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Creato da: TomcatUSA il 15/08/2006
Fatti e situazioni di un Italiano in Cina

 

 
« Ma sei Cieco???Te lo do io il LaoWai »

Ama il prossimo tuo

Post n°173 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da TomcatUSA

Qualche giorno fa leggevo un blog molto interessante di un altro italiano in Cina il quale tra l’altro è anche un mio lettore di vecchia data. E’ un Blog che mi sento di consigliare a chiunque legge volentieri quello che scrivo perché, per alcuni versi, la sua visione della Cina ha un aspetto che a me manca ovvero l’integrazione. L’autore del Blog parla e scrive correntemente cinese e questo è già di per se’ un grosso vantaggio… Inoltre il fatto di aver messo su famiglia qui in Cina gli da sicuramente la possibilità di avere delle informazioni preferenziali e da “insider” sulla mentalità e modi di fare cinesi che a me ovviamente sono precluse. In altre parole io scrivo tronfio della mia ignoranza mentre lui scrive con cognizione di causa… nonostante ciò, pur partendo da due situazioni opposte, alla fine, stranamente entrambi spesso arriviamo alle stesse conclusioni… e questo devo dire mi rassicura perché vuol dire che quello che scrivo  qualche fondamento di verità deve averla…

Comunque il blog si chiama “Itariajin” (http://www.asiafreaks.net/wp/) … date un’occhiata.

In questo blog ho trovato molto interessante in particolare un post che mi ha dato una spiegazione di un fatto raccontatomi un po’ di tempo fa da un altro amico italiano anche lui expat in Cina al quale è capitata una disavventura piuttosto seria… Mentre era alla guida della sua macchina diretto verso l’ufficio vede all’improvviso apparire alla sua sinistra un auto guidata da un cinese che, indipendentemente dalle condizioni di traffico al contorno, aveva deciso che quello era il momento più indicato per attraversare la strada e fare inversione di marcia. Per evitare la collisione con il risoluto automobilista cinese, l’amico italiano è costretto a sterzare improvvisamente a destra salendo sul marciapiede e abbattendo una casupola all’interno della quale, per motivi non chiari, si trovava un altro cinese che alla fine ha avuto la peggio riportando una brutta frattura alla gamba. Arriva l’ambulanza, il ferito viene portato di corsa all’ospedale e viene immediatamente visitato da un medico il quale, ad un certo punto, finito di visitare l’incidentato va dal LaoWai che aveva causato l’incidente per spiegargli come stavano le cose…

