Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 16/09/2018

Liberi di 'volare alto'

Post n°611 pubblicato il 16 Settembre 2018 da fedechiara
 

 

 

Ci sembra buffo, per non dire grottesco, l'appello/intimazione del capo dello stato che dice, con un vigore degno di miglior causa : 'Nessuno tocchi la libertà di stampa!' La libertà di stampa é in pericolo?

Perdirindindina! chi poteva immaginarla una tale gigantesca iattura, una tale raffigurazione fantasy da paese degli elfi, da mondo di mezzo e iperuranio. E noi 'populisti', in sempiterno affanno mediatico e da nessuno letti però tanto votati, che pensavamo che i giornaloni, Il Corriere della Repubblica e la Stampa, per dirne due, facessero e scrivessero un po' il c.... che gli pare, totalmente sganciati dal sentire profondo del paese che ci vota e perciò liberi, liberissimi di volare alti sopra le tragedie infinite dei migranti dei mille barconi attraccati sulle nostre coste e dell'assalto quotidiano al muro di Ceuta e ai muri della Macedonia e dell'Ungheria.

Volano così alti, i nostri giornalisti di grido, tre metri sopra al cielo, da permettersi ingiurie e invettive quotidiane rivolte a noi, buzzurri populisti incapaci di spiaccicare e/o condividere i loro pensieri eleganti, fioriti e aerei, incapaci di volteggiare negli empirei luminosi del globalismo che tutti ci affratella (dovrebbe affratellarci, dicono, è vangelo) – ed è perciò poca cosa e giusto prezzo da pagare se dalle nostre periferie urbane, diventate enclaves islamiche nemiche come a Malmoe, come a Moellenbec, partono i 'radicalizzati sul web' di seconda e terza generazione che fanno le stragi di Parigi, Nizza, Berlino e le seguenti.

Sono così liberi e refrattari ad ogni vergognoso assoggettamento (da parte di chi, chi, chi, chiricchichi?), i nostri giornalisti-maestri di pensiero che levano la pelle a frustate e invettive rabbiose di 'fascistaleghistarazzista' – e invocano la censura sul web – contro quelli che definiscono 'gli odiatori', i 'leoni della tastiera', lazzaroni e miserabili illetterati che ritengono il loro buonismo da un tanto al chilo la malattia senile della politica che ha perso il contatto con la realtà dei conflitti quotidiani post migrazioni - e con il popolo che non li legge più, ma li osserva volare alti, eleganti, tre metri sopra il cielo, stormi migranti (pure loro!) verso un futuro non scritto (che fortuna!) bensì combattuto strada per strada e urna per urna ( a maggio!, a maggio!) finché non tornerà a darsi una ragionevolezza, una sensatezza condivisa e che comprenda la qualità della vita che abbiamo perduto da quando il loro astratto vangelo buonista si è fatto intimazione e invettiva.

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Eroi, poeti e santi nonché 'cooperanti'

Post n°610 pubblicato il 16 Settembre 2018 da fedechiara
 

16 settembre 2014

Siamo un popolo straordinario. Navigatori, eroi, poeti e santi nonché 'cooperanti'. Questi ultimi vocati alla speciale virtù dell'aiuto umanitario da portare in terre disgraziate e piene di conflitti. 
E i navigatori di 'Mare nostrum' sempre vigili in mare aperto e in acque internazionali per assistere i profughi in fuga e che pagano salato per stiparsi nei fragili 'barconi' e gommoni.

E, se capita ai cooperanti di venire rapiti da qualche gruppo terrorista che ha bisogno di finanziamenti per armarsi meglio e di più, pazienza: lo stato italiano ha fatto sapere nelle sedi deputate per bocca di sottosegretari e ministri che abbiamo sempre pagato per portare a casa i nostri connazionali vocati alla bontà e 'pagheremo caro pagheremo tutto' quello che ci verrà richiesto in futuro, - malgrado il nostro appoggio armato (fornitura di armi ai peshmerga) appaia in stridente contraddizione con i soldi che diamo ai terroristi per armarsi a loro volta e fare guerra all'Occidente degli infedeli.

E i costi delle due operazioni (Mare nostrum più i riscatti che abbiamo pagato e pagheremo) chissà come e perché sono sempre esenti dai risparmi che dobbiamo fare per via della 'spending review': i tagli alla spesa pubblica, per chi non mastica di inglese.

Già perché le contraddizioni sono stridenti anche su questo versante: si annunciano tagli alla Sanità (perfino quella esemplare del Veneto che ha applicato e rispetta da tempo i 'costi standard') e ogni Ministero darà l'esempio, additando i capitoli di spesa dove tagliare e le cifre. Ma non risulta che la costosissima operazione 'Mare nostrum' del ministero della Difesa sia inclusa nei tagli. Perché?

Non ci risulta che Spagna e Grecia e Malta provino dei sensi di colpa per il loro non fare nulla per i profughi e il vario popolo migrante dei 'barconi'. Noi si, invece. E c'è una quantità di gente che sostiene che 'facciamo troppo poco'. Sarà perché noi, popolo di navigatori e 'santi subito', siamo tanto buoni, buonissimi, praticamente dei veri babbi natale?

 

Immagini Babbo Natale - Babbo Natale con asinello

 
 
 
 
 

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