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« Del 'restare umani'Gli dei che accecano chi... »

Appuntamento su questi schermi

Post n°310 pubblicato il 04 Novembre 2016 da fedechiara
 

 

Il detonatore che è stato innescato dalla decisione dei giudici britannici di togliere ogni valore determinativo alla ‘brexit’ e al referendum che l’ha decisa e di affidarlo, invece, al parlamento è foriero di prossimi conflitti e disgrazie politiche e sociali e i giornali popolari, in effetti, sono pieni di toni accesissimi e belligeranti e accusano quei giudici e i loro mandanti di essere contro il popolo.

Una crisi istituzionale che va dritta al cuore del problema e del presente dibattere sul ‘populismo’: se la sovranità appartenga al popolo e se le sue determinazioni devono essere rispettate lungo tutta la via gerarchica della democrazia rappresentativa o se: ‘Voi non contate un c….’ e tutto il potere è nelle mani dei maledetti parlamentari che, passata la festa dell’elezione, gabbano il popolo santo che i latini coglionavano dicendolo ‘vox dei’.
E bene ha fatto la signora Teresa May – brava e sbrigativa massaia di governo – di rimandare all’Alta Corte tanta questione di sciabola e fioretto politico-istituzionale e di ventilare le dimissioni del governo e il ricorso alle urne per mettere finalmente spalle al muro tutti quei deputati che pensano di potersi burlare del popolo che li elegge e di non tenere in nessun conto i suoi deliberati referendari. E chi pensasse di accusarmi di ‘populismo’ sappia che metterò mano alla pistola o alla spada e appuntamento alle quattro del mattino dietro al convento delle orsoline fuori le mura.

E ci sarà da ridere, fra qualche giorno, nel leggere e ascoltare le forti reazioni dell’una o dell’altra parte politica della ‘battaglia delle Midway’ presidenziale – con The Donald e/o l’ipocrita Clinton delle mille menzogne e mails dirottate sui server privati che si rimprovereranno reciprocamente di brogli clamorosi e di furto di democrazia. E mi sbellicherò dalle risate se a farlo sarà l’avvocato Hillary – che, lungo tutto la campagna elettorale, ha accusato con toni forti il rivale di scarso senso democratico, ma voglio vedere se striderà come un’aquila ferita e griderà al riconteggio immediato delle schede se dovesse perdere per uno zero virgola o per l’uno per cento in Florida o chissà in quale altro stato ballerino.

Chi di populismo ferisce di populismo perisce? Chi vivrà vedrà, appuntamento su questi schermi.

 
 
 
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