i motori in vista di scontri di ben maggiore momento. Intanto, il Paese ci si è accapigliato con grande impegno dando dimostrazione, una volta di più e senza che ce ne fosse bisogno, di essere abitato da schiere di individui ai quali andrebbe senza dubbio imposto l’ausilio di un tutore per manifesta insufficienza mentale.

Perfino il buon Ruini, che deve avere un sacco di tempo libero, si è sentito in dovere di intervenire e, questa volta, non mi lascia nemmeno il gusto di non condividere la conclusione (“Non servono ad una beata fava”) pur costringendomi, come spesso accade, a dissociarmi dalle motivazioni (“Sono incostituzionali”? Suvvia, Eminenza, dov’è scritto che il fondamento è la famiglia cattolica praticante sposata regolarmente in chiesa? Ha letto la Costituzione Italiana, o quella dello Stato Pontificio?). La conclusione, però, è corretta.

A che cazzo servono i PACS?

Si dice, a riconoscere i diritti delle coppie di fatto, e specialmente ai loro figli. Balle! Se questo fosse lo scopo, basterebbe ricordare alle coppie di fatto che possono tranquillamente prendere un appuntamento in Municipio, fare un paio di firmette alla presenza di un paio di soggetti raccolti in loco, e il gioco è fatto. Tempo: cinque minuti; costo: nessuno.

Secondo: qualcuno mi spiega perché lo Stato dovrebbe preoccuparsi di introdurre una regolamentazione che riconosca i diritti di chi, per sua scelta, non sia disposto a prendersi anche i “doveri” della vita di coppia?

Perché Romanone, invece di rompersi il capo sui PACS, non propone di eliminare la grande maialata di dover passare tre anni di separazione a meditare per ottenere un divorzio? Perché non propone di riequilibrare il diritto di famiglia attuale per il quale la donna parte dalla posizione di coniuge debole a prescindere? Troppo facile?

Non ditemi che non ci eravate arrivati: non l’ha fatto perché questa iniziativa avrebbe servito sul serio i diritti di tutti i cittadini (ivi inclusi quelli che, attualmente, convivono), ma….? Ma il vero obbiettivo era quello di tastare il terreno per giungere alla ratifica, di fatto, delle unioni omosessuali. E i PACS, spacciati per strumento legislativo rivolto alle coppie conviventi (non era stato specificato, prima del sollevamento di scudi, che si intendevano quelle etero e basta), avrebbero fatto da cavallo di Troia per l’estensione a tutte le coppie. Con buona PACS dei cattolici di sinistra che, se interpellati direttamente, poco probabilmente avrebbero avallato l’iniziativa e, magari, avrebbero avuto qualche dubbio nel confermare il voto al “Mortadella”.

E, siccome sono un malfidato, tutte le volte che si solleva un polverone come questo, sento il retrogusto acido di qualche porcheria ancora più grave sulla quale si staranno accordando sotto banco.

E adesso ditemi come si fa a dare un voto valido potendo scegliere unicamente tra un Berlusconi impresentabile anche sull’Isola della Tortuca, e un Prodi che non ha nemmeno il coraggio di porsi come lo Zapatero dei poveri. E ho detto uno Zapatero, mica un J. F. Kennedy qualsiasi….

Mthrandir

(Nella foto, il Gatto e la Volpe)

Commenti al Post:
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 22/09/05 alle 23:00 via WEB
..è dura dare un voto valido caro Mauro..forse è meglio tralasciare i condottieri e passare i programmi sotto la lente d'ingrandimento alla ricerca della clausola nascosta..peccato che la sinistra un programma che sia uno e comune non ce l'abbia..il solo che ha manifestato le sue intenzioni è quell'innovatore di Bertinotti saldamente ancorato alla rivoluzione d'ottobre.. personalmente voterò il male minore..non ho ancora tendenze suicide! :-)
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 23/09/05 alle 10:37 via WEB
Ste, il problema è che un'idea credo che manchi anche alla destra. Sembra una carogna in dissoluzione. Follini prepara il grande salto, Fini ambisce a diventare Re nel deserto, gli altri....lasciamo perdere. Hai ragione, a sinistra le proposte più nette sono quelle dei Piani Quinquennali di Bertinotti e gli altri viaggiano a vista. Resto in difficoltà e in preoccupata attesa del giorno in cui dovrò mettere la mia scheda nell'urna. Dovessi votare oggi, sarei meno sintetico di una barra e cadrei nella tentazione di scriverci la breve frase: "Andate a casa". ;-) Mauro
 