-«Una brutta frattura… molto brutta… bisogna operare subito… altrimenti questo ci lascia le penne»
-«Ok… cosa aspettate?? Procedete con l’operazione!!!»
-«Eh già… si fa presto a dire procedete con l’operazione… che voi LaoWai fate sempre tutto facile… chi paga??»
-«Chi paga cosa??»
-«L’operazione… chi paga l’operazione??»
-«Non so… chi paga l’operazione??»
-«Non lo so… sono io che lo sto chiedendo a lei… Chi paga l’operazione?? Il ferito ha gia detto che non la paga…»
-«Come scusi??»
-«L’operazione… il ferito ha già detto che l’operazione non la paga… anche perché obiettivamente non è nemmeno colpa sua…»
-«Capisco… del resto se il poveretto non ha i soldi per pagarsi l’operazione…»
-«Francamente non credo non abbia i soldi… è più una questione di principio… e poi se paga lui e alla fine i soldi non gli vengono rimborsati?? Se ne sentono di tutti i colori ultimamente… non ci si può fidare di nessuno»
-«Capisco la questione di principio e che non sia colpa sua… ma visto che ci sta per lasciare la pelle magari sarebbe più saggio rivedere questa sua posizione…»
-«Guardi… non abbiamo molto tempo… ogni minuto è prezioso… cosa facciamo?? Chi paga??»
-«Beh… la mia macchina è assicurata… ci penserà sicuramente la mia assicurazione a coprire i costi dell’operazione…»
-«Sicuramente si… ma quando?? Perche vede caro LaoWai, purtroppo in Cina l’assicurazione paga solamente a caso chiuso ovvero quando il ferito è stato curato e dimesso… non prima. A quel punto, quando tutto l’iter è concluso, si presenta il conto all’assicurazione che, dopo aver verificato che tutta la documentazione è in ordine, provvederà a saldare il dovuto… ammesso che la polizza copra i costi che si sono sostenuti…»
-«E allora??»
-«E allora torniamo alla mia domanda iniziale… Chi paga?? Le ricordo che non abbiamo molto tempo… tra poco la domanda che le farò sarà “dove portiamo la salma??”…»
-«Va beh… faremo a metà io e quello scurnacchiato che mi ha tagliato la strada… adesso lo faccio contattare dalla mia segretaria»
E così lo Scurnacchiato viene effettivamente contattato:
-«Pronto?? Parlo con lo Scurnacchiato??»
-«Si, sono io… come posso aiutarla??»
-«Mi scusi se la disturbo lo Scurnacchiato ma qui ci sarebbe il problema di quell’incidente di qualche ora fa… c’è da pagare l’operazione alla gamba del ferito prima che il suddetto ferito diventi salma… pensavamo di dividere le spese con lei…»
-«Con me?? E come vi è venuta questa idea??»
-«Mah… siccome a ben vedere tutto è incominciato a causa di una sua manovra alla guida a dir poco questionabile si pensava che, sentendosi gravemente responsabile per quello che è accaduto e per evitare di avere poi il problema di dove mettere la salma, volesse gentilmente contribuire alle spese dell’operazione che le saranno poi rimborsate dall’assicurazione quendo il caso sarà chiuso…»
-«Ma mi scusi… cosa centro io?? Fino a prova contraria è il LaoWai che ha messo sotto il ferito. Non io. Io se vogliamo ero per caso nelle vicinanze… e ho assistito impotente all’incidente… e poi i LaoWai sono ricchi… che le paghi lui le spese dell’operazione… io nemmeno lo conosco il ferito… non è che posso farmi carico di tutte le spese delle operazioni di tutti quelli che vengono investiti… siamo seri…»
-«Ma mi scusi lo Scurnacchiato… mai sentito parlare del buon Samaritano??»
-«No, mai. Chi è??»
-«E qualcosa tipo “Ama il prossimo tuo come te stesso”??
-«Nemmeno… e francamente non riesco nemmeno ad immaginare chi possa aver detto una fregnaccia del genere…»
-«Va bene lo Scurnacchiato, mi scusi per il disturbo. Le auguro una buona giornata»
-«Buona giornata anche a lei, arrivederci»
A quel punto la segretaria comunica che lo Scurnacchiato non intende partecipare alle spese dell’operazione per cui al povero LaoWai, armato di carità cristiana,  non resta altro che sobbarcarsi tutto il costo da solo… e in cash perché gli ospedali non si fidano di queste carte di credito che magari sono false… meglio una enorme pila di banconote ben visibili e controllabili… perché fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.

