Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

capuzzofedechiaramyassignmentservicesVIOLA_DIMARZOfalco1941nondefinito0francesco61dgl2QuartoProvvisoriosurfinia60aracnoid.999assetzsoraandsakiMargBooksg1b9annaluciadgl3
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Che la Commedia abbia inizio.Sperdimenti. »

Del 'farsi una camomilla'.

Post n°2282 pubblicato il 23 Ottobre 2022 da fedechiara
 

Va tutto bene. Facciamoci una camomilla (con poco zucchero). 23 ottobre 2020

Se nel 1919/20 fossero state operative le televisioni e tutto l'apparato informativo e di 'notizie' vere e/o pilotate che gli va dietro la storia dell'umanità sarebbe stata molto diversa.
Provate a immaginare che impatto avrebbe avuto la presente 'infodemia' nelle menti e nei pensieri di popoli e nazioni già stremati dalla guerra - e le famiglie decimate dai milioni di morti in battaglia e nell'infamia delle trincee.
Un continuo stillicidio di morti per la pandemia della 'spagnola', che faceva seguito allo sterminio di massa dei soldati al fronte, quali esiti di depressione e suicidi a catena avrebbe conseguito se amplificato da quella vera e propria macchina di demenza collettiva che è il presente sistema informativo/televisivo?
E, se da un lato il confronto con i nonni e i bisnonni sopravvissuti a quei lontani massacri ci conforta e ci dice che 'ce la faremo' (da sostituirsi al lacrimevole e pietoso 'andrà tutto bene'), dall'altro lato ci fa dubitare che tutto il presente battage di stampa e televisioni sia davvero necessario e utile per il nostro vivere associati e per la nostra salute mentale.
Ne abbiamo una immediata dimostrazione personale se, per qualche giorno o settimana, decidiamo di non sintonizzarci con gli ossessionanti tiggi della presente pandemia, virando in films stagionati e/o documentari di natura o sui programmi di raiscuola.
Un improvviso 'apaisement' si distende sulle nostre vite e i raffreddori in casa tornano ad essere semplici raffreddori e qualche linea di febbre una semplice influenza, metabolizzata negli anni, da curarsi con paracetamolo e vitamina C. Con qualche attenzione in più per i nonni con gli acciacchi e le malattie tipiche della senescenza.
E gli ospedali restano 'l'ultima spiaggia' – come devono essere e sono sempre stati fino a marzo scorso - per gli eventuali sintomi più gravi e le insufficienze respiratorie conclamate ed evidenti.
Ecco, facciamolo quest'esperimento. Clic. Spente le televisioni e/o sintonizzate a volume basso sui programmi del quieto vivere e uguali sintonizzazioni su internet.
E' come sui telefilm degli X-files con Molder e la Dana Scully: nel finale ci si rende conto che c'era un gran bel po' di fantasia/isteria nei fenomeni e negli eventi descritti nel corso del telefilm e che ci provocavano ansie ed angosce. Niente omini verdi e secrezioni concolori che gli escono dal collo e il mutante con la faccia di Conte che ci lancia contro i suoi micidiali d.p.c.m.
Facciamoci una camomilla, va tutto bene.
  • Nessuna descrizione della foto disponibile.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Nebbieedintorni/trackback.php?msg=16454458

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963