   
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 24/09/05 alle 00:39 via WEB
..è una tentazione che ho avuto spesso pure io..ne sono sempre stato dissuaso da una semplice constatazione: poichè, per motivi oscuri che rifuggono la logica ed il buon senso, il voto di un teppista lavativo alla Casarini & C ha lo stesso peso del voto di un fesso che lavora tutto il giorno anche per pagare i danni arrecati alla Società dai suddetti casarini, perchè mai dovrei far loro il regalo di astenermi dal voto aumentando le loro possibilità di far più danni? Come già ti dissi, scelgo il male minore..o almeno quello che abbia almeno una faccia da essere umano..
 
     
Mthrandir
Mthrandir il 25/09/05 alle 18:38 via WEB
Ste, capisco le tue motivazioni che, in fondo, sono quelle che spingono a "turarsi il naso" e pervicacemente sostenere chi non lo merita affatto. Credo, però, che sia giunto il momento di pensare alla possibilità di rendere nulle le elezioni annullando le schede: insomma, dimostrare a questa ignobile classe dirigente che gli elettori non intendono legittimarla votando validamente. Mi rendo conto dei limiti di questa visione, della sua inapplicabilità reale e del fatto che sia una scelta che distrugge e non una scelta che costruisce. Ma, continuo a chiedermi, cosa si può costruire mettendo il nostro destino nelle mani di costoro?:) Mthrandir
 
streghella16
streghella16 il 24/09/05 alle 20:55 via WEB
Non può porsi come uno Zapatero..dovrebbe perdere un po' di chiletti.....l'é dura... gli piase la pastassiutta e il tortellin..
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 25/09/05 alle 18:39 via WEB
E' scoraggiante che non abbia il fegato nemmeno per uno Zapatero. Giuro che, se l'avesse, potrei pensare di passare sopra al notevole sovrappeso. ;-) Mthrandir
 
72rosalux72
72rosalux72 il 25/09/05 alle 17:16 via WEB
lo so che non dovrei commentare qui, ma l'argomento mi interessa molto. ovviamente, libero di cancellare. i pacs riguardano solo le coppie conviventi, perchè i figli naturali, vivaddio, hanno gli stessi diritti di quelli legittimi. almeno questo lo so per esperienza. sempre per esperienza ti posso dire che capisco quelli che convivono e non si vogliono sposare: sono scelte, legittime e criticabili, ci mancherebbe. però se due vivono come marito e moglie, non vedo dove stia la differenza. andavamo al lavoro, andavamo a prendere il bimbo all'asilo, si preparava da mangiare, si puliva, si parlava, si litigava. avremmo fatto le stesse cose anche da sposati, separazione compresa. non credo che il matrimonio renda le persone più responsabili. ma credo che due che condividono tutto, soldi compresi, debbano avere gli stessi diritti di due che fanno altrettanto, ma da sposati. resta la libertà di scegliersi lo stato civile, per mille ragioni e tutte, seconde me, legittime. personalmente, non gradisco il matrimonio, quello in municipio, chiaro, perchè è quello che elargisce diritti.
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 25/09/05 alle 18:56 via WEB
Innanzitutto, ben trovata. Partendo dal presupposto che non mi sono mai sognato di scrivere che i tuoi commenti non sono graditi (né, mi pare, di averne mai cancellati dei tuoi), entro nel merito delle tue osservazioni. Il fatto che i PACS dovessero servire a tutelare i diritti dei figli delle coppie conviventi non l’ho detto io, ma Romano Prodi nel tentativo di uscire dal ginepraio in cui si volontariamente ficcato. Sul piano della legittimità della scelta di convivere, nessuna obbiezione, ci mancherebbe (diciamo che mi riconosco la stessa libertà, dal momento che è la mia condizione attuale). Il punto è che l’istituo per il riconoscimento dei diritti reciproci (patrimoniali, assistenza, ecc.) esiste già, senza bisogno di PACS, CCS, AIRBAG, SRS ecc. Si chiama matrimonio, e vi si può accedere anche al di fuori della convinzione religiosa dei singoli. Certo, ha un nome meno moderno, ma potremmo rimediare e chiamarlo UVCTI (Unione Volontaria Civile Tra Individui), ma cosa cambierebbe? Niente. Basterebbe renderlo meno “clericale” quando si tratti di romperlo (la separazione è un gentile ed inutile omaggio formale alla chiesa). Tutto qua. Tra eterosessuali. Il problema è che si adatta poco agli omosessuali, che erano l’autentico bersaglio di Prodi. Ma bastava dirlo… Anzi, meglio di no, che poi Ruini gli rovinava il mercato. Mthrandir
 