Questo episodio da diversi spunti di riflessione alcuni dei quali di veramente difficile comprensione. Il fatto ad esempio che una persona in fin di vita decida, pur avendone la possibilità, di non pagare di tasca propria le apposite cure perché ritiene che debba essere qualcun altro a farlo e teme che una volta pagato non verrà mai più rimborsato è, secondo me, qualcosa di veramente interessante. Meglio morto che fatto fesso… Tra l’altro mi è stato detto (e a questo punto non stento a crederlo) che qui in Cina la maggior parte delle morti relative ad incidenti stradali non è causata dall’incidente stesso ma dal fatto che invece di prestare all’incidentato le immediate cure mediche necessarie, si perde una montagna di tempo a cercare chi debba pagare le cure… Nel caso specifico nella sfortuna il cinese investito è stato fortunato in quanto il LaoWai si è sentito in dovere di accollarsi i costi sperando che prima o poi qualcuno lo risarcirà… Ci fosse stato un cinese al posto del LaoWai mi è stato detto che la cosa non sarebbe stata così scontata… E questo porta ad alcune domanda a cui non riuscivo a dare una risposta: «Perché il cinese è sempre diffidente verso “l’altro” ovvero colui che non fa parte del tuo gruppo?? Perché se c’è la possibilità di approfittare dell’altro non c’è alcuna remora a farlo?? Perché l’aiuto fine a se stesso verso chi ti è estraneo è tendenzialmente una cosa che sembra non appartenere alla cultura cinese??»
La risposta (parziale) a queste domande l’ho trovata leggendo il blog che ho segnalato sopra e che ancora una volta vi invito a leggere. In particolare illuminante è stato questo post (
http://www.asiafreaks.net/wp/archives/787) che tra l’altro descrive una situazione molto simile a quella che ho raccontato sopra. Alla fine la differenza tra noi e i cinesi è che noi siamo fondamentalmente Cristiani mentre loro no… che detta così sembra una immane ovvietà senza importanza mentre invece non è così. Il fatto è, caro lettore, che nella nostra cultura fin da bambini ci viene detto “Ama il prossimo tuo come te stesso”, ci viene parlato del buon Samaritano, di San Martino che copre con la sua cappa il povero, di dare da bere agli assetati, di dare da mangiare agli affamati… cose così che alla fine, dai e dai, ti entrano in testa… qui invece no… qui addirittura l’incidentato, per evitare che qualcun altro possa approfittare della situazione, preferisce “suicidarsi” piuttosto che pagare qualcosa che non gli compete pur sapendo che da gente come lo Scurnacchiato non c’è da aspettarsi granchè in termini di compassione… Ma del resto non c’è da stupirsi che lo Scurnacchiato non sia particolrmente interessato a cosa succede allo sconosciuto incidentato prossimo a diventare salma… la sua cultura è imperniata sul confucianesimo che, come spiega bene l’amico blogger, identifica piuttosto chiaramente una serie di gerarchie da rispettare e soprattutto chi fa parte della gerarchia… e quello che ho scoperto è che “l’altro” non esiste e non viene nemmeno preso in considerazione. Come conseguenza l’altro diventa terra di conquista… Nessuna considerazione ne tanto meno compassione per l’altro… Se non aiuti l’altro, nessuno ti dirà niente, non ti succederà niente… Se approfitti dell’altro è in qualche modo un tuo diritto farlo per cui procedi pure e trovane quanto più giovamento è possibile… noi invece, come notavo un po’ di tempo fa in un altro post, per la stessa cosa andiamo all’inferno… un postaccio che loro non conoscono...

 
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Commenti al Post:
occhiodivolpe2
occhiodivolpe2 il 07/01/10 alle 11:26 via WEB
" Perché se c’è la possibilità di approfittare dell’altro non c’è alcuna remora a farlo?? Perché l’aiuto fine a se stesso verso chi ti è estraneo è tendenzialmente una cosa che sembra non appartenere alla cultura cinese?? " non so ... a rileggere , fuori dal contesto del post , mi sembra molto coerente cn un giudizio su gran parte degli italiani , al di là di quanto prescrivano i catechismi .. :) ciao , e.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/01/10 alle 04:32 via WEB
Mi dispiace ma non e' cosi'... alla fine nella maggioranza dei casi l'Italiano per cultura e' portato a prendersi cura dell'altro... qui invece, tendenzialmente non e' cosi'... e spero nessuno si senta offeso da questa affermazione...
(Rispondi)
 
