Creato da valeriosampieri il 01/05/2011

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Decessi famosi

Post n°220 pubblicato il 25 Maggio 2012 da valerio.sampieri

Spesso la leggenda nasconde le vere ragioni della dipartita da questa valle di lacrime di alcuni personaggi famosi (anche di quelli che devono ancora morì, ma tanto non è che faranno un soldo di danno quando succederà). Lacererò ora il velo di omertà e silenzi, perché la verità finalmente trionfi.

ARCHIMEDE: morì affogato nella vasca da bagno. Altri dicono che rimase bruciato davanti ad uno specchio.
BURIDANO: morì da vero asino
CAMUS: morì di peste
CARTESIO: ha smesso di pensare
DARWIN: non era abbastanza evoluto e non ha superato la selezione naturale
EPICURO: morì di piacere
FICHTE: fu colpito da fortissime fichte alla testa
FREUD: alla fine l'ha vinto la pulsione di morte
GALILEO GALILEI: si ignora come morì, ma fu in quel preciso momento che pronunciò la famosa frase "eppur si muore"
GROSSATESTA: morì di emicrania
HOBBES: fu assassinato da un licantropo (non per nulla fu lui a dire "homo homini lupus")
HÖLDERLIN: a forza di celebrare il dolore...
KANT: morì per una ragion critica
LEOPARDI: naufragato in questo mare
MACHIAVELLI: fece una morte principesca
MARX: pena capitale
NEWTON: mangiò una mela avvelenata caduta da un albero
PITAGORA: iniziò a dare i numeri e poi ...
PLATONE: morì per radioattività, in quanto si espose all'iperuranio
PLOTINO: "tutto è uno, in due eravamo decisamente troppi"
PSEUDO-DIONIGI: rimase asfissiato dai suoi stessi miasmi e fu perciò detto "Dionigi l'Areofagita"
ROUSSEAU: morì aggredito da un selvaggio, che evidentemente non era poi così buono come sosteneva lui ...
SARTRE: morì di nausea
SCOTO ERIUGENA: morì di vergogna, quando scoprì che il suo vero nome era Scroto Eriugena
SOCRATE: avevano finito il thé ...
TOMMASO CAMPANELLA: l' Autore de "La Città del sole" morì di insolazione, nella sua città
VATTIMO: era da diverso tempo che sentiva il suo pensiero molto debole
VICO: morì di sfinimento a causa di numerose e ripetute corse: che brutta storia!
VOLTAIRE: morì candidamente
ZENONE DI ELEA: fu massacrato da Achille a colpi di guscio di tartaruga in testa

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Commenti al Post:

Decessi famosi

lamiapelle il 25/05/12 alle 23:04 via WEB

notteAbbraccioneVale. Prima di Gian :)

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Vince198 il 26/05/12 alle 11:44 via WEB

.. oh piratina carissima, che significa prima di Gian: che Gian abbracci Valerio prima di te? ... ehehehehe.. Ogni tanto arzigogolo anche io, n�? b&b ^___^

(Valerio nun t'arrabbi�..*__^ Un abbraccio e buon fine settimana)

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lamiapelle il 27/05/12 alle 07:39 via WEB

....:)..Vince, ti immagini Gian che abbraccia Vale prima di me, e io che devo abbracciare anche Gian per abbracciare Vale..:)))).

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valerio.sampieri il 26/05/12 alle 21:59 via WEB

abbraccione pure qui ... e buonanotte :)))

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Vince198 il 26/05/12 alle 19:32 via WEB

Chiss� cosa sarebbe mai potuto venir fuori, che elenco.. de-cessi famosi 0__0
Ciao ragazzo, buona domemica ^___^

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valerio.sampieri il 26/05/12 alle 21:59 via WEB

Hai centrato il problema, caro Vince. In efetti, � esattamente questo il motivo per cui il morto puzza: perch� � de-cesso ^____^ Buona domenica, ragazzaccio arzigogolone ^____^

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lamiapelle il 27/05/12 alle 07:40 via WEB

ciao Vale :)

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Vince198 il 27/05/12 alle 07:58 via WEB

Ciao a tutti, in primis al maestro di questo blog *________*

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angeligian il 27/05/12 alle 10:09 via WEB

Eheheh ... ma dove le trovi ste cose? Quella che m'ha divertito di pi� � quella di Galileo eheheh. Ma sono tutte carine, quella di Vico e quella di Rousseau, di Camus e di Sartre. Non ho capito quelle di Plotino e di Zenone perch� non conosco i personaggi. E menomale che Valerio c'�, almeno ogni tanto in questa valle di lacrime una risatella ci scappa. Buona domenica!

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valerio.sampieri il 27/05/12 alle 18:00 via WEB

Eppure � cos�, Angela. Pochi sanno che Galileo aveva la erre moscia e che, quindi, il suo "eppuv si muove" era dovuto ad un difetto di pronuncia (chi ha tramandato la frase ha corretto solo la prima erre, pensando di aver capito male). Di Plotino si dice anche che fu vittima di una esecuzione capitale, seppur di minima rilevanza (il famoso "plotino di esecuzione"). Quanto a Zenone, autore di vari paradossi, costui sosteneva che il movimento non esisteva, sicch� il Pi� Veloce Achille non avrebbe mai potuto raggiungere in una corsa una tartaruga, per quanto vantaggio potesse darle. Borges spieg�, in via ipotetica, supponendo che l'uno corresse 10 volte pi� velocemente dell'altra, che mentre Achille percorreva 100 metri, la tartaruga ne avrebbe percorsi 10. Proporzionalmente, dopo 10 metri di Achille, la tartaruga ne avrebbe percorso 1 solo e cos� via: 1 metro e 10 cm, 10 e 1 cm, 1 cm e 10 mm. In sostanza, sarebbe sempre stato possibile, procedendo all'infinito, ridurre lo svantaggio, fino ad annullarlo del tutto per via dei valori infinitesimali. Achille non doveva essere molto convinto di tale teoria, evidentemente (magari, dato che Borges � nato parecchio tempo dopo di lui, Achille non conosceva la teoria, altrimenti, forse, si sarebbe astenuto dall'ammazzare Zenone).

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valerio.sampieri il 27/05/12 alle 18:01 via WEB

Abbraccione alla Piratona e abbraccino a Vince :))) a Rattazzi no :)))))))))

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card.napellus il 27/05/12 alle 21:55 via WEB

Devo ricorreggerti, Galileo disse: cazzo, si muove! Ma il suo biografo tolse la greve espressione iniziale per sostituirla con una parola pi� neutra. Dunque la prima erre non c'era. Nel caso di Freud � stato un complesso di cause. Attilio Regolo si sentiva al sicuro in una botte di ferro...

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