Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« Medie comparate | Pasque (basse) di ieri » |
Del cambiare scuola e mondo.Del cambiare scuola e mondo. Ho scoperto, con sommo dispiacere, che non potrei esercitare il nobilissimo mestiere delle intelligenze da scoprire e formare nelle scuole di ogni ordine e grado. Di certo non nelle scuole delle 'banlieues' parigine e/o nei dintorni di Moellenbeck, l'enclave islamica di Bruxelles famosa per essere stata grembo e tana degli assassini di seconda generazione 'radicalizzati sul web' negli anni tragici 2015/16 e serpi in seno di Europa, madre troppo accogliente e incapace di integrare e assimilare le diverse culture di importazione. A dirmelo è stata la visione del bel film 'Il professore cambia scuola', (ieri su rai3). Un film davvero realistico, a parte l'agiografico e speranzoso finale, nel quale ben si descrivono le riottosità e i rifiuti dei programmi scolastici di quel melting pot umano apparentemente ingovernabile che esce a fiumi dalle periferie urbane delle città di Francia. Non potrei/saprei accettare la mancanza di rispetto per 'i prof' come si mostra nel film, non riuscirei ad esprimere la necessaria empatia verso allievi sciatti e volgari e perfino animosi e pronti allo scontro, fin fisico, con il docente incattivito. Tutto questo è ben descritto nel film citato e non molto diversamente, credo, si descriverebbe in un film di uguale sceneggiatura che ci parlasse delle difficoltà che hanno 'i prof' americani nelle loro periferie violente. E' un tragico quadro epocale quello che ci viene da quelle sceneggiature cinematografiche, una descrizione e relativa predizione di tutto quanto può accadere e accadrà in un futuro molto prossimo nell'Europa e nell'America delle troppe cronache di rivolta e di violenta contrapposizione ideologica e culturale. L'ingovernabilità di un auspicato 'ordine pubblico' è la vera cifra del futuro, vuoi per i virus pandemici che fermano le economie che per quelle 'viralità' maledette che erompono dal cuore di tenebra degli uomini e delle donne figli di un mondo rotto e profughi e clandestini a milioni di difficilissima integrazione e assimilazione. Fermate il mondo voglio scendere.
|
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38