lapresuntuosa
lapresuntuosa il 07/01/10 alle 20:11 via WEB
Non mi definisco credente ma a questo punto posso dire che sono grata di aver ricevuto un'educazione cristiana.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/01/10 alle 04:33 via WEB
Il punto e' proprio quello... che tu creda o no, che tu sia praticante o no, alla fine sei comunque cresciuta in un ambiente cristiano e la cosa ti permea che ti piaccia o no...
(Rispondi)
 
arianna680
arianna680 il 07/01/10 alle 22:02 via WEB
Ah, ora ho capito il perché di certi atteggiamenti in occidente: non stiamo degenerando, ci stiamo semplicemente convertendo al Confucianesimo. Grazie di avermelo spiegato, Tomcat,ora sono più tranquilla.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/01/10 alle 07:17 via WEB
Forse e' proprio cosi'... l'ennesimo effetto collaterale della globalizzazione...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Davide il 08/01/10 alle 05:34 via WEB
OK grazie TomcatUSA, così va bene, per il pagamento ci sentiamo poi dopo! ;-)
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/01/10 alle 07:18 via WEB
Si, si... ma non fare come i miei clienti attuali che dicono dopo e poi nella realta' dei fatti e' mai...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Fabio il 08/01/10 alle 06:10 via WEB
Bella la chiusa del post. Ma direi che per alcuni cinesi, considerate le condizioni in cui vivono, il nostro inferno potrebbe sembrare, se non proprio un paradiso, perlomeno un dignitoso - e pulitissimo - purgatorio. Pensa che ti ho trovato seguendo il percorso inverso a quello che consigli tu, sono infatti un lettore di itariajin. I vostri aneddoti mi ricordano gli anni trascorsi in Cina. Posto "tremendo" che per qualche inspiegabile ragione psico-emotiva ti resta nel cuore. E vorresti sempre tornarci. Ah, la spiegazione cristianesimo-confucianesimo e' sembrata illuminante anche a me. Zai Jian, Fabio
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/01/10 alle 07:22 via WEB
In effetti la mia mossa era proprio quella di impossessarmi anche del bacino lettori di Itariajin... prima ho fatto finta di fargli pubblicita' e adesso travaso i suoi lettori qui da me... che astuto che sono...:):)
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Fabio il 08/01/10 alle 07:37 via WEB
Beh, per ora credo che ti sei accaparrato l'autore e me. Ma vedrai che quando diventiamo famosi i referral dal suo e dal mio blog coleranno come lava dal Tambora!
(Rispondi)
 
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 10/01/10 alle 04:34 via WEB
Eccezionale strategia di marketing editoriale direi...
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Davide il 10/01/10 alle 07:46 via WEB
Apprezzo molto la considerazione ma il "bacino" ci sta tutto in un cucchiaino da caff¨¨, mi sa che stavolta non hai fatto un buon affare...
(Rispondi)
 