   
72rosalux72
72rosalux72 il 25/09/05 alle 22:12 via WEB
non sapevo che prodi avesse fatto un errore così grossolano, in materia di figli e dei loro diritti, anche perchè è da parecchio che per i nuovi nati non si fa alcuna differenza. poi, il matrimonio, per come lo intendo io, è il contratto pubblico, niente a che vedere con la chiesa. chi sceglie di sposarsi ANCHE in chiesa, lo fa per motivi personali. ... ripeto, ci sono coppie che non vogliono sposarsi, ma desiderano che la loro convivenza sia garantita, come due sposi. o il matrimonio, o nulla?!...via, non è neanche un argomento così tremendo. sulla fine del tuo post, ecco, dipendesse da me gli omosessuali si potrebbero sposare quando vogliono. se prodi è ambiguo, e cazzo se lo è, anche qui non è colpa mia. io cerco di fare del mio meglio.
 
     
Mthrandir
Mthrandir il 26/09/05 alle 10:10 via WEB
A dire il vero, non è l’unica dimostrazione di grossolanità del “lìder maximo”, ma questo sarebbe un discorso assai più vasto e fuori tema. Senti davvero il bisogno di creare una terza via all’unione tra individui? I PACS non potrebbero essere un matrimonio più laico di quello attuale? Fa differenza concludere un matrimonio davanti ad un pubblico ufficiale o sottoscrivere un PACS davanti al notaio? Perché dobbiamo costantemente complicare le cose facili? Hai ragione, l’argomento non sarebbe tremendo se non fosse per l’esecrabile doppiezza con cui è stato posto: di tale doppiezza non vedo come potrei ritenere te direttamente responsabile. Ne avrai una indiretta quando lo voterai, come io sarò corresponsabile dell’inconsistenza e della dubbia moralità di coloro che voterò. Quanto ai diritti degli omosessuali, per me facciano pure, a patto che non si tratti del consueto scimmiottamento delle unioni etero. Ma non sarei così ottimista. Mthrandir
 
72rosalux72
72rosalux72 il 28/09/05 alle 11:32 via WEB
buongiorno...dunque, cerchi di farmi dire che prodi fa la doppia faccia per non deludere i cattolici. non c'è bisogno che lo dica, sono d'accordo con te...però, siccome lo voterò, ne diventerei complice indiretta. è dura, sai...io alle primarie non voterò per prodi, però ho la tessera dei ds, per motivi che adesso è troppo lungo dire, e non c'entra col tuo post..insomma, un casino. io so che di sicuro darò il voto di lista, e se nel collegio ci sono candidati che non mi piacciono, non li voto. sì, ci sarà prodi se si vince, ma, come ho scritto anche da giancla, un primo ministro di sinistra è solo un bel sogno ( per me, ovvio)...a mia minima discolpa, posso dire di aver votato contro questa legge elettorale, al tempo del referendum. permetti, annullare le schede è una sciocchezza, anche se capisco la tentazione. per uno che decide di invalidare le schede, ce n'è un altro che si decide per il contrario. si dovrebbe arrivare a una percentuale a due cifre, per parlare di fatto politico.
 
 
Mthrandir
Mthrandir il 28/09/05 alle 12:46 via WEB
Non cerco di farti dire nulla, basta Prodi da sè. So bene che annullare le schede è un progetto irrealizzabile, specie in un Paese che ragiona esclusivamente per fede e, possibilmente, contro. Nel mio piccolo, provoco, nella consapevolezza che si tratta di un sussurro allo stadio. Mthrandir
 
volandfarm
volandfarm il 24/03/09 alle 15:00 via WEB
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