Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaradr.emmeallen5031bisou_fatalg1b9Arianna1921Riamy55maremontycassetta2norise1mariasen1dronedjibaldolondrafrescaselvaamorino11
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Barconi d'antanIl lupo costituzionale »

Terre di frontiera

Post n°635 pubblicato il 12 Ottobre 2018 da fedechiara
 

La frontiera sud dell'Europa - 12/10/2013 (considerazioni non peregrine in tempi non sospetti)

Ha ragione Grillo a richiamare i suoi parlamentari all'ordine sulla questione 'bossi-fini' e le frontiere marine indifendibili. Non è questione di 'uno vale uno', né di negare l'autonomia di giudizio del singolo e dei gruppi parlamentari che si stanno 'facendo le ossa' faticosamente e cercano di uscirne vivi dal tritacarne mediatico che sempre li sbeffeggia e prova a farli apparire come neofiti impreparati e buffi nel loro procedere a tentoni e nel fronteggiamento radicale dei loro leaders Grillo e Casaleggio.
E' questione di sostanza, invece, e di messaggio che si invia oltre le nostre indifendibili frontiere marine e di nuovi barconi e gommoni che, registrata la disponibilità e l'ondata di commozione per i morti, intraprendono la perigliosa navigazione sperando di trovare 'accoglienza' e buona disponibilità d'animo nel popolo italiano che li accoglie. Ma è così? Esiste davvero una maggioranza di italiani di buon animo e caritatevole, disposti a spendere i soldi dei contribuenti per nuovi centri di accoglienza e strutture capaci di fronteggiare l'emergenza invece che per nuove carceri che garantiscano condizioni 'umane' per i carcerati da rieducare e ci evitino le sbrigative e discutibili e avvilenti amnistie e gli indulti e le multe milionarie comminate dall'Europa?

L'impressione è che la maggioranza degli italiani, oggi tornata 'silenziosa', non sia affatto favorevole al numero sempre più alto degli ingressi clandestini e pensa, invece, che l'emergenza debba davvero essere 'europea' – un'Europa che dica finalmente sua la 'frontiera sud' e ci attrezzi finanziariamente a far fronte agli sbarchi quotidiani e si dica disponibile a smistare verso gli stati-membri le eccedenze alle quali non possiamo prestare adeguati aiuti e le future integrazioni, - dati i penosi numeri di un bilancio dello Stato che fa acqua da tutte le parti e fatichiamo a rientrare nei parametri econometrici imposti.

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, oceano, spazio all'aperto, acqua e natura

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Nebbieedintorni/trackback.php?msg=13777659

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963