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 12/01/10 alle 06:55 via WEB
Il mare sono tanti cucchiaini da caffe'... :)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
christian il 09/01/10 alle 08:23 via WEB
Tutto vero quello quello che scrivi,in fin dei conti anche se uno non va al catechismo da piccolo ha poi sempre a che fare con persone che ci sono andate, e cmq secondo me anche persone laiche educano i figli secondo certi principi qui in europa; è vero anche però che ci sono tante persone che dovrebbero avere la c.i. cinese ...
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 12/01/10 alle 06:57 via WEB
Come sempre nel male c'e' un po' di bene e nel bene c'e' un po' di male...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
christian il 09/01/10 alle 08:24 via WEB
ora so cosa pensano di me i miei operai cinesi...ma stento a crederlo...
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 10/01/10 alle 04:39 via WEB
Per loro tu sei il LaoBan o LaoDa... credo tu rientri nella gerarchia... non mi preoccuperei tanto di quello... il problema incomincia se hai fornitori cinesi... a quel punto sei un LaoWai e a meno che non sei riuscito ad instaurare del buon GuanXi potrebbero essere cavoli tuoi... mi pare tutto chiaro no??
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
christian il 10/01/10 alle 23:02 via WEB
fffffiiiiuuuuu..... che paura che avevo preso , grazie confucio!
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teneraeardita
teneraeardita il 09/01/10 alle 19:40 via WEB
In Italia non ritrovo poi così sovente queste tracce di bontà, molto cristianesimo più o meno inculcato si perde nell'egoismo, li conto sulla punta delle dita, gli altruisti. Ed in Cina ci sono anche persone che sono buddiste, che è un ottimo credo. Intendo dire che generalizzare non è realistico..sono un miliardino di persone, non saranno tutti duri di cuore. E qui non tutti santi, credimi.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 10/01/10 alle 04:50 via WEB
Intanto credo tu non abbia ben capito il senso di quello che ho scritto... del resto anche il dire che tracce di bonta' non se ne vedono e' una generalizzazione e un luogo comune. Quello che volevo dire e' che i cinesi, per cultura, tendenzialmente se non fai parte del loro gruppo (famiglia, azienda, etnia ecc) "non sono tenuti" (nota il tra virgolette) a darti una mano... Ma la cosa non e' che la dico io per "disprezzare" (ancora tra virgolette) i cinesi... sono cose che chiunque conosca sufficentemente la Cina ti dira'... Cio' non toglie che se incominci a far parte del loro gruppo allora per te faranno qualsiasi cosa e lo stesso si aspetteranno da te...
(Rispondi)
 
 
 
teneraeardita
teneraeardita il 10/01/10 alle 17:24 via WEB
Avevo capito male: è vero, anche qui la comunità cinese è chiusa in se stessa. Però, anni fà, ho fatto amicizia con un ragazzo cinese, e devo die che si è dimostrato disponibile a seguirmi in giro per mostre, il che mi ha fatto piacere, dato che conosceva poco la lingua e ho dovuto interpretargli a gesti Experimenta ( una cosina un pò scientifica). In cambio, lui mi ha raccontato di Tien.an.men, un'esclusiva che avrei potuto vendere ai media:-) Grazie della delucidazione, a presto, T&A
(Rispondi)
 
tissy_dei_boschi
tissy_dei_boschi il 10/01/10 alle 11:38 via WEB
O_O ( che poi per carità, le culture sono culture e come tali vanno rispettate, però...mizzica!! )
(Rispondi)
 
 
epoisa
epoisa il 10/01/10 alle 21:21 via WEB
a me continua a preoccupare la tua permanenza in Cina, e ti leggo sempre volentieri. Ciao. Eloisa
(Rispondi)
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 12/01/10 alle 06:59 via WEB
Non ti preoccupare... me la cavero'... come sempre...
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 12/01/10 alle 06:58 via WEB
Signorina, viviamo in un mondo difficile... e non bisogna dimenticare che alla fine l'omo e' una bestia...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
MammainCina il 12/01/10 alle 14:56 via WEB
Ormai ne ho sentite talmente tante...a volte rifiuto di crederci, ma mi rendo conto di quanto sia tutto tristemente vero!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 13/01/10 alle 05:14 via WEB
In alcuni commenti dicono che e' lo stesso in Italia... io francamente non credo...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Davide il 12/01/10 alle 14:59 via WEB
fammi indovinare... il tuo amico expat è di napoli?
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 13/01/10 alle 05:16 via WEB
No... e' delle valli bergamasche dove il termine "scurnacchiato" e' usato comunemente...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Pola il 12/01/10 alle 22:50 via WEB
Mi è piaciuto questo post perché mi ha fatto ripensare aun discorso affrontato durante la cena di natale. Si parlava della facilità con cui si vedono i morti per strada nell'africa centro-meridionale e di come ciò sia incomprensibile a un europeo. La mia spiegazione? Che noi cresciamo con la convinzione che la vita sia il bene più prezioso, in totale egocentrismo e nel rifiuto della cruda realtà. In altre culture si è invece cresciuti con l'insegnamento di essere parte di un disegno più grande, sia religioso che sociale, e si accetta la morte.
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TomcatUSA
TomcatUSA il 13/01/10 alle 05:17 via WEB
... soprattutto se e' dell'altro...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Mastro il 13/01/10 alle 06:42 via WEB
Caro TomCat.... missà tanto che qui a parlare della Cina è più gente di quanta possa veramente parlarne, della Cina. Mi sento fare certi discorsi sulla Cina dagli italiani in Italia.... Molti sono convinti di conoscere la Cina solo per essere andati una volta alla Guangzhou Fair o al Shanghai Exhibition Center... Da molti sento parlare della Cina come paese permeo di tanta filosofia, di tanta cultura... E io che ci vivo, continuo a chiedermi dove siano cultura e filosofia in Cina.. Qui vigono le leggi della giungla.. Che se vogliamo sono "forme filosofiche" anch'esse... Ma la cultura è un'altra cosa....
(Rispondi)
 
