myinsideout

Post N° 29

Je ne pense qu'à toi...

Je pense à toi
Il fait nuit
Ton visage m’apparaît comme une évidence

Oui
C’est toi que je veux
Toi seul

Je m’envole Je m’échappe
Tu n’es pas là
Tu es si loin
Je fuis un monde sans toi
Je meurs

Je rêve de toi
Je te rejoins
Tu ne t’y attends pas
Pourtant j’arrive
Je m’enfouis dans tes songes
Dans ton cœur

Il est trois heures
Les images s’emmêlent
Je regarde le ciel
Sa seule étoile c’est toi
Je me perds dans le gouffre de ton âme
Je t'aime

Un sogno....

Ogni volta che ascolto la tua voce
il mio cuore regala battiti nuovi,
ogni volta che ti vedo
la sensazione di abbracciarti è forte,
ma sono solo sogni
nell'infinito spazio della vita...
Sei entrato slenzioso nei mei pensieri
senza chiedere, senza pretendere
e ora fai parte di questa vita
che sospesa fra le nuvole
chiede di vivere il suo sogno..
Un nome, una certezza, una sensazione
forse da chiamare amore,
il coraggio di vivere questa nuova emozione
che mi riempie l'anima..
Non chiedo niente al mio sogno
solo di restare con me
e anche quando tutto questo non ci sarà più
spero che entrerai a far parte delle mie notti
fatte di te
e del desiderio infinito di poterti
prima o poi avere di nuovo fra le mie braccia.

Nel profondo dell'anima...

Nei casetti della mia vita
non ho riposto molto...la mia anima ha poco da raccontare...
troppe le insicurezze, l'ineguatezza nei confronti
di un mondo pronto a metterti da parte.
L'infanzia, la scuola, gli amici, il sociale,
quanta fatica ogni volta per esserne all'altezza.
Ho bagnato il giardino della mia vita
con l'indifferenza, con quel gran senso d'inferiorità assurda
che ha seccato i boccioli dei miei piccoli anni.
Continuo a coltivare la mia anima...di lei ne vedo i colori
ne percepisco gli odori...la osservo dall'alto dei miei anni...
e penso a quanti treni ho visto passare
senza aver mai avuto il coraggio di decidere e partire...
verso nuove avventure, con i giusti timori, con le tante  paure.
Nel profondo dell'anima un giorno arrivi tu...
e rendi tutto più semplice, mi dai la forza che cercavo,
la sicurezza che non avevo, ed è grazie a te che oggi di me provo stima.
Osservo rammaricata quella valigia, pronta da una vita...
dovrei decidermi e riporla tra le tante cose non fatte e non dette
o più semplicemente riempirla di forza e coraggio,
di tenacia e volontà...ed attendere con te la mia alba...
un'alba che deve ancora arrivare.

Dedicato ad una Persona Speciale

Ieri ho incontrato un Angelo

che ha suonato per me, solo per me,

questa musica meravigliosa.

Un Angelo

che mi ha regalato una speranza che pensavo di aver perso.

Ho camminato per le vie stretta alla Sua mano

e la luce della sera ha spento il buio del giorno

i colori hanno preso forza, espressione...

Ho vissuto attimi resi unici da un Suo sguardo

da un Suo sorriso, dalla Sua infinita dolcezza.

Quella luce non si spegnerà

perchè è viva dentro me.

Grazie per avermi donato un momento di vita

che appartiene soltanto a noi

sarà solo nostro...

e io ne farò tesoro perchè sò quanto vale.

In cambio ti dono il mio cuore.

Ho imparato....

Balliamo?

Balliamo ?!!?

Io ne avrei una voglia infinita....

Qualcuno vuol ballare con me sulla spiaggia ?!!?

Lasciati andare...senti sotto i piedi

la sabbia umida

guarda la bellezza del tramonto....

salta...gioisci...vivi!

E respira la vita....

Auguro a tutti voi un sereno ....scoppiettante ...

scintillante e focoso Week-End.....

Istanti....

Restano nell'aria...tutto intorno...

Certi istanti indimenticabili...

Sullo sfondo tutto si confonde con la luce del sole...

Per me sono giorni di una stagione indimenticabile...

Forse al momento non apprezzata abbastanza...

Con l'illusione che si potesse ripetere ancora...

Con la malinconia di parole non dette...

Ma è tempo di ricordi...non di rimpianti...

Blackout

Ascolto il rumore dei miei pensieri sparsi
che vagano senza ordine nella mia mente
e non riescono ad arrivare dove vorrebbero
diventano un blackout di parole non dette.

Manca...

Manca.

La pagina che non ho scritto,

il libro che non ho letto

le mani che non ti ho stretto.

Il pensiero che non ho detto.

Manca la notte in cui ho capito,

quella in cui ho pianto,

quella in cui ho sbiadito

nella memoria il tuo accento.

Quella in cui mi hai chiamata

con un nome che non era il mio.

E tutte le notti,

quando a mancare ero io.

Aspetto.

L’alba che viene,

il tempo che trascorre,

gli altri libri che occorrono.

I tuoi occhi nascosti.

Le tue parole perdute.

E me che ti guardo passare.

E tu che mi lasci

Smarrire