Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaraJohn13dglChevalier54_ZQuartoProvvisorioGiulia0dgl12pragency177karel_ASoglioletta0Arianna1921Najkanewspaper_articles1ARCAN020orat6Ri.emersacapuzzo
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« La democrazia e gli spir...La guerra com'era e dov'era. »

La guerra sia con voi, marciate in pace.

Post n°2460 pubblicato il 24 Febbraio 2023 da fedechiara
 

Sul far della notte nella luce lattiginosa dello schermo tivù che schiariva le ombre del salotto prendeva forma il viso di un tale, intervistato dal giornalista di rainews24, che si credeva l'uomo-ragno e, per la verità, si arrampicava niente male, con l'emissione della tipica bava collosa, sul vetro della telecamera biascicando, con perfetta faccia di tolla, le cose che noi umani di qua dello schermo non sapremmo mai ridire a quel modo perché subito sommersi da una sensazione di schifo che ci ferma le parole sul bordo interno delle labbra, non appena ci rendiamo conto della loro intrinseca menzogna e furba quadratura del cerchio.
Commentava, l'uomo-ragno, la marcia per la pace di Perugia che si concluderà stamattina ad Assisi, credo.
Una 'marcia per la pace' che dovrebbe avere la forza di far dire ai molti partecipanti - rabbiosi per il troppo di falso e di ambiguo pronunciato fin qua - le cose chiare che gli uomini e le donne politici, per la loro natura di oscuri maghi conoscitori di ogni cosa viscida, mescolata abilmente con il suo contrario (le streghe di Macbeth), non sanno e non vogliono dire.
Tipo che gli armamenti all'Ucraina ficcateveli in quel posto perché sono un chiaro schieramento di maledetta battaglia e producono guerra e centinaia di migliaia di morti ed ogni carro armato, ogni cannone, ogni missile porta con sé il suo finale Armageddon nucleare di testate multiple già piazzate sulle piastre di partenza sulle portaerei e sui sommergibili e nelle basi militari nascoste e/o prossime ai centri abitati (Aviano, per dirne una).
Ma l'uomo ragno della notte incombente (ahi, terribile notte della ragione di mille nuovi delitti annunciati!) pronunciava con apparente soavità di persona normale le parole melliflue per la quali, si, la pace è cosa giusta e buona, è giusto manifestare, ma dobbiamo continuare a mandare ogni arma possibile, dal coltello di cucina al missile di ultima generazione anche non testato, colà dove si puote ciò che Stoltenberg e Biden vogliono – incuranti degli avvisi ripetuti di Putin a non tirare troppo la corda perché 've la sarete cercata', ci manderà a dire quando il primo fungo atomico si leverà alto, con maestosa levità di polveri radioattive, nei cieli di Europa: stolida alleata militare dei folli Stranamore americani.
E guardavo, di là dello schermo, gli occhi di quell'uomo strano e apparentemente normale con lo sguardo acuto di apprendista psichiatra, capace di carpire dai micro segni del volto la menzogna occulta del pazzo metodico, (c'é del metodo in ogni follia) ma non mi riusciva, ahimè, perché ben nascosta dal battage di stampa e giornali mainstream e tivù che:
'Ogni cosa detta e ripetuta in tivù e onorata dalle annesse proposizioni ambigue degli uomini e delle donne della politica assume veste di verità.'
Perciò marciate, marciate, marciate, - una bella marcia che appaghi le nostre vane indignazioni è la benvenuta - ma teniamoci stretta, insieme, la guerra che combattiamo a lato degli eroici combattenti della limpida democrazia ucraina: una guerra per procura che devono/dobbiamo vincere, costi quel che ci costerà.
E se l'umanità dovrà risorgere dalle sue ceneri nucleari avremo pagato un giusto prezzo: chi per una pretesa democrazia muor (ri-guardatevi il bel docu-film 'Le maschere della rivoluzione.' qui sotto per capire di che lacrime grondi e di che sangue quella ucraina) vissuto è assai.
Marciate in pace, brava gente. La guerra giusta sia con voi.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Nebbieedintorni/trackback.php?msg=16570609

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963