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 13/01/10 alle 07:14 via WEB
Eh caro Mastro... purtroppo non posso che darti ragione... Eclatante a tal proposito e' il caso di quel dirigente Fiat che alcuni anni fa era stato mandato a Nanjing a cercare di risollevare le sorti della JV con NAC. Era la sua prima visita in Cina e appena arrivato in albergo chiede di poter fare una passeggiata attorno all'isolato. Dopo mezz'ore di passeggiata il dirigente esclamo' sicuro: "Ora ho capito perfettamente com'e' la Cina!!!" La persona che era con lui (un mio amico) lo guardo' ammirato e gli disse: "Beato lei... io invece sono sette anni che sono qui e non ho ancora capito niente...immagino questa sia la ragione per cui lei fa parte dell'alta dirigenza Fiat e io no..."
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
riccardo il 13/01/10 alle 08:22 via WEB
Bellissimo blog Tomcat . Ho passato delle ore a leggerlo .Molto divertente. Sarebbe interessante sapere se questo atteggiamento cinese di fregare chi ti aiuta era anche presente nella Cina di Mao dove penso il denaro non aveva sicuramente il valore di adesso. Cosa ne pensi al proposito ? E' un fenomento recente o gia' presente magari per fregare una ciotola di riso in piu' ?. Comunque, avevo letto diverse cose in proposito ma il fenomeno di scavalcare chi rantola per terra e non prestargli nessuna attenzione e' anche un fenomeno tipico americano. Probabilmente, oltre ad una cultura di tipo religioso, contribuisce anche un sistema giudiziario ed economico ad alimentare questi comportamenti. In Italia, penso che la sola idea di rivolgersi alla giustizia faccia cambiare idea a chiunque !!!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 14/01/10 alle 02:06 via WEB
Se ti devo dare la mia opinione, ai tempi di Mao credo fosse anche peggio in quanto tutta la societa' era in qualche modo strutturata in modo tale che fossero tutti contro tutti... le ciotole di riso erano contate e se non eri il primo molto probabilmente rimanevi senza... e per essere primo bisognava per forza spingere indietro tutti gli altri... e questa mentalita', da quanto ho visto, e' ancora molto presente nella cultura cinese...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Fabio il 02/02/10 alle 10:11 via WEB
Beh, per fortuna non sempre è così. Anche in Cina le eccezioni confermano le regole...leggete qua: http://mondoscopio.blogspot.com/2010/02/confucio-e-le-sbronze.html Saluti, Fabio
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/02/10 alle 11:27 via WEB
Purtroppo bisogna che qualcuno me lo racconti... qui in Cina Blogspot non e' accessibile...
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Fabio il 04/02/10 alle 04:16 via WEB
Che faccio? Ti mando un'email? Lo posto tutto qui nei commenti? Non e' lungo ma nemmeno cortissimo.
(Rispondi)
 
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