Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Negli anni e decenni a seguireNegli anni e decenni a seguire 24 dicembre 2016 E, finalmente, dopo essere transitato dal regno dell'utopia buonista e misericordiosa all'osservazione disincantata della cruda realtà dei fatti e delle cronache d'orrore dei 'radicalizzati sul web' che si fanno assassini e stragisti di civili inermi e incolpevoli - e aver lungamente osservato la deriva di questi nostri anni di un mondo rotto e impazzito e le sinistre europee che pretendono di spacciare l'accoglienza caotica a sei cifre in sistema di s-governo del caos sociale che ne deriva - posso togliermi qualche sassolino dalle scarpe e far notare e rivendicare urbi et orbi che la tripletta della brexit-Trump-referendum renziano al 60 per cento di 'no' sono pugni formidabili sferrati dagli elettori di buon senso e che 'votano di pancia' al mento di quella pretesa 'intellighenzia' di sinistra supponente e arrogantemente stupida che tuttora sostiene e si sostiene sull'utopia globalista e multietnica e 'no borders' priva dei necessari correttivi d'ordine e di compatibilità economiche e rispetto e considerazione dei fragilissimi equilibri sociali che si rompono con l'immissione forzata nelle città e paesi di migliaia di disoccupati a vita. E mi vengono in mente le colossali idiozie concettuali e le seghe mentali di quei tali che sostengono pubblicamente - perfino su facebook! massima vetrina post moderna del 'fare outing' e del 'dire la propria' - e plaudono alle inesauste violazioni delle frontiere a sei cifre annue e ai clandestini che sciamano a migliaia di là delle frontiere chiuse e vanno ad ingrossare le fila dei disoccupati dei quartieri-ghetto del Belgistan, Parigistan e Sesto san Giovannistan - e indicano questa tragedia ed emergenza europea quale giusta punizione dei pretesi crimini del colonialismo dei nonni e diritto assoluto degli africani tutti di cercare un inserimento de facto e buonisticamente imperioso, sostenendone la clandestinità fin dentro le 'giungle di Calais' e quelle di Ventimiglia e aiutandoli a nascondersi sui cassoni dei camion diretti in Gran Bretagna. Come a dire che dobbiamo batterci i pugni sui petti e biascicare in permanenza i 'mea culpa' della civiltà occidentale perché esiste per davvero il 'peccato originale' del catechismo d'antan e delle vetuste leggende religiose e siamo tutt'ora colpevoli della trasgressioni di Eva ed Adamo che hanno addentato la mela proibita, ma ci facessero il piacere. E speriamo che la somma dei morti delle stragi che l'Europa ha subito negli ultimi due anni orribili del suo affanno immigratorio e melting pot sempre più conflittuale e di faticosissima integrazione li abbia fatti rinsavire un poco, quei dessi, ma ne dubitiamo, perché certe malattie neuroniche sono refrattarie agli antibiotici del comune buon senso - e agli elettori europei toccherà continuare a dare continui pugni sotto al mento e mandare a casa definitivamente questi imbelli e incapaci s-governanti europei, Juncker e la Merkel in testa, responsabili dei conflitti che ci toccherà elaborare negli anni e decenni a seguire. ctt Ciechi, sordi e frastornati. 24 dicembre 2017 E forse è l'arte, piuttosto che il dibattere politico e sociale avvelenato dalle elezioni prossime venture, a dire il vero e il giusto della maledetta questio delle inesauste immigrazioni a sei cifre in un paese provato e profondamente mutato dalla crisi dei trent'anni ultimi scorsi e dalla guerra intestina che ci hanno dichiarato gli assassini islamici 'radicalizzati sul web' – molti rinnegati cittadini europei di seconda o terza generazione di immigrati, come ci raccontano le cronache. E chissà che significa quello 'scacco al re' del quadro in questione che mostra una scacchiera liquefacentesi sul suo bordo sud da dove avanza un 'barcone' col suo dolente carico di richiedenti asilo – e chi/cosa rappresenta il re sotto scacco e quali dolenti pensieri attraversano la mente del giocatore che quello scacco ha subito. E la questione della cittadinanza facile da concedere a chi e perché e quando e dopo quale percorso di integrazione compiuta e manifesta si sposta fortunatamente più in là, malgrado il gesto disperato dei digiunatori davvero degno di miglior causa, - e resta il fatto che qualsivoglia gesto politico di apertura e accoglienza dovrà misurarsi in futuro con il verdetto degli elettori e di quegli italiani/e che giudicano e giudicheranno folle, nella cabina elettorale, il proseguimento delle politiche di accoglienza del duo Renzi/Alfano, tardivamente corretto dal Minniti in limine mortis e col correttivo elettoralistico dei 'canali umanitari'. Dei quali canali non si sente il bisogno e l'urgenza prima di aver smaltito il pregresso di clandestini che abbiamo importato a man bassa - e l'Europa invano ci chiedeva a mani giunte di fermarci e fermarli, chiudendo le frontiere a nord e ad est una dopo l'altra. Gli dei accecano chi vuol perdere, si dice, ma per la platea degli elettori pd buonisti ad oltranza e misericordiosi a sproposito i metaforici dei non si limitano ad accecarli, bensì li assordano e li frastornano mentalmente. A noi elettori di renderli muti da marzo e per molti anni a seguire. Amen e così sia. |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
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Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38