MySo-Called(un)Life

Ma i pesci bevono? Solo quando non devono guidare!

E, dopo mille post impersonali, torno a parlare un po' di me. Da venerdì sono a casa con l'influenza, anche se ormai la febbre se n'è andata, lasciandomi solo raffreddore e tosse. Non potendo uscire e non avendo la ps3 a casa con me, mi son buttato sui film (che ho recensito nei post vecchi, che avevo lasciato vuoti a suo tempo), specie horror, genere che mi affascina sempre più, e ho finito Anachronox per pc. Ora sto giocando a God of War: Chains of Olympus per psp, ma non vedo l'ora sia mercoledì, perché, a differenza di un tempo, ora non ce la faccio più a rimanere a casa. Non ho voglia di guardare anime e mi annoio perfino a nerdare, cosa che, prima di conoscere Martina, non succedeva mai. Dal punto di vista amici/sociale, ormai sono allo zero assoluto, visto che, a parte i colleghi (a lavoro) e Marti (sempre), non vedo nessuno. Un mesetto fa sono uscito con Rouge e Didi (la sua donna, come dice lui) ma, ogni tanto, io e Martina sentiamo la mancanza di una compagnia vera e propria. Sì, perché, per quanto non sia mai stato il tipo, ogni tanto fa bene rapportarsi con un gruppo di coetanei. Anzi, è necessario per crescere e aumentare le proprie vedute. Ma non è facile - per niente - crearsi una compagnia ora, alla nostra età, specie senza frequentare ambienti in cui è facile correlarsi con gli altri. E specie con i nostri caratteri impossibili, vorrei aggiungere. L'SPK, ormai, non esiste quasi più, nonostante voglia ancora un gran bene a Luce e Gino, pur non sentendoli più molto spesso. Ma Vincio, Aril e gli altri, compresi tutti i vecchi amici del forum sono praticamente spariti, così come io ho smesso di cercarli, e questo dimostra come certi rapporti, spesso, siano solo un momentaneo piacere. Nonostante tutto, però, un paio di giorni fa ho riguardato le foto del raduno a Roma e mi ha preso la nostalgia. Il lavoro... beh, non va benissimo e, prima o poi (ma meglio prima), dovrei mettermi a cercarne un altro, visto che questo non mi formerà assolutamente e, superati i 25 anni, è molto più difficile trovare un buon lavoro che ti formi dall'inizio. Martina, in questo, è stata molto più fortunata. Per il resto, si tira avanti, magari arrancando, a volte, ma sempre col sorriso sulle labbra, finché ci sarà Martina al mio fianco. Sì, perché, specie ultimamente, mi sento davvero vicino a lei e sento di avere bisogno ~ oltre che voglia ~ di lei. Ormai sono nove mesi che ci sosteniamo a vicenda e che non riusciamo a fare a meno l'uno dell'altro, nemmeno per un solo giorno. Non mi va di dilungarmi più di molto in elogi all'Amore e quant'altro, ma basti dire che sono felice.