Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Arte e buonismo. Ieri accadevaL'Arte alle prese col buonismo 27 maggio 2015 E c'è un palazzo, qui in città, occupato manu militari e per intero da una quantità incredibile di artisti - e fino al sottotetto, magistralmente organizzato dai curatori con le travi secolari che sembrano più 'artistiche' delle opere esposte e interposte e miracolosamente sospese. E quel desso ne aveva ben donde, trattandosi di una serie di fotografie e un video di un artista tedesco che raccontano una performance di donne ignude distese su croci e cosparse di sangue e folpetti neri e grigi dazu a completare l'immangiabile e incomprensibile menù. E il sangue attrae un sacco i pensieri dolenti di molti artisti – se perfino la Marangoni, al Pesaro, ci mostra un lungo filo al neon rosso-sangue che parte da una struttura circolare sospesa sull'acqua e sale, sale – e le fotografie all'interno della sua sala ci parlano e denunciano l'intolleranza che dilaga nel nostro mondo di cinici e indifferenti; e quanto dovremmo essere buoni e generosi, invece e il Mondo trasudare amore universale e farsi carico di povertà e angosce, amen e così sia. E, tornando a palazzo Mora (Strada Nuova) e ai suoi molti e diversi artisti che ne riempiono le sale con i linguaggi e le invenzioni le più varie, ci è venuto di soffermarci su un nastro trasportatore color del mare che trasportava due barconi pieni di gatti dorati migranti – e naturalmente era chiara la metafora e la denuncia di quell'artista tedesco dei tragici eventi quotidiani che hanno fatto del Mediterraneo una tomba liquida – andasse a dire ai suoi governanti, la Merkel in testa, che 'facciano di più' e 'non ci lascino soli', noi italiani, nel fare fronte all'arrembaggio di un intero continente in guerra e affamato e boko aram, che non sappiamo più dove stiparli, e, se qualcuno tra loro simpatizza con l'Isis, lo vedremo presto in azione rifocillato, col telefonino satellitare e con passaporto europeo in viaggio tra Siria e Gran Bretagna. E c'è un tale che, invece, torna tranquillamente al figurativo e ci mostra dei moderni barboni alle prese coi molti oggetti di recupero della loro vita grama e, di fronte, un emulo di Caravaggio illumina volti e corpi con quella luce specialissima che fu del Nostro. E, qualche sala più avanti, un altro artista ci da resoconto fotografico di un suo specialissimo 'Dejeneur sur l'herbe' e speciale riflessione sulla Natura che abbiamo dimenticato e vilipeso - e mi veniva in mente la Susanna coi vecchioni, ma qui le Susanne sono due e molto ben disposte a vellicare il vegliardo che le accompagna a spasso nella foresta. Andateci e divertitevi. In fondo l'Arte contemporanea mira anche a questo: a farvi pensare, si, ma col segreto proposito di sapervi segretamente felici (seppure esteriormente dolenti) nella vostra condizione di privilegiati e cinici. E che i 'barconi' mediterranei coi loro gatti dorati arrembino, che possiamo farci. Questi sono i tempi che ci sono dati da vivere